Accampati per la notte, i membri del Team Gai si godono il meritato riposo. Neji svolge il suo ultimo turno di guardia, mentre Tenten e Rock Lee dormono profondamente in attesa dell'alba.

- Hrumpf - sbuffa il Genio degli Hyuga. - Se NON avessi il Byakugan per perlustrare la zona, mi domando cosa riuscirei a sentire, con tutto il casino che fa quello stupido...

Intanto Rock Lee continua a russare, come se niente fosse.

- Ma come fa Tenten a dormire, con questa specie di "segheria" in funzione ?!?

In realtà la castana dormiva assai beatamente ( gli anni trascorsi insieme al suo Team le avevano insegnato molte cose... per esempio a ricordarsi di mettere i tappi nelle orecchie in attesa di cominciare il proprio turno di guardia ), la schiena appoggiata contro il tronco di un albero, sembrava addirittura felice.

- Bah - fece lo Hyuga, cercando di distogliere l'attenzione.

A dire la verità, da che era cominciato il suo turno, il suo sguardo era fuggito diverse volte in direzione di Tenten addormentata. Pur non sapendo spiegarsi il perché, non poteva negare di sentirsi in qualche modo "attratto" dal dolce aspetto della compagna: vista così Tenten non era affatto niente male, anzi...

- Ma cosa vado a pensare ? - si rimproverò d'un tratto. - Figuriamoci se mi metto a perdere tempo dietro queste cose!

Neji tornò a concentrarsi sulle fiamme davanti a sé, sulla zona circostante, sul fogliame, sugli alberi, sui cespugli... sul russare di Rock Lee, sul dolce sorriso dipinto sul volto di Tenten...

- Ancora - esclamò tra sé, scuotendo la testa. - Possibile, che mi sta succedendo stanotte ?!?

Per quanto incredibile, quella notte il suo turno sembrava insolitamente lungo, e ogni istante di attesa era un vero supplizio. Ogni volta che si sorprendeva a pensare alla compagna addormentata a pochi passi da lui, si riscuoteva con un brontolìo seccato e cercava di pensare ad altro.

La notte scorse via tranquillamente, mancavano soltanto due ore all'alba, di lì a poco quella scocciatura sarebbe cessata... Ma era "veramente" una scocciatura ? Ancora una volta, i bianchi occhi perlacei si mossero in direzione della kunoichi e del suo dolce sorriso enigmatico ( chissà cosa stesse sognando, mah ?!? ). Poco più tardi, si alzò distrattamente per stiracchiarsi un po': ormai cominciava ad albeggiare e, mentre i primi raggi cominciavano ad illuminare debolmente la radura, il tenero sorriso di Tenten sembrava ancora più luminoso...

- Basta, basta, BASTA - si torturò Neji. - "Quattrocentoquarantaquattro kunai contro quattrocentoquarantaquattro bersagli cuneiformi, si conficcarono tutti e quattrocentoquarantaquattro contro la quattrocentoquarantaquattresima parete quantificata"...

Nel tentativo di scacciare ogni altro pensiero, Neji ripeté quella specie di scioglilingua fino all'esasperazione ma, appena riaperti gli occhi, il suo sguardo correva sempre lì...

- Aiuto - si disperò. - Sono impazzito, non c'è altra spiegazione possibile... CHE COSA MI STA SUCCEDENDOOO ?!?

***

All'alba, dopo essersi svegliata, Tenten vide Neji con delle profonde borse sotto gli occhi.

- Neji-Kun... Ti senti bene ?

Neji voltò il viso, cercando di mantenersi serio e impenetrabile come al solito.

Ma-gni-fica-men-te - rispose. - Perché, non si vede ?!?

Tenten sbatté le palpebre, alquanto perplessa, tuttavia non ci fece troppo caso.

- E' andato tutto bene, durante la notte ?

- Sì, bellissima... cioé, "bellissimo"... cioé insomma, è andato tutto benissimo!

- Va bene, d'accordo - fece Tenten, sempre più confusa.

Neji si sforzò di evitare in tutti i modi di guardarla negli occhi, ci mancava solo che si lasciasse sfuggire qualcosa... come avrebbe reagito Tenten, se le avesse raccontato che aveva praticamente passato l'intero turno di guardia ad ammirarla mentre dormiva ?

- Sai, Neji-Kun - cominciò lei. - Anche a me capita di dormire poco ultimamente...

- Non si direbbe - commentò lui sottovoce.

- Come ?

- Eh ?!? No niente, non farci caso, dicevo per dire!

Tenten era ben lontana dall'immaginare il motivo di tanto turbamento, tuttavia si dimostrò comprensiva come sempre.

- A dire la verità, durante queste veglie notturne di allenamento, mi sono resa conto di dormire quasi meglio qui che a casa!

- Me ne sono accorto...

- Eh ?!?

- Ehm, cioé... Sì, lo immagino: l'aria fresca della notte, il cielo limpido...

- Neji, sei sicuro di sentirti bene ?

- Chi, IO ?!? Benissimo!

- Comunque sia - tagliò corto Tenten. - Stanotte ho fatto un sogno bellissimo...

- "Quattrocentoquarantaquattro kunai contro quattrocentoquarantaquattro bersagli"... Calma Neji, calmaaa!

- Scusami, fa finta che non ti abbia detto niente!

- Pe... Perché ?

- Beh - rispose lei imbarazzata. - Perché dici sempre che le sciocchezze non ti interessano, e allora...

In realtà Neji MORIVA dalla voglia di sapere cosa avesse sognato Tenten di tanto bello quella notte.

- Beh, s... se ti va di parlarne...

- Ecco... il fatto è che è difficile descriverlo a parole!

- Dammi un indizio, allora!

- Sul serio ?

- Sì - rispose lui secco.

- Allora... cominciava così !!!

Tenten non se ne accorse subito ma, non appena le sue labbra sfiorarono quelle di Neji, quest'ultimo era già svenuto.

NOTA:

"Autori per il Giappone" è un'iniziativa di sostegno organizzata dall'autrice Lara Manni

Per saperne di più, visitate questo link:

http://www.autoriperilgiappone.eu/

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