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Autore: dolcetrilly88    28/01/2006    1 recensioni
Leggete!!! e scrivetemi per sapere cosa ne pensate!!! il mio indirizzo e-mail è: dolcetrilly88@yahoo.it ASPETTO COMMENTI!!!
NdAmministrazione: nell'introduzione è necessario inserire un minimo accenno alla trama. Correggere.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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24 dicembre: La mattina Isabel uscì con Lily e si affrettarono a fare gli ultimi regali, prima che i negozi chiudessero – Vuoi farti due risate? – Sì, ne ho bisogno guarda! – Bene… oggi devo stare tutto il giorno con i parenti! – Pensa che palle! – Non lo dire a me! Io che volevo uscire con Michael! Che ingiustizia! – Almeno tu ce l’hai i parenti! – Che significa? – Guarda che bello quel vestito! – No no, aspetta un attimo, che volevi dire con quell’affermazione? – Semplicemente che i miei si odiano tutti, quindi nei giorni di festa ricevo sempre quelle patetiche telefonate sul cellulare, neanche a casa, in cui mi dicono “auguri tesoro, buon Natale e buon Anno” perché naturalmente ne fanno solo una di chiamata… due sarebbero troppe! – Cioè in tutti questi anni che ti conosco, non sapevo di questa cosa! – C’è anche un’altra cosa che non sai – Ovvero? – Mio padre se n’è andato di casa – CHE COSA??? – l’amica annuì e si sedette su una panchina, poi affermò – Ehi guarda! Comincia a nevicare! – Lily… - Che c’è? – Perché io non ne sapevo niente? E Nella l’ha detto a mamma? – No, non l’abbiamo detto a nessuno. Lo sapeva solo Bob, che naturalmente l’ha spifferato a Cole – Ma… com’è… insomma, com’è successo? – E come vuoi che sia successo, Isa? Ha aperto la porta, perché non poteva passare dalla finestra, ed è andato via – Fai meno la simpatica Lily – Vabbè ma tu mi fai certe domande…! – Ti faccio CERTE domande, come dici tu, perché è assurdo che io sono la tua migliore amica e non sapevo nulla di una cosa così importante! Quale altra cosa mi tenevi nascosta? Oggi è il giorno delle rivelazioni, a quanto vedo! – Smettila Isa. Non sono dell’umore giusto. E non ti conviene che io ti spieghi il motivo per cui non ne sapevi nulla – Che vuoi dire? – Eri troppo presa da te stessa – Io??? – Dai tuoi problemi. Michael, Michael e ancora Michael… non usciva altro dalla tua bocca – Ma come vuoi che la prendessi io quella situazione? Ero disperata! – Ma mi hai dimenticata – Non è vero! – Non sapevo con chi parlare – Ok ti chiedo scusa, se vuoi che sia così, ma adesso spiegami! – Non c’è tanto da spiegare. Ha litigato con mamma, io mi sono intromessa perché la situazione stava degenerando e… - Vi ha picchiate? – Ha provato, ma io gli ho gridato di andarsene e di non tornare più – con le lacrime agli occhi Isabel abbracciò l’amica – L’avrei fatto anch’io al posto tuo. Non devi fartene una colpa – Ah no? – No – Se lo dici tu… Lo sai? Sono contenta che sei tornata con Cole – Non cambiare discorso! E la prossima volta parla! – Non volevo essere il tuo ennesimo problema – Non lo saresti stata e non lo sarai mai. Ma non vi ha chiamato ancora? – No – Forse tornerà domani. Sarà il tuo più bel regalo di Natale – Il mio regalo l’ho già ricevuto – Cioè? – Tu e Cole. Di nuovo insieme – lei sorrise e la abbracciò ancora più forte – Dai Isa adesso andiamo altrimenti si fa tardi! – Come stai tu? – Guarda che se mi chiude quel negozio in centro io… - Lily ti ho chiesto come stai! – Bene, come vuoi che stia? – Davvero? – Ma sì, insomma… fa male indubbiamente, però è stato cattivo e non posso soffrirci più di tanto! Preferisco divertirmi, alla mia età! – Ed io ti aiuterò a farlo – Bene, allora andiamo! – a pranzo rimasero nel centro commerciale e alle cinque tornarono a casa – Bè sento belare