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Autore: Luce87    02/04/2011    2 recensioni
Tratto dal prologo: Vi sarà mai capitato di leggere un libro, scrivere una lettera, o il vostro diario giusto? Oppure come me, scrivere le vicende su i miei paladini preferiti...(...)sì insomma, quando leggete un libro vi è mai capitato di sentirvi così emozionati, così partepici di quello che state leggendo, che vi siete immaginati voi stessi come protagonisti? Perchè è quello che è successo a me...
Sarà un ff romantica ma nello stesso tempo vi farà ridere, in altri pezzi la troverete forse un po' drammatica e misteriosa...Insomma sarà un vero e proprio mix!
Spero d'avervi incuriosito...
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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ED ECCOCI CON UN ALTRO CAPITOLO, MI SPIACE NON AVER PUBBLICATO IERI, MA NON SON RIUSCITA PROPRIO! COMUNQUE VOLEVO RINGRAZIARE ANCORA UNA VOLTA TUTTI I LETTORI! SPERO DI NON DELUDERE ANCHE CON QUESTO CAPITOLO LE VOSTRE ASPETTATIVE! OK, ORA VI LASCIO ALLA LETTURA! CIAOOO

 

 

 

                                                          

 

 

 

 

 

 

15

 

 

 

- Ok, allora ora vado e torno subito-

 

- Bravissima! Ti aspettiamo! Fai in fretta!-

 

Perchè di solito non ero veloce? Insomma il teletrasporto non serviva a quello? E lui mi diceva d'andare più veloce...Guardai Edward che mi fissava, mi ero dimenticata che poteva sentirmi...cavolo! Ok, non ci pensare...pensa piuttosto ad un posto dove andare...di certo non era logico ne opportuno andare a casa mia, ma neppure a casa della Lofo...era pomeriggio ormai, dovevo trovare un posto dove non ci fosse nessuno a quell'ora...la scuola! Potevo andare tipo nel bagno nella scuola e tornare, di certo non ci sarebbe stato nessuno! Perfetto! Devo essere veloce, andare e tornare...mi sentii d'essermi spostata solo per il cambio di temperatura, ma era durato davvero un'attimo, nemmeno un millesimo. Riapri gli occhi e davanti a me c'era Eleazar che mi stava fissando

 

- Allora non sai dove andare?-

 

E'? Ma se ero appena tornata...

 

- Eleazar, Bella si è spostata!-

 

- Cosa?!-

 

Esclamarono in coro tutti eccetto Edward che aveva fatto notare l'accaduto...ma che c'era di così strano?

 

- Ma, non ti sei mossa...insomma, sei stata così veloce che non abbiamo nemmeno percepito che te ne sei andata, è strabiliante...-

 

Se lo pensava lui....

 

- Grazie...-

 

- Ora dobbiamo solo aspettare e sperare!-

 

Che idea allettante...

 

- Già-

 

Gli risposi semplicemente, aspettare e sperare...poi aspettare cosa in fin dei conti? Che chiunque fosse quel pazzo venisse qui a controllare? E poi sperare che non mi staccasse la testa? Certo molto allettante aspettare e sperare, ma soprattutto un'idea geniale. Ottocento cinquant'anni nel cesso! Doveva essere saggio...dare consigli, ma non mi sembrava che fosse molto utile. Mi sedetti sul divano, Eleazar riprese a parlare con Carlisle, se avesse parlato più piano di certo lo avrei capito anch'io...però forse in fin dei conti non voleva farsi capire. Potevo solo sperare che quella cosa servisse a qualcosa per davvero, non ero tanto preoccupata per la mia vita, ma per loro...insomma, sapevo chi erano i Volturi e sapevo di cosa fossero in grado di fare, e di certo io non sarei stata di nessun aiuto. Improvvisamente sentii la porta aprirsi e sussultai...mi ero totalmente dimenticata di Esme! Quando mi vide mi corse in contro per abbracciarmi! Era davvero una donna così affettuosa, la sentivo singhiozzare per la felicità, o almeno speravo fosse per quello, mi dispiaceva così tanto per la paura che probabilmente le avevo fatto prendere...

