31/03/2011
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L’Amore è Solo Un Gioco Che Abbiamo Perso!
Don't look back
Era bellissimo come tutti i principi, ci siamo innamorati e siamo stati insieme per interi mesi,i mesi più belli della mia vita, ma poi sono arrivati e lui si è lasciato portare via, da allora la mia vita è cambiata, io sono cambiata. Non sono più l’ingenua Lily. Da quando Scorpius ha scelto di sposarsi con un’altra io sono cambiata.
Torno ad essere la solare Lily solo quando sono in presenza del mio più grande miracolo, Lui, lui l’unico che ha un posto nel mio cuore, che riesce a far breccia nel muro che mi sono costruita attorno. Lui il mio bambino, il mio Gabriel.
-Mamma?- un bambino di circa undici anni, guarda curioso e preoccupato la donna dai capelli rosso fuoco davanti alla finestra.
-Si tesoro?- la rossa si gira e sorride dolcemente al bambino, che interpreta il sorriso come un invito ad entrare.
-Papà ha detto che è tutto pronto e possiamo andare!-
I due guardano tristi la stanza di Gabriel probabilmente ricordando tutto quello che hanno passato in quella stanza che ha tanto odore di casa.
-Mi mancherà casa!-sussurra il bambino stringendo la mano di Lily
-Anche a me Gabriel, ma sono sicura che ti piacerà anche la nuova casa!- dice calma Lily, anche se dentro di se piange, infondo quella è la casa dove ha visto e fatto crescere il suo unico figlio, dove ci sono ricordi meravigliosi, e andarsene è quasi come lasciare una luce che rende i ricordi ancora più belli.
-Su andiamo tesoro, a tuo padre non piace arrivare in ritardo!- dice ricordando con un sorriso l’uomo che ha sposato, l’unico oltre a Scorpius che ha suscitato il suo interesse, certo è come paragonare una tempesta a una pioggia d’estate,con il tempo è riuscita ad amarlo almeno un po’, ma l’importante è che Charlie ama Gabriel come se fosse suo figlio, certo ama anche Lily, ma Gabriel è come il figlio che non ha mai avuto, la persona più importante della sua vita.
Lily fa due passi prima di accorgersi che Gabriel non la sta seguendo.
-Cosa succede tesoro?-chiede guardando gli occhi lucidi del figlio, che fa forza su se stesso per non mettersi a piangere davanti alla mamma, sapendo che se si mete a piangere farà piangere anche lei; e da quando a sei anni ha visto Lily piangere disperatamente guardando una foto, si è promesso che mai avrebbe fatto piangere la mamma, e non avrebbe lascito che qualcuno lo facesse.
-Cambierà tutto?-chiede osservando lo spazio volto, dove solo pochi giorni prima c’era il divano in cui lui si sedeva per ascoltare Lily leggere.
-Certo che no, solo la casa cambierà, saremmo io te e papà, ma in una casa diversa, il resto non cambierà niente!- dice Lily scompigliando i capelli biondi del bambino
-Promesso?-
-Si!-
-Croce sul cuore?-chiede guardandola con i grandi bellissimi occhi verdi.
-Croce sul cuore!- assicura Lily, sorridendo
-Bene, vado a dire a papà che scendi subito!- e come se non fosse successo niente esce correndo, e Lily si sorprende ancora una volta come suo figlio sia bravo a capire quando ha bisogno di qualcosa.
Con passo titubante esce dalla stanza, e si ferma davanti alla porta, guarda tristemente e intensamente ogni centimetro della stanza, assicurandosi che ricorderà tutto, anche tra cinquant’anni.
Ciao a tutti
Vi avevo promesso che avrei messo il primo cap oggi ed eccomi qui!
Che ne pensate?
Il continuo di The Story of us, ma con l'epilogo alternativo!
Fatemi sapere cosa ne pensate!
a presto!