qualche pecora, il gregge è già al pascolo! – Allora buona fortuna amica mia! – Grazie Lily! Tu esci con Bob, spero! Altrimenti rimani con me e… - Non se ne parla nemmeno! A parte il fatto che viene a casa mia e poi scusa me volevi fa morì lì dentro? – Viene a casa tua? Ma davvero? – Fidanzamento ufficiale – Udite udite…! Non posso crederci! Poi fammi sapere come va – Naturalmente! Buon proseguimento! – Ah grazie! Ciao! … Buonasera a tutti! – Ah Isabel era ora che arrivassi! Stiamo giocando a Scala 40, tu sei dei nostri? – Ma con piacere! Dai mettete in mostra i vostri denari che oggi ho intenzione di spellare il mio dolce zietto!! – si divertirono parecchio e, stranamente, Isa non smise un attimo di ridere – Vado a preparare la cena giovani! Voi rimanete giusto? – Ma sì dai! – Mamma, vuoi una mano? – No tranquilla, tu gioca! – durante la cena i complimenti si sprecarono, come ogni anno… dovete sapere che la cucina di Marina è piuttosto rinomata…! – Complimentoni Mari, sono buonissimi questi! – Eccezionali, oserei dire! – Vi ringrazio, accidenti, mi fate arrossire! Ma… Silvestro senti volevo chiederti una cosa… ma alla fine col lavoro? Hai risolto? – Bè no, risolto direi proprio di no… Ho intenzione di prendermi la pensione e andarmene, di rovinarmi la vita lì con quelli non ci sto! – No certo, fai bene! – m’intromisi – Sé sé zietto, così fai la vita da donnaiolo è!? – E poi il traffico che c’è ultimamente è inammissibile! Ma l’avete visto? – Isa abbassò lo sguardo, non era stata proprio calcolata. Cominciò un lungo dibattito sull’aumento dell’inquinamento e ne seguirono molti altri sui vari lavori degli zii… sembravano tutti impazziti, ognuno diceva la sua e urlavano come galline!! – Ok, che ne dite di smettere e farci un’altra partitella a carte? – No Isabel davvero, certe cose si devono dire, perché… - Oh ho capito basta! Io me ne vado fuori! – Isa ma dove vai? Fa freddo! – Mi copro! – stava per aprire la porta quando le squillò il telefonino: un messaggio –“Ci vediamo al parco fra 10 minuti, ci sei?” … Michael??? … Al parco??? … Ma che significa? … Vabbè, tanto dovevo uscire comunque! – rispose che stava arrivando e uscì sbattendo la porta alle sue spalle. Non ce la faceva più a sopportare quella mandria, i parenti tutti insieme sono una vera tragedia…! – E poi che discorsi devono fare la Vigilia di Natale, è assurdo! – cominciò a passeggiare velocemente, stando molto attenta a non scivolare… le strade erano ghiacciate, ecco perché Michael non era andato a prenderla con la macchina. In poco tempo fu al parco e si meravigliò di vederlo già lì, seduto su una panchina – Michael? – Ciao – lei avanzò lentamente verso di lui e sorrise – Bè? Come mai… - lui la baciò all’improvviso, poi la guardò negli occhi e le sussurrò – Sei bellissima – Grazie, ma… - Come mai ti ho portata qui? – Sì! – Era perfetto – Il posto? – Sì! Non ti pare? – Bè… - Sono contento che la pensi come me – lei rise – Ma dai scemo! Certo che la penso come te, però… - Allora, che ore sono? – Non ti capisco, sei strano stasera! – Sono le undici e mezza, benissimo! – Ah ho capito!!! Vuoi cominciare il giorno di Natale con me! – Non chiedo troppo, giusto? – Assolutamente! – Dai, sediamoci – entrambi abbassarono lo sguardo, imbarazzati per il silenzio – Sai Michael? – Sì? – A volte ho paura… paura di perderti – E perché? – Perché nulla è eterno – Quel che conta non è l’eternità, ma tutti gli attimi che vivremo insieme… e ce ne saranno tanti sai? – Ah sì? – Certo! – Ma io ti amo, Michael, e voglio stare con te per tutta la vita! – Bè? Chi ce lo impedisce? – Non so… - Ehi ascolta… sei tu che devi decidere di te stessa, nessun altro può farlo al posto tuo – Esatto! Quindi io non posso farlo per te e se tu dovessi