POV
BELLA
“Lei
è mia.” Un ringhio furioso e
Demetri che si scaglia contro Edward.
Non
mi lascio distrarre dal loro
combattimento anche se vorrei aiutare l’uomo che amo, ma
c’è qualcun altro di
altrettanto importante per me che è in pericolo.
Velocemente
corro dai miei
bambini. Piangono e tremano dalla paura. Prendo anche Anthony tra le
mie
braccia. Intanto Seth fronteggia l’altro vampiro, se la cava
bene.
“Ssh
bambini miei, ora ci sono la
mamma e il papà con voi, non vi accadrà nulla. Vi
proteggeremo noi.”
“Ma…mma.”
Singhiozza la piccola
Lizzy tra le mie braccia.
“Ab…biamo
a-avuto paura. Eravamo qui
con Seth e poi all’improvviso sono arrivati questi vampiri
ca-cattivi. Io e
Lizzy ci siamo spaventate, ma Toty e Seth ci proteggevano.”
“Ssh,
non vi preoccupate non vi
accadrà nulla. Ora il vostro papà si occupa di
quel vampiro cattivo e Seth si
occupa dell’altro. Voi starete qui, al sicuro tra le mie
braccia. Non vi
abbandoneremo mai.” Si stringono di più a me e
noto che anche il mio piccolo
principe ha iniziato a piangere silenziosamente. Bacio con disperazione
tutti e
tre, non so cosa avrei fatto se gli fosse accaduto qualcosa. La rabbia
prende
il sopravvento dentro di me, ma devo mostrarmi calma, sono stroppo
provati e
spaventati, meglio dire terrorizzati.
“Bravo
amore mio, ancora una
volta hai protetto le tue sorelline, sei il loro salvatore.”
Elogio il mio
bambino.
“Lui
è il nostro principe ed ora
anche papà è il nostro principe.” Le
bambine guardano con ammirazione il loro
papà. Forse hanno preso bene questa notizia sconvolgente.
“Mamma,
Eddy è il nostro papà?”
Chiede ad un tratto il mio piccolo angelo, colui che è la
fotocopia del padre.
Annuisco,
non so cosa dire, non
so se la prenderanno veramente bene.
“È
proprio bello nostro padre.”
Mormora Lizzy. Bene spostando l’attenzione su Edward, sembra
che si stiano
calmando.
“Si
è bellissimo.” Conferma
Nessie con lo stesso sguardo sognante della sorella.
“Anche
io sono bellissimo.”
Ridacchio e con me le mie bambine.
“Certo
amore, anche tu sei
bellissimo, anzi sei più bello del tuo papà,
è vero bambine?” Ridacchiano
divertite e nascondono il capo nel mio petto.
“No,
più bello del nostro papà
non c’è nessuno. Tu sei al secondo
posto.” Mormora Lizzy e Nessie annuisce. Forse
Toty non l’ha presa proprio bene.
“Amore,
tu per me sei più bello
del tuo papà, lo sai.” Mi guarda con amore ed io
ricambio il suo sguardo.
“Ti
amo tanto mammina.”
Singhiozzo stringendoli in un abbraccio protettivo e stritolatore.
Un
guaito mi fa spostare l’attenzione
dai bambini. Oh no, maledizione. Seth è in
difficoltà, si è aggiunto un altro
vampiro, devo aiutarlo, non posso permettermi che si ferisca o peggio.
“Bambini,
andate dietro quell’albero,
non guardate mai in questa direzione. Io devo aiutare Seth con
quell’altro
vampiro cattivo. Appena tutto sarà finito io e
papà verremo da voi. Ma voi non
dovete assolutamente guardare. Anthony, proteggi le tue sorelline come
hai
fatto fino ad ora.” Bacio i miei bambini che annuiscono e
titubanti si
nascondono dietro l’albero. Devo aiutare Seth. Lancio uno
sguardo in direzione
del mio uomo. La lotta con Demetri è dura. Era una delle
migliori guardie dei
Volturi, ha secoli di esperienza alle spalle. Ma Edward ha un vero
motivo che
lo spinge ad essere più vendicativo. Sta proteggendo i suoi
figli. Tra di loro
non c’è esclusione di colpi.
