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Autore: telesette    03/04/2011    4 recensioni
Una Naru/Hina un po' troppo "zuccherosa" forse, ma comunque sentita...
Dedicata ad un caro amico, che oggi compie gli anni, Auguri Luca!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Quella mattina, Hinata era seduta all'ombra di un albero, aspettando che Kiba e Shino si facessero vivi per l'allenamento. Ovviamente però il cuore le balzò in gola, quando vide venirle incontro Naruto, invece dei suoi compagni. Naruto aveva un'espressione strana, diversa dalla sua solita giocosità, sembrava addirittura "arrabbiato"... e parecchio anche!

 

- Non devo svenire... Non devo sveni... - continuò a ripetersi Hinata, sentendo invece ormai prossimo l'ennesimo mancamento.

 

Intanto Naruto arrivò esattamente a pochi passi da lei. Hinata cominciò a respirare a fatica, il battito si fece più veloce, tuttavia lo sguardo duro di Naruto sembrava avere un effetto tale da impedirle di perdere i sensi come al solito.

 

- Ciao Hinata - esclamò il biondo. - Ti dispiace se mi siedo con te ? Ho bisogno di parlarti...

- N... no, figurati - rispose Hinata, con un filo di voce. - A... Accomodati, p... prego!

 

Naruto si sedette accanto a lei, anche se ovviamente, Hinata fece il possibile per "evitare" di guardarlo negli occhi.

 

- E' un sogno - disse lei mentalmente. - N... Non può essere v... vero... Na... Naruto-Kun non...

- Hinata - fece Naruto a un tratto, tenendo lo sguardo abbassato.

 

Hinata drizzò di colpo le spalle, senza voltarsi. Qualunque cosa Naruto stesse per dirle, temeva fortemente che non sarebbe riuscita a sentirla senza avere uno svenimento, era più forte di lei: averlo così vicino la faceva andare in confusione, la testa andava per conto suo, e tutto spariva dietro il buio dell'incoscienza... Stavolta però doveva farsi forza e ascoltare quello che Naruto aveva da dirle.

 

- Hinata, posso farti una domanda ?

- Ce... certo, Naruto-Kun! Di... dimmi ?

- Per caso, ho fatto qualcosa che ti ha offesa, in passato ?

- Co... Come ?!?

 

Hinata non riusciva a credere alle proprie orecchie.

 

- Ecco, io non so spiegarti perché m'è venuta questa idea: so solo che, ogni volta che provo a rivolgerti la parola, sei così distaccata... A volte sembra perfino che tu voglia "evitare" di guardarmi, come adesso, come se ce l'avessi con me per qualcosa...

 

Hinata strinse le mani sulle ginocchia.

 

- No... Non è vero, Naruto-Kun - esclamò lei, voltandosi di scatto. - Credimi, n... non è per questo!

- Vedi, Hinata - proseguì Naruto, senza sollevare lo sguardo. - Se tu fossi arrabbiata con me in qualche modo, mi dispiacerebbe molto! Tu sei una persona magnifica, dico davvero, sei gentile ( tutto il contrario di tuo cugino! ) e mi fa piacere parlare con te... Per questo non mi perdonerei mai di fare o dire qualcosa che possa darti fastidio, lo capisci vero ?

- Ce... certo, Naruto-Kun! Ma io...

 

Ora Hinata stava arrossendo violentemente, per questo evitò ancora di più di guardare Naruto negli occhi.

 

- Hm - sospirò Naruto. - Proprio non vuoi dirmi cosa c'è che non va, vero ?

 

Silenzio.

 

- Va bene, credo di aver capito...

 

Naruto fece per alzarsi, a quel punto però Hinata lo afferrò decisa per il polso e, prima che il biondo potesse accorgersene, le labbra della ragazza si posarono dolcemente sulle sue. Naruto rimase assolutamente scioccato: tutto quello che riusciva a percepire in quel momento erano le labbra di Hinata contro le proprie; i suoi lunghi capelli che, dopo essersi sollevati per un istante, le ricadevano lisci sulle spalle; e quel sottile filo luccicante sotto i suoi occhi socchiusi... Possibile che Hinata... ? Eppure era così, non era possibile sbagliare o fraintendere adesso, con quel gesto Hinata glielo stava dicendo molto chiaramente. Naruto rimase immobile, incapace di rispondere, perso nella piacevole sensazione di quel bacio così intenso.

 

- Na... Naruto-Kun - improvvisamente Hinata si rese conto di ciò che aveva appena fatto e, per un attimo, credette di morire. - Ti prego scusami, io...

 

Questa volta però fu Naruto a coglierla di sorpresa. cingendole la vita, per impedirle di allontanarsi, la guardò negli occhi e le sfiorò le labbra. Hinata non ebbe il tempo di connettere: temeva che fosse tutto un sogno e aveva paura di svegliarsi; senza volerlo, strinse forte le spalle del ragazzo, nel timore di perderlo da un momento all'altro; la gioia che Naruto le stava regalando in quel momento era indescrivibile, se era veramente un sogno, non avrebbe mai più aperto gli occhi...

 

- Perdonami, Hinata - sussurrò Naruto, senza smettere di abbracciarla. - Perdonami per non aver capito prima, soprattutto per non aver capito quanto sei "speciale" per me!

- Naruto-Kun...

 

Il "Ti Amo" nel silenzio di un bacio, la voce più bella di tutte, e tutto il resto era nuvole.

 

 

NOTA:

"Autori per il Giappone" è un'iniziativa di sostegno organizzata dall'autrice Lara Manni

Per saperne di più, visitate questo link:

http://www.autoriperilgiappone.eu/

Un piccolo contributo per una grande opera a beneficio di molti...

   
 
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