 

- Bella! Fatti guardare! Come sono felice di vederti! Ci hai fatti tutti stare così in pensiero! Non farlo mai più!-

 

- Scusami tanto Esme non volevo farvi preoccupare! Comunque stai tranquilla, sto bene, va tutto bene!-

 

Più o meno...ok, era meglio non aggiungere ciò, tanto ci avrebbe pensato quel pettegolo di Carlisle ed il suo compare Eleazar.

Incominciò a chiedermi di tutto, per fortuna l'interrogatorio finì presto, esattamente quando Eleazar incominciò a raccontarle cos'avevamo scoperto. Mi girai ad osservare in giro ancora una volta annoiata, mi fermai a guardare Alice e Jasper che si stavano tenendo la mano, erano davvero perfetti insieme...si possedevano l'un l'altra, e sarebbe stato così per tutta la loro esistenza, si completavano...non c'era niente di più perfetto. Invidiavo ciò che avevano, non era come fra Rosalie ed Emmett, lei avrebbe voluto l'umanità più di qualsiasi altra cosa, e non era nemmeno come quello che provavano Carlisle ed Esme, per lei i suoi figli erano ancora più importanti. Per Alice invece, Jasper veniva prima di tutto, e per lui era lo stesso, avrebbe donato la vita per lei...in fin dei conti l'aveva cercata per così lungo tempo. Avrei mai ottenuto quell'amore io? Io che lo avevo sempre desiderato, e sempre cercato? Avevo voltato le spalle alla mia vecchia vita per quello...ma a confronto loro avrei avuto così poco tempo da passare insieme alla persona che amavo...Prima o poi sarei morta, anche se non mi avesse uccisa il vampiro che mi cercava, sarei potuta morire da un momento all'altro, anche quella sera stessa, quando sarei dovuta ritornare a casa, poteva accadermi un incidente e puff, addio Isa. O magari semplicemente non avrei mai trovato qualcuno che mi amasse, in fin dei conti non avevo un gran esempio d'amore, bastava vedere i miei genitori...a parte il divorzio, mia madre era sempre stata piuttosto fredda nei confronti di mio padre...almeno per quanto mi ricordassi, mi aveva, anzi ci aveva lasciati quando io avevo dieci anni, ma anche prima d'allora mi sembrava sempre stata triste della vita che conduceva. Forse aveva sposato mio padre solo perchè era rimasta incinta, probabilmente ero stata il più grosso errore della sua vita...Cavolo...dovevo smetterla d'osservare Jasper ed Alice, il mio senso d'autodistruzione se no non si sarebbe più fermato. Mi girai e mi ritrovai gli occhi di Edward puntati addosso...perchè mi stava guardando in quel modo? Forse aveva notato che stavo osservando i componenti della sua famiglia?...oddio...mi ero dimenticata....come diavolo avevo fatto a dimenticare che lui mi poteva sentire? O merda! In quel momento sperai vivamente che non stava prestando attenzione a me...sapevo che non era come la radio, non poteva spegnere e via, ma c'era di meglio d'ascoltare che i miei pensieri da masochista giusto? In quel momento avrei usato volentieri il mio potere di teletrasporto...anzi pensandoci, domani era venerdì, sarei dovuta andare a scuola, ma la cosa peggiore era che dovevo guidare, ecco, ora sì che potevo pensare che la mia vita sarebbe finita molto presto. Ormai era da un po' che non guidavo e avrei dovuto iniziare da capo, cercando di non uccidermi e non uccidere qualcuno! Ok, perchè mai dovevo pensarci proprio adesso?

 

- Giusto Bella?-

 

Oddio...cosa?

 

- Certamente-

 

Ma di cosa stava parlando? Cosa mi aveva chiesto? Oddio, speravo vivamente che Eleazar non si fosse accorto che non gli stavo prestando minima attenzione...forse dovevo? Cavolo! Perchè gli avevo risposto certamente quando non avevo la minima idea di cosa stesse parlando? Bè, era la classica risposta di quelli che non capiscono, ogni volta che qualcuno non capisce qualcosa risponde automaticamente di sì.

 

- Ora è meglio che vada, non vorrei far preoccupare Carmen, fra una settimana cercherò di tornare a vedere come va. Mi raccomando Bella, non utilizzare per nessun motivo i tuoi poteri!-

 

Nemmeno se la profezia Maya fosse vera e ci fosse l'imminente fine del mondo?