“Arrivo
Seth.” Affianco il lupo
grigio e insieme ci lanciamo contro i due vampiri. La lotta
è serrata, non sono
neonati, sono vampiri esperti. Non riesco ad alzare lo scudo fisico,
probabilmente il nuovo arrivato è colui che mi blocca. Mi
scaglio contro di
lui, almeno riesco a tenere lo scudo fisico su di me.
Inizia
anche per me una lotta
senza esclusione di colpi. Cerco di fare come ho fatto per gli altri.
Inizio a
spostarmi velocemente a destra e a sinistra, cercando di confonderlo.
Inizialmente
ci riesco ma poi capisce il mio gioco e anticipa le mie mosse.
Dannazione. Devo
essere più veloce. Mi concentro al massimo e inizio a
girargli intorno, sempre
più veloce. Lui non si muove. Ha chiuso gli occhi. Ma che
diavolo fa?
Un
attimo è durata la mia
distrazione. Un attimo e me lo ritrovo addosso. Un attimo e il suo
corpo
sovrasta il mio. Intanto nell’aria si sta diffondendo odore
di incenso, segno
che i vampiri sono stati sconfitti. Cerco di difendermi, ma non ci
riesco, mi
ha bloccata con la sua forza.
Angeli
miei, vi amo da morire. Edward,
amore mio, il nostro è un destino che non vedrà
mai il lieto fine.
La
mia fine è vicina, sto per
morire. Non mi pento, morirò per aver salvato la vita dei
miei bambini. Morirò sapendo
che il loro papà li amerà immensamente e li
crescerà nel migliore dei modi.
“MAMMAAAAAA!!!!”
L’urlo disperato
dei miei figli. Mi volto un’ultima volta e gli sorrido.
“Vi
amo angeli miei. Tornate dietro
l’albero presto sarà tutto finito.”
“BELLAAAA
NOOOOO!!!!” Volto lo
sguardo verso l’uomo che amo e sorrido anche a lui.
“Ti
amo Edward, ama i nostri
figli come hai amato me.” Dico questo con le ultime forze che
mi restano. Queste
sono le ultime parole prima che degli strappi mi avvertono che il mio
rivale mi
ha staccato le braccia.
Guardo
un’ultima volta Edward, il
suo bellissimo viso è trasfigurato dalla rabbia e dal
dolore. Questa distrazione
gli costa molto. Demetri si è avventato su di lui, amore mio
noooooo. Non
riesco a parlare. Un altro strappo e la testa mi viene staccata.
È
finita.
POV
EDWARD
Non
posso credere a ciò che sto
vedendo. Sono impotente. Demetri mi sovrasta con la sua forza, non ho
più la
forza di reagire, non ho più la forza di combattere.
Bella,
la mia bella, il mio amore
ridotta in pezzi da quel lurido vampiro.
Demetri
continua a colpirmi ed io
non rispondo. Sono vuoto, sono morto.
Il
mio angelo, il mio angelo sta
per essere ucciso ed io non posso aiutarla, non posso proteggerla.
“PAPÀÀÀÀ!!!”
Un urlo, un
sussurro, un singhiozzo. Volto la testa verso coloro che mi hanno
chiamato. I miei
bambini. I figli frutto del nostro amore.
Devo
combattere, devo
proteggerli. Sono una parte di lei.
Animato
da nuova forza e speranza
mi avvento come un leone contro Demetri. Lo faccio a pezzi ma non ho il
tempo
di gettare i suoi resti nel fuoco che di lui resta solo polvere. Non ho
tempo
di chiedermi cosa stia accadendo, devo salvare il mio angelo.
Noi
avremo il nostro lieto fine.
I
bambini corrono verso di lei. Seth
fronteggia il vampiro che l’ha fatta a pezzi.
C’è ancora una speranza. Ci deve
essere, lei deve vivere al mio fianco, insieme ai bambini. Noi siamo
una
famiglia.
“Mamma,
mamma. Mamma non ci
lasciare. Papà, papà, cosa possiamo fare per la
mamma?” I miei piccoli si
stringono a me.
