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Autore: SkyDragon    05/04/2011    2 recensioni
vediamo che succede ad un giovane che ha perso il padre poichè morto in guerra... sottofondo musicale: "Faint" dei Linkin Park
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Guerra in Afghanistan - Conseguenze in Italia
(Faint - Linkin park - Meteora - 2003)

Ho un po' di solitudine
un po' di irriverenza
Un sacco di lamentele
Ma non posso evitare il fatto che
tutti vedano queste cicatrici


Ecco ora sapete come mi sento in questo momento. Voi comuni ragazzi non potete capire. Io avevo un padre. Faceva il militare. Era in missione di pace in Afghanistan.
Perché dico era? Perché non c’è più. Non potete sapere cosa si prova a perdere la persona a cui si tiene di più al mondo. Mi piacerebbe poter punire i suoi assassini, gli farei provare quello che provo io, ma non sentirebbero nulla. Loro non hanno un cuore. Sono solo delle macchine di sterminio di massa. Nulla più. Io posso anche essere forte. Posso dimostrarti che so sopravvivere alla mia perdita.

Sono quello che io voglio che tu voglia
quello che io voglio che tu senta
Ma è come se non importasse ciò che faccio
Io non posso convincerti
a credere che questa sia la realtà


Già io sono forte. Posso sopravvivere a questa perdita. “Papà è in viaggio” questo mi disse mia madre quel terribile giorno del suo funerale.
Già in un viaggio da cui non tornerà più. Ma io sono orgoglioso di lui perché ha affrontato con coraggio questa situazione pericolosa.
Ma questo sacrificio resterà solo nella mia memoria, ne sono certo.
A voi che siete al governo,che siete così ricchi, così avari non importa un fico secco di come mi senta io in questo preciso istante. Voi siete al sicuro niente guerra, soldi a volontà. Ma provate a essere me per un giorno. Perché spreco il mio fiato a dirvelo?

Così io lascio perdere, guardandoti
Girare le spalle come sempre,
Guardare da un'altra parte e fingere che io non esista

Ma resterò qui perchè tu vuoi ciò che io ho
 

Anzi tu volevi ciò che avevo. Ora non ce l’ho più perché la tua stupidissima guerra di pace me l’ha portato via! Spiegami. Che ci fanno un casino di truppe in un paese straniero costantemente in guerra? Ci mentite. Dite che aiutano la popolazione, ma forse queste sono solo balle. Sono lì per farvi produrre medicinali da dare ai malati è vero, ma quanto glielo fate pagare? Siete zecche succhia denaro e succhia vite!
 

Non riesco a sentirmi come prima
Non girarmi le spalle
Non sarò ignorato
Il tempo non guarirà questa ferita, non più
Non girarmi le spalle
Non sarò ignorato
 

Puoi anche fare il diffidente. Puoi ignorarmi ma ti assicuro che non mi lascerò ignorare. Dovessi mettermi in prigione per quello che farò. Non sarò ignorato e il sacrificio di mio padre e degli altri militari non sarà dimenticato!


Sono
un po' insicuro
un po' diffidente
Perchè tu non capisci
che Io faccio ciò che posso
Ma a volte non sono chiaro
 

Non avete ancora capito il mio dolore? Perché sbraito? Non volete sentirmi! Mi ignorate. Gettate tutto nel dimenticatoio grazie ai bigliettoni verdi. Non ho paura di dire che siete tutti corrotti!
 

dico quello che tu non vorresti mai dire
e non ho mai avuto un dubbio
è come se non importasse ciò che faccio
Io non posso convincerti
ad ascoltarmi almeno una volta
Così io lascio perdere, guardandoti
Girare le spalle come sempre,

Guardare da un'altra parte e fingere che io non esista
Ma resterò qui perchè sei tutto quello che ho
 

Si sei tutto quello che ho. Sei l’unico che possa darmi una ragione. Sei l’unico che possa riempire questo vuoto incolmabile ed aiutarmi a raggiungere la verità che giace.
Mi sembra di parlare al muro. Tu annuisci. Dici che ci aiuterai. Ma non ti credo. Ammetti il tuo errore. Dici che si poteva dare di più. Con che coraggio dici questa frase davanti a tutti i bambini italiani rimasti orfani? Questo non giustifica ciò che hai fatto! Noi bambini non sappiamo cos’è la guerra non maneggiamo le armi come i nostri coetanei afghani. Non sappiamo accettare la morte. Non possiamo accettare la consapevolezza che oggi ci siamo e domani non ci siamo più!
 

No
stammi a sentire adesso
devi ascoltarmi
Che ti piaccia o no

In questo momento
Non riesco a sentirmi come prima
Non girarmi le spalle
Non sarò ignorato
il tempo non guarirà questa ferita.
Non girarmi le spalle
Non sarò ignorato!
 


 

Ora come faccio senza il mio papà?



 

   
 
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