KISS
THE BOY
I
bagni erano una cosa strana. Era quasi come essere di nuovo nel mare.
Ma le bolle erano ovviamente qualcosa che Kurt non aveva mai
visto. Beh, almeno non queste bolle. Mantenevano la loro forma ed erano
simili alla spuma marina al tatto.
La
donna più anziana alla quale era stato affidato il compito
di
pulire e vestire Kurt versò un secchio d'acqua sui
capelli
di Kurt. La donna stava coccolando Kurt- "Addirittura la vittima di un
naufragio," disse.
Pareva che Kurt le ricordasse suo fratello minore. Era anche troppo felice di aiutarlo con i vestiti, perché Kurt non aveva mai indossato cose del genere prima. Kurt aveva fatto l'errore di tentare di mettere entrambe le gambe nei pantaloni nello stesso momento e nello stesso buco.
"Oh, santo cielo," disse la donna. "Povero caro." Poi lo istruì, spiegandogli che doveva mettere una gamba per volta.
Quando ebbe finito di vestirsi, Kurt dovette ammettere che adorava come gli stavano gli abiti. Si sentiva un po' costretto, naturalmente, ma c'era qualcosa che gli piaceva di quei vestiti.
***
Pareva che Kurt le ricordasse suo fratello minore. Era anche troppo felice di aiutarlo con i vestiti, perché Kurt non aveva mai indossato cose del genere prima. Kurt aveva fatto l'errore di tentare di mettere entrambe le gambe nei pantaloni nello stesso momento e nello stesso buco.
"Oh, santo cielo," disse la donna. "Povero caro." Poi lo istruì, spiegandogli che doveva mettere una gamba per volta.
Quando ebbe finito di vestirsi, Kurt dovette ammettere che adorava come gli stavano gli abiti. Si sentiva un po' costretto, naturalmente, ma c'era qualcosa che gli piaceva di quei vestiti.
***
"I giovani per bene non se ne vanno in giro a salvare la gente per poi
dissolversi misteriosamente," disse Will, mettendo il tabacco nella sua
pipa.
"Lui era reale, Signor Schuester," disse Blaine, guardando il sole che stava tramontando.
Will sospirò. "Dovresti concentrarti su un buon partito da sposare, Blaine. La tua famiglia ha aggirato molte regole per la tua... inclinazione. Ti è consentito sposare un uomo, se è ciò che vuoi, ma deve essere di nobile nascita. Non un misterioso sconosciuto," lo schernì.
Blaine aggrottò le sopracciglia. "Lui è là fuori e io lo troverò," insistette.
"Avanti,
tesoro." Sentì la voce di una delle domestiche e
guardò verso la porta. Stava spingendo il giovane nella
stanza."Lui era reale, Signor Schuester," disse Blaine, guardando il sole che stava tramontando.
Will sospirò. "Dovresti concentrarti su un buon partito da sposare, Blaine. La tua famiglia ha aggirato molte regole per la tua... inclinazione. Ti è consentito sposare un uomo, se è ciò che vuoi, ma deve essere di nobile nascita. Non un misterioso sconosciuto," lo schernì.
Blaine aggrottò le sopracciglia. "Lui è là fuori e io lo troverò," insistette.
Era pulito adesso, i suoi capelli ricadevano perfettamente sul suo viso. Si stava torcendo le mani nervosamente mentre guardava Blaine.
Blaine dimenticò tutti i suoi pensieri per un momento. Gli occhi dell'uomo brillarono, avevano il colore e la profondità simili a quelle dell'oceano. I vestiti che gli erano stati dati gli stavano bene, aderivano alla sua figura snella nei punti giusti.
"Wow," soffiò Blaine, dirigendosi verso l'uomo. "Sei bellissimo."
Blaine era sicuro che, se avesse avuto una voce, l'uomo avrebbe ridacchiato in quel momento. Non avendola, aveva sorriso e le sue spalle si erano mosse, rendendo ovvio il fatto che era lusingato.
Blaine offrì una sedia al giovane, sentendo improvvisamente che avrebbe dovuto essere più che cortese nei confronti di quest'uomo così bello.
***
Kurt
studiò la laguna,
giocherellando con il lembo inferiore della maglia che indossava. Non
era ancora abituato a indossare questi vestiti. Erano così
opprimenti, anche se li trovava bellissimi.