“Ssh,
angeli miei, ce la faremo,
ve lo prometto. Saremo felici.”
“Si,
ci sono. Nessy, Lizzy, il
nostro potere.” Non capisco do cosa stia parlando mio figlio.
Le bambine lo
guardano e si illuminano.
“Hai
ragione. Papà le braccia
della mamma, portale subito qui.” Non capisco cosa vogliono
fare, ma ci credo. Credo
in loro. In un attimo porto le braccia del mio amore vicino il suo
corpo,
faccio così anche con la testa. Tutti e tre si concentrano e
si voltano verso
il vampiro che ha fatto a pezzi Belle. Lui ringhia verso di noi, ma il
ringhio
che gli offro in cambio, è un ringhio animale. Mi alzo per
farlo a pezzi.
“Lurido
bastardo. Non vivrai a
lungo per ciò che hai fatto alla mia compagna.”
Delle manine mi trattengono, mi
volto verso i bambini.
“Ci
pensiamo noi.” Coooosaaaa? Guardo
allucinato i miei figli. Sul loro volto c’è solo
tanto odio verso quel vampiro.
Si prendono per mano, chiudono gli occhi e un fascio di luce colpisce
il
vampiro riducendolo in polvere. Sono stati loro prima. Loro mi hanno
salvato.
Tornano
velocemente vicino la
loro mamma ed io sono dietro di loro. Stringo la mano della mia dolce
Bella, in
modo spasmodico.
“Oddio.”
Dietro di me sono
arrivati tutti gli altri.
“Bella,
Bella bambina mia.”
“Bella
amica mia.”
“N,
no, no, no è uno scherzo, è
uno scherzo.”
Non
capisco cosa dicono, sono
troppo concentrato sul suo corpo e sui miei bambini.
Posano
me loro manine sul cuore
della loro mamma, chiudono gli occhi e un fascio di luce la avvolge.
Tutto dura
pochi secondi, non ho capito cosa sia successo. Non mi interessa cosa
è
successo. L’unica cosa che mi interessa è la donna
che ora sta singhiozzando
tra le mie braccia insieme ai miei, ai nostri figli. Avvolgo tutti e
quattro in
un abbraccio possessivo. I bambini piangono, io e Bella singhiozziamo.
Sento vari
singhiozzi, ma non mi curo di nessuno. Mi alzo in piedi, con Bella e i
bambini
stretti tra le mie braccia e inizio a correre.
Corro
verso casa. Entro in casa e
mi dirigo in camera. Con loro tra le mie braccia mi stendo sul letto,
senza mai
sciogliere il nostro abbraccio.
“Mamma,
abbiamo avuto paura. Quel…quel
vampiro cattivo ti aveva fatto a pezzi, non parlavi più.
L’altro vampiro
cattivo stava facendo del male a papà. Scusaci se non siamo
rimasti dietro l’albero.
Scusaci se abbiamo usato quel potere che hai detto che non dobbiamo
usare. Ma…ma
voi…voi…”
“Ssh
bambini. Io e papà siamo qui
solo grazie a voi. Avete fatto bene ad usare quel potere.
Però ora non piangete
più, ora siamo tutti insieme.”
“Ma…ma
tu e papà siete
arrabbiati?” Guardo meravigliato Nessie.
“Perché
dovremo essere arrabbiati
amore mio?” Chiedo alla mia bambina. È la prima
volta che parlo con loro da
quando hanno scoperto che sono il loro papà.
“Perché
abbiamo usato quel brutto
potere.” Continua titubante Toty.
“No
amore non siamo arrabbiati. L’avete
usato per difendere i vostri genitori, siamo fieri di voi.”
Dico con gli occhi
che mi brillano dall’emozione.
“Papà.”
Urlano e si buttano tra
le mie braccia.
Ora
sono felice, estremamente
felice. Mi vogliono, mi vogliono come loro padre. Non sono delusi o
arrabbiati
con me per non esserci stato in questi anni. Li stringo al mio petto e
poco
dopo sento i loro respiri pesanti, si sono addormentati. Che emozione
sentirsi
chiamare papà.
