Holaaaa, questa è la prima FF che scrivo (siate clementi ç__ç) e l'ispirazione mi è venuta in mente rileggendo per l'ennesima volta la citazione del mio cantante preferito: Alexander William Gaskarth! Penso che non abbia un senso questa storia, ma spero vi piaccia. Le critiche son ben accette. (Ps. mi scuso in anticipo per gli errori di grammatica ahah).

Fotogrammi.
Ecco come mi stanno passando davanti le immagini della mia vita guardando quella dolce creatura.
Quando ero uno sfigato.
Quando le uniche magliette che indossavo erano delle mie bands preferite.
Quando nessuno credeva in me.
Quando i miei genitori mi buttarono fuori di casa.
Lei è lì, immobile, con i capelli castani che giacevano sulla maglietta.
Solo io e lei.
Come aveva fatto ad intrufolarsi nel tourbus? Ma, sopratutto, perchè?
Le sue labbra si mossero, il suo repiro era sempre più pesante, i suoi occhi divennero lucidi.
Mi guardò.
"Thank you."
La sua voce tremava.
"you saved my life."
Il mio cuore ebbe un sussulto. Io? Quella nullità che non riusciva a portare un voto decente a casa?
Nessuno mi aveva mai detto una cosa simile. Io ero solo feccia.
"i love you!"
Le sue lacrime cominciarono a rigarle il viso pallido. Improvvisamente, voltandosi, corse via, sbattendo la porta.
Era successo tutto troppo in fretta, non capivo più niente. Provai a seguirla, le parole mi morivano in gola, ma ormai non la vidi più.
Aprìì la porta del bus e immediatamente decine e decine di ragazze cominciarono ad urlare.
Le sue parole continuavano a rimbarzare nella mia mente.
Tra la folla si udiva qualche "oh my god!" "i love you!" "you're awesome".
Fu allora, guardando tutte quelle facce che mi mostravano tutti e 32 i denti, che me ne resi conto.
Quelle ragazze, ognuna a modo suo, ha lottato per essere qui, ora, oggi.
Per sentire la mia voce.
Per fuggire da quella reatà che le stava lentamente uccidendo.
Credevano in me, perchè ero parte fondamentale della loro vita.
Sorrisi.
Deglutidìì e senza neanche accorgemene mi commossi.
La mia mente cominciò a dettare parole che uscirono dalla mia bocca con fatica, interrotte dalla mia felicità.

"Never underestimate a girl’s love for her favorite band.
Never think even for a minute, that she won’t defend them to her death. Because it’s not just the music that makes that band her favorite.
It’s the guys, the gals. It’s the fans.
People whom of which she has interacted with thanks to the band.
That band might of saved her life, or just made her smile everyday.
That band has never broke her heart and has yet to leave her.
No wonder she finds such joy in her music."

Boato.

Applausi e urla.
Finalmente ero diventato utile.
Finalmente qualcuno credeva in me.
Finalmente ero diventato quella forza che spinge le persone ad andare avanti, non importa cosa succeda.
Ne ero sempre più convinto.

Music saves lives.