 

- Tranquillo, per nessun motivo al mondo li utilizzerò!-

 

- Ok, allora posso andare tranquillo! Ci vediamo presto!-

 

Strinse la mano a Carlisle e baciò la mano ad Esme per rivolgerci un sorriso e scomparire....finalmente aggiungerei! Mi metteva una certa ansia la sua presenza! Ed eccoci qua...

 

- Bellina allora come ti senti nel sapere d'essere una manipolatrice?-

 

Cosa? A volte mi chiedevo se ad Emmett fosse andata storta la trasformazione...

 

- Oh, è molto emozionante direi!-

 

- Comunque stai tranquilla Bella, non ti accadrà nulla!-

 

Alice stava cercando di tranquillizzarmi...ma non sapevo se ce ne fosse stato davvero bisogno...in fin dei conti non avevo paura, certo non volevo dire che non avevo paura di morire, sarebbe stato sciocco...ma se quel vampiro mi voleva morta...sarei ancora qua? Poteva uccidermi quando ero a casa mia, quando non ero circondata da una setta di vampiri che cercava di proteggermi. Però mi ricordai improvvisamente anche di James, lui era un segugio, e gli piaceva la caccia, lo elettrizzava più di ogni altra cosa, e più la sua preda era difficile da conquistare e più la caccia lo eccitava...magari si stava comportando allo stesso modo.

 

- Chi è James?-

 

Mi girai di scatto, Edward mi stava guardando serio, aveva letto i miei pensieri, ma doveva per forza farlo in un modo così sfacciato?

 

- Un vampiro-

 

- Dove lo hai conosciuto?-

 

E chi aveva mai detto d'averlo conosciuto? Avevo mai conosciuto prima d'oggi Eleazar eppure sapevo tutto su di lui?

 

- Capisco...-

 

Oh, lui capiva, certo...Vabbè...non dovevo pensarci...

 

- Eh sai davvero tante cose sui vampiri Bella!-

 

- Già Alice!-

 

Nel rispondergli mi cadde l'occhio sull'orologio, erano le 18.30, forse era ora che tornassi a casa, non volevo tardare troppo, sia mai che Charlie pensasse che fossi nuovamente scomparsa. Oltretutto avevo anche una certa fame, a pranzo avevo mangiato solamente un po' di riso in bianco, e non lo avevo neppure finito tutto! Poi ero piuttosto stanca, tutto quel parlare, tutto quell'esercitarsi a non pensare...che effettivamente non avevo proprio fatto...insomma lo stress si era accumulato! Però c'era un problema, ero andata a casa dei Cullen con il teletrasporto...brava Bella, ora ti ritrovi pure a piedi accidenti! Improvvisamente sentii un piccolo spostamento d'aria, mi girai e mi ritrovai Edward con il giubbino e con il mio cappotto in mano.

 

- Ti accompagno...-

 

Afferrai il cappotto...

 

- Grazie...-

 

- No, vai già via Bella?-

 

- Sì, Alice. Non voglio far preoccupare Charlie, ho anche una leggera fame, e per giunta non meno importante aggiungerei, ho bisogno di riposarmi un po'...-

 

Avevo dormito molto nei giorni precedenti, però effettivamente stavo così male che non mi ero per niente riposata, avevo solo dormito...

 

- Va bene! Ci vediamo domani a scuola comunque!-

 

Purtroppo...non era che non volevo vedere Alice, non volevo andare a scuola!

 

- Ok, a domani! Grazie a tutti per l'ospitalità!-

 

Mi sorrisero tutti salutandomi e dicendomi, chi di tornare l'indomani, e chi che ci saremmo visti a scuola.

Stavamo andando in garage a prendere l'auto di Edward, era da così tanto tempo che non ci salivo...che ricordi...quando ancora pensavo fosse tutto un sogno. Mi sorprese quando Edward con estrema cavalleria mi aprì la portiera per farmi salire, e che imbarazzo...insomma, un gesto che non si vedeva così frequentemente o più che altro un gesto che a me non facevano mai! Entrò in macchina subito dopo che mi chiuse la portiera, mi venne un brivido, faceva davvero freddo! Vidi che accese l'auto e subito il riscaldamento...o cavolo...mi ero nuovamente dimenticata che mi poteva sentire...che vergogna.

 

- Son contento che tu sia tornata...-

 

Cosa? Diceva sul serio?

