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Autore: maryc    06/04/2011    20 recensioni
Edward lascia Bella, però prima esaudisce il suo più grande desiderio. Si rincontrano per caso, tutti i Cullen sono sconvolti. Cosa li sconvolge così tanto? Il cuore di Bella sarà ancora libero? Piccola ff nata in un momento di noia.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 24

POV BELLA

“Lei è mia.” Un ringhio furioso e Demetri che si scaglia contro Edward.

Non mi lascio distrarre dal loro combattimento anche se vorrei aiutare l’uomo che amo, ma c’è qualcun altro di altrettanto importante per me che è in pericolo.

Velocemente corro dai miei bambini. Piangono e tremano dalla paura. Prendo anche Anthony tra le mie braccia. Intanto Seth fronteggia l’altro vampiro, se la cava bene.

“Ssh bambini miei, ora ci sono la mamma e il papà con voi, non vi accadrà nulla. Vi proteggeremo noi.”

“Ma…mma.” Singhiozza la piccola Lizzy tra le mie braccia.

“Ab…biamo a-avuto paura. Eravamo qui con Seth e poi all’improvviso sono arrivati questi vampiri ca-cattivi. Io e Lizzy ci siamo spaventate, ma Toty e Seth ci proteggevano.”

“Ssh, non vi preoccupate non vi accadrà nulla. Ora il vostro papà si occupa di quel vampiro cattivo e Seth si occupa dell’altro. Voi starete qui, al sicuro tra le mie braccia. Non vi abbandoneremo mai.” Si stringono di più a me e noto che anche il mio piccolo principe ha iniziato a piangere silenziosamente. Bacio con disperazione tutti e tre, non so cosa avrei fatto se gli fosse accaduto qualcosa. La rabbia prende il sopravvento dentro di me, ma devo mostrarmi calma, sono stroppo provati e spaventati, meglio dire terrorizzati.

“Bravo amore mio, ancora una volta hai protetto le tue sorelline, sei il loro salvatore.” Elogio il mio bambino.

“Lui è il nostro principe ed ora anche papà è il nostro principe.” Le bambine guardano con ammirazione il loro papà. Forse hanno preso bene questa notizia sconvolgente.

“Mamma, Eddy è il nostro papà?” Chiede ad un tratto il mio piccolo angelo, colui che è la fotocopia del padre.

Annuisco, non so cosa dire, non so se la prenderanno veramente bene.

“È proprio bello nostro padre.” Mormora Lizzy. Bene spostando l’attenzione su Edward, sembra che si stiano calmando.

“Si è bellissimo.” Conferma Nessie con lo stesso sguardo sognante della sorella.

“Anche io sono bellissimo.” Ridacchio e con me le mie bambine.

“Certo amore, anche tu sei bellissimo, anzi sei più bello del tuo papà, è vero bambine?” Ridacchiano divertite e nascondono il capo nel mio petto.

“No, più bello del nostro papà non c’è nessuno. Tu sei al secondo posto.” Mormora Lizzy e Nessie annuisce. Forse Toty non l’ha presa proprio bene.

“Amore, tu per me sei più bello del tuo papà, lo sai.” Mi guarda con amore ed io ricambio il suo sguardo.

“Ti amo tanto mammina.” Singhiozzo stringendoli in un abbraccio protettivo e stritolatore.

Un guaito mi fa spostare l’attenzione dai bambini. Oh no, maledizione. Seth è in difficoltà, si è aggiunto un altro vampiro, devo aiutarlo, non posso permettermi che si ferisca o peggio.

“Bambini, andate dietro quell’albero, non guardate mai in questa direzione. Io devo aiutare Seth con quell’altro vampiro cattivo. Appena tutto sarà finito io e papà verremo da voi. Ma voi non dovete assolutamente guardare. Anthony, proteggi le tue sorelline come hai fatto fino ad ora.” Bacio i miei bambini che annuiscono e titubanti si nascondono dietro l’albero. Devo aiutare Seth. Lancio uno sguardo in direzione del mio uomo. La lotta con Demetri è dura. Era una delle migliori guardie dei Volturi, ha secoli di esperienza alle spalle. Ma Edward ha un vero motivo che lo spinge ad essere più vendicativo. Sta proteggendo i suoi figli. Tra di loro non c’è esclusione di colpi.

“Arrivo Seth.” Affianco il lupo grigio e insieme ci lanciamo contro i due vampiri. La lotta è serrata, non sono neonati, sono vampiri esperti. Non riesco ad alzare lo scudo fisico, probabilmente il nuovo arrivato è colui che mi blocca. Mi scaglio contro di lui, almeno riesco a tenere lo scudo fisico su di me.

