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Autore: NearHere    09/04/2011    1 recensioni
Ed ecco una nuova Fanfiction :D E' un Crossover e spero che, riconoscendo i personaggi non di Fairy Oak, ricolleghiate a quali altre storie appartengono.
Dal Prologo:
"I passi leggeri della ragazza coperta dal mantello rosso riecheggiavano leggeri nella stradina silenziosa del villaggio. Chi era? Lei lo sapeva e questo bastava.
« Zwei! ». La ragazza si sentì richiamare e, con una smorfia si voltò a guardare l'altro compagno vestito di rosso, con il volto coperto dal cappuccio bordato d'oro. Lei fece una smorfia e proseguì sui ciottoli della stretta stradina che portava alla piazza principale."
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Six

Venuti da dove gli umani non possono andare



Humulus


Devy – il Chain – guardava fuori dalla finestra, i capelli neri cadevano malinconici lungo la spalla.
Zwei era avvinghiata al mio braccio e mi dava un po' fastidio, anche se dovevo ammettere che la divisa le stava bene.
« Sei patetica, Devy » sospirò Zwei, aggrottando la fronte. Devy non disse una parola. Era rispettosa. Quasi ridicola.
« Allora, Sebastian, come mai sei qui? » chiese Zwei al maggiordomo della Pulce Phantomhive. Sebastiano alzò gli occhi rossi.
« Potrei fare la stessa domanda a voi; ma invece vi risponderò: ho dovuto
accompagnare Ciel » ridacchiò Sebastian, guardando il mio braccio stritolato da Zwei.
« Quindi la pulce è con te » dedussi, cercando di staccarmi da Zwei. Preferivo Heavy, infondo alla stanza, che ridacchiava.
« Per forza » rise Sebastian. Poi sospirò, giocherellando con il papillon della divisa bianca.
Non sembrava uno studente. Era fin troppo maturo. E per questo lo odiavo.
Odioso. Il demone più odioso che potesse esistere. Con quel sorriso calmo. Già, era sempre tremendamente calmo.
« Da che parte stai, Michaelis? » chiesi, fissando gli occhi rosso sangue di Sebastian.
Sorrise. « Credo dalla parte di chi non vuole uccidere le due gemelle e la ragazzina » sorrise, alludendo alla cugina delle gemelle. Sorrisi. A pensarci era carina.
« Bene. Penso che stasera darai molto fastidio a Katherine, giusto? » chiese Sebastian, mentre io annuivo, sotto lo sguardo irritato di Zwei.
Uscii dalla stanza, mentre Michaelis rideva.


Devy*

.

Il freddo mi penetrava nell'anima.
L'ultimo sorriso di Sebastian Michaelis, lo ricordavo ancora.
Il Sebastian Michaelis di una volta, che porgeva pochi sorrisi.
Devy Michaelis, io lo sapevo.
Non avevo bisogno di vedere quel falso Sebastian.
Io vedevo la sua anima fredda e gelata, e l'odio che provava.
L'odio che provava per il mio padrone. Humulus Bellepor.
Ma nessuno capisce. É inutile ragionare su questo.


Katherine


La noia era inevitabile lì. La gente passava come delle anime in pena.
Passavano con quei bauli grossi e con le sacche rigonfie, sulla schiena.
Io, poggiata al muro, guardavo tutto. Con la divisa maschile.
Ero riuscita ad ottenere la divisa maschile e ne ero fiera.
Tutte le ragazze mi guardavano quasi con disappunto.
Mentre gli inutili esseri strani compagni con le strane espressioni mi passavano davanti.
Insulsi esseri? Ma che penso?!
«
Pensi la verità » voce conosciuta. Sentita qualche ora prima.
Il
disturbatore.
Uff.
Incrocio il suo sguardo, mentre un sorriso gli illumina il volto.
« Ma loro non sono esseri » dico in un soffio, mentre il corridoio sembra svuotarsi.
Lui si siede. Piega la testa di lata, mentre nei suoi occhi sembrano formarsi strane parole in una lingua diversa da quella conosciuta, diventando dall'azzurro al viola.
Mi raggela l'anima, quello sguardo.
« Ma è
la verità. Sono insulsi. In confronto a noi ». Noi? Adesso parlava al plurale.
All'improvviso sembrai capire le parole all'interno dei suoi occhi.

Demoni venuti da lontano, venuti da dove gli umani non possono andare.
Venuti dal posto che tutti bramano di vedere, ma tutti hanno paura.
E solo noi possiamo arrivarci, grazie all'invidia di chi sa, ma non può.

Non mi ero accorta che si era avvicinato a me, il suo volto vicino al mio.
Reagì alla scritta e al
quasi bacio alzandomi di scatto.
Lui alzò gli occhi; gli occhi erano di nuovo azzurri.
Corsi via.

Demoni venuti da lontano; ma da dove? E io cosa c'entravo? Perché lo capivo?
E solo noi possiamo arrivarci, grazie all'invidia di chi sa, ma non può. Chi è che sa cosa?
E che cosa voleva quel tipo da me?
Mi scontrai con qualcuno.
Elliot.
Sorrise. Lo abbracciai. Mi persi nei miei pensieri.
Venuti da dove gli umani non possono andare.



Nota:
*Devy: ho costruito una specie di storia intorno ad un personaggio inventato di getto; Devy.
Sarebbe una specie di sorella demoniaca di Sebastian Michaelis, che prova dolore perché non riesce a capire come quella pulce di Ciel ( come lo definiscono ) è riuscito a cambiarlo e lei no.
Forse dovrei farci un Missing Moment. Forse è meglio ._.



Angolo Autrice
Eh eh è.é E quella del Missing Moment, è una minaccia reale :D La sto già scrivendo.
Spero comunque che il capitolo sia abbastanza accettabile. Andiamo a rispondere alle recensioni.

Mitika81: Credo che il tuo sospetto sia proprio giusto xD Sono felice che il capitolo precedente ti sia piaciuto, spero che anche questo ti piaccia ^^
Alice_Alyss: Cliffhanger xD grazie, sei una fan accanita con Mitika81 ( la ragazza lì sopra xD ) e ormai sono sicura che mi seguirete fino alla fine. Spero che il capitolo ti piaccia.
Bene, grazie gente!!!

   
 
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