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Autore: KillianDestroy    05/04/2011    3 recensioni
il mistero di un futuro fatto di litigi, tradimenti, bugie, segreti e magie. questa sarà la vita di Esmeralda, appena 15enne, dopo l'annunciazione della profezia....
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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spero sia inutile dire quanto sia dispiaciuta di aver pubblicato dopo così tanto tempo, ma ve lo giuro, mi mancava il tempo di batterla a computer. comunque ora sono qui, con la continuazione. come sempre un grazie grazioso a franciii, a Daya e a Bella.
Baci
Manu






La casa è inondata da un profondo silenzio. Jared e Shannon sono stati chiamati da Tomo al Palace Of Dreams e Sonia e Francesca sono nelle rispettive camere. Stesa sul letto, giro tra le dita la Triad, che porto ancora il collo. Emette luce, flebile e calda, e ancora non capisco perché. Una domanda che si aggiunge a tutte le altre. Sono troppe, e sento un forte dolore alla testa. Ho troppi pensieri, troppe preoccupazioni. Due, due in particolare, mi incuriosiscono più degli altri: Sonia e Francesca. Sonia però è un pensiero buono, in fondo è un angelo, perché l’anima della vera Sonia sta ancora bruciando all’inferno. La Sonia di questi giorni è un angelo che ha preso l’aspetto della moglie di Tomo, per poter vegliare meglio sui miei poteri. Come faccio a saperlo? Jared lo ha scoperto poche ore fa, domandando a Tomo in che modo l’ha riportata in vita. Il rituale compiuto era in realtà un modo per dare ad un angelo l’aspetto umano che si desidera, solo che Tomo ne era, e ne è ancora adesso, all’oscuro. Francesca invece è un pensiero per niente buono, che mi tormenta in continuazione. Non mi so spiegare l’antipatia che c’è tra noi, ma che solo io sento. Lei è sempre gentile e disponibile, ma in fondo so che finge, anche senza saperlo. Oppure è semplicemente la gelosia, il fatto che Shannon l’ami, ma tutto questo non ha senso … Il suono di qualcuno che bussa alla porta mi distrae dai miei pensieri. Mi alzo e apro la serratura, trovando sull’uscio Francesca, in tutta la sua perfezione.
-Hey, ciao Esme! Io ho finito il vestito – dice, porgendomi un abito color crema- provatelo, così vedo se devo fare qualche modifica.
Lo indosso e, guardandomi allo specchio, quasi non mi riconosco: i miei capelli, un tempo lunghi appena sopra le spalle, mi ricadono lungo tutta la schiena, neri e liscissimi; sono dimagrita, ma allo stesso tempo, la mia muscolatura è aumentata, facendo diventare il mio fisico come quello di una ballerina; il volto un po’ mi spaventa, le mie guanciotte da criceto sono decisamente sparite, mettendo così in mostra dei bellissimi zigomi alti, ma gli occhi sono stanchi e affaticati, con occhiaie non troppo scure ma ben segnate, però non hanno perso il loro colore grigio chiaro che da sempre li caratterizza. Il vestito mi cade bene, mettendo forse un po’ troppo in evidenza la pelle diafana.
-Allora, come ti sta?- chiede eccitata Fra, da dietro la porta.
-Non lo so, vedi te- le dico. Lei entra e rimane senza parole.
-Ma è assolutamente PERFETTO! Vedrai, farai un figurone.- e sempre sorridendo, lascia la stanza, mentre io, stanchissima senza neanche aver fatto niente, mi sdraio sul letto, sperando che il sonno prenda il sopravvento. Ma non accade, perché le Triad emana improvvisamente una luce quasi accecante, sprigionando successivamente una forza energetica molto potente, che entra dentro di me. Rischio di soffocare a causa della sua forza, ma qualcuno mi strappa la collana di dosso e la chiude in uno scrigno. Alzo gli occhi e trovo i suoi, sempre presenti quando ho un immenso bisogno di aiuto.
-Jared, ma cosa è successo? La Triad deve essere impazzita! Stavo per soff … -ma non mi lascia finire.
-Chi era qui prima?-chiede evidentemente molto preoccupato.
-Cosa? C’era … Francesca! Mi ha fatto provare il vestito, mi ha lasciata da sola e dopo poco la Triad si è illuminata in questo modo, ma nessun altro è entrato nel frattempo, né mi si è avvicinato … Ma questo cosa vuol dire?- domando, sempre più sicura di aver avuto sempre ragione riguardo Francesca.
-Lo sai- risponde gelido, per poi lasciare la stanza velocemente. Sento sbattere violentemente la porta di una stanza e allora corro da lui. Ovviamente era la camera degli ospiti, quella dove Francesca dorme. E lei era lì, seduta sul letto a parlare con Shannon, che guarda il fratello preoccupato.
-Non ti avvicinare a lei- dice, alzandosi in piede, pronto a difendere la donna anche a costo della sua vita.
-Vuole uccidere Esme! La Triad ha sprigionato il suo potere dopo che l’aveva avvicinata- urla Jared, terrorizzato dalle sue stesse parole.
-Io non voglio ucciderla. Perché mai dovrei? È così dolce … - dice Francesca alzandosi in piedi dietro a Shannon, con il suo solito sorriso stampato in faccia, falso come non mai.
-Zitta! Quante volte ci hai mentito? Immagino tante, visto il coraggio con cui stai mentendo in questo momento.
-Jared, non azzardarti a parlarle così, cosa ne sai tu? Ha qualche prova? Qualcuno potrebbe essere entrato nella sua camera senza che lei se ne accorgesse.
-È praticamente impossibile, dimentichi che la casa è protetta da un incantesimo …
-Ma ti ricordo che Xao è riuscito a romperlo. Sai, quando sono stato incatenato al pavimento …  a già, dimenticavo che tu non c’eri. Con che coraggio sei tornato, fratello? L’hai abbandonata e ora provi a rimediare facendole da balia e, per metterti in bella mostra ai suoi occhi, cerchi un colpevole facile da catturare!
-Ma non capisci? Ti sta facendo il lavaggio del cervello! Sta manipolando la tua mente … scommetto che ti è perfino difficile leggere nel pensiero, ultimamente. Bro, sono tuo fratello, perché mai dovrei mentirti? – Jared cerca di far ragionare Shan, ma inutilmente, perché tutti, nella stanza, sappiamo che Shannon non cambia idea facilmente a causa della sua testardaggine. Inoltre Francesca gli ha fatto veramente il lavaggio del cervello e ora crede soltanto a lei. Lei, che ride soddisfatta alle sue spalle, che mi guarda con uno sguardo assassino, accentuato dalla sua naturale bellezza … chissà se poi è veramente così naturale!
-Ehi, perché allora non fa un giro nella Terra Magica- propongo io, colpita da un’idea geniale- se non è cattiva sicuramente non avrà problemi ad entrare.
A questo punto il suo sorriso si fa più nervoso, ma non si perde.
-Perché mai dovrei? Non sono colpevole, e non devo fare giochetti da bambini per dimostrarlo.
-Suvvia, Fra, come sei noiosa, e poi non dovresti preoccuparti, in fondo lo dici anche tu che non sei colpevole!- Jared ha capito dove voglio arrivare e quasi ride, ma cerca di trattenersi.
-Fra, dai, fallo, altrimenti rischio di spaccargli la faccia- ringhi Shannon, con i nervi tesi come le corde di una chitarra.
-E … e va bene, lo farò! 
  
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