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Autore: AsielRosa    29/03/2011    16 recensioni
c'hai mai pensato che forse non è mai stato lui quello giusto?
Ti sembra normale aver avuto una reazione del genere, ti sembra normale che lui si sia comportato così?
Ti sembra possibile aver provato delle sensazioni così forti ad aver rivisto l' "ALTRO"?
Che si tratti del solito gioco del destino?
Il tempo che si comprime, il destino che si nasconde, l'amore che s'affligge, tormentato da un futuro indesiderato e da un presente difficile.
Ho apportato parecchie modifiche ai primi 4 capitoli della mia storia, ho praticamente rielaborato alcune parti della storia e corrette delle altre, assieme a tali cambiamenti (abbastanza radicali in alcuni frangenti) ecco a voi anche il 5 CAPITOLO!
DAL V CAPITOLO:
"Ti chiedo solo di ricambiare quello che provo per te, quello che do a te.
Solo... come se fosse poco.
Da quanto tempo aspettavo questo momento, non ho mai percepito una tale intesa tra di noi.
Dare tempo al tempo, questo ho fatto. Ho aspettato, ho sperato.
Ora che sei quì ho quasi paura, una gran voglia di baciarti, di tenerti stretta, di non lasciarti andare mai.
MAI""
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Seiya, Usagi/Bunny
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la fine
Capitoli:
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Dopo tempo immemore torno a fare l'amanuense virtuale! Ebbene sì, pensavate fossi scomparsa, vero?
Tra impegni e varie non sono mai riuscita a trovare sufficiente tempo da dedicare alla mia storia.
Ora mi ritrovo a letto, piena d'influenza e, ovviamente priva di impegni! Ho deciso di approfittarne per aggiungere un nuovo capitolo!
Non so quanto i più curiosi saran soddisfatti di questa breve creazione, in quanto non si tratta del seguito della prima parte del quinto capitolo, bensì di una sorta di "ponte" tra il V e quello che sarà il VII capitolo. Volevo giusto creare un po' di suspance. (ok, lo ammetto, questa suspance si sta allargando a dismisura ma, come dico sempre, meglio tardi che mai!). Spero vi piacerà però questa mia piccola idea per allentare la tensione e le troppe emozioni raggruppate in così pochi capitoli!
Ovviamente ringrazio tutti per le recensioni, non mi aspettavo che la mia fiction venisse seguita da così tante persone, sono consapevole del fatto che, purtroppo a mio parere, la coppia Usagi/Mamoru sia la più gettonata (infatti mi son cimentata nella stesura di storie dedicate anche a loro, per chi ha seguito anche le mie one-shot non dovrebbe essere una novità :)), dunque è davvero una sorpresa! GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE... continuate a seguirmi, mi raccomando! Potrei offendermi ;) ahahah!!! e, OVVIAMENTE, è sempre ben accetto il vostro intervento!

E mentre Usagi e Seiya son impegnati allegramente in camera da letto, che succede al piano di sotto?

Bando alle ciance, buona lettura a tutti!
Asia


5 e 1/2 . Bridge
Virtual Love
"più veloce della luce arriverò al tuo cuore, una tastiera, uno schermo e tanto amore"


-Ma l'hai vista?- sbottò Taiki rivolgendosi al fratello che, proprio in quel momento, si era messo al computer.
-Beato Seiya!-
Taiki scosse il capo-No ma, io dico, ti sembrano i modi questi?-
-Eh, si vede che c'aveva proprio voglia!- rise Yaten, malizioso.
-Certo che anche tu...-
-Finiscila di fare il burbero, dovremmo darci una mossa pure noi. Quello là si fa la bella vita. E noi? Noi siamo soli, sconsolati, dimenticati-
-Non per contraddirti, però... l'idea di non tornare a suonare assieme è stata vostra, non mia!- disse Taiki, punteggiato di colori nostalgici nell'espressione.
-E' ora di rimediare, Tai-chan! Il vecchio fanclub è ancora online! Qualche pollastrella niente male la possiam trovare anche noi, no?-
Taiki scoppiò in una fragorosa risata -Sei proprio squallido, Yaten!-
-Non fare il guastafeste- Yaten afferrò una sedia e l'appoggiò di fianco a sè -Accomodati, fratellino, facciamo una bella ricerchina-
-Ma anche no...-
Yaten s'imbronciò -Allora te ne vai in bianco!-
-Se lo dici tu....-

