Mattina odio la mattina con tutta quella luce ma malgrado tutto mi devo alzare perché devo andare a scuola. Mi vesto e provo a dare un aspetto decente ai miei capelli. 7:45 è ora di andare a scuola. Arrivo nel cortile e vado verso la mia classe è facilissimo distinguerla perché è la più strana di tutta la scuola.
-CIAOOO MILLA !!!! Come sono andati gli allenamenti- mi chiede solare Sakura è una mia cara amica le voglio un bene pazzesco e poi adoro i suoi capelli come un confetto 
-Come al solito nuota spaccati il culo  per poter accontentare l’allenatore e giocare in partita- rispondo mentre Sakura se la ride alla grande allora è più forte di me chiederle cosa la fa ridere ma lo capisco senza nemmeno chiederglielo visto che mi porge uno specchietto e comincia insieme a Ino a tentare di mettere a posto i miei capelli che nonostante tutti i miei sforzi sono già scompigliati.
Driiiiiiiin il suono della ricreazione ciò che mi salva dallo sbottare alla prof . esco dalla classe con Ino e Sakura  e andiamo verso la classe di Hinata , Temari e Tenten.
-Ciao ragazze!!- diciamo all’unisono e come nostra consuetudine andiamo verso le macchinette a prendere qualcosa da mangiare quando mentre sono girata verso Temari vado a sbattere contro l’ampia schiena di un ragazzo che si gira urtato verso di me e mi dice – Stronza guarda dove metti i piedi!!!- peccato che il mal capitato non conosce il mio carattere e io non sopporto proprio che mi si insulti e allora rispondo – senti stronza lo dici alla tu sorella e poi guarda che mica ti sono venuta apposta addosso!!- piccolo problema è che non mi rendo conto che è Deidara e va al quinto anno come gli altri della sua banda l’akatsuki e questo significa che sono fottuta e che molto probabilmente tornerò a casa dopo essere stata all’ospedale e dopo essermi fatta rimpallare da quello stronzo di Danilo perché non mi sono potuta allenare . allora chiedo scusa e mi allontano quando suona nuovamente la campanella per fortuna c’è il prof Iruka che ci insegna fisica la mia materia preferita.
E “finalmente” sono fuori da scuola mi affretto alla fermata dell’ autobus dove ci sono parecchie persone e metto le mani in tasca  mi giro e li vedo sono tutti lì davanti al fioraio non faccio in tempo a saliresull’ autobus che qualcuno mi tira indietro dal colletto della polo e mi trascina in un vicoletto  mi giro impaurita ma mi tranquillizzo subito dopo è Ico il mio migliore amico che mi guarda con una faccia alla “tu mi devi un favore” bhe in effetti glielo devo e ringraziando il cielo mi accompagna lui in piscina.
 I fischi mandati dall’ allenatore rimbombano nella piscina e ci richiama verso il bordo dove ci accasciamo affaticate  - Mi volete spiegare perché nessuna di voi ha fatto bene quest’ esercizio ? adesso vi fate 100 vasche delfino e non mi importa niente se dopo dovete studiare o uscire con il ragazzo intesi??!! - quanto è stronzo   penso non ho mai conosciuto nessuno così prima.
Esco dalla piscina con i capelli bagnati  e puzzante di cloro e proprio mentre penso che mi sono salvata dal ricovero in ospedale vedo tutta l’akatsuki al completo appoggiata al furgoncino della squadra calcolo ogni possibile via di fuga ma l’unico modo per andarsene è passare davanti a loro che mi aspettano divertiti pronti a massacrarmi . Mi faccio forza e avanzo