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Autore: Kagome_chan88    29/01/2006    3 recensioni
Neve. Bianca e soffice. In questo assopito paesaggio invernale, una neo-studentessa universitaria sogna il principe azzurro. Un sergente. Il destino li farà incontrare ed innamorare. Una passione che li travolgerà. Ma ciò che il loro amore dovrà superare per crescere, sarà un lungo ed insidioso viaggio in una terra sconosciuta. Un kiss a tutti by kagome ^^
Genere: Drammatico, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aoyama Masaya/Mark Aoyama, Ichigo Momomiya/Strawberry, Keiichiro Akasaka/Kyle, Ryo Shirogane/Ryan, Zakuro Fujiwara/Pam
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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..: Fra Guerra e Amore :..

 

L’arrivo della Dea*

 

 

-Strawberry! Cosa è successo ?!-

-Nulla Kyle...-

 

La ragazza prese fra le mani la scopa e raccattò tutti i frammenti del piatto che le era caduto dalle mani pochi attimi prima.

Kyle fissò la sorella, studiandola bene, per poi accorgersi del notiziario alla tv, e quindi intuire il motivo della sua improvvisa disattenzione.

Seppur volendo cercare di dirle qualche parola di rincuoro, rinunciò nel farlo, regalandole un sorriso fraterno.

 

-Allora ritorno a studiare...-

-Si certo! Ma non fare troppo tardi...-

-Non ti preoccupare! Buona notte...-

-Notte...-

 

Strawberry seguì la sagoma del fratello salire le scale e scomparire dietro la porta della sua stanza, per poi lasciarsi cadere pesantemente su di una sedia. Poggiò la testa al manico del bastone della scopa, che teneva saldamente fra le mani, per poi lasciarsi andare ad un silenzioso pianto.

Erano solamente lei e le sue lacrime.

Quelle lacrime che aveva cercato di trattenere dalla partenza di Ryan e che, per troppo tempo, bussavano insistentemente alle porte del suo cuore nel vano tentativo di convincerla a lasciarle scendere lungo le sue guance. E Strawberry sapeva perfettamente che dopo si sarebbe sentita un pochino meglio, ma aveva anche la consapevolezza che quelle lacrime non avrebbero riportato a casa il suo Ryan e che nemmeno lo avrebbero protetto dal nemico...Ed allora, perché lasciarsi andare ad un pianto disperato se non fosse servito assolutamente a nulla ?!

Doveva cercare di avere ancora un po’ di pazienza...

 

No! Non era vero...Stavo solo cercando di autoconvincersi di qualcosa che sapeva perfettamente non essere veritiero, ma solo una realtà abilmente creata dall’unione di testa e cuore!

Ma la sua ragione non era caduta in quella bugia...Ed era proprio lei a dirle di tornare con i piedi per terra e di accettare la realtà che, ancora dopo un mese, non aveva nemmeno provato ad accettare!

Respirò profondamente, ricacciando indietro le lacrime e bevendo un sorso d’acqua.

Poggiò la scopa dietro la porta e salì le scale, dirigendosi verso la sua stanza; il giorno dopo avrebbe avuto una lezione pomeridiana, e quindi avrebbe avuto tutto il tempo per ritrovare la calma ed un sorriso che, per lo meno, non avrebbe fatto preoccupare Kyle...

Anche se sapeva perfettamente che ci voleva ben altro per ingannare suo fratello!

Come ogni sera, si sdraiò sul suo letto, in mezzo ai suoi dieci peluche, leggendo e rileggendo le lettere che Ryan le aveva inviato...

Tre, per l’esattezza! Ed ognuna di loro, conteneva una piccola parte della vita del ragazzo che lui le raccontava... O magari, qualche piccola divergenza d’opinione che aveva con il suo amico Mark...O di qualche missione andata a buon fine!

Erano tutte parole rassicuranti affinché la ragazza non si preoccupasse ancora di più...Ma Strawberry, notava spesso le lettere delle parole tremanti, o i fogli che portavano quell’ acre odore di polvere da sparo od anche leggermente sporchi di terra...E da questi piccolissimi segni, poteva capire che, quelle bellissime parole volte a rassicurarla, in realtà nascondevano una profonda frustrazione ed ansia.

