Gioca
con un gomitolo come un gatto che non conosce l’ amore…
Gomitolo 1
L’ aveva
afferrato per un polso e portato nella sua cabina, lontano da occhi e orecchie
indiscrete…
Ancora non
capiva il giovane spadaccino, perché quella serpe della navigatrice era
rientrata dalla nave di corsa e subito, lo aveva arpionato portandolo in camera
sua.
-Zoro!-Lo aveva infine chiamato con la
schiena contro la porta e questa, chiusa a chiave.-Ho da…chiederti un
consiglio!- Lo vide alzare un sopracciglio non capendo il perché.
-Ah-Alzò la testa appena fissandola perplesso.
-Senti-Gli prese una mano e se la portò al
petto.
-Cosa dovrei
sentire!?-Mormorò ancora più perplesso
da quel contatto.
-Il mio cuore-Sorrise come una
bambina…-Io credo…credo…-Abassò
il volto lasciandogli la mano.-Io credo, di essermi innamorata…-
Alzò poco dopo lo sguardo per vedersi davanti lo spadaccino ancora
più confuso di prima.
-EH!?-
-Si!-Annuì
con veemenza.-L’ ho visto al mercato…e
…-Arrossì al solo ripensarci.-è bellissimo…- Non
perse tempo Zoro, produsse uno sbuffo e girò la schiena andando diretto
verso la porta.
-Ma dove vai!?-Lo fermò nuovamente.
-Che ti devo
dire?! Congratulazioni!?-
-Non mi dici
niente!?-Alzò le spalle-Dopotutto, sei tu
quello sempre diffidente…-Borbottò una mezza bestemmia lo spadaccino
prima di spintonarla a sedere sul letto e lui, davanti a lei, su uno sgabello.
-Dimmi Nami,
quanti anni hai?-La rossa corrugò la fronte.
-Diciotto-
-Bene…-Si
mise a braccia conserte-Credo che il cervello ti
funzioni abbastanza per allarmarti dei pericoli senza
che tutti ti riempiano di moniti ogni giorno…-
-Che razza di
domande!-Urlò infastidita.
-Te lo devo
dire io che potrebbe essere della marina!?-
-No
ma…-Cercò di prendere parola.
-O un pirata!?-Scosse il capo-O peggio ancora, un cacciatore di taglie!?-Storse
il naso Nami a sentire quella parole.
-Non sono
scema!-
-Lo spero!-
-Lo so che
è quasi impossibile avere dei rapporti con un uomo di un
isola di passaggio come questa…il che è stupido…-
-Bene-Zoro si alzò in piedi –Se queste cose le capisci
non capisco, che senso abbia questa conversazione…- Rimase in silenzio
Nami valutando le sue parole.
-è
proprio per questo che ti volevo chiedere consiglio…-
-Se è
una scelta giusta o sbagliata!?-Le ghignò
deridendola.-In questi casi, la risposta ti dovrebbe sorgere dal cuore, ma io
ti suggerisco di usare la testa…-
-è per
questo che voglio un consiglio!-Alzò gli occhi la
cielo Zoro non potendone più.-Voglio che tu lo veda e lo giudichi!-
-Non mi
piacciono gli uomini!-Perse le staffe Nami scendendo dal letto.
-VOGLIO SOLO
SAPERE SE è PERICOLOSO O NO!- Rimase a bocca aperta Roronoa sentendola
così ribelle.
-Un
uomo è
sempre pericoloso!-Le volle ricordare portandosi una mano alla
fronte…-Sul serio Nami-Si arrese in fine-Lascia
perdere…-
-NO!-Nuovamente
lo prese a braccetto e cominciò ad aprire la porta.-Ora
ti porto da lui e mi dici se lo conosci o meno!-
-è
quello li-Gli indicò un uomo dall’ aspetto
ordinario che osservava una bancarella di oggetti rari.
-QUELLO!?-Stentò a crederci…Nami aveva gusto…in
fatto di moda, di mangiare, di profumi, stili… ma di
ragazzi…vedendo quello li…era quasi inesistente!-Ma è
ridicolo!-Si beccò una piedata per
quell’ affermazione.
-Allora che mi
dici!?-Lo strattonò-Lo
conosci!? Ti è familiare!?- Concesse all’
amica di usare le informazioni della sua memoria per ricordarsi di quell’
uomo…
Aveva un
aspetto sciatto…impersonale…capelli neri quasi come quelli di
Rufy…pure un taglio simile…era snello… con un vestito che gli
ricordava quelli di Alabasta…
Che aveva che
gli piaceva!?
Cosa lo
elevava al di sopra dei loro compagni…e soprattutto …di lui!?