 

- Grazie...-

 

Cercai di non fissarlo troppo a lungo...

 

- Scusa se vi ho fatto preoccupare...scusa se ti ho fatto preoccupare-

 

Mi ero corretta perchè lui aveva in fin dei conti parlato singolarmente...aveva detto che era contento, non che erano contenti. Poi mi dispiaceva davvero averlo fatto preoccupare, non avrei voluto...

 

- L'importante è che ora tu stia bene...-

 

- Già-

 

Sperando che quel vampiro mi stesse lontano il più possibile, non mi sentivo molto tranquilla all'idea che comunque poteva essere nei paraggi. Eleazar aveva detto che poteva manipolare i talenti, io ero riuscita con Edward, poteva perciò riuscirci anche quel vampiro, ed oltretutto poteva esserci riuscito anche con Eleazar, non facendogli sentire la sua presenza, ed anche con Alice! Oddio! Perchè dovevo pensare a certe cose prima di tornare a casa? Brava Bella, ora andrai a letto tranquilla e serena! Però non avevo tutti i torti in fin dei conti, loro potevano non percepire la sua presenza semplicemente perchè magari non voleva farsi scoprire, magari in quell'istante era proprio in mezzo al bosco e ci stava inseguendo!!! Vidi Edward stringere il volante, era nervoso, forse leggendo i miei pensieri anche lui aveva valutato le mie stesse ipotesi? O magari era semplicemente concentrato in chissà quali suoi pensieri...arrivammo a casa Swan in breve tempo purtroppo....o cavolo...vidi Edward girarsi sorpreso e confuso...probabilmente per il pensiero sfuggito al mio controllo. Gli sorrisi...

 

- Charlie mi farà ancora un po' d'interrogatorio...-

 

......non pensare a nulla di sconveniente......

 

- Ok, ora vado...-

 

- Grazie mille per il passaggio-

 

- E' stato un piacere-

 

Detto ciò lo vidi allontanarsi...finalmente! Non ce la facevo più! Dio com'era stato bello andare in macchina con lui, mi sentivo elettrizzata ed eccitata, mi era mancato terribilmente tutto ciò! E poi purtroppo ero arrivata a casa, ma chi se ne fregava dell'interrogatorio di Charlie, non sarei voluta arrivare così in fretta, volevo restare in macchina con lui! Che bello poter pensare liberamente!

Entrai in casa con un sorriso, Charlie era in cucina a preparare non si sa cosa...qualsiasi cosa avesse messo nei piatti non era del tutto male comunque. Naturalmente mi chiese com'era andata dai Cullen, gli raccontai di com'erano felici di rivedermi, e naturalmente gli dovetti raccontare un po' di palle. Finita la cena spiegai a Charlie di sentirmi stanca a causa del viaggio e che perciò volevo andarmene a letto presto. Naturalmente mi disse che non c'era problema, e di fare un dolce sonno.

Appena fui in camera mi cambiai mettendomi il pigiama, mi sentivo molto più libera nei movimenti finalmente. Diedi un'occhiata in giro per la stanza e vidi che c'era ancora la mia valigia da disfare, so che avrei dovuto farlo, ma non ne avevo per niente voglia...ero una di quelle persone che quando andava in vacanza, al ritorno la valigia non la svuotava per più di una settimana. Ero davvero una pigra. Pensai alla Lofo, avrei dovuto avvisarla che per almeno una settimana non sarei andata a trovarla, ci sarebbe rimasta male, ma non avevo molta scelta. Ci mancava che per un mio insensato gesto mettessi a repentaglio la vita di tutti! Perchè non si trattava solo di me, ma si trattava anche dei Cullen, di Charlie, della Lofo...insomma, di tutte le persone a cui tenevo. Mi misi seduta sul davanzale della finestra per osservare fuori...chissà se le mie supposizioni fossero state reali, a quel punto significava che quel vampiro era proprio lì fuori in quel momento, e mi stava osservando. La cosa peggiore era che non potevo assolutamente fare nulla, sarebbe stato inutile, avevo pensato che il mio modo di spostarmi mi avrebbe agevolata nelle occasioni pericolose, però se fossi stata in pericolo perchè quel vampiro mi voleva uccidere, ogni posto non era sicuro, mi avrebbe raggiunta facilmente...e forse non sarebbe comunque servito, poteva entrarmi nella testa anche rimanendo qua ed io chissà dove. Mi sorprese un brivido a quel pensiero, qualcuno che poteva usarti, entrare nella tua testa e farti fare ciò che più voleva. Mi allontanai dalla finestra, non volevo pensarci a quell'eventualità...improvvisamente mi paralizzai sentendo un rumore provenire proprio dalla finestra...non avevo il coraggio di girarmi, oddio, stavo per morire d'infarto, sarebbe stato meglio morire in quel modo che uccisa in altri modi tremendi giusto? Sentii picchiettare sopra il vetro, ed i miei pensieri incominciarono a essere sempre più incoerenti...oddio, il mio assassino vuole un invito ad entrare? Mi girai lentamente, con il cuore che mi stava martellando nel petto...i miei occhi chiusi...piano aprì anch'essi per guardare la finestra, e quello che vidi fu...fu...la cosa più...più...oddio Edward?! Ma che ci faceva lì? Anzi che ci faceva qui? Voleva per caso farmi morire d'infarto? Ero immobile e dritta a guardarlo...finchè non mi fece cenno con la mano. Andai alla finestra e l'apri facendo in modo che entrasse, poi mi affacciai guardando fuori per controllare...non sapevo neppure io cosa, e la richiusi in fretta. Mi girai ad osservarlo...

