Commento al capitolo:
eccoci…. Questo è proprio l’ultimo cap della mia fic… un misto di tristezza e
di sollievo mi affollano la testa e mi bloccano le parole… non so cosa
scrivere… forse sono soddisfatta di essere riuscita a portare a termine una
cosa impegnativa come questa(33 capitoli + l’epilogo non sono uno scherzo,
almeno per me!!!) e allo stesso tempo però mi sento
infelice… perché è finita, si credo sia per questo… Cmq ringrazio dal profondo
del cuore tutti coloro che hanno sempre commentato e che ringrazierò
personalmente alla fine del cap, è anche e soprattutto grazie a voi che sono
riuscita ad arrivare sino a questo, a migliorarmi e perciò vi mando un bacio
megagigantesco con tutto il mio affetto!!! GRAZIE!!! Vi consiglio di leggerla
con il sottofondo di una canzone romantica, se avete There you’ll be ancora
meglio visto che è proprio quella che ho usato per dare una conclusione, ma una
qualsiasi altra andrà benissimo… vi assicuro che rende molto meglio!!!
E ora godetevi la
fine di questa immensa storia…
Cap. 34 Epilogo
Shaorin si lasciò cadere sul morbido letto, sorridendo con
gli occhi socchiusi sotto la luce del tramonto che filtrava dalla finestra e
che colorava i grattaceli di Tokyo con i propri raggi
d’arancione e di rosa.
I capelli bagnati si sparsero sul materasso e sul suo
viso, ma la ragazza rimase completamente immobile, rimanendo
a fissare quel meraviglioso crepuscolo estivo.
I suoi pensieri volarono lontano, afferrati e portati via
dal flebile alito di vento che faceva ondeggiare appena la tenda bianca
arricciata da una parte della finestra.
Quasi si stupì della calma che regnava in quella stanza,
una calma completamente priva di attesa, completamente
priva di apprensione per un qualche cosa che sarebbe potuto capitare da un
momento all’altro.
Sentiva le voci dei suoi amici provenire dal piano di
sotto: Inuyasha che litigava con Sesshoumaru, Sango che rincorreva Miroku
perché le aveva toccato il sedere e Kagome che cercava
di mettere tutti d’accordo senza riuscirci.
Un dolce sorriso le curvò le labbra fresche dell’acqua
della doccia.
Era tutto talmente bello da non sembrarle vero.
Avere degli amici, non piangere in ogni momento in cui
rimaneva da sola, essere felice, avere qualcuno che si prendeva cura di lei e
di cui lei si prendeva cura… sembrava tutto un bel sogno.
Eppure non era così, quella era la
realtà, una meravigliosa realtà che si era costruita in così poco tempo.
La sua vita era cambiata radicalmente nell’ultimo mese:
finalmente aveva superato la crisi dovuta alla morte della propria famiglia,
aveva ricominciato ad amare, aveva ricominciato a
vivere.
Ancora non riusciva a credere a ciò che le era successo:
aveva scoperto di essere metà angelo e metà diavolo,
aveva combattuto contro demoni e spiriti della morte, aveva viaggiato
attraverso epoche differenti, aveva combattuto contro se stessa, aveva
incontrato la persona che avrebbe amato per il resto della vita.
Aprì appena di più gli occhi color mare.
Sesshoumaru… mai nella vita avrebbe immaginato di
innamorarsi di un tipo simile: freddo, scontroso, orgoglioso e permaloso, che
odiava essere preso in giro e parlava appena.
Decisamente non era il suo tipo ideale, però
lo amava, lo amava da morire.
Lui l’aveva protetta, aveva rischiato la vita per salvarla
e più di una volta le aveva asciugato le lacrime,
aiutandola a superare momenti difficili.
Avevano anche litigato, ma si erano sempre ritrovati.
Una lieve risata le scaturì dalla bocca semi aperta.
-So-chan, sei qui?
Kagome entrò nella camera, aprendo appena la porta.
-Si…
Rispose sottovoce.
-Come mai non scendi? È quasi
pronto e domani dobbiamo svuotare casa tua, perciò sarebbe
meglio che mangiassi qualcosa.
-Lo so, ma volevo rimanere un po’ sola… penso che per un
po’ di tempo non tornerò a Tokyo, perciò volevo godermi ancora per qualche
momento la vista dei grattaceli.
Kagome sorrise, andando a sedersi
accanto all’amica e stendendosi come lei sul materasso.
-Sono belli al tramonto… anche a me
piace
guardarli.
La ragazza annuì.
-Si, ma manca ancora qualcosa.