-Un
uomo così
è sicuramente uno sfigato-Commentò beccandosi uno scappellotto
dietro la testa.
-Dato che
così non mi sei di aiuto-Abbandonò la presa al suo braccio-Vado a
farmi avanti!- Gli fece la linguaccia e lo salutò con una manina alzata.
Il tempo di cercare di vedere dove si era cacciata che si era perso in mezzo
alla folla…
-Dove sei
stato?-Chiese Franky non appena, nel tardo pomeriggio, Zoro aveva fatto ritorno
sulla Sunny.
-Quella cretina
di Nami…-La maledì-Mi ha abbandonato non so dove…-
-E ti sei
perso…-Concluse Usopp.
-E mi sono
perso…-Ripetè stanco non facendo caso a
quanto sentito…non appena però collegò la frase,
sfilò una delle sue spade andando minaccioso contro il cecchino.
-Bhe-Tornò a parlare Franky-Se
vuoi litigare, la sorella è in cucina…- Rimase con la bocca
spalancata…cioè…quella era tornata e nemmeno si era
preoccupato di andarlo a ripescare!? Rinfoderando la
katana, a passo di marcia avanzò in cucina aprendo la porta e trovandola
sola a leggere un libro.
-VIPERA!-Gli
urlò additandola.
-Ciao-
-Un corno!-Le andò vicino
prendendola per un braccio-Mi hai lasciato solo!-
-Sono andata,
come ti avevo detto, a fare la prima mossa –Gli sorrise felice-Si chiama Ketto…-Arrossì
ricordandosi il suo nome-Non è fantastico!?-
Stava per
scoppiare Zoro…fantastico!? Quello
scemo…fantastico!? Fantasticamente stitico di
fascino!
-COSA CI TROVI IN QUELLO SCIALBO!?-
-Non è sciabo!-Strattonò via dalla sua presa-è
molto intelligente!-Si alzò in piedi-Studia per medicina!-
-Abbiamo gia Chopper grazie-
-Voglio dire
che non è un fanatico di guerra come te!-La faccia di Nami si
indurì.-Lui è un tipo tranquillo!-
-Quindi ti
piacciono i tipi sciatti e tranquilli!?-
-Ma si
può sapere che ti prende!?-Alzò le mani
in alto Zoro ondeggiandole per poi, tornare composte lungo i fianchi.
-che succede a
me!? E a te!? Ti è
andato in pappa il cervello!?-Mimò le rotelle
che ormai, avevano smesso di funzionare.
-Ti ho solo
chiesto un consiglio!-
-Non è
un consiglio quello!-Ringhiò astioso.-Cosa
vorresti fare!? Sposartelo e vivere qua!? Abbandonando
il tuo sogno!?-
-Certo che
no!-
-E allora cosa!? Cerchi un avventura!? Noi non ti
bastiamo!?-
-Avventura!?-Smise di comprenderlo-COSA!?-
-Ho detto che
cosa cerchi!?-La sua voce tornò
normale…-L’ affetto che ti diamo non ti basta!?- Lo fissò
calmandosi…comprese che cosa stava dicendo e quale era la sua
preoccupazione…
-Zoro…è solo un
infatuazione…-Vide il volto del compagno indurirsi di nuovo-è passeggero…magari durerà
poco…non è una cosa seria!-
-AMARE
QUALCUNO è UNA COSA SERIA!-Le urlo facendola sobbalzare. Le girò
le spalle e corse verso il ponte sparendo dalla cucina che si era fatta
improvvisamente piccola per entrambi…
-Ha detto se
posso andare a mangiare fuori con lui…-Gli raccontò mentre
entrambi erano di vedetta.
-E allora?-La
vide alzare le spalle.
-Volevo solo
informarti…-
-Evita!-Le
rispose scontroso. La sentì sospirare e scuotere il capo.
-Ce l’
hai ancora con me!?- Non le rispose, preferì
fissare il cielo che quella sera, era senza nubi.-Bhe,
se è questa la tua risposta: accetto!-
-Ma che fai!?-La prese in giro-Esci con lui perché ce l’
hai con me!?-
-Non ce
l’ ho con te!-strinse i pugni-Sei tu che sei un cretino!-
-Come
no…-Poggiò i gomiti nella rientranza della finestra. –esci
con lui perché sei arrabbiata con me!-
-Non devi
sentirti così importante!-Lo sminuì leggendo sul pavimento della
palestra, qualche libro.
-Certo…-Sbuffò
a sentirlo così poco interessato.