Gli occhi di Kurt si fecero strada su Blane. Muoveva i remi della piccola barca, con le braccia muscolose che si piegavano incantando Kurt. Anche dopo aver passato l'intera giornata con Blaine, Kurt rimaneva ancora senza fiato da quanto era bello.
Blaine gli sorride mentre continuava a remare verso la parte più buia della laguna. Era bellissimo. L'acqua scintillava mentre il sole tramontava e gli animali selvatici facevano suoni bellissimi tutto intorno a loro.
Oh Dio, Blaine era così bello.
Kurt aprì la bocca. Glielo voleva dire, ma... nessun suono uscì.
Era ancora in lutto per la sua voce. Avrebbe voluto solo che Blaine lo baciasse per poter parlare e cantare ancora.
"Vorrei che potessi parlare," disse Blaine con un sorriso triste. Kurt annuì.
Poi, con suo grande imbarazzo, Kurt notò che Rachel, la sua amica granchio, se ne stava in equilibrio su una pianta lì vicino. Stava cantando dolcemente nellìorecchio di Blaine.
"Lui ti è accanto, se ne sta seduto lì.
Non sa cosa dire ma i suoi occhi ti parlano, e tu lo sai che vorresti dargli un bacio e allora bacialo."
"Hai sentito qualcosa?" chiese Blaine. Kurt si limitò a scrollare le spalle con espressione innocente. Lanciò un'occhiataccia a Rachel mentre Blaine non guardava.
Anche se gli umani non potevano capire quello che le creature marine dicevano, avevano qualcosa come un sesto senso per il loro canto. Era più un sentimento... come se l'animale stesse influenzando impercettibilmente i pensieri dell'umano. Quindi anche se Blaine non poteva davvero sentire le parole che gli venivano dette, aveva colto il messaggio generale, da qualche parte nella sua mente.
Rachel era saltata su una foglia di ninfea accanto a delle anatre e delle tartarughe, che si unirono a lei. Kurt cercò di ignorarle meglio che poté. "Lui ti piace tanto, tanto, da morir. Forse tu gli piaci ma lui non sa come dirlo." Kurt alzò lo sguardo e vide che Blaine lo stava fissando. Sorrise e Blaine rispose al sorriso.
"Ma non servono le parole, sai, e allora bacialo." Kurt osò avvicinarsi un po' a Blaine, pregando che anche le labbra di lui si muovessero, ma lui si ritrasse, mordendo quelle labbra che Kurt voleva sulle sue. Kurt sospirò.
Blaine voleva baciare questo ragazzo misterioso, davvero. Vederlo avvicinarsi, anche lui pronto, aveva quasi portato Blaine a farlo.
Questo ragazzo era così... assolutamente fantastico. Anche se si erano appena incontrati, Blaine si sentiva come se lo conoscesse da tempo. Come se l'avesse già incontrato. Blaine non riusciva a togliersi dalla testa l'immagine del ragazzo che l'aveva salvato ogni volta che guardava quel ragazzo di fronte a lui.
Non poteva essere lui, pensò Blaine tristemente. Quel ragazzo aveva la voce di un angelo. Quando Blaine si era svegliato sulla spiaggia, c'era un uomo bellissimo sopra di lui e cantava una melodia bellissima.
Il ragazzo di fronte a lui non aveva la voce.
"Sha la la la la la, il ragazzo è troppo timido. Coraggio, bacialo! Sha la la la la la, non lo fa, ma che peccato. Se insiste lui lo perderà."
Kurt appoggiò il mento alla mano. Sembrava che Rachel stesse convincendo l'intera laguna a cantare. Non sembrava che giovasse a nulla.
"Sai," disse Blaine, risvegliando Kurt dalla sua depressione. "Mi mette a disagio non sapere il tuo nome. Proverò a indovinare!" Kurt annuì. Era un inizio.
Blaine pensò per un momento, i nomi gli sfuggivano. "Willard?" provò. Il ragazzo fece una faccia disgustata. Blaine rise. "Scusami, d'accordo... che ne pensi di David? Randy?" Ad ogni nome, il ragazzo scuoteva la testa.
Kurt guardò Rachel arrampicarsi sulla barca e sussurrare: "Kurt, si chiama Kurt!"
