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Autore: Nyla_Starlight    08/04/2011    4 recensioni
Billie Joe Capuleti è un perfido nobile di Verona che ha un figlio molto diverso da lui. Helena Lee Montecchi ha due nipoti un po' strambi, queste due famiglie sono in rivalità tra di loro ma un amore tra due membri delle famiglie cambiera' le cose.
Dal capolavoro di Shakespeare " Romeo e Giulietta" vi presento " Romeo e Giulietto"
Genere: Comico, Parodia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Green Day, Muse, My Chemical Romance
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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 Come promesso eccomi qui!!! Devo ringraziare tanto ma proprio tanto tanto tanto friem che mi ha  dato una splendida idea per completare questo capitolo! Grazie mille ancora!!!
Eccoci arrivati alla famosa giornata che i due fanciulli passeranno insieme…andra’ tutto bene? E Frank e Gerard? Che faranno dopo quel bacino? Enjoy!
 
 
 
La mattina dopo Mikey si svegliò tutto esaltato per l’incontro e per la prospettiva della magnifica giornata che stava per vivere. Si vestì in tutta fretta e si avviò verso casa Capuleti con la bicicletta rosa di Frank. Arrivato nella parte di muro bassa dove era entrato la sera della festa, la scavalcò ed entrò nel giardino, nascondendosi in un cespuglio, qualche secondo dopo la finestra si aprì e si affacciò Dominic che calò una corda di lenzuola di sotto. Mikey si guardò intorno furtivo e, quando si fu assicurato che non ci fosse nessuno nei paraggi, si aggrappò alla corda e salì, quando fu dentro Dominic tolse in fretta e furia le lenzuola e chiuse la finestra.
  • Jimmy è nei miei appartamenti, non ci entra mai nessuno e sono più sicuri – Mikey annuì mentre seguiva Dominic in una serie di passaggi segreti nel muro. Dopo qualche minuto sbucarono in una stanza tutta leopardata. Al centro c’era un letto enorme a baldacchino con lenzuola di seta bianche e rosa leopardate, sul letto c’era Jimmy che, appena vide Mikey emise dei gridolini eccitati e scese dal letto correndo ad abbracciarlo. Mikey ricambiò la stretta.
  • Io vado nel mio studio a farmi la manicure perché mi si è spezzata un unghia e poi mi taglio i capelli che non sono più fashion come una volta – disse Dominic
  • Dommy non puoi chiamare un parrucchiere? – chiese Jimmy senza sciogliere l’abbraccio con Mikey.
  • NO! Ma stiamo scherzando? Qualcuno che non sono IO che tocca i MIEI capelli? Ragazzo tu stai dando i numeri – girò sui tacchi mulinando la chioma bionda ( ahahah Swish NdA) e sparendo dietro una porta.
  • Oddio Mikey come sono felice che tu sia qui – Jimmy prese l’iniziativa e gli diede un bel bacio sulle labbra, Mikey ricambiò il bacio con trasporto, poi si guardò intorno.
  • Jimmy, oh Jimmy, sembra il paradiso che abbiamo descritto nelle lettere! Sembra di essere tra arcobaleni e nuvolette! Manca solo l’unicorno che ci porterà via! Amore io credo che prima o poi arriverà e allora… - si bloccò di colpo “ Ma…è l’amore che fa questo effetto?” “ Ma quale amore! Quella è grappa!” sembrò rispondergli la voce di suo fratello nella sua testa.
  • Amore che c’è? – chiese Jimmy preoccupato vedendo l’espressione accigliata del suo amante.
  • No è che..mi è venuto in mente mio fratello e…niente – Baciò di nuovo Jimmy e mentre si baciavano si scontrarono contro il letto. Si guardarono e sorrisero. Mikey si sedette ed attirò Jimmy accanto a se riprendendo a baciarlo finchè…
  • Jimmy...
  • Mikey…. – dallo sguardo dell’altro capì che anche Jimmy aveva i suoi stessi dubbi.
  • Chiediamo a Dominic?  - chiese Mikey, Jimmy annuì.
  • Chiediamo a Dominic – i due si diressero verso lo studio di Dominic e bussarono insistentemente.
  • CHE C’E’??? – Il biondo aprì la porta ravvivandosi i riccioli biondi, sulla soglia c’erano i due ragazzi con un’espressione afflitta sui volti  - Che succede, piccioncini? – chiese scostandoli e facendoli entrare. I due si sedettero sul divanetto leopardato e lo fissarono con due occhi pieni d’angoscia.
  • Ehi! Mi spaventate così! Che succede?– si chinò dinanzi a loro facendo una carezza a Jimmy.
  • Oh Balia ecco vedi…- Mikey interruppe Jimmy, per colpa di un altro dubbio che sembrava angustiarlo.
  • Dimmi, Dommy – “ ahahaha Dimmi Dommy” pensò emettendo una risatina e guadagnandosi lo sguardo perplesso dell’interessato – Se tu sei la balia di Jimmy vuol dire che lo hai allattato tu? – Dominic lo fissò per un po’ per capire se il ragazzino stesse scherzando o faceva sul serio, ma poi si accorse dell’innocenza negli occhi del ragazzo e capì che non scherzava affatto.
  • Ma, Mikey come ti viene in mente? Tua nonna non te l’ha spiegato? Io sono un uomo come diamine ho potuto allattare Mikey?
  • Quindi non sei tu mia madre??? – chiese Jimmy sconvolto
  • Ma santo Billie Joe! No! Ci mancherebbe altro!
  • Oh…Dommy sappi che io ti voglio bene come se fossi mia madre – il biondo lo guardò con un sopracciglio inarcato.
  • Mi fa davvero piacere Jimmy – “ povero me che ho fatto di male!!! Potevo andare anche io a fare la perpetua con quel mio amico di scuola…com’è che si chiamava? Christopher?”
  • Però dobbiamo chiederti un’altra cosa – riprese Mikey imbarazzato.
  • Chiedete tutto quello che volete
  • Noi…non sappiamo come si fa  - “ come si fa cosa?” pensò atterrito il povero Dominic
  • Eh?
  • Come…ehm..noi vorremmo amarci ma…ecco…non sappiamo dove mettere mano..o meglio..dove mettere… - Dominic alzò le mani facendo zittire Mikey
  • OK OK BASTA COSI’!! ho capito…ehm…- “ e mo come glielo spiego?” si chiese Dominic passandosi una mano tra i capelli
 