Shao allungò una mano verso il comodino, afferrando il
telecomando dello stereo.
-Che cd c’è dentro?
Domandò.
-Quello della colonna sonora di Pearl Arbour
…
La ragazza bionda sorrise con aria assente, dopodichè
selezionò il numero della canzone, schiacciò PLAY e
nella camera si diffuse una dolcissima melodia.
-Adoro questa canzone.
Sussurrò Kagome, incrociando le braccia sopra la testa e
lasciandosi andare sulle note di quella musica meravigliosa.
When I think back on these times
And the dreams we left behind
I’ll be glad ‘cause I
was blessed
To get, to have you in my life
When I look back on these days
I’ll look and see your face
You were right there for me
In my dreams I’ll always see you above the sky
In my heart there will always be a place for
you
For all my life
I’ll keep a part of you with me
And everywhere I am, there you’ll be
And everywhere I am, there you’ll be
Well you showed me how it feels
To feel the sky within my reach
And I always will remember all the strength
you gave to me
Your love made me make it through
Oh, I owe so much to you
You were right there for me
In my dreams I’ll always see you above the sky
In my heart there will always be a place for
you
For all my life
I’ll keep a part of you with me
And everywhere I am, there you’ll be
Cause I always saw in you my light, my
strength
And I want to tank you now
For all the ways you were right there for me
You were right there for me
You were right there for me
For always
In my dreams I’ll always see you above the sky
In my heart there will always be a place for
you
For all my life
I’ll keep a part of you with me
And everywhere I am, there you’ll be
And everywhere I am, there you’ll be
There You’ll be
-È proprio vero…
Kagome girò appena il capo verso Shaorin, guardandola
interrogativamente con l’unico occhio aperto.
-Che cosa?
Chiese.
-Che le canzoni più belle sono quelle
che parlano di te…
La ragazza fissò l’amica con occhi teneri e sognanti,
dopodichè riportò la propria attenzione sui grattaceli
illuminati dal sole ormai morente.
-Si, hai ragione.
Shaorin consegnò la chiave in mano a Hideki, che da quel
momento in poi avrebbe abitato nel suo appartamento.
-L’unica cosa è che devi stare attento con il
riscaldamento, è difettoso.
Il ragazzo dai capelli castani sorrise.
-Non preoccuparti, anche quello di casa mia faceva i
capricci, ma penso che dopo qualche giorno riuscirò a farmi rispettare.
Risero, dopodichè lei scese le scale, tenendo fra le
braccia una borsa con dentro ciò che restava della sua
roba; il resto lo avevano già portato via Inuyasha e Sesshoumaru.
Schiacciò per l’ultima volta il pulsante dell’apri porta ed uscì in strada.
-Mi mancherà questo posto.
Disse con un sorriso che sapeva un po’ di lacrime.
-Non devi andartene se non vuoi.
Shao non si voltò, sapeva a chi apparteneva quella voce.
-No… io devo andare via… sino a questo
momento sono rimasta a Tokyo solo per paura di allontanarmi dal ricordo
della mia famiglia, di mia madre…
Si sentì abbracciare da dietro e i capelli argentati di
Sesshoumaru le caddero sulle spalle.
-Ma i ricordi uno se li porta
dovunque vada…
Appoggiò la guancia contro quella
dello youkai, respirando il suo profumo: era così buono.
-E poi ho più di una ragione per
andare via.
-E cioè?
Chiese lui, facendola giare di modo da poterla guardare
negli occhi.
-Ma… veramente non saprei… ah, ecco!
Adoro le sorgenti termali vicino al palazzo dell’Ovest.
Sesshoumaru storse la bocca.
-Ah davvero?
Esclamò falsamente contrariato.
-Si e poi anche perché il cibo è molto più salutare e devo
assolutamente mettermi a dieta.
Lo youkai la allontanò da se, fingendosi arrabbiato.
-Allora perché non vai in vacanza da qualche parte? Non è
necessario che tu ti trasferisca.
Shaorin appoggiò a terra il sacchetto
gli saltò sulle spalle, abbracciandogli il collo con le braccia sode e
abbronzate.
-Scemo!
Gli tirò un pugno affettuoso sulle scapole muscolose.
-Lo sai benissimo perché vengo a vivere nella Sengoku
Jidai.
Sesshoumaru la prese per la mano,
catturandola di nuovo fra le proprie braccia e stringendola forte.
-Ripetimelo.
Le disse in tono spavaldo.
-Se me lo chiedi con quel tono non
te lo dico.
Lui la baciò sulle labbra, sciogliendo tutte le sue
resistenze e facendole comparire un sorriso sottile sulle labbra.