Blaine fece una faccia perplessa. "Kurt?" domandò, quasi a se stesso.
Kurt sorrise, prese la mano di Blaine e annuì energicamente. "Kurt?" disse Blaine emozionato. "Il tuo nome è Kurt?" Kurt praticamentesaltava su e giù mentre annuiva. Solo a sentire la voce dolce di Blaine pronunciare il suo nome.
"E' molto grazioso," disse Blaine. "Ti sta bene."
Rachel riprese a cantare. "E' il momento, guarda che laguna blu. Ora devi muoverti, è questo il momento tuo. Non ti parlerà finché tu non lo abbraccerai e bacerai."
Il sole era ormai completamente tramontato, lasciando la luna piena a rischiarare la via nella laguna. Kurt si accorse facendo un sobbalzo che Blaine stava ancora tenendo le sue mani. L'espressione dei suoi occhi era intensa e pensierosa.
"Sha la la la la la, ora vai, c'è l'atmosfera giusta, forza, bacialo."
Blaine guardò negli occhi verde chiaro del ragazzo - Kurt - e non poté fare a meno di pensare per un momento che si sarebbe potuto accontentare di questo ragazzo. Beh, non esattamente accontentarsi. Kurt era incredibile. Anche se non poteva dire una parola, Blaine ne era ammaliato. Specialmente quando cercava di fargli capire quello che voleva dire gesticolando con le mani e cose così.
"Sha la la la la la, stringilo, non puoi nasconderlo che lo ami, bacialo. Sha la la la la la, non parlare, ascolta la canzone che dice bacialo! Questa musica ti aiuterà, coraggio abbraccialo e dopo bacialo."
Blaine avrebbe dovuto capire che probabilmente non avrebbe mai trovato il ragazzo che l'aveva salvato. Il ragazzo con quella voce stupenda. Forse non era mai esistito, pensò Blaine.
"Bacialo..."
E Kurt era bello e divertente. Blaine riusciva a immaginarsi di stare con lui. E le sue labbra...
"Bacialo... bacialo..."
Blaine rafforzò la presa sulle piccole mani di Kurt mentre si piegava verso di lui. Qualcosa dentro di lui gli diceva che andava bene baciare Kurt. Che baciarlo era la cosa giusta da fare. Il cuore gli batteva così forte che stava per schizzare fuori dal petto. Kurt era così bello...
Gli occhi di Kurt si stavano chiudendo e Blaine riusciva solo più a concentrarsi su quelle labbra dall'aspetto soffice. In quelo momento, Blaine sentì che questa era la cosa giusta da fare.
"Avanti, bacialo!"
Blaine aveva appena chiuso gli occhi. Sentiva il respiro di Kurt solleticargli le labbra.
Poi il mondo si capovolse e il suo stomaco sobbalzò. Lui e Kurt vennero trascinati in acqua mentre la barca si capovolgeva improvvisamente.
Blaine tirò fuori velocemente la testa dall'acqua. Per fortuna, l'acqua non era affatto profonda. "Woah!" disse Blaine. "Mi chiedo che cosa sia successo," disse.
Kurt stava sputando acqua e spostando i capelli dagli occhi. Blaine allungò il braccio e gli offrì la mano. "Ti prendo io," disse con un sorriso.
Kurt guardò in su verso Blaine, bagnato fradicio al punto che si vedeva attraverso alla sua maglia bianca. Kurt arrossì mentre prendeva la mano di Blaine e improvvisamente si ritrovò in piedi.
Una parte di Kurt era triste. Era andato così vicino a baciare Blaine.
Mentre Blaine girava la barca e aiutava Kurt a risalirci, e poi mentre remava per tornare al castello, capì che probabilmente non era destino tra lui e Kurt. Se così fosse stato, si sarebbero baciati... giusto?
Eppure, Blaine non poteva fare a meno di pensare a quanto fosse bello Kurt anche bagnato fradicio.
***
L'incidente della barca scosse Dave. Quel marmocchio ci era andato così vicino a baciare il ragazzo umano.
"Adesso è ora che io prenda le cose nei miei tentacoli!" ringhiò.
Gli occhi di Kurt si fecero strada su Blane. Muoveva i remi della piccola barca, con le braccia muscolose che si piegavano incantando Kurt. Anche dopo aver passato l'intera giornata con Blaine, Kurt rimaneva ancora senza fiato da quanto era bello.
