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Autore: Annavi    10/04/2011    4 recensioni
Le luci si spengono.
Gli applausi continuano come un eco perpetuo.
Assoli di chitarra terminano soddisfatti.
E lui lascia il palco.
Si dirige con passo affrettato dietro le quinte.
I suoi occhi chiedono solo una cosa.
Solo una persona.
Solo un nome.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Le luci si spengono.
Gli applausi continuano come un eco perpetuo.
Assoli di chitarra terminano soddisfatti.
E lui lascia il palco.
Si dirige con passo affrettato dietro le quinte.
I suoi occhi chiedono solo una cosa.
Solo una persona.
Solo un nome.


- Sei stato bravo. - le labbra di lei non fanno in tempo a finire la frase, che Nicholas le è già addosso.
Ricambia il bacio, toccandolo nei punti migliori: quelli che gli danno più piacere.
E' stato lui, a insegnarle dove tastarlo.
In modo violento, Nicholas la trascina dentro al camerino.
Nessuno lo cerca, nè la famiglia, nè la troupe.
Sanno tutti che in questi momenti non bisogna disturbarlo.
Ginevra continua a baciare il giovane cantante, mentre lui con un piede chiude la porta e la fa cadere dolcemente su un materasso.
Il solito materasso che lui si fa spostare in ogni singola meta del tour, per poter agire meglio.
Con un tocco leggero, sia la maglietta che il reggiseno di lei volano a terra.
Ginevra ricambia il favore, in modo altrettano veloce: è abituata.
Aspetta però a togliergli i boxer, perchè sa che a lui piace aspettare.
Così fa, lasciandolo esplorare ogni singola parte del suo corpo.
E al momento giusto, si concederà a lui.
Come ogni volta.
Perchè Ginevra è pagata per fare questo e non altro.

_



- Vado a fare una doccia. -
Ginevra annuncia queste parole, mentre il respiro pesante di Nicholas si calma, fino a placarsi del tutto.
Il suo compito era stato parzialmente assolto e lei aveva bisogno di lavarsi.
Sa che Nicholas, dopo aver fatto sesso, si rilassa completamente ed è silenzioso.
- Rimani un po', ti prego. -
Nicholas sente il bisogno di lei, non vuole vederla scomparire dietro la porta del bagno.
Così la ragazza si stende nuovamente sul letto e lui appoggia la testa sul suo seno.
E scoppia a piangere.
Come al solito.
Ginevra gli accarezza i capelli e ascolta le sue parole di sfogo.
Non dice nulla, a lui basta quello.
Sono sempre i soliti problemi, nulla che lei possa risolvere.
- Gin, non ce la faccio più. - completa infine.
Lei gli bacia la fronte e lo prende per mano, come un bambino.
Sempre come un bambino, lui si fa trasportare fino alla doccia e, una volta aperta l'acqua calda, è contento di entrare nel vapore caldo.
- Deve essere dura, essere te. -
Ginevra sa che queste parole gli sono d'aiuto, sa che la sua compassione lo aiuterà a guarire le ferite per qualche momento ed è per questo che le pronuncia.
Intanto gli lava la schiena con una spugna e del sapone: sapone al cioccolato, come gli aveva detto di fare lui.
Questo era cio' che era lei, quindi.
Non era prostituta.
Non era una schiava.
Era il giochino di Nick Jonas, tutto qua.
Veniva pagata per esserlo e non aveva nulla in contrario.
Questo contratto era iniziato all'età di quindici anni per lui e diciassette per lei.
Inizialmente lui non voleva attaccarsi, ma poi si rivelò inevitabile.
Lei era tutto cio' di cui aveva bisogno, in ogni singolo momento.
Faceva sempre la cosa giusta, perchè tutto quello che doveva fare, gliel'aveva insegnato lui.
Nicholas si era costruito un giocattolo perfetto, sempre carico e sempre tollerante.
A lei andava bene così, perchè aveva bisogno di soldi.
E quando hai bisogno di soldi: non ti importa molto del lavoro che svolgi.
   
 
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