31/03/2011
2 recensioniUn tonfo sordo lo riportò di colpo alla realtà.
La polvere e le macerie in frantumi cadevano intorno a lui con una lentezza snervante, come se si fosse fermato il tempo. Era convinto che sarebbe morto, ma non stava provando dolore che la morte fosse stata tanto veloce da non fargli male? Aprì gli occhi convinto di trovarsi in paradiso circondato da nuvole azzurrine... ma l’unica cosa che riuscì a vedere fu una grande macchia blu che si stava tingendo pian piano di rosso. All’inizio non capì, poi un’idea illuminò la sua mente e gli si sbarrarono gli occhi…
“Jimbee! Nooo!”
All’improvviso si sentì sollevare di peso, ma era troppo stanco e le ferite facevano troppo male per avere la forza di alzare la testa e incrociare lo sguardo della persona che se lo stava caricando in spalla. Poi però questi parlò, e lui lo riconobbe immediatamente...
-Non ti preoccupare fratellone, adesso ti portiamo in salvo noi! Tu devi solo resistere, fidati di me…-
“Rufy…”
Con le ultime forze rimastogli sorride al fratello, poi si abbandonò contro la sua schiena privo di sensi, mentre lui lo portava via da quell’inferno.
_______________________________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________________________
-Onee-chan mi dai una mano?- chiese una ragazza sui sedici anni con i capelli neri e occhi dello stesso colore, magra e di media altezza che indossava una mini gonna di jeans con un paio di pantacollant a rete neri lunghi fino al ginocchio, per maglietta una fascia di tessuto blue per scarpe dei sandali neri a infradito intenta a trascinare un pesante cassone sulla passerella che conduceva al magazzino della nave.
-Ma anche no! Il mio turno è finito da un pezzo, quindi ora te la cavi da sola!- rispose l’altra ragazza, una ventenne con i capelli biondi e ricci e gli occhi di uno strano colore ambrato, molto alta e magra. Indossava una maglietta verde chiaro che si allacciava al collo e le spalline sulle spalle e una mini gonna verde scuro a balze con un paio di scarpe nere col tacco.
-Ooooh eddai Yumee!-
-No! E ora muoviti… Da quanto ho sentito dalla città hanno avvistato la nave di Cappello di Paglia avvicinarsi! E’ probabile che abbia deciso di fermarsi un po’ qui con la sua ciurma!-
-Wàààà!! Cappello di Pagliaa!! *o* -
-Yuki sei proprio un’idiota -__-‘’ –
-Okkeeey allora mi sbrigo!-
In un attimo il cassone fu caricato sulla njave e la mora, presa la mano di Yumi, si precipitò al porto, dove in effetti all’orizzonte si scorgeva con una nave sul cui albero maestro sventolava una bandiera indubbiamente pirata.
-Wooaah! Sono loro sono loro sono loro sono loroo!!!-
-Non serve a niente esaltarsi così Yuki ù.ù- disse con aria saccente yume tirando un pugno in testa alla sorella, che si rialzò dolorante con un bernoccolo in testa.
-Aaahiaa… mi hai fatto male!- piagnucolò Yuki mentre la sorella osservava qualcosa alle sue spalle e lo indicava.
-Uhm?-
-La nave sta deviando verso la foresta, probabilmente non vogliono avere problemi dato che ci sono molti cacciatori di taglie qui intorno-
-Oh già… Bhè? Che si fa? Andiamo?-
-Mi pare ovvio! Andiamo!-
Le due corsero immediatamente nella foresta fino a quando non scorsero il veliero, dal quale stava scendendo un gruppo di pirati intenti a discutere fra di loro.
_______________________________________________________________________________________________
-Sanjiii ho famee!!!- urlò Rufy
-Hai appena mangiato idiota!- ribattè il cuoco.
-… Ma… Io ho ancora famee!!!-
Il biondo si innervosì e tirò un calcio al capitano che cadde sulla riva alla quale era ancorata la nave.
-Sei cattivo! Zoroo vieni con mee? Non mi va di stare da solo!-
-Mh… ok-
-Fermi lì! Dove avete intenzione di andare? Avanti, sentiamo!- gli urlò contro Nami.
-A fare un giro, perché?- domandò ingenuamente Rufy.
-Voi due? Da soli?! Sanji, vai con loro per favore… Non vorrei che si perdessero…- ordinò massaggiandosi le tempie.
-Ma ceeerto mia reginaa!-
-Yohohoho! Allora vado anche io! Signorina Nami mi farebbe cortesemente vedere le sue mutandine?-
-BRUTTO SCHELETRO PERVERSO SPARISCI DALLA MIA VISTA SUBITO!- sbraitò Nami spedendolo con un cazzotto addosso a Rufy.
I quattro pirati si addentrarono nel bosco, ignari del fatto che qualcuno li stesse seguendo…
-mi sento osservato- esordì di colpo Zoro, che nel frattempo aveva messo per sicurezza un mano sulle katane.
-Ma dai fammi il piacere! Chi vuoi che ci stia osservando, testa d’alga!- replicò scettico Sanji scatenando un battibecco .
Dietro al tronco di un robusto albero, la maggiore delle sorelle teneva in mano un fumogeno che, una volta lanciato, avrebbe rilasciato un gas che avrebbe fatto addormentare al secondo quei strani individui.
-Oooh e questo cos’è? Che figo!- strillò Rufy sorpreso iniziando a saltellare sulla cappella di un grande fungo liberando nell’aria una polverina giallognola, particolarmente soporifera, che fece crollare a uno a uno tutti i suoi compagni.
-Ru… fy… sei… un idiota!- mormorò Zoro prima di cadere nelle braccia di Morfeo come gli altri.
-T’oh… Certo che è proprio deficiente- disse yume iniziando a trascinare il buffo scheletro con la pettinatura afro e il cuoco.
-Umh… già! Wooo! Sto toccando le sacre caviglie di Monkey D. Rufy!- urlò la sorella minore con gli occhi che le brillavano.
-Ti esalti per troppo poco sai?- constatò Yume ridacchiando mentre Yuki le rivolgeva un sorrisone ebete degno della sua personalità esuberante.
Poi, continuarono a trascinare i corpi privi di senso dei pirati, tra le risatine isteriche della minore e i sospiri della maggiore.
Angolo delle autrici
Buoooooongiorno a tuuuutti!
Se siete arrivati fino a qua meritate un applauso! XD
Però non siate cattivi, questa è la nostra prima storia! Esatto, perchè l'abbiamo scritta in coppia, io e Hina_Smack ( ok, il più del lavoro l'ha fatto lei XD )
Comunque sia, le critiche costruttive sono sempre ben accette!
Ok, pensiamo di avervi sfinito abbastanza ._.
Grazie per aver lettoo °3°
Al prossimo capitolo!
Recensite!
Kisses
ElenaLovee & Hina_Smack