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Autore: Lady Trash    10/04/2011    6 recensioni
Rin è una mezzo demone ;
Sesshomaru è lo stesso di sempre ;
Sango e Miroku fanno i genitori di Rin ;
Kagome è immortale .. o quasi !
vi ho detto tutto , buona lettura :)
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rin, Sesshoumaru, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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< Aaaaah!! Kagome!! > ero in bagno che mi stavo cambiando: ripensavo al discorso di Sesshomaru e Kanna ma ancora non riuscivo a trovare dei connettivi logici che potessero dargli un senso quando  notai sul mio seno delle evident leggerissime pre-smagliature che  in certi casi sono molto peggio di quelle vere e proprie. Non trovai di meglio da fare, perciò, che gridare a squarciagola il nome di Kagome , la quale  si stava asciugando i capelli nella stanza accanto.
Kagome entrò con gli occhi di fuori e i capelli in aria nel piccolo servizio, aspettandosi chissà cosa: < Che è? Un ragno, un topo o Inuyasha? >
Ma perché deve sempre infilarlo nei suoi discorsi?
< Ma perché devi sempre infilarlo nei tuoi discorsi? > si  fece notevolmente rossa in viso: < Eeehm .. Dai su Rin che cosa c’è di così grave da farti urlare così? >
Vedi che bel modo di cambiare discorso.. e pensare che sono centocinquanta anni che gli va dietro.
Non dirlo a me. Comunque, con molta disinvoltura, feci finta di non averci fatto caso e le risposi: < Bhe.. ho le pre-smagliature sul seno! > mi lagnai. Per chi non lo sapesse, anche se sicuramente lo sanno tutti, le pre-smagliature sono degli evidenti segni rossi che compaiono un po’ ovunque  sul corpo, soprattutto zona fianchi e seno, e precedono le smagliature; le pre-smagliature stanno ad indicare il lento, quanto devastante, allargamento della pelle e se non vengono gestite bene possono totalmente mutare il corpo di una donna, mezzo demone o umana che sia. Per questo io le ho, perché sono un hanyou e non un demone completo.. ma me ne sbatto.
E anche perché ti stai preparando ad andare in calore ^^
Ci mancavi solo tu a ricordarmelo grillo caro.. questo di sicuro non lo sapete: le hayou figlie di importanti demoni cane maggiori, ovvero io, non solo hanno delle normali mestruazioni come le umane, visto che lo sono per metà, ma entrano anche in calore come le cagne nonostante il gene demoniaco sia del papà. E , durante la fase precedente il vero e proprio calore , il corpo e l’animo delle suddette hanyou subiscono alcuni cambiamenti:

  • Allargamento di fianchi , da qui le pre-smagliature;
  • Temperamento più dolce , coccoloso e frivolo del solito, per attirare i rappresentanti del sesso opposto;
  •  E  infine, viene emanato un misto di odori oscillanti tra le parfume  sterco di cavallo e l’aroma peto-sganciato-senza-le-dovute-precauzioni che, se schifiano il naso degli umani, attirano quello dei demoni cane come Winnie the Pooh e il miele.
Ed eccoci ritornati  al punto di partenza: come eliminare le pre-smagliature?
Per fortuna che entri in calore solo una volta l’anno!
< Aaaah .. solo per questo? > lo sguardo di Kagome si addolcì e sorrise comprensiva < Si, mi vengono ogni volta che sto per entrare in calore.. > le confessai imbarazzata < In calore ? > < Bhe, si.. Io entro in calore come le cagnette.. > < Mpf..pfffffff  ..  >  < Cosa? > ti prego, ti prego, ti prego non.. < AAHAHAHAHAHAHA! AHAHAHA! Tu entri in calore come le cagnette? Ahahahaha! > .. ridere.
< Grazie tante Kagome, sai quanto questo danneggia la mia autostima? >
Ma se tu..
< .. Non hai mai avuto autostima! > perfetto! Adesso sono pure coordinati ! Manca qualcos’altro?
< Riiiiiiiiiin!! Quand’è che ti decidi ad uscire? Mi avevi promesso una seratina insieme ricordi? > oh no! Mi ero totalmente dimenticata di Naraku!
Porca miseria, l’autrice ce l’ha veramente con te!
 
Solo mezz’ora dopo..