Taiki approfittò della calma apparente impossessatasi dell'atmosfera per dirigersi al supermercato. Odiava la pioggia.
Una giornata uggiosa sarebbe stata in grado di non farlo uscire di casa nemmeno se si fosse trattato di una questione di vita o di morte.
"Speriamo non ricominci a piovere, altrimenti domani non abbiam neanche il pane. Yaten e Seiya pensano solo alle donne, se non ci fossi io..." pensò tra sè e sè, il cielo plumbeo non lo rassicurava per niente.
Giunto al supermercato comprò un po' di pane, del latte, qualche stuzzichino da mangiare davanti ad un film la sera e un po' di verdure.
Pomodori, zucchine, melanzane, peperoni, ce n'era per tutti i gusti. Attorno a lui s'eran moltiplicati i clienti. Il reparto ortofrutta pullulava di coppie e donne di famiglia intente a scegliere accuratamente gli alimenti migliori.
Un senso di malinconia lo trafisse letteralmente, che scena patetica.
Lui non c'aveva mai pensato alle donne.
Leggeva, studiava, cantava, scriveva. Tempo prima combatteva. L'unica donna alla quale aveva mai dedicato qualcosa era stata la Principessa, la sua sovrana. Nessun'altra.
Vedere quelle coppie, i mariti sorridenti e le moglie che accoglievano ogni loro richiesta e sorriso lo scossero, eppure non si sarebbe mai abbassato a dar ragione ai suoi fratelli che, bisogna ammetterlo, con le donne ci sapevano fare, a quanto pareva.
-Mamma, mamma! Guarda quel signore tutto solo!- urlò un bambino, appeso alla gonna della sua giovane madre, indicando proprio Taiki.
"Pure i ragazzini devono infierire, adesso?!"
Prese le ultime cose necessarie e si dileguò dal supermercato, sbuffando di minuto in minuto.
"Sembra che qualcuno l'abbia fatto a posta! Famigliole felici e quei due deficienti a far i donnaioli! Che tristezza!"
Come se non bastasse, mentre ritornava a casa, tornò a diluviare. Le buste della spesa s'inzupparono d'acqua, mai però quanto i lunghi capelli color mogano dell'ex cantante, ormai in preda all'ira più funesta.
-Grazie, cielo! Grazie anche a te!-
Furibondo e a stento riuscì a tornare a casa. La sua si poteva considerare una vera e propria fobia nei confronti della pioggia, oltre a farlo arrabbiare, anzi, imbufalire, lo spaventava a dismisura. Era come rinchiudere in un armadio un claustrofobico: una vera e propria tragedia.
-Hai preso tutto?- lo accolse il fratello, ancora concentrato a navigare su internet.
-Questa è l'ultima volta, l'ULTIMA attenzione, che vado a fare la spesa!-
Yaten s'accigliò -Non è mica colpa mia se ha ripreso a piovere, nel dividere i compiti spetta a te la spesa, ed è sempre stato così!- aggiunse, svogliatamente.
-In questa casa mi sembra che tutti i compiti siano stati affidati a me!-
Yaten riflettè -Non è assolutamente vero, io e Seiya ci occupiamo della spazzatura, per esempio-
Taiki rimase allibito. Sostanzialmente era una persona d'indole tranquilla, l'intervento della pioggia però...
-Cucina, aspirapolvere, lavatrice, spesa, ordine delle camere, queste cose ti dicono qualcosa?- ruggì, lanciando un'occhiata minacciosa al fratello.
Yaten annuì -Sì, i tuoi compiti, Cenerentola! Ora datti una calmata, ho una chicca per te!- disse poi, cercando di fuorviare l'ira funesta del fratello maggiore.
Taiki scagliò violentemente a terra le borse, per dirigersi nella sua stanza senza degnare di alcuna attenzione Yaten che, dal canto suo, non si sbilanciò assolutamente all'esibizione di rabbia del fratello.
"Mi farò perdonare, Taiki, su!" pensò, scorrendo tra le pagine delle vecchie fan.
Cercava qualcuna con cui uscire, ne avrebbe trovata una anche per il fratello dato che non era disposto a collaborare.
Centinaia di ragazze s'erano iscritte al vecchio fanclub dei Three Lights, alcuni profili presentavano foto ed informazioni esaurienti, alcuni addirittura il recapito telefonico.
C'è da dire che poi, con i tempi che c'erano, ormai andava di moda conoscersi tramite la rete di internet, non ci trovava quindi niente di male nel cimentarsi in quella che al fratello sembrava un'eresia.
Seiya era stato un po' più fortunato, quello è vero. Di belle ragazze se ne vedevano poche in giro e, da quando la fama ed il successo non eran all'ordine del giorno, Yaten s'era ritrovato davvero abbandonato a se stesso. Le folle scalpitanti dei vecchi tempi erano soltanto un lontano ricordo, e sì, in quelle folle ce n'erano di, come le considerava lui, dolci e affascinanti pollastrelle. Le stesse che sperava di ritrovare in rete perchè, sempre ai tempi delle vecchie glorie, non era riuscito a conoscere per ovvi motivi: il rapporto tra superstar e fan era soltanto uno, mi dai il tuo autografo?