Mi
volto verso il mio angelo. Stringo
anche lei e singhiozziamo.
“Ho
avuto paura amore mio. Paura di
perderti, non riuscivo più a lottare, non riuscivo
più a far nulla, vedendo il
tuo copro ridotto in pezzi. Scusa se avevo smesso di lottare, perdonami
per ciò
che ti ho detto quando ti ho abbandonata amore mio. Io ti amo, ti amo
immensamente. Vi amo da morire. Siete tutta la mia esistenza. Perdonami
amore
mio, perdonami.” Singhiozzo sul suo petto, mentre lei mi
accarezza i capelli.
“Ssh
amore, è tutto finito. Non ho
nulla da perdonarti. Ti amo anche io. Anzi scusami tu se non ti ho
detto nulla
dei bambini, ma non volevo che soffrissero anche loro. Scusami se ti ho
mentito
sulla loro storia.”
“No
amore, non devi chiedermi
scusa. Hai agito per il bene dei nostri bambini. Vi amo e non vi
abbandonerò
più. Quando ti ho lasciata, mi sono sentito morire. Non
potevo e
non volevo credere al fatto che tu avessi preso le mie parole,
le mie scuse per
vere. Non riuscivo a capire perché mi stessi credendo, dopo
averti ripetuto
sempre che ti amavo da morire, che eri tutto per me. Volevo che tu non
mi
credessi, che smascherassi le mie menzogne, volevo che scoprissi le mie
bugie,
ma non è andata così. Io, io non ho mai smesso di
amarti, io non posso non
amarti, non posso non amarvi.”
“Ora
siamo insieme Edward, il
resto non conta. I bambini ti adorano, certo Toty è un
po’ geloso del fatto che
le sue sorelle ti considerino più bello di lui,
però si è beccato un secondo
posto e gli sta bene.” Cerca di sdrammatizzare e stringo di
più tutti e quattro
al mio petto.
“Cosa…cosa
significano i loro
noi.” Chiedo titubante.
“Tu
poi mi dirai come hai
scoperto tutto, anche se non capisco come mai tu ci abbia messo
così tanto
tempo. Tu ed Anthony siete praticamente due gocce d’acqua a
parte per il colore
degli occhi. Comunque, Anthony ha il tuo secondo nome, non potevo non
chiamare
nostro figlio come suo padre. Inizialmente volevo chiamarlo Edward, ma
poi già
lui mi ricordava troppo te, se lo avessi chiamato anche Edward, il mio
dolore
sarebbe triplicato. Renèesme è l’unione
dei nomi delle nostre mamme…” Perché ha
fatto una smorfia?
“Cosa
succede amore?”
“Quando
ho detto a mia madre che
ero incinta, mi ha detto di non farmi più sentire, che sono
una sconsiderata e
poco velatamente mi ha dato della sgualdrina. Però le voglio
bene lo stesso
anche se mi ha ferita. Comunque il suo nome completo è
Renèesme, l’unione di
Renèe ed Esme, Carlie, l’unione di Carlisle e
Charlie, Lilian, il secondo nome
di Rosalie. Infine Elisabeth Vic Mary. Una volta mi avevi detto che tua
madre si
chiamava Elisabeth, volevo che anche nostra figlia avesse il nome di
tua madre,
Vic come Victoria, sai non potrai crederci ma ci vogliamo veramente
molto bene,
le devo tanto, ed infine Mary, come il primo nome di Alice.”
Sono senza parole,
con tutto il male che le ho fatto, ha comunque avuto un pensiero per
me, per
noi. Non posso far altro che baciarla dolcemente.
“Ti
ringrazio amore mio, non
merito tutto questo amore da te. Però sono egoista e non ti
lascerò andare.”
“Mi
fa piacere che tu sia
egoista.” Sussurra sulle mie labbra ed entrambi sorridiamo.
“Ora
dimmi tu, come l’hai
scoperto, anche perché Rosalie l’ha scoperto quel
giorno a Volterra, ma io ho
prima negato e poi le ho detto di non parlarne con nessuno.