Un altro profondo sospiro accompagnò alcuni pensieri che le offuscavano la mente, per poi posare le preziose lettere nel cassetto del suo comodino, ed andare a dormire.

 

Chi sei ?

Ci sono io, adesso...

Che cosa vuol dire ?

Quello che ho detto...

Ti prego, dimmi il tuo nome !?

Non ce né bisogno, non capiresti...

Cosa non capirei ?

Che ora, ci sono io...

 

Quella calda voce mai sentita, la ridestò dal suo sonno. Era stato un sogno strano, davvero strano! Ricordava solamente un buio completo, e quella voce...Una voce maschile, che però non era quella di Ryan, e nemmeno di Kyle, ne di qualche suo amico dell’università...

Si mise a sedere sul materasso, passandosi una mano per tutto il viso, nel tentativo di svegliarsi e di caciare via quel sogno che le aveva messo addosso una strana sensazione...

Guardò la sveglia, che segnava le otto e qualche minuto, e pensò che Kyle doveva essere uscito già da un bel po’ e che probabilmente doveva averle lasciato la colazione pronta in cucina!

Si mise la sua vestaglia di pile, e scese le scale.

Un forte odore di caffè le arrivò nitido al naso, solleticandole l’appetito (visto che la sera prima non aveva toccato cibo!)

Notò anche, sul tavolo, delle succulente bombe piene di marmellata, ancora calde!

Ne addentò velocemente una, gustandone lentamente il sapore dolce e zuccherino della marmellata e dello zucchero sopra sparso, e la morbidezza della pasta.

Sentì una piccola nota di serenità ritornare in lei e per un momento, quell’ opprimente sulla coscienza si alleggerì, lasciandole socchiudere gli occhi e respirare a pieni polmoni.

Una volta finita quella prelibatezza, fu molto tentata di mangiarne ancora un’altra! Ma si trattenne dal farlo, optando per una buona tazza di caffè fumante.

Si fece una velocissima doccia, si vestì ed uscì a fare un po’ di spesa, ed anche per passeggiare un po’.

Quella mattina splendeva un bellissimo sole che aveva riscaldato un po’ quella gelida aria invernale; una volta arrivata al centro commerciale, notò una folla di persone 8soprattutto ragazzi!), mista ad un miglio di giornalisti che cercavano, a spintoni, di raggiungere la testa di quel caos.

Strawberry si fece da parte, aspettando che quel macello sciamasse; ma la curiosità di sapere chi avesse fatto quel putiferio era troppa! Così, in piedi su di una panchina, cercò di mettere a fuoco meglio possibile.

Quando finalmente la probabile star riuscì a venir fuori da quell’ammasso impazzito, Strawberry vide una bellissima ragazza, davvero molto alta, con dei lunghi capelli viola e due occhi profondi dello stesso colore.

La ragazza era scorata da almeno cinque bodyguards che facevano circolo intorno lei, spintonando chiunque avesse l’imprudenza di tentare di scavalcare quella barriera umana.

Una volta che le due giovane furono più vicine, i loro occhi s’incontrarono per un attimo, e la rossa venne congelato da quello sguardo.

 

“Quel viso non è per nulla nuovo...”

 

Pensò Strawberry.

 

-Ehi tu!-

 

Chiese ad un ragazzo lì vicino.

 

-Chi è quella ragazza ?-

-Quella è Pam Fujiwara! E’ una modella davvero promettente, ed è giunta qui in Giappone dall’America, dove abita!-

-Ah! Capisco...Ti ringrazio!-

 

Strawberry scese dalla panchina ed entrò nel centro commerciale, tornato alla normalità.

Da quando aveva incontrato lo sguardo di quella Fujiwara, una strana sensazione si era insinuata dentro di lei...E non era per nulla piacevole!

 

..: To Be Continued :..

 

* Il titolo del chappy è stato preso da una divertentissima puntata di Full Metal Panic Fumoffu! Mi sembrava molto azzeccato come titolo!

 

Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Un kiss tutti by kagome ^^

 

 

   
 
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