Blaine gli sorride mentre continuava a remare verso la parte più buia della laguna. Era bellissimo. L'acqua scintillava mentre il sole tramontava e gli animali selvatici facevano suoni bellissimi tutto intorno a loro.
Oh Dio, Blaine era così bello.
Kurt aprì la bocca. Glielo voleva dire, ma... nessun suono uscì.
Era ancora in lutto per la sua voce. Avrebbe voluto solo che Blaine lo baciasse per poter parlare e cantare ancora.
"Vorrei che potessi parlare," disse Blaine con un sorriso triste. Kurt annuì.
Poi, con suo grande imbarazzo, Kurt notò che Rachel, la sua amica granchio, se ne stava in equilibrio su una pianta lì vicino. Stava cantando dolcemente nellìorecchio di Blaine.
"Lui ti è accanto, se ne sta seduto lì.
Non sa cosa dire ma i suoi occhi ti parlano, e tu lo sai che vorresti dargli un bacio e allora bacialo."
"Hai sentito qualcosa?" chiese Blaine. Kurt si limitò a scrollare le spalle con espressione innocente. Lanciò un'occhiataccia a Rachel mentre Blaine non guardava.
Anche se gli umani non potevano capire quello che le creature marine dicevano, avevano qualcosa come un sesto senso per il loro canto. Era più un sentimento... come se l'animale stesse influenzando impercettibilmente i pensieri dell'umano. Quindi anche se Blaine non poteva davvero sentire le parole che gli venivano dette, aveva colto il messaggio generale, da qualche parte nella sua mente.
Rachel era saltata su una foglia di ninfea accanto a delle anatre e delle tartarughe, che si unirono a lei. Kurt cercò di ignorarle meglio che poté. "Lui ti piace tanto, tanto, da morir. Forse tu gli piaci ma lui non sa come dirlo." Kurt alzò lo sguardo e vide che Blaine lo stava fissando. Sorrise e Blaine rispose al sorriso.
"Ma non servono le parole, sai, e allora bacialo." Kurt osò avvicinarsi un po' a Blaine, pregando che anche le labbra di lui si muovessero, ma lui si ritrasse, mordendo quelle labbra che Kurt voleva sulle sue. Kurt sospirò.
Blaine voleva baciare questo ragazzo misterioso, davvero. Vederlo avvicinarsi, anche lui pronto, aveva quasi portato Blaine a farlo.
Questo ragazzo era così... assolutamente fantastico. Anche se si erano appena incontrati, Blaine si sentiva come se lo conoscesse da tempo. Come se l'avesse già incontrato. Blaine non riusciva a togliersi dalla testa l'immagine del ragazzo che l'aveva salvato ogni volta che guardava quel ragazzo di fronte a lui.
Non poteva essere lui, pensò Blaine tristemente. Quel ragazzo aveva la voce di un angelo. Quando Blaine si era svegliato sulla spiaggia, c'era un uomo bellissimo sopra di lui e cantava una melodia bellissima.
Il ragazzo di fronte a lui non aveva la voce.
"Sha la la la la la, il ragazzo è troppo timido. Coraggio, bacialo! Sha la la la la la, non lo fa, ma che peccato. Se insiste lui lo perderà."
Kurt appoggiò il mento alla mano. Sembrava che Rachel stesse convincendo l'intera laguna a cantare. Non sembrava che giovasse a nulla.
"Sai," disse Blaine, risvegliando Kurt dalla sua depressione. "Mi mette a disagio non sapere il tuo nome. Proverò a indovinare!" Kurt annuì. Era un inizio.
Blaine pensò per un momento, i nomi gli sfuggivano. "Willard?" provò. Il ragazzo fece una faccia disgustata. Blaine rise. "Scusami, d'accordo... che ne pensi di David? Randy?" Ad ogni nome, il ragazzo scuoteva la testa.
Kurt guardò Rachel arrampicarsi sulla barca e sussurrare: "Kurt, si chiama Kurt!"
Blaine fece una faccia perplessa. "Kurt?" domandò, quasi a se stesso.