stancarti un giorno di me? – Non succederà – Come fai ad esserne così sicuro? – Perché tu mi hai cambiato Isabel! Tu mi hai reso migliore! E poi ci si stanca di una storia solo quando cominciano ad esserci incomprensioni, discussioni frequenti, solo quando uno dei due non ha più rispetto verso l’altro – Ma… - Credi a me Isa! Mi è capitato, è così che succede… e tra noi due questo non potrà mai succedere perché io ti rispetterò sempre, qualunque cosa accada! Anche in punto di morte, tu per me sarai sempre l’unica… come unica sei stata fin dal primo momento! – Cominci a farmi commuovere – E’ ciò che volevo perché significa che le mie parole ti hanno colpita…! Almeno non hai più dubbi – si abbracciarono e così stettero per un po’ finchè… - Oh ma è mezzanotte!! – lui prese qualcosa dalla tasca e gliela porse – Auguri amore mio – Oh mio dio – era una scatola molto piccola, rossa – Michael… - Aprila! – Non mi dire… - Dai dai, apri! – quando Isabel vide il contenuto di quella scatoletta per poco non svenne: era un anello con tre diamanti – Io… non… - Dammi la mano – lui le mise al dito quella fede – Guarda… non a caso l’ho scelto… tre diamanti: passato, presente e futuro… Non importa quello che è successo in passato, dobbiamo lasciarcelo alle spalle e vivere il presente… E non pensare al domani, stiamo insieme a basta, perché il domani è già il nostro futuro… Sono stato sveglio tutta la notte per pensare a queste parole è!? – Oh io… non so… - Io e te insieme siamo una persona sola… Sei tutta la mia vita Isabel… e ti amo! – lei scoppiò a piangere e tra i singhiozzi cercava di dire “ti amo anch’io” ma non c’era nulla da fare – Ehi, perché piangi? Cos’hai? Ho detto qualcosa che non va? – No! Io… tu non me l’hai mai detto! – Bè, c’è sempre una prima volta no? – Ti amo anch’io! All’infinito!! – cominciò a nevicare subito dopo e le campane del Duomo, in lontananza, avevano già iniziato a suonare – Isa… Vuoi sposarmi? – lei rimase stupita da quella domanda. Tutto così, all’improvviso, troppe cose, troppe sorprese… no, era ancora troppo presto, cos’avrebbe detto ai suoi? E poi… - Sì… sì, voglio sposarti Michael – … e non poteva andare diversamente giusto? Perché l’amore non è altro che un traguardo… lo insegui per tutta la vita, ma quando l’hai raggiunto non puoi fare a meno di volare in un nuovo mondo, di esultare per la tua vittoria. Molto spesso la strada per giungervi è dissestata, ci sono buche profonde, ma altre volte ti rendi conto che è più semplice. Così dev’essere… la vita non è mai nè tutta bianca nè tutta nera e, per quanto noi tutti lo vorremmo, non può essere solo rose e fiori. I problemi esistono e ci saranno sempre, nessuna storia finirà con un “…e vissero per sempre felici e contenti” come quelle de La bella e la bestia o di Cenerentola… ma bisogna saper combattere ed andare avanti e bisogna saperlo fare per le persone che ci vogliono bene, ma soprattutto per se stessi…



Dedicato a tutti coloro che hanno perso la voglia e il coraggio di lottare, affinchè ritrovino la gioia e il desiderio di rialzarsi;
dedicato a tutte quelle persone cattive, che non solo ti tolgono la voglia di vivere, ma non faciliteranno mai la tua vita;
dedicato a tutta quella gente che ha dimenticato cos’è l’Amore, affinchè riescano a rinascere e a VIVERE quest’emozione così forte.
Dedicato ad ognuno di noi, perché non siamo altro che piccole farfalle in volo verso un’unica meta: la VITA.
Con la speranza mai morta che si arrivi a destinazione passando attraverso l’Amore, l’Umiltà e il Rispetto.
Solo così potremo dire di aver vissuto davvero.




“Quando sembra che non succeda più ti riporta via, come la marea, la felicità”
Da -La bella e La bestia-
  
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