 
 
Casa Capuleti. Helena e Gerard stavano parlando tranquillamente in cucina davanti ad una tazza di caffè.
  • E così mi ha baciato – disse Gerard alla nonna che lo guardava sorridendo
  • E cos’è che ti ha turbato, tesoro?
  • È che…per me lui è il mio migliore amico, quel bacio cosa…? – Helena guardò stupita suo nipote, era convinta che Gerard ricambiasse i sentimenti di Frank, lei si era accorta che quel ragazzino amava suo nipote e spesso li aveva trovati in atteggiamenti che le avevano fatto intuire che anche suo nipote ricambiava i suoi sentimenti, si abbracciavano, dormivano insieme. Non avrebbe mai pensato che però suo nipote provava solo una forte amicizia.
  • Forse ti vuole molto bene, tu gliene vuoi? – azzardò
  • Non lo so – Frank, che stava ascoltando la conversazione sulle scale, si sentì morire e corse in camera.
  • Come non lo sai?
  • È che..lui è perfetto. Sto bene quando c’è anche lui, mi piace quando dormiamo abbracciati però…ho paura – Helena gli fece una carezza e gli sorrise.
  • Pensaci bene, tesoro mio, forse ti accorgerai che non è solo amicizia quella che provi per Frank e forse è proprio la paura che non ti fa accettare il bacio – Helena sorrise ancora, prese le tazze vuote e si avviò al lavello. Gerard tornò in camera sua e mentre saliva le scale incontrò Frank che scendeva.
  • Buondì Frankie
  • Buondì un corno! – rispose lui correndo fuori e sbattendo la porta. Gerard rimase a fissare il punto in cui il suo piccolino era sparito.
 
Casa Capuleti.
 
  • E questo è tutto quello che dovete sapere – disse Dominic sollevato di aver finito quel discorso imbarazzante.
  • Oh…Sembra doloroso – osservò Jimmy.
  • Che ci vuoi fare, è la vita…però potete fare altre cose se ancora non vi sentite pronti – suggerì il biondo.
  • Sì! Potremmo saltare a corda! O fare un unicorno con i cuscini e far finta di volare via! O fare delle ghirlande con le margherite – Dominic rimase a fissare Mikey
  • Non è esattamente quello che intendevo ma se vi fa piacere…perché no?
  • Mikey hai sempre queste splendide idee!! Andiamo a prendere i cuscini e facciamo un unicorno! – Jimmy prese Mikey per mano e lo trascinò, saltellando, nella stanza  leopardata.
“ Mi chiedo dove abbia sbagliato Helena nell’educazione di Mikey” scosse la testa, chiuse la porta e tornò alla sua manicure.
 