-Lui è
gentile-Gli volle elencare le sue fantastiche doti-Non bada a spese…inoltre…-Sorrise-è molto dolce…pensa che era
imbarazzato quando ha capito che ci volevo provare…però subito,
abbiamo fatto amicizia…è una persona molto cordiale-
-Chi non lo
sarebbe se uno schianto di ragazza, dicesse che è interessata a
te…-Le rispose sovrappensiero facendo produrre un verso strozzato alla
rossa.
Lo
fissò sbalordita per poi, vederlo perso tra i suoi pensieri.
-Che
c’è?-Mormorò infastidito vedendola fissarlo.
-Cos’ hai detto?-Volle risentire la
sua frase.
-Ho detto qualcosa?-Parve
perplesso pure lui…forse non si era reso conto di parlare ad alta
voce…o forse faceva finta di niente…Scosse le spalle Nami, tornando
a leggere il suo libro.
-Ci siamo dati
appuntamento alle otto davanti al ristorante “
le mound”-Informò lo spadaccino che era
a farsi il suo beneamato pisolino in mezzo al prato della sunny.
-Fantastico-Mormorò svogliato portandosi le mani dietro la
testa-La prossima volta che vai in bagno avvertimi!-La prese in giro-Sono
momenti della vita che non posso fare a meno di sapere-Mise il muso Nami a
quella frase…evidentemente, non gliene fregava niente…
-Ho bisogno di
parlare con qualcuno di ciò che succede sai?-
-E
perché non con Robin?-Aprì un occhio vedendola torreggiare su di
lui-Lei ti consiglierà meglio.-
-Voglio
chiedere a te perché ormai l’ hai inquadrato!-Chiuse nuovamente
gli occhi Zoro e respirò forte.
-Questo
posto…” le merd…”-
-“Le mound”-lo corresse battendo un piede a terra.
-è un
locale dove si spende tanto?-Nami scrollò le
spalle.
-Immagino di
si…-
-Ecco-Scosse il capo come gia a volerla
avvisare di una trappola-Se ti dice “ mangia quanto vuoi…”-
-Eh…-Aspettò
il continuo.
-Significa che
si aspetterà qualcosa da te… nel senso, lo fai pagare una cifra
esorbitante al locale!?-Si strinse nelle spalle-Allora
a letto si riprenderà la rivincita!-Un tacco si piantò nel centro
esatto della sua ampia fronte.
-Lui non
è un maiale!-
-è una
regola maschile!-L’ avvertì-Chiedi a
quel cuoco odioso!-Si mise a sedere prendendo a mano il piede di Nami.-Ti dirà la solita cosa!-
-Chiedere a
voi scimmie sarebbe una cosa inutile!-Cercò di riappropriarsi della
caviglia.
-Inutile!?-si mise a deriderla-E allora perché chiedi a
me!?-La vide assottigliare gli occhi e digrignare i denti.
-Sei mio amico
o cosa!?-Zoro si
lasciò scappare una risata.
-Illuminami su
“ o cosa “?-Le lasciò la caviglia e come previsto, Nami
girò i tacchi e sparì nella sua cabina.-Ah,
ti ho visto le mutandine!-La volle informare.
-Fottiti!-Sentì
la risposta arrivargli da lontano.
Quella
ragazzina l’ avrebbe fatto diventare matto…
Consigli…appuntamenti…cene…
Ma che diavolo
si era messa in testa!? Dannazione! Era una pirata no? Doveva comportarsi come tale e non come una
sciocca ragazzina con smanie di appuntamenti!
Diede un pugno
contro il muro della sua camera scaricando tutta la sua frustrazione…
Un
amico…
Era
così che lo vedeva!
Troppo
concentrata con quel Checco Ketto…Ma che ci
vedeva in lui? Cosa aveva di così diverso o meglio…cosa aveva lui
che lui, Zoro Roronoa non aveva?
Era moro, con
un fisico snello e si vestiva come un trasandato…
Ah
bene…qualcosa in comune con lui lo aveva…la moda trasandata…
Il suo colore
di capelli era assolutamente fuori dal comune…non a caso Sanji lo
chiamava marimo…
Quello era
snello e floscio…lui era vigoroso e muscoloso…
Lui usava la
mente…lui la mente condita a una buona dose di forza bruta…
Merda!
Scivolò sulla sua amaca…Perdeva su tutta la linea…
-ZORO!-Sentì
la voce di Nami chiamarlo fuori dalla porta. Contrasse la fronte, per poi
sbattersi addosso il cuscino. E ora che voleva!?