< Eccomi, scusa il ritardo Naraku! E’ solo che.. > < che.. ? > che mi ero scordata di te presa com’ero dalle mie smagliature e da Sess..
Non pensarlo!
Perché no?
Fidati : quando esci con un ragazzo, non devi mai pensare ad un altro.. se ne accorgerebbe sicuramente!
Chi?
Il ragazzo con il quale stai uscendo!
Aaaah, io credevo Sesshomaru < Che c’è ? Pensi ad un altro ? >
E che ti avevo detto io ?!
Naraku inarcò un sopracciglio curioso e malizioso, era un dio sceso in terra: < No , stasera siamo solo io e te > decisi veramente di dargli una possibilità, anche se per lui non sarebbe mai stato possibile provare  quell’ amore che sentivo per Kohaku, volevo dimenticare .
< Bene. Allora .. come mai così in ritardo? Ti sei fatta bella per me? >     
< Non mi ci fare pensare, mi ero quasi scordata del nostro appuntamento > per non dire del tutto:  ripensando alla mezz’ora prima mi chiedo ancora come abbia potuto fare a prepararmi così in fretta..
< Oh porca paletta! Naraku! Avevo un appuntamento con lui e me ne sono completamente dimenticata! > sussurrai disperata a Kagome  che mi rispose: < Mi racconterai stasera come è andato. Adesso dobbiamo solo prepararti! Finisci velocemente di lavarti e poi torna in camera, per fortuna che i capelli sono puliti altrimenti.. > altrimenti? < .. avresti dovuto legarli e sarebbe stato decisamente un peccato > lo so Kagome, i miei capelli sono una delle poche cose buone che ho. In tre minuti contati ero fuori dal bagno, la parte più bella viene adesso:
Di fronte a me , steso sul letto , c’era uno dei più bei vestiti che io abbia mai visto ; il più bello , ma anche il più classico : un tubino nero stile Hepburn , ballerine abbinate e , accanto , una minuscola pochette dentro la quale metterò solo la chiave della stanza .Niente “ palloncini “ .
< Che ne dici ? > mi chiese Kagome < Che ti dico ? E’ meraviglioso .. è tuo ? > le risposi con una punta d’invidia, con centocinquant’anni di vita alle spalle Kagome aveva sviluppato un gusto nel vestire invidiabile, persino la stilista di Lady Gaga le avrebbe rubato qualche ideuzza.
< Non lo uso mai .. prendilo come un regalo di benvenuto. Pochette e ballerine incluse . Adesso vestiti su , che poi passiamo al make-up > oh , giorno gioiglorioso! Giubilo interno!
C’è solo un piccolo problema..
< Ehm.. Kagome tu sei un’amica veramente ma.. io no ho fatto la ceretta > ho già usato l’espressione “preannunciasi sclero” in questa fanfic ? < Cosa ? > devo ripeterglielo ? < Non ho fat.. ! > < LO SO BENISSIMO che non l’hai fatta idiota! Sbrigati e vai in bagno! Per oggi useremo il rasoio ma dopodomani ceretta! >
Circa dieci minuti e una ceretta un po’ ovunque dopo ero quasi pronta, mi mancavano soltanto le ballerine e il trucco. < Ah.. Kagome .. cosa sono queste ballerine ... Non potrò mai accettarle ! > anche se vorrei tanto < Lo so che è finta modestia quella e che fremi per metterle ai piedi, quindi indossale e fatti truccare > obbediente feci quanto mi era stato detto e al momento di mettere le mani sul mio viso Kagome fece dei veri e propri miracoli: passò un leggero strato di fondotinta e dopo la terra, successivamente si concentrò sugli occhi dove applicò un filo di matita interna ed esterna seguito dall’eyeliner,  infine sulle mie labbra mise un velo di lucidalabbra trasparente  che rendeva la mia bocca solo più invitante. Ero pronta < Rin .. denti lavati ? > ci pensai su: < Si ma dopo pranzo , devo rilavarli ? > < No, prendi queste mentine: cinque dovrebbero bastare > cinque? Addio palato < Deodorante? > < Si > < Rimettilo per ogni evenienza > mi sembrava quasi di essere ritornata a vivere con Sango e Miroku: < Quanto tempo manca prima che Naraku se ne vada ? > < Se ti vuole bella deve aspettare il necessario, e poi che pretende? Non si possono mica fare chissà quali miracoli in mezz’ora! > Kagome evidentemente non si conosceva, lei era un miracolo!