Inizia anche per me una lotta senza esclusione di colpi. Cerco di fare come ho fatto per gli altri. Inizio a spostarmi velocemente a destra e a sinistra, cercando di confonderlo. Inizialmente ci riesco ma poi capisce il mio gioco e anticipa le mie mosse. Dannazione. Devo essere più veloce. Mi concentro al massimo e inizio a girargli intorno, sempre più veloce. Lui non si muove. Ha chiuso gli occhi. Ma che diavolo fa?

Un attimo è durata la mia distrazione. Un attimo e me lo ritrovo addosso. Un attimo e il suo corpo sovrasta il mio. Intanto nell’aria si sta diffondendo odore di incenso, segno che i vampiri sono stati sconfitti. Cerco di difendermi, ma non ci riesco, mi ha bloccata con la sua forza.

Angeli miei, vi amo da morire. Edward, amore mio, il nostro è un destino che non vedrà mai il lieto fine.

La mia fine è vicina, sto per morire. Non mi pento, morirò per aver salvato la vita dei miei bambini. Morirò sapendo che il loro papà li amerà immensamente e li crescerà nel migliore dei modi.

“MAMMAAAAAA!!!!” L’urlo disperato dei miei figli. Mi volto un’ultima volta e gli sorrido.

“Vi amo angeli miei. Tornate dietro l’albero presto sarà tutto finito.”

“BELLAAAA NOOOOO!!!!” Volto lo sguardo verso l’uomo che amo e sorrido anche a lui.

“Ti amo Edward, ama i nostri figli come hai amato me.” Dico questo con le ultime forze che mi restano. Queste sono le ultime parole prima che degli strappi mi avvertono che il mio rivale mi ha staccato le braccia.

Guardo un’ultima volta Edward, il suo bellissimo viso è trasfigurato dalla rabbia e dal dolore. Questa distrazione gli costa molto. Demetri si è avventato su di lui, amore mio noooooo. Non riesco a parlare. Un altro strappo e la testa mi viene staccata.

È finita.

 

POV EDWARD

Non posso credere a ciò che sto vedendo. Sono impotente. Demetri mi sovrasta con la sua forza, non ho più la forza di reagire, non ho più la forza di combattere.

Bella, la mia bella, il mio amore ridotta in pezzi da quel lurido vampiro.

Demetri continua a colpirmi ed io non rispondo. Sono vuoto, sono morto.

Il mio angelo, il mio angelo sta per essere ucciso ed io non posso aiutarla, non posso proteggerla.

“PAPÀÀÀÀ!!!” Un urlo, un sussurro, un singhiozzo. Volto la testa verso coloro che mi hanno chiamato. I miei bambini. I figli frutto del nostro amore.

Devo combattere, devo proteggerli. Sono una parte di lei.

Animato da nuova forza e speranza mi avvento come un leone contro Demetri. Lo faccio a pezzi ma non ho il tempo di gettare i suoi resti nel fuoco che di lui resta solo polvere. Non ho tempo di chiedermi cosa stia accadendo, devo salvare il mio angelo.

Noi avremo il nostro lieto fine.

I bambini corrono verso di lei. Seth fronteggia il vampiro che l’ha fatta a pezzi. C’è ancora una speranza. Ci deve essere, lei deve vivere al mio fianco, insieme ai bambini. Noi siamo una famiglia.

“Mamma, mamma. Mamma non ci lasciare. Papà, papà, cosa possiamo fare per la mamma?” I miei piccoli si stringono a me.

“Ssh, angeli miei, ce la faremo, ve lo prometto. Saremo felici.”

“Si, ci sono. Nessy, Lizzy, il nostro potere.” Non capisco do cosa stia parlando mio figlio. Le bambine lo guardano e si illuminano.

“Hai ragione. Papà le braccia della mamma, portale subito qui.” Non capisco cosa vogliono fare, ma ci credo. Credo in loro. In un attimo porto le braccia del mio amore vicino il suo corpo, faccio così anche con la testa. Tutti e tre si concentrano e si voltano verso il vampiro che ha fatto a pezzi Belle. Lui ringhia verso di noi, ma il ringhio che gli offro in cambio, è un ringhio animale. Mi alzo per farlo a pezzi.

“Lurido bastardo. Non vivrai a lungo per ciò che hai fatto alla mia compagna.” Delle manine mi trattengono, mi volto verso i bambini.

“Ci pensiamo noi.” Coooosaaaa? Guardo allucinato i miei figli. Sul loro volto c’è solo tanto odio verso quel vampiro. Si prendono per mano, chiudono gli occhi e un fascio di luce colpisce il vampiro riducendolo in polvere. Sono stati loro prima. Loro mi hanno salvato.

Tornano velocemente vicino la loro mamma ed io sono dietro di loro. Stringo la mano della mia dolce Bella, in modo spasmodico.

“Oddio.” Dietro di me sono arrivati tutti gli altri.

“Bella, Bella bambina mia.”