 
 
Nel frattempo in piazza Frank piangeva appoggiato ad una fontana, non poteva credere che Gerard non ricambiasse i suoi sentimenti, lui ne era certo, stava solo aspettando il momento giusto per dirglielo e ora che lo aveva trovato si trovava anche a fare i conti con un’opzione che non aveva affatto considerato : Gerard non lo amava. Mentre si asciugava una lacrima solitaria che era sfuggita al suo controllo, sentì una musica nell’aria e poco dopo vide Don Matteo avvicinarsi con la bicicletta a lui. Scese sapientemente da essa, mentre ancora era in moto e si inginocchiò davanti a lui.
  • Che ti succede, figliolo?
  • Oh, nulla è che …sono solo un po’ triste – disse Frank tirando su col naso
  • Ti va di parlarne? – Frank scosse la testa
  • Ma, Frank, io voglio aiutarti  - “ com’è che questo sa come mi chiamo?” pensò il piccolino.
  • Uhm…va bene…ma non qui, non mi va di parlare dei fatti miei  in strada  - Don Matteo sorrise e recuperò la bicicletta. 
  • Salta su, ragazzo, vieni a pranzo in canonica – Frank ricambiò il sorriso con un po’ meno entusiasmo del prete e salì a bordo della bicicletta. In poco tempo furono in chiesa. Frank seguì Don Matteo fin dietro la canonica deserta.
  • NATALINA? NATALINA? – cominciò a chiamare a gran voce il prete, da una porta ne uscì un ragazzone alto e robusto che di una Natalina aveva ben poco.
  • Chris, padre! Mi chiamo Chris! Ho la faccia da Natalina io? – chiese un po’ irritato e un po’ rassegnato, come se ormai fosse abituato.
  • Natalina ho portato qui questo ragazzo, è un po’ triste ed ha bisogno di parlare un po’, rimarrà a pranzo da noi. Io ho alcune commissioni da sbrigare lo lascio con te – sorrise di nuovo e se ne andò
  • Natalina? – chiese Frank ridendo
  • Oh lasciamo stare, mi chiamo Christopher e faccio la perpetua per arrotondare un po’, ho cinque figli e i soldi non bastano mai.
  • Oh…mi spiace
  • Non preoccuparti, a te che è successo ragazzo? – Frank raccontò a Chris della conversazione. Il ragazzo ci pensò un po’ su poi rispose.
  • Secondo me il tuo amico è cotto ma ha paura che il vostro rapporto cambi se ammettesse i suoi sentimenti…scusati con lui e digli quello che provi, poi dagli del tempo di assimilare la cosa.
Frank passò una bella giornata con Chris e Don Matteo, mangiò tanto e si divertì, verso il tardo pomeriggio salutò Chris e Don Matteo lo accompagnò a casa con la sua inseparabile bicicletta. Quando rientrò, Helena lo aggredì dicendogli che l’aveva fatta morire di paura, per fortuna Don Matteo decise di spiegarle tutto. Mentre i due parlavano lui andò di sopra e bussò alla camera di Gerard.
  • Sì? – la voce di Gerard era incerta, come se stesse piangendo.
  • Sono Frank…uhm…volevo scusarmi per questa mattina, posso entrare? – Gerard non rispose per un po’ poi disse un flebile “sì”. Frankie aprì la porta ed entrò richiudendola. Gerard era accucciato sul letto che avevano condiviso innumerevoli volte, quando lui faceva un brutto sogno o quando c’era il temporale o quando semplicemente voleva un po’ di coccole.
  • Gee? – Gerard si voltò a guardare il suo amico – Mi spiace, è che io…ho sentito per sbaglio quello che dicevi a Helena e…io ero sicuro che tu provassi almeno qualcosa per me…ma poi hai detto a Helena che sono solo un amico e… - Frank non riuscì a finire la frase perché si ritrovò le labbra di Gerard premute sulle sue.
  • Scusami tu se ho detto quelle cose – disse Gerard scostandosi un po’ – E’ che tu sei così importante per me e…io avevo paura…. – Frank gli sorrise e lo strinse forte. Dall’altra parte della porta, Helena e Don Matteo sorrisero a loro volta, spiando i due dalla serratura.
 
 
Casa Capuleti
 
  • Ciao Mikey! Grazie della splendida giornata! Ti amo! – disse Jimmy salutando Mikey dalla finestra, il ragazzo ricambiò il saluto e gli mandò un bacio, prima di salire in sella alla bicicletta e sparire lungo la via di casa.
  • Oh Dominic io lo amo! – disse Jimmy abbracciando la sua balia.
  • Ma va’! non lo avevo capito! – Mentre parlavano sentirono bussare alla porta degli alloggi di Dominic.
  • Chi è?- Fece quest’ultimo
  • Billie, è con te mio figlio?
  • Sì, entra – Dom aprì la porta e Billie entrò nella stanza, abbracciò suo figlio sorridente e diede una pacca sul didietro di Dominic che lo fissò spaventato.
  • Tutto bene, figlio?
  • Sì, papà!
  • Ti sei ripreso?
  • Sì! È tutto ok!
  • Bene! Allora fa’ le valige! Domani partiamo per Como, il principe Matt ci ha invitati a corte per qualche tempo – Jimmy rimase a fissare il padre con il terrore dipinto sul volto, guardò Dominic che gli fece cenno di sorridere perché avrebbe sistemato tutto lui….
 
 
Che si inventerà stavolta Dominic??? Posterò il prossimo capitolo entro lunedì sera! Buon fine settimana a tutti!!!
- Nyla-
  
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