Kurt sorrise, prese la mano di Blaine e annuì energicamente. "Kurt?" disse Blaine emozionato. "Il tuo nome è Kurt?" Kurt praticamentesaltava su e giù mentre annuiva. Solo a sentire la voce dolce di Blaine pronunciare il suo nome.
"E' molto grazioso," disse Blaine. "Ti sta bene."
Rachel riprese a cantare. "E' il momento, guarda che laguna blu. Ora devi muoverti, è questo il momento tuo. Non ti parlerà finché tu non lo abbraccerai e bacerai."
Il sole era ormai completamente tramontato, lasciando la luna piena a rischiarare la via nella laguna. Kurt si accorse facendo un sobbalzo che Blaine stava ancora tenendo le sue mani. L'espressione dei suoi occhi era intensa e pensierosa.
"Sha la la la la la, ora vai, c'è l'atmosfera giusta, forza, bacialo."
Blaine guardò negli occhi verde chiaro del ragazzo - Kurt - e non poté fare a meno di pensare per un momento che si sarebbe potuto accontentare di questo ragazzo. Beh, non esattamente accontentarsi. Kurt era incredibile. Anche se non poteva dire una parola, Blaine ne era ammaliato. Specialmente quando cercava di fargli capire quello che voleva dire gesticolando con le mani e cose così.
"Sha la la la la la, stringilo, non puoi nasconderlo che lo ami, bacialo. Sha la la la la la, non parlare, ascolta la canzone che dice bacialo! Questa musica ti aiuterà, coraggio abbraccialo e dopo bacialo."
Blaine avrebbe dovuto capire che probabilmente non avrebbe mai trovato il ragazzo che l'aveva salvato. Il ragazzo con quella voce stupenda. Forse non era mai esistito, pensò Blaine.
"Bacialo..."
E Kurt era bello e divertente. Blaine riusciva a immaginarsi di stare con lui. E le sue labbra...
"Bacialo... bacialo..."
Blaine rafforzò la presa sulle piccole mani di Kurt mentre si piegava verso di lui. Qualcosa dentro di lui gli diceva che andava bene baciare Kurt. Che baciarlo era la cosa giusta da fare. Il cuore gli batteva così forte che stava per schizzare fuori dal petto. Kurt era così bello...
Gli occhi di Kurt si stavano chiudendo e Blaine riusciva solo più a concentrarsi su quelle labbra dall'aspetto soffice. In quelo momento, Blaine sentì che questa era la cosa giusta da fare.
"Avanti, bacialo!"
Blaine aveva appena chiuso gli occhi. Sentiva il respiro di Kurt solleticargli le labbra.
Poi il mondo si capovolse e il suo stomaco sobbalzò. Lui e Kurt vennero trascinati in acqua mentre la barca si capovolgeva improvvisamente.
Blaine tirò fuori velocemente la testa dall'acqua. Per fortuna, l'acqua non era affatto profonda. "Woah!" disse Blaine. "Mi chiedo che cosa sia successo," disse.
Kurt stava sputando acqua e spostando i capelli dagli occhi. Blaine allungò il braccio e gli offrì la mano. "Ti prendo io," disse con un sorriso.
Kurt guardò in su verso Blaine, bagnato fradicio al punto che si vedeva attraverso alla sua maglia bianca. Kurt arrossì mentre prendeva la mano di Blaine e improvvisamente si ritrovò in piedi.
Una parte di Kurt era triste. Era andato così vicino a baciare Blaine.
Mentre Blaine girava la barca e aiutava Kurt a risalirci, e poi mentre remava per tornare al castello, capì che probabilmente non era destino tra lui e Kurt. Se così fosse stato, si sarebbero baciati... giusto?
Eppure, Blaine non poteva fare a meno di pensare a quanto fosse bello Kurt anche bagnato fradicio.
***
L'incidente della barca scosse Dave. Quel marmocchio ci era andato così vicino a baciare il ragazzo umano.
"Adesso è ora che io prenda le cose nei miei tentacoli!" ringhiò.
NOTE della TRADUTTRICE
Ehilà!!
Ecco il nuovo capitolo tutto per voi!!
Ma quanto sono dolci Kurt e Blaine??*-*
E quanto è brava Rose??
Per colpa/merito suo mi sto riguardando la Sirenetta a manetta ultimamente... adoro <3
Beh, fatemi sapere!!
Hugs&Butterfly Kisses,
DreamGirl<3