-Allora?
Chiese di nuovo.
-Perché ti amo e perché non ci sarà mai
nulla che riuscirà ad allontanarmi da te… soltanto tu potrai mandarmi via se
vorrai.
Lo baciò di nuovo, più a lungo.
-Non preoccuparti, non succederà… la mia
vita ti appartiene.
Rispose dolce lui.
-E la mia appartiene a te.
Sesshoumaru le prese una mano e se la portò sul cuore.
-Questo è ciò che mi lega a te, Shaorin, il mio cuore…
I suoi occhi diventarono seri mentre
Shao appoggiava il capo sul suo petto, socchiudendo appena gli occhi felici.
-Ricorda sempre amore mio: ogni attimo, ogni
lacrima, ogni momento felice, ogni risata, ogni cosa è e sarà sempre tutto solo
per te.
Fine
E ora un po’ di ringraziamenti…
A Lorhimar: anche se è da poco che hai letto la
fic, mi ha fatto piacere che ti sia piaciuta e sono
contenta di averti soddisfatto con il finale… spero che anche questo epilogo ti
sia piaciuto altrettanto, anche se il miele penso abbia ormai intriso irrimediabilmente
questa fic, ma dopo tutto quel sangue e quelle lacrime non pensi anche tu che
ci stia a pennello?
A
KillKenny: spero proprio che la tua furia omicida si sia del tutto placata, mi
disp di non averti dato la soddisfazione di vedere Subaru morto, ma purtroppo
quando ho scritto qst fic la cosa non mi è passata per
la testa, comunque ti assicuro che nel seguito (qnd riuscirò ad avere il tempo
per scriverlo) il biondino avrà un incontro un po’ troppo ravvicinato con gli
artigli del nostro Sesshy!!!
A Elychan: tu
mi accompagni da tutta la fic, sin dai primi capitoli e per questo ti ringrazio
tantissimo!!! Tutte le “o” che hai usato mi fanno ben sperare circa la tua
opinione sul mio lavoro, perciò mando un bacio anche a te..
A Raska81: non preoccuparti, Kagome non è una
stupida e saprà gestire la cosa nel modo giusto, e poi ha Inuyasha
–anche se non so che aiuto potrebbe darle ^.^ ndA Cosa vuoi insinuare?!?
ndI - con lei no? Comunque siamo
in due ad amare i lieti fini e questo cap ne è la prova, non credi? Un baciozzo
A luchia nanami: Anche tu in quanto a “o” non
scherzi!!! ^.^ sto ske naturalmente, mi sento
soddisfatta che ti sia piaciuto, spero che ti godrai questo epilogo con lo
stesso entusiasmo, ciauz!!!
A Lila: mi dispiace di averti fatto
piangere, ma diciamo che qst era anche uno dei miei
obbiettivi, perché vuol dire che sono riuscita ad emozionarti, non credi?
A Kymie_chan: con tutti quei complimenti mi hai
fatto arrossire sino alla punta dei capelli!!! Sei davvero
troppo buona, ma sentirti dire queste cose mi riempie anche di fierezza perché forse
significa che non sono poi così male!!! Ti adoro anche io e grazie per il lungo
sostegno durante questo periodo di pubblicazione!!! Tv1mdb!!!
A Narsyl: anche se è un po’ che non commenti mi
hai comunque accompagnata durante tutto questo
luuuuuuungo, e ci tengo a sottolineare lungo, periodo di pubblicazione, spero
che leggerai anche qst ultimo cap, e mi dirai cosa ne pensi.
E ora alla mia migliore amica,
Ka-chan87: Amore
mio, anche se ultimamente non ci siamo più sentite tnt spesso, volevo, oltre
che ringraziarti per tutti i tuoi commenti e tutto il tuo sostegno durante
questi ormai quasi due anni, dirti che sono veramente
felice di averti ritrovata e di essere riuscita a mettere su un’amicizia come
la nostra, che ormai posso dire più che consolidata!!! Ti voglio un bene che tu
non puoi nemmeno immaginare!!!!
…e a tutti
i lettori di qst fanfiction: grazie a tutti voi, per avermi aiutato in qst
periodo ad andare avanti nonostante tutto quello che mi è successo, grazie per
aver creduto in me e in quello che scrivo, che ormai sono la stessa cosa, grazie
per i vostri commenti, che mi hanno sempre spronato a continuare qst
pubblicazione e soprattutto mi hanno aiutato a migliorarmi… per questo e per un
1. 000. 000. 000 di altri motivi,
GRAZIE CON TUTTO IL
CUORE!!!!
E questa è veramente
la FINE.