Con il viso appiccicato al finestrino della macchina guardo fuori. Tutto ciò che vedo è solo illusione. Le persone, le risate, i sorrisi sulle facce di mille estranei…Già, sono solo estranei... Nessuno si accorge dei miei sguardi. Della mia invidia. Per loro. Per loro che ridono, che sorridono, che stanno insieme. Sono solo illusioni. Siamo tutti soli e i pochi che se ne accorgono, come me, sono semplicemente un passo avanti. O, forse, sono solo prede della bestia peggiore. La solitudine. La bestia dentro.

Tutte quelle volte che li ho visti e che ho voluto, desiderato, sognato essere una di loro. Una dei mille estranei che vedo. Una fra mille, ma almeno una di loro.

E invece sono sempre qui, sola, a ingannare il tempo e la realtà, fingendo di essere felice e soffocando i singhiozzi nel cuscino nei momenti in cui riconosco la verità.

E la bestia è qui, dentro di me, sempre. A volte si agita, a volte è tranquilla, ma è sempre con me. La solitudine non mi abbandona mai, lei è qui. Almeno lei…

-questi pensieri sono nati in un viaggio in macchina, durante uno dei miei momenti di tristezza… Spero non sia esagerato, ma ho scritto tutto quello che sentivo dentro per sfogarmi…-