L’avrei fatto io
dopo la battaglia.”
“Inizialmente
credevo a ciò che
mi hai detto sul tipo del bar. Sul fatto che tu abbia
fatto…sesso con lui. Ero frustrato,
amareggiato, arrabbiato, ma non potevo far nulla, me l’ero
cercata, anche se
più di una volta i miei fratelli e mio padre mi hanno dovuto
bloccare per
evitare di setacciare tutti i bar e uccidere colui che aveva osato
sfiorarti. Ero
sempre più depresso, però mi sentivo di amare
questi tre piccoli angeli come
fossero figli miei, inizialmente credevo che fosse dovuto al fatto che
sono una
parte di te, ed io amo tutto ciò che ti riguarda. Poi
però il giorno in cui sei
andata a parlare con i Rumeni, io e i bambini abbiamo giocato insieme.
Ho osservato
bene Anthony, aveva troppo cose familiari, il modo in cui si porta la
mano tra
i capelli, il modo in cui aggrotta le sopracciglia quando pensa, il
modo in cui
ride. Anche le bambine avevano questo modo di ridere molto familiare.
Il dubbio
è sorto anche ad Emmett, che ha giocato con noi. Da quel
giorno li ho osservati
bene, e più li osservavo, più notavo somiglianze
come me. Tipo la camminata di
Anthony, è identica alla mia. In pratica è la mia
fotocopia. Inoltre il giorno
in cui ho ucciso Pierre, quel villano che ha osato metterti le mani
addosso,
prima di venire da te, mi sono ritrovato ad origliare una conversazione
interessante tra te e tuo padre. Parlavate di me e dei bambini, e lui
ti ha
detto di dirmi la verità e tu hai acconsentito dicendo che
mi avresti detto la
verità sui bambini dopo la battaglia, per evitare
distrazioni. Li tutto mi è
stato chiaro, i dubbi si sono dissolti ed ero così felice
che mi sentivo
fluttuare. Poi non ho potuto parlare con te perché
è successo tutto in fretta. Questo
è tutto.”
“Lo
sai che è maleducazione
origliare?”
“Lo
so, ma con te è l’unico modo
di scoprire qualcosa, dato che mi celi ancora i tuoi pensieri. Comunque
mi
avresti detto la verità?”
“Si,
ti avrei detto tutto. Non ce
la facevo più a stare lontana da te e i bambini erano
diventati molto
insistenti, sul fatto di voler sapere il nome del loro papà.
Credo che loro l’abbiano
scoperto prima di te.” Ridacchia ed io la seguo a ruota.
Dopo
un po’ sentiamo che gli
altri stanno rientrando, ma non ci spostiamo. La mia famiglia e gli
Swan vengono
da noi, ci sorridono e noi ricambiamo.
“Bentornata
sorellina.”
“Grazie
orso.”
Ci
lasciano nuovamente soli e
torniamo a guardarci negli occhi.
“Ti
amo.” Sussurriamo
contemporaneamente.
Il
destino ci è stato amico e ci
ha regalato il nostro lieto fine.
Donzelle, ma ciaoooo. Allora cosa ne dite di questo ultimo capitolo? Vi è piaciuto? Cosa avete pensato quando ho interrotto il pov Bella? Pensavate che non ce l’avrebbe fatta? Ma lo sapete, io sono per i lieto fine. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Lunedì posterò l’epilogo. Aspetto i vostri numerosi commenti, un bacio Mary.
Mie storie concluse:Ballo in maschera:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=672683&i=1
La principessa e il vampiro
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=608067&i=1
Non voltarti indietro...o forse si:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=636841&i=1
Finalmente felici:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=611389&i=1
Mi sono innamorato di te:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=629341&i=1
Invito:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=605568&i=1
Uno scontro che ti cambia la vita:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=507957&i=1
La mia pericolosa cantante:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=513009&i=1
Eternità:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=588699&i=1
L’amore va oltre il tempo:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=573237&i=1
Ritrovare lei, ritrovare loro:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=565418&i=1
Questi personaggi non mi appartengono, sono di proprietà di S. Meyer.