 

- Mi hai fatta....-

 

- Non volevo spaventarti!-

 

Ah no?

 

- Assolutamente no!-

 

- Che ci fai qui?-

 

Era una domanda sensata no?

 

- Quando sono andato via ho ripensato ai tuoi pensieri, a quelli riguardanti il vampiro. Così quando sono arrivato a casa, ho parlato con la mia famiglia, e abbiamo deciso che era meglio che ti controllassimo, che qualcuno non ti perda d'occhio mai-

 

Insomma avrei avuto un baby-sitter 24 ore su 24...

 

- Non la vedrei proprio in questo modo, però direi di sì, più o meno è questo-

 

- Perciò...stanotte...-

 

- Rimarrò qua-

 

Qua? Oddio...qua, qua? C'è, voleva dire in camera mia? Tutta notte? Mentre io dormivo e....sognavo?NOOOO! Non era per niente un'ottima idea...Mi guardava perplesso, forse si stava chiedendo da dove provenisse tutta quell'agitazione...ma quale agitazione! Io? Agitata? Non sia mai! Perchè sarei dovuta essere agitata dal fatto che Edward Cullen restasse tutta notte in camera mia...oh certo, per Charlie, se mi fosse venuto a controllare di certo trovandolo qua, sarebbe corso a prendere la pistola per ucciderlo...come minimo! La cosa più assurda sarebbe stata se lo avesse davvero colpito, sicuramente non sarebbe stata una cosa facile, ma se fosse accaduto, sicuramente Charlie ci sarebbe rimasto, insomma sarebbe stecchito! Come poteva reagire vedendo che Edward non si sarebbe fatto nulla? Ok, smettiamo di divagare...Edward stava...ridendo?

 

- Ma cosa ti ridi?-

 

- Per i tuoi pensieri, non avrei mai immaginato fossero così...-

 

- Buffi?-

 

- No, però pensando che non volevi che li ascoltassi, pensavo chissà cosa stessi nascondendo...-

 

Sapessi...

Mi guardò improvvisamente serio...cavolo...

 

- E' giunta l'ora che io mi metta a letto...domattina vorrei essere in forma per la scuola-

 

E per i pettegolezzi...

 

- Stai tranquilla, nessuno è venuto a conoscenza che eri scomparsa, Charlie ha detto a tutti che stavi poco bene. Naturalmente a noi non hanno chiesto nulla, ma non si sono fatti strane idee-

 

- Meno male!-

 

Almeno quello....

Mi voltai e andai a sedermi sul letto, per poi coprirmi con le coperte, appoggiai la schiena alla testiera del letto, poi vidi Edward osservare la mia valigia...

