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Autore: Calliope 2    08/04/2011    1 recensioni
Una breve,inutile e simpatica storia breve.
Unita ad un pizzico di fantasia è stata partorita in una sera.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lucia. Lucia abita in un quartiere della periferia di Milano. Non ama il frastuono che sente in città. Vive in un casetta a schiera,con due gatti e un pesce. Ama passeggiare e ascoltare musica. Ama fare sesso con l’amico di turno,e ama cantare le canzoni che non conosce.
Baldo vive in una casa nella periferia di Milano,perché alla padrona dell’edificio non piace il frastuono della città. È placido e calmo. Dorme tutto il giorno insieme a Cattry. Anche lui compagno di Baldo da 5 anni,sono fratelli,o almeno così hanno riferito alla padrona. Non amano uscire,lo fanno raramente. Non amano nemmeno gli ospiti di casa,che ogni volta che vengono fanno urlare e prendere paura la povera padrona. Non riescono a capire come lei si ostini a farli venire ogni volta se devono farla così urlare. Baldo crede che Cattry sappia cosa le fanno,ma ha ribadito che loro due non avrebbero mai potuto fare nulla. A meno che..
Giulio vive in una piccola vaschetta color argento trasparente. Non ha delle gran passioni,pensa che sia frustrato e che soffra di  un principio di bulimia. Odia il fatto che gli raggrinziscono le pinne per stare continuamente a mollo. Non riesce nemmeno fare mezzo giro del diametro. In compenso ama  guardare Baldo e Cattry che lo fissano,con le lingue fuori,li trova buffi. Non trova simpatica la padrona di casa,si atteggia con tutti e troppo. Ha troppi amici ed  è cattiva a tenerlo sempre in quel luogo angusto.
 Lucia esce di casa almeno 5 volte al giorno per cose futili poi. Non crede nella chiesa,non ha idee politiche,non ha una personalità particolare. Però tutti se la fottono. Non ha grandi amiche. A si ha un lavoro. Le rende bene,fa la barista in un piccolo bar sotto casa,quindi non fa molta strada. Lavora solo 4 ore la sera,e poi porta sempre quegli strani ospiti che se la fottono sotto gli occhi dei gatti curiosi.
Baldo non riesce a capacitarsi nella sua piccola mente troppo ristretta ,com’era possibile. Cattry gli ha semplicemente detto che dovrebbero uscire di più e forse delle gattine se li cagherebbero. Ma al divano scomodo come rifiutare? In fondo nevica.
Non sa mai che cazzo fare,ma di una cosa ne è certo. Sta diventando matto.
 Lucia non amava rincorrere gli uomini,ma ultimamente questo Lucio le faceva arrabbiare.
Baldo è riuscito a uscire di casa finalmente. Ha visto cose nuove,ma poche gatte…
Cattry che sa il canto suo,osserva temerario il compare dalla finestra e appena adocchia una gatta,le va incontro lasciano il povero e ingenuo Baldo a bocca asciutta.
Ha deciso di stravolgere il suo mondo ovale;ora  ogni due giri in orizzontale ne fa uno in verticale.
 Lucia esce di casa ogni giorno puntualmente,ma non lascia mai cibo per i due gatti
Baldo che non sa il fatto suo,rimane a digiuno.
Cattry che sa i fatti di tutti si fotte il povero matto Giulio.
Lucia non si dispera, in fondo finchè ha la sua basagna funzionante arriverà ad avere tutti i Lucio del posto,sempre se non li ha già avuti.
 Baldo,non rivolge più i baffi al tenerto Cattry,da 6 ore,13 minuti e due secondi. Ha capito il suo gioco da gatto morto.
Cattry che ha capito che il mondo delle micie non lo attira ha ben pensato che forse forse.
Boccetta vuota. Neanche acqua.
Lucia che si accorta dei comportamenti dei due gatti decide di fargli fare una visita.
Baldo è stato appena sottoposto ad un intervento chirurgico che lo ha privato di una cosa con tanto dolore…MORALE.
Cattry che sapeva che la castratura era un rimedio troppo rivoluzionario e chiuso per il suo cervello troppo grande,scappò con la coda fra le zampe.
La boccetta è stata deposta in quella credenza infondo la cucina.
Lucia non riuscì a capacitarsi di come Cattry sia scappato a gambe levate. Di una cosa era sicuro. Baldo non le avrebbe più dato alcun pensiero.
Baldo,morì 10 anni,5 giorni,17 ore dopo.
Cattry che non seppe mai niente,visse seguendo l’onda della padrona,che riuscì a fottersi anche il suo nuovo padrone. Lucio. Ma non quel Suo Lucio.
  
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