Tra i vari profili nel quale s'era imbattuto, rimase colpito in particolare da quello di una certa "SweetLady".
La descrizione parlava chiaro: dolce, romantica, affettuosa, amante dello sport e della musica.
Semplice e diretto, niente male. La foto preannunciava bene, c'era una ragazza munita di maschera di pizzo sugli occhi, rossetto rosso,  capelli color zaffiro un po' sbarazzini e una manicure da sballo.
Incantevole.
S'era fatto rapire dall'alone di mistero che sprigionava la foto di quella ragazza, figurarsi che effetto gli avrebbe fatto incontrarla dal vivo, ad una cena romantica, lui e lei, soli soletti.
-E c'è pure il numero di telefono! Tombola, bambolina!- esclamò, trascrivendo immediatamente il numero nella rubrica del suo telefono -Proviamo con questa, in caso ce n'è ancora una miriade da contattare quì!-

-Sei proprio un marpione!- disse Taiki, dando un'occhiata al profilo di quella ragazza -Perchè non esci di casa, non ti fai una passeggiata e non ti trovi una donna come si deve?-
-Pensa un po' per te, non vorrei mai tornare a casa nelle condizioni in cui sei tornato tu prima!-
Taiki arrossì-La mia è una fobia, che ci posso fare!-
Yaten si sdraiò sul letto, smanettando con il suo cellulare, nuovo tra l'altro -Sei solo frustrato, fratellino! Appena finisco con questa ne trovo una anche a te!-
-Se proprio dobbiam usare i tuoi metodi ci penso da solo, grazie!-
-Tu non te ne intendi di donne, per quello non puoi fare a meno di me!-
-Come non posso fare a meno di te dato la mano che mi dai con le faccende di casa- bisbigliò Taiki, dall'aria accusatoria.
Yaten rise -Ecco, lo vedi! E poi... ci pensi? Le donne sono le regine della casa, addio faccende, addio problemi!-
Taiki distolse lo sguardo dal fratello, se ne vergognava troppo, sangue del suo sangue. Com'era ridotto, perdio.

-Guarda come si fa, con le donne!-

***Ciao bellissima, sono Yaten... Ti ricorderai di me, spero. Ti ho notata tra le fan del mio vecchio gruppo e, anche se un po' in ritardo con i tempi, vorrei avere ancora l'opportunità di conoscerti e scoprire la tua immensa bellezza, sei stupenda***

-Le donne si fanno fregare subito, bastano un paio di complimenti!-
Taiki tacque.

Trrr-trrrr.

-Oh, oh! Guarda, che figata! SweetLady ha già risposto!- esclamò Yaten, entusiasta.
Una strana curiosità s'impadronì di Taiki che, come sempre, cercò di non far notare per non scomporsi.

***Caro Yaten, spiacente, sono una fan di Taiki, se vuoi farmi conoscere lui, altrimenti...***

-Ehhhhhhhhhhhhhh?- Yaten si sentì affranto.
-Fratellino mio, anche io sono spiacente!- ironizzò Taiki che cominciò a gasarsi nel vero senso della parola.
-Mi potresti passare il numero, no?-
Yaten trattenne il respiro -Ma lo sai che stavo scherzando! Ti avevo pur detto che avrei trovato una donna anche a te!-
-Firmandoti YATEN me la trovavi sicuramente- disse, soffocando una risata.
Non c'era più alcuna differenza tra i pomodori che poco prima Taiki aveva acquistato e il volto di Yaten, un cratere di imbarazzo.
-Tieniti il tuo numero, me ne cerco subito un'altra! E meno male che non ti interessavano le ragazze su internet-
-Hai fatto tutto da solo- esordì Taiki, intascandosi il numero per poi rinchiudersi nella sua stanza, a passo di danza.

-Quel cretino!- sbuffò Yaten -Quella cretina! Sono una fan di Taiki, gne gne gne, ti faccio vedere io, fan di Taiki!-
Nel men che non si dica Yaten si imbattè in un altro profilo che lo aveva incuriosito.
Non c'erano dettagli riguardo alle sue passioni o al carattere, vi era però una foto molto intrigante, a suo parere.
Due grandi occhi azzurri, capelli biondi e fluenti ricadevano sul volto, la mano copriva la bocca in maniera sensuale.
-Bella questa, e c'è pure il numero!- disse, afferrando il telefono -Dunque, copia e incolla, cambiamo soltanto il destinatario... Fatto!-

***Ciao bellissima, sono Yaten... Ti ricorderai di me, spero. Ti ho notata tra le fan del mio vecchio gruppo e, anche se un po' in ritardo con i tempi, vorrei avere ancora l'opportunità di conoscerti e scoprire la tua immensa bellezza, sei stupenda***

-Un'altra fan di Taiki, no?- accennò Yaten, nervoso.
Attendeva una risposta che sembrava non arrivare.
I minuti passavano.
Passavano.
L'impazienza ormai aveva ricoperto ogni singola molecola del suo corpo.

-Non avrà mica cambiato numero?-

Trrtrrr.

***Ciao Yaten, se proprio mi vuoi conoscere... Sali le scale. PS: Avrai anche capito che sono una fan di Seiya!***

-USAGIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!-




Quant'è piccolo il mondo, anche quello virtuale, non trovate? :) spero vi sia piaciuto questo piccolo capitoletto, mi sembrava giusto postare qualcosa di più leggero dato che la trama aveva preso una piega anche troppo seria e drammatica! A presto!!!!!!! ASIA


  
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