 

- Mi sono portata delle cose da casa-

 

- Cose utili?-

 

Mi chiese mentre si sedeva sulla sedia girevole della scrivania

 

- Direi di no, cianfrusaglie-

 

- Che hanno dei ricordi?-

 

- Già-

 

- Cose che hanno qualche importanza se te le sei portate-

 

- Ogni ricordo è importante-

 

Che sia doloroso oppure no...volevo cambiare discorso

 

- E' impressionante l'idea che tu non dormi mai-

 

Lo vidi sorpreso per la mia affermazione, effettivamente non pensavo molto prima di parlare...sorrise

 

- E' una cosa che viene naturale, il dormire non è nelle nostre esigenze-

 

- Capisco...Effettivamente adesso tu ti sei seduto anche se potevi rimanertene in piedi tutta notte-

 

- Esattamente, ormai abbiamo preso certe abitudini per confonderci fra gli umani...-

 

Restò un po' in silenzio, chissà in quali suoi pensieri, non era giusto che lui sentisse i miei ed io non i suoi.

 

- Ora è meglio che tu dorma-

 

- Già, sì...allora buona...sorveglianza-

 

Certo non potevo dirgli buona notte!

 

- Buona notte Bella-

 

Mi sdraiai e spensi la luce, sapevo che a lui non avrebbe fatto nessuna differenza se luce fosse rimasta accesa oppure spenta, poteva vederci perfettamente, ero io che non vedevo lui! Mi rigirai un paio di volte nel letto senza trovare una posizione adeguata per il mio sonno, mi tirai le coperte fino alla testa, stranamente mi sentivo davvero comoda su quel letto, non lo avrei mai detto, ma mi era mancato. Mi venne in mente mio padre, chissà cosa stava facendo...stranamente mi venne in mente anche Karim, chissà se ora mi vedesse, penserebbe ancora che avevo un'espressione triste? No, non lo avrebbe pensato...non ero triste, forse preoccupata, ma forse neppure quello...agitata...probabilmente. Dopo tutti gli avvenimenti di quella giornata ormai giunta alla conclusione...quante cose avevo fatto, e quante cose avevo scoperto...avevo scoperto il mio talento, mi era stato spiegato e avevo compreso quanto fosse pericoloso. Improvvisamente mi concentrai sui rumori della stanza, non sentivo nulla, chissà se Edward era ancora lì seduto sulla sedia...non dovevo pensare alla sua presenza, non mi sarei più addormentata. Feci senza volerlo uno sbadiglio...quant'ero stanca, i miei occhi volevano a tutti i costi chiudersi, erano pesanti...ma che male mi avrebbe mai potuto fare chiuderli per un po'? Giusto il tempo per farli riposare...

 

Stavo guardando l'orizzonte quando mi sentii chiamare

 

- Bella, stai ancora guardando il mare?-

 

Sorrisi al mio amico Karim

 

- Sto aspettando che il mare non sia più salato-

 

- Allora perchè non ordini alle gigantesse di smettere di lavorare? A te darebbero ascolto-

 

- Non so se ci riuscirei-

 

- Perchè?-

 

- Non sono abbastanza forte credo-

 

- Ma hai tentato di farle smettere?-

 

- Non lo so, credo di sì, ma non so se ha funzionato-

 

- Dovresti assaggiare allora-

 

- Dovrei assaggiare e vedere se è salato?-

 

- Esattamente, magari scopri che non è così male come pensi-

 

Lo guardai senza capire se ci stessimo riferendo al mare...

 

- Sono sicura che non mi piacerebbe, alle persone normali non piace-

 

- Agli uomini non piace in effetti-

 

Agli uomini? Di cosa stavamo parlando?

 

- Sai, ti farebbe diventare più forte, così riusciresti a dirgli di smetterla-

 

Improvvisamente non eravamo più sulla spiaggia ma eravamo seduti ad un tavolo, davanti a noi c'erano dei bicchieri

 

- Pensi sia necessario?-

 

- E' quello che credi tu-

 

- Io?-

 

Mi porse il bicchiere con un sorriso cordiale ed io accettai incominciando a bere...aveva un gusto particolare, era salato, non c'era dubbio, ma era buono, mi piaceva davvero tanto quel sapere...

 

- Allora? Era così male come credevi?-

 

- No, direi che è piuttosto buono!-

 

- Se fossi come loro, come quelli a cui vuoi dire di smetterla...quel che stai bevendo ti aiuterebbe, saresti forte abbastanza-

 

Inclinai leggermente la testa ed appoggiai il bicchiere sul tavolo, i mie occhi si abbassarono sul contenuto di quel bicchiere. Al suo interno c'era un liquido cremisi molto denso, mi alzai di scatto lasciando cadere il bicchiere...il liquido al suo interno si stava versando sul tavolino...