“Bella amica mia.”

“N, no, no, no è uno scherzo, è uno scherzo.”

Non capisco cosa dicono, sono troppo concentrato sul suo corpo e sui miei bambini.

Posano me loro manine sul cuore della loro mamma, chiudono gli occhi e un fascio di luce la avvolge. Tutto dura pochi secondi, non ho capito cosa sia successo. Non mi interessa cosa è successo. L’unica cosa che mi interessa è la donna che ora sta singhiozzando tra le mie braccia insieme ai miei, ai nostri figli. Avvolgo tutti e quattro in un abbraccio possessivo. I bambini piangono, io e Bella singhiozziamo. Sento vari singhiozzi, ma non mi curo di nessuno. Mi alzo in piedi, con Bella e i bambini stretti tra le mie braccia e inizio a correre.

Corro verso casa. Entro in casa e mi dirigo in camera. Con loro tra le mie braccia mi stendo sul letto, senza mai sciogliere il nostro abbraccio.

“Mamma, abbiamo avuto paura. Quel…quel vampiro cattivo ti aveva fatto a pezzi, non parlavi più. L’altro vampiro cattivo stava facendo del male a papà. Scusaci se non siamo rimasti dietro l’albero. Scusaci se abbiamo usato quel potere che hai detto che non dobbiamo usare. Ma…ma voi…voi…”

“Ssh bambini. Io e papà siamo qui solo grazie a voi. Avete fatto bene ad usare quel potere. Però ora non piangete più, ora siamo tutti insieme.”

“Ma…ma tu e papà siete arrabbiati?” Guardo meravigliato Nessie.

“Perché dovremo essere arrabbiati amore mio?” Chiedo alla mia bambina. È la prima volta che parlo con loro da quando hanno scoperto che sono il loro papà.

“Perché abbiamo usato quel brutto potere.” Continua titubante Toty.

“No amore non siamo arrabbiati. L’avete usato per difendere i vostri genitori, siamo fieri di voi.” Dico con gli occhi che mi brillano dall’emozione.

“Papà.” Urlano e si buttano tra le mie braccia.

Ora sono felice, estremamente felice. Mi vogliono, mi vogliono come loro padre. Non sono delusi o arrabbiati con me per non esserci stato in questi anni. Li stringo al mio petto e poco dopo sento i loro respiri pesanti, si sono addormentati. Che emozione sentirsi chiamare papà.

Mi volto verso il mio angelo. Stringo anche lei e singhiozziamo.

“Ho avuto paura amore mio. Paura di perderti, non riuscivo più a lottare, non riuscivo più a far nulla, vedendo il tuo copro ridotto in pezzi. Scusa se avevo smesso di lottare, perdonami per ciò che ti ho detto quando ti ho abbandonata amore mio. Io ti amo, ti amo immensamente. Vi amo da morire. Siete tutta la mia esistenza. Perdonami amore mio, perdonami.” Singhiozzo sul suo petto, mentre lei mi accarezza i capelli.

“Ssh amore, è tutto finito. Non ho nulla da perdonarti. Ti amo anche io. Anzi scusami tu se non ti ho detto nulla dei bambini, ma non volevo che soffrissero anche loro. Scusami se ti ho mentito sulla loro storia.”

“No amore, non devi chiedermi scusa. Hai agito per il bene dei nostri bambini. Vi amo e non vi abbandonerò più. Quando ti ho lasciata, mi sono sentito morire. Non potevo e non volevo credere al fatto che tu avessi preso le mie parole, le mie scuse per vere. Non riuscivo a capire perché mi stessi credendo, dopo averti ripetuto sempre che ti amavo da morire, che eri tutto per me. Volevo che tu non mi credessi, che smascherassi le mie menzogne, volevo che scoprissi le mie bugie, ma non è andata così. Io, io non ho mai smesso di amarti, io non posso non amarti, non posso non amarvi.”

“Ora siamo insieme Edward, il resto non conta. I bambini ti adorano, certo Toty è un po’ geloso del fatto che le sue sorelle ti considerino più bello di lui, però si è beccato un secondo posto e gli sta bene.” Cerca di sdrammatizzare e stringo di più tutti e quattro al mio petto.

“Cosa…cosa significano i loro noi.” Chiedo titubante.

“Tu poi mi dirai come hai scoperto tutto, anche se non capisco come mai tu ci abbia messo così tanto tempo. Tu ed Anthony siete praticamente due gocce d’acqua a parte per il colore degli occhi. Comunque, Anthony ha il tuo secondo nome, non potevo non chiamare nostro figlio come suo padre. Inizialmente volevo chiamarlo Edward, ma poi già lui mi ricordava troppo te, se lo avessi chiamato anche Edward, il mio dolore sarebbe triplicato. Renèesme è l’unione dei nomi delle nostre mamme…” Perché ha fatto una smorfia?