< Fatto . Adesso sei veramente bellissima > ed era vero, eravamo riuscite ad aggiustare persino i capelli che adesso oscillavano al naturale sulla mia schiena: una cascata di petrolio, li avrebbe definiti Miroku  < Grazie Kagome ! > ero quasi commossa: raramente una persona che non fosse Sango , Miroku o Kohaku si era prodigata tanto per me, anzi si può dire quasi mai.
Poiché si dimentica sempre qualcosa  Kagome mi ricordò che abbinato al vestito c’era anche un coprispalle nero in tulle, me lo mise sulle spalle, poi scomparve in bagno.

< Ah si? Guarda che così mi deprimi.. non ho proprio nessuna possibilità con te Rin? > per una volta nella vita Naraku era serio, veramente serio.
< Non voglio che tu ti deprima, mormorai avvicinandomi a lui e prendendogli una mano sorridendo, per ora non so se voglio una storia o no; devo dimenticare un passato accidentato.. > non so cosa me lo fece fare  ma portai una mano sulla sua guancia < Va bene, sarò io  a farti dimenticare allora > mi sussurrò malizioso all’orecchio per poi prendere la mano che ancora riposava sul suo viso e farmi fare una giravolta, avevo il presentimento che mi sarei divertita quella sera.
< Dove mi porti di bello? > stavamo dirigendoci verso il cancello principale, avremmo dovuto scavalcarlo?
< Ho spulciato ogni singolo paragrafo del regolamento d’Istituto e che tu ci creda o no, non ho trovato nessun divieto di uscire la sera. L’unico inconveniente sarà che dovremmo risolvere un indovinello per passare  e un indovinello per rientrare ma pare che siano stati approvati dal preside e lui spesso è molto distratto.. Possibilmente ce ne capiteranno di facili > ghignò scaltro; una volta di fronte al cancello spuntò un kappa verdastro di fronte a noi.
Mpf.. dovrà farvelo lui l’indovinello ?
< Ehi tu, sei quello che è venuto a casa mia ad avvisarmi che sarei dovuta venire qui a Tokyo! > era proprio lui, l’avrei riconosciuto fra mille < Cosa? Ah, si mi ricordo di te hanyou ma non voglio perdere tempo in chiacchere. Devo fare rapporto al mio padrone e questa dell’indovinello è soltanto una seccatura. Il mio nome è Jacken e l’indovinello è: se su una barca ci sono 99 pirati e la barca si ribalta, quanti pirati rimangono? Avete cinque minuti > detto questo sparì lasciandoci soli con una cavolata da risolvere entro cinque minuti; perché indovinelli del genere sono sempre cavolate, cavolate col botto, è solo che nessuno arriva mai alla soluzione ritenendo l’indovinello in sé un mistero di Parigi.
< La soluzione è 66 > dissi senza nemmeno pensarci, era così banale < Hai ragione: se la barca si ribalta, si rovescia anche il numero. Di conseguenza il 99 si trasfrorma in 66 > < Uh uh.. non ti facevo così intelligente Naraku.. > bisbigliai ironica, il cancello si aprì lasciandoci libero accesso, una volta superata la soglia si richiuse rimbombando alle nostre spalle. Quasi volessero ricordarci che non saremmo più potuti entrare a meno che non avessimo risolto un altro indovinello: < Stessa domanda di prima: dove mi porti di bello? > speriamo che non sia un motel < Tu dove vorresti andare ? > da Miroku e Sango < Non so.. sorprendimi ! > se glielo dicessi però rovinerei tutto: mi ci porterebbe certo, ma di malavoglia < Bhe .. ci sono tre localini molto graziosi che formano quasi un  Luna Park insieme: il Lawliet, pieno di dolci, il River, vi si trovano attrazioni e giochi di tutti i tipi, e il Kheel, dove puoi prendere tutta la cioccolata che vuoi. Che ne dici ? > < Vuoi tentarmi, eh ? Allora sia per il “Luna Park” ! > d’altronde , avrei passato una serata piacevole in compagnia di un considerevole partito. In quanto figlia di un importante demone cane non avrei potuto chiedere di meglio, in quanto hanyou non avrei  potuto chiedere di meglio.
   
 
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