 

- E' l'unico modo Bella...-

 

- NO!-

 

- Te l'ho detto, cerca di guardare le cose in maniera lucida...-

 

-Non deve avvenire per questo!-

 

- Salveresti non solo la tua vita...-

 

- No! No!-

 

Chiusi gli occhi per non vedere più quel sangue...quel sangue che era sparso ovunque...poi fui afferrata alle braccia, chi era? Riapri gli occhi...ma non vedevo bene...tremai improvvisamente quando mi resi conto della mia immagine riflessa in due occhi rossi sangue...

 

- Ti troverò-

 

Urlai svegliandomi di soprassalto...oddio...tremavo dall'ansia...mi sentii afferrare improvvisamente procurandomi ancora più spavento e automaticamente dei movimenti per liberarmi da quella presa

 

- Bella! Calma! Sono io!-

 

Alzai il mio sguardo e ritrovai ancora la mia immagine riflessa...ma non erano occhi di color rosso...la mia immagine era in due pozze d'oro profondo...Edward...mi rilassai, e sentii anche lui fare lo stesso.

 

- Hai avuto un incubo...-

 

- Sì...-

 

Sospirai per riprendermi...

 

- Tranquilla va tutto bene-

 

Guardai verso la finestra, era ancora buio...mi strofinai il viso con le mani, che incubo assurdo ed inquietante...

 

- Perchè non provi a riaddormentarti?-

 

Mi disse Edward alzandosi in piedi...di scatto gli afferrai l'angolo della camicia, non volevo che si allontanasse, non volevo riaddormentarmi ed avere ancora incubi, non volevo stare sola. Si girò a guardarmi, i miei pensieri erano davvero sconnessi...volevo che si mettesse seduto vicino a me....volevo sentirmi al sicuro...sapevo che non avrebbe mai approvato...però mi sorprese, mi fece cenno di spostarmi un po', ed io lo feci subito. Si sedette sul letto con la schiena appoggiata alla testiera e le gambe distese sul letto, ma lasciando i piedi fuori, probabilmente per non sporcare le coperte. Mi sdraiai nuovamente un po' più tranquilla...

 

- Ora dormi Bella, stai tranquilla, non permetterò che ti succeda nulla...-

 

Con un gesto spense la luce, facendo ricadere le tenebre...strinsi le coperte con l'angoscia di riaddormentarmi...cercando di non farmi troppo notare mi avvicinai appena a lui, quel tanto per sentire la sua presenza sopra alle coperte, l'idea che lui fosse lì mi tranquillizzava...non potevo vederlo perchè era buio e gli voltavo le spalle, ma c'era...feci un respiro profondo e permisi ai miei occhi di chiudersi...ero stanca più di prima...ma ora stavo meglio...i miei muscoli si stavano rilassando. Sentivo un dolce profumo avvolgermi...era così buono...senza rendermene conto mi ritrovai in mezzo ad un campo pieno di fiori...ero sdraiata, mentre guardavo il cielo, un cielo così limpido e luminoso, di un azzurro intenso, il sole faceva capolino, però stranamente faceva freddo, però non tremavo, anzi mi piaceva. Quel venticello fresco mi accarezzava il viso portando con se quel magnifico profumo...respirai a pieni polmoni, era strano, di una dolcezza straordinaria, non sapeva esattamente di fiori...era decisamente il profumo più delizioso che avessi mai sentito. Mi misi seduta ad osservare quell'immenso prato ricoperto di fiori color miele, chiusi gli occhi lasciando che quel vento così ghiacciato mi scompigliasse i capelli...era così strano, il sole era così brillante, eppure non emanava calore, forse era assurdo...ma non ero mai stata meglio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTENZIONE

 

SPOILER CAPITOLO 16

 

Ma cosa lo aveva fatto così...arrabbiare? Già, perchè era decisamente alterato! Non cercava nemmeno di comportarsi come un essere umano...

 

- Forse perchè non lo sono-

 

 

 

COSA AGGIUNGERE? AL PROSSIMO CAPITOLO CIAOOOO

   
 
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