“Cosa succede amore?”

“Quando ho detto a mia madre che ero incinta, mi ha detto di non farmi più sentire, che sono una sconsiderata e poco velatamente mi ha dato della sgualdrina. Però le voglio bene lo stesso anche se mi ha ferita. Comunque il suo nome completo è Renèesme, l’unione di Renèe ed Esme, Carlie, l’unione di Carlisle e Charlie, Lilian, il secondo nome di Rosalie. Infine Elisabeth Vic Mary. Una volta mi avevi detto che tua madre si chiamava Elisabeth, volevo che anche nostra figlia avesse il nome di tua madre, Vic come Victoria, sai non potrai crederci ma ci vogliamo veramente molto bene, le devo tanto, ed infine Mary, come il primo nome di Alice.” Sono senza parole, con tutto il male che le ho fatto, ha comunque avuto un pensiero per me, per noi. Non posso far altro che baciarla dolcemente.

“Ti ringrazio amore mio, non merito tutto questo amore da te. Però sono egoista e non ti lascerò andare.”

“Mi fa piacere che tu sia egoista.” Sussurra sulle mie labbra ed entrambi sorridiamo.

“Ora dimmi tu, come l’hai scoperto, anche perché Rosalie l’ha scoperto quel giorno a Volterra, ma io ho prima negato e poi le ho detto di non parlarne con nessuno. L’avrei fatto io dopo la battaglia.”

“Inizialmente credevo a ciò che mi hai detto sul tipo del bar. Sul fatto che tu abbia fatto…sesso con lui. Ero frustrato, amareggiato, arrabbiato, ma non potevo far nulla, me l’ero cercata, anche se più di una volta i miei fratelli e mio padre mi hanno dovuto bloccare per evitare di setacciare tutti i bar e uccidere colui che aveva osato sfiorarti. Ero sempre più depresso, però mi sentivo di amare questi tre piccoli angeli come fossero figli miei, inizialmente credevo che fosse dovuto al fatto che sono una parte di te, ed io amo tutto ciò che ti riguarda. Poi però il giorno in cui sei andata a parlare con i Rumeni, io e i bambini abbiamo giocato insieme. Ho osservato bene Anthony, aveva troppo cose familiari, il modo in cui si porta la mano tra i capelli, il modo in cui aggrotta le sopracciglia quando pensa, il modo in cui ride. Anche le bambine avevano questo modo di ridere molto familiare. Il dubbio è sorto anche ad Emmett, che ha giocato con noi. Da quel giorno li ho osservati bene, e più li osservavo, più notavo somiglianze come me. Tipo la camminata di Anthony, è identica alla mia. In pratica è la mia fotocopia. Inoltre il giorno in cui ho ucciso Pierre, quel villano che ha osato metterti le mani addosso, prima di venire da te, mi sono ritrovato ad origliare una conversazione interessante tra te e tuo padre. Parlavate di me e dei bambini, e lui ti ha detto di dirmi la verità e tu hai acconsentito dicendo che mi avresti detto la verità sui bambini dopo la battaglia, per evitare distrazioni. Li tutto mi è stato chiaro, i dubbi si sono dissolti ed ero così felice che mi sentivo fluttuare. Poi non ho potuto parlare con te perché è successo tutto in fretta. Questo è tutto.”

“Lo sai che è maleducazione origliare?”

“Lo so, ma con te è l’unico modo di scoprire qualcosa, dato che mi celi ancora i tuoi pensieri. Comunque mi avresti detto la verità?”

“Si, ti avrei detto tutto. Non ce la facevo più a stare lontana da te e i bambini erano diventati molto insistenti, sul fatto di voler sapere il nome del loro papà. Credo che loro l’abbiano scoperto prima di te.” Ridacchia ed io la seguo a ruota.

Dopo un po’ sentiamo che gli altri stanno rientrando, ma non ci spostiamo. La mia famiglia e gli Swan vengono da noi, ci sorridono e noi ricambiamo.

“Bentornata sorellina.”

“Grazie orso.”

Ci lasciano nuovamente soli e torniamo a guardarci negli occhi.

“Ti amo.” Sussurriamo contemporaneamente.

Il destino ci è stato amico e ci ha regalato il nostro lieto fine.

 

Donzelle, ma ciaoooo. Allora cosa ne dite di questo ultimo capitolo? Vi è piaciuto? Cosa avete pensato quando ho interrotto il pov Bella? Pensavate che non ce l’avrebbe fatta? Ma lo sapete, io sono per i lieto fine. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Lunedì posterò l’epilogo. Aspetto i vostri numerosi commenti, un bacio Mary.

Mie storie concluse:
Ballo in maschera:

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Questi personaggi non mi appartengono, sono di proprietà di S. Meyer.

   
 
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