S’abbandonò su un letto di fiori di ciliegio.
Gli occhi azzurri, ora rivolti al cielo, smisero di brillare.
E prima di dirgli addio cadde in un sonno profondo senza risveglio.
Dagli altri occhi scuri sempre colmi d’odio e rabbia,
Ora scendeva una lacrima limpida e cristallina ai raggi della luna,
Che proseguì sul volto del ragazzo inerme sul suolo.
S’avvicinò, sfiorandogli delicatamente le labbra con le sue un’ultima volta.