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Autore: ItalianDork    09/04/2011    5 recensioni
La serie di Assassin's Creed non mi appartiene, ma è di proprietà di Ubisoft.
Anno 1217. A Gerusalemme la vita scorre tanquillamente. Nessuno si è accorto della figura che corre sui tetti, un Falco Pellegrino dal cuore di ghiaccio.
Questa è la mia prima fic. Spero che vi piaccia.
Genere: Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Storia di un' Assassina'
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                                                Sangue e ricordi
 
Corro sui tetti, il cappuccio bianco calato sulla faccia a nascondere i corti capelli neri e gli occhi marrone dorato. Con il tempo ho imparato ad amare il vento che mi graffia il viso e il rumore degli stivali sulla superficie dei tetti.
Ma non sono qui per trastullarmi. Sono qui per uccidere. Il mio obbiettivo è un Templare. Un giorno come tanti.
Arrivo alla fine di un tetto e salto, raggiungendone un altro. Molti potrebbero pensare che sono spericolata, ma dietro tutto ciò che faccio ci sono dei calcoli precisi e spietati. Un po’ come me.
Avvisto la mia preda: se ne sta in un vicolo, probabilmente in attesa di un informatore. Fin
troppo facile. Salto giù dal tetto e il piacevole senso di vuoto cui ora sono abituata mi avvolge. Atterro in un mucchio di fieno; Quello stupido non si è accorto di nulla. Uscita dal fieno mi avvicino a lui di soppiatto. Troppo tardi il Templare si accorge di me. Lo sbatto contro un muro e gli punto la lama alla gola, beandomi della sua paura.
-T-tu?!- sembra sconvolto, dopotutto non ci sono molte donne Assassine in circolazione. Per ora.
-Sorpreso? Te lo saresti dovuto aspettare, no? Sai bene che noi non apprezziamo quelli come voi...- la mia voce calda suona suadente, ma fa benissimo presagire ciò che sta per accadere.
-T-ti prego…! Ho una moglie a casa che mi aspetta…!- tenta di implorarmi. Povero stolto. Le mie labbra si incurvano verso l’ alto e sputano veleno: - ...E io avevo un fratello. -.
La lama scivola nel suo collo, il sangue gocciola inesorabile sulle sue vesti. Un urlo e un rumore di cocci rotti mi fanno girare. All’ entrata del vicolo c’è una donna che mi indica tremando come una foglia; Ai suoi piedi sta un’ anfora rotta.
-Assassina…! Assassina!- il suo urlo è stridulo e mi ferisce le orecchie. Non ho voglia di combattere contro delle guardie, quindi mi arrampico velocemente sulla parete che ho accanto e riprendo la mia corsa sui tetti.
Si, avevo un fratello. Un gemello, per la precisione…
 
 
“Guarda guarda… i figli del Gran Maestro degli Assassini e di quella cagna traditrice di Maria Thorpe…” due uomini ci osservavano ridacchiando.
“Alshain, andiamocene.” Mi disse mio fratello arretrando.
“E tu dove credi di andare?” uno degli uomini gli fu subito addosso e gli trafisse il cuore con uno stiletto. Il corpo di mio fratello cadde agonizzante nella polvere.
“Tarazed!” la mia voce di quindicenne suonava disperata.
L’ omicida di mio fratello mi guardò ghignando. Scappai il più velocemente possibile, con le lacrime che mi rigavano le guance, ma riuscii a sentire l’ ultimo commento di uno di quei luridi bastardi: “Lasciala andare, dopotutto è solo una femmina…”

 
 
Un sapore agrodolce e ferroso mi distoglie da questi dolorosi ricordi: mi sono morsa l’ interno del labbro fino a farlo sanguinare.
Si è fatta sera. Mi fermo per riprendere fiato e guardo verso il basso: sotto di me, in strada,
i cittadini passano tranquillamente la serata, passeggiando o chiacchierando. Non sanno che domani dell’ altro sangue macchierà la strada, la mia lama… e la mia anima.
 
 
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Ok, questa è la mia prima fic. Spero che vi sia piaciuta!
Ah, nel caso non lo sapeste Alshain e Tarazed sono le due stelle che affiancano Altair nella costellazione dell’ Aquila e significano rispettivamente “Falco Pellegrino” e “Falco Reale”.
Ciao ciao
                                                                                                                                                                                                                                    LBP
   
 
 
 
 
 
 
  
  
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