-Non ci sono-
-Aprì
razza di cretino deficiente!-Picchiò più forte.-Ho
bisogno di consigli!-
-Fatti
consigliare da qualcun’ altro!-Le urlò stufo di tutto cio.-Ne ho abbastanza ragazzina!-
-Daii Zorooo!-Piagnucolò
cominciando a pestare i piedi.-Ti pregooo!-
-Nami non mi rompere!-Si schiacciò di
più il cuscino sulla faccia cercando di isolare la sua voce. Come era
presumibile, infischiandosene, aprì la porta e la chiuse alle spalle.
-Stronzo che
non sei altro-Si avvicinò a lui mettendosi a cavalcioni sopra il suo torace.-Consigliami!-
-Mi hai
rotto!-
-Questo bianco
con le paiette!-Gli fece mostra di un abito da sera
molto fine, lungo e decorato-O questo nero e un po’ corto?...-Gli fece l’ occhiolino.-Dai…Cosa ti arrapa
di più?-Gli tolse dalla faccia il cuscino e lo buttò per terra.
-Perché
dovrebbe arrapare me?- Lei scosse le spalle divertita.
-Se riesce a
scatenare una reazione a te, uomo duro con scritto in fronte “rudezza
della vita”, non immagino cosa succederebbe al mondo intero!-
-Ma per piacere!-Cercò
di togliersela di torno.
-Oh suuu!-Gettò gli abiti nelle amache dei compagni e si
strusciò addosso a lui.-Lo so che vuoi darmi
una mano…-
-Mmmhh…-Mugugnò poco convinto.
-Siii!-Malandrina, gli soffiò in un
orecchio, convinta di smuoverlo.-Vuoi tanto
aiutarmi…-Un sorriso passò sul volto di Zoro…oh certo, la
voleva aiutare…ma non nel modo che credeva lei. Peccato che lui, coi suoi
sani principi, non avrebbe mai osato farle niente.
-Ritenta-Si mise comodo-Sarai più
fortunata-Rimase col volto poggiato sul suo petto, per poi ragionare su…
-Potrei
chiedere a Sanji…-
-Potresti…-
-O a Robin-
-Sarebbe l’ ora…-
-Ma ho deciso
di chiedere a te!-
-Mossa
sbagliata-Scosse il volto-Sbagliatissima, sono la
persona meno azzeccata per dispensare consigli!-
-Non fare il
difficile!-Tornò a sedere.-Che ti costa?-
Rimase in silenzio…il costo era elevato…perché rischiava di
perderla…di perdere ogni possibilità di un approccio con
lei…di un futuro.
-Lasciami in
pace…-La pregò portandosi una mano sugli occhi, come a volerla togliere
dalla visuale…Nami sbuffò e arresa, se ne tornò a finire di
prepararsi.
-Hai
litigato?-Domandò Usop alla vista di Zoro
prima di cena.
-Eh?-
-Te lo si
legge in faccia…-Si indicò il nasone-Hai quell’
espressione…di “ Nami ce l’ ha con me”-Produsse
un borbottio di fastidio lo spadaccino, per poi, tornare a fissare il mare
davanti a se.
-Secondo me tu le piaci…-Ok…il nasone stava esagerando!
-Le racconti
male le balle!-
-Non è
una balla!-Si offese-Mi è sembrato di vedervi molto vicini in questi
giorni…-Ah…ecco svelato il perché, aveva ipotizzato questa
bestemmia.
-Zoro di qua-Fece il verso a Nami-Zoro di là…-Ridacchiò-Mi
sono perso qualcosa!?-Alzò le spalle lo
spadaccino.
-Nami ha una cotta per uno …-e Usop indicò lui. Scosse il capo Zoro, per poi, cambiargli
con una mano la direzione e farlo puntare verso la città.
-E chi
sarebbe?-
-Un certo Checco…Ceppo…Kekka…-Smise di provarci-Un
imbecille!-
-Ah-ah-Mormorò ascoltandolo-Continua-
-è un
tizio scialbo!-Digrignò i denti-Studia medicina…e secco rinsecchito
e ha una pettinatura da sfigato…inoltre si veste come un beduino…-
-Santi
numi…-Alzò gli occhi al cielo.
-Già-Continuò a raccontare-E non è tutto!-
-C’è
dell’ altro!?-
-Si!-Si mise a
sedere sulla balaustra-Stasera ha invitato Nami a cena fuori a un ristorante
parecchio costoso…-Usop si mise le mani sulla
bocca.
-E chi paga!?-
-Immagino
lui!-Valutò quelle parole.
-L’ hai
avvertita di quella cosa, riguardo al mangiare e allo spendere!?-Alzò le braccia in alto Zoro.
-Ecco!-Lo
indicò poi-Nami non ci credeva-
-Ma lo sanno
tutti!-Lo fissò allibito.-Questo non va bene
però…-
-Quella
mocciosa è fatta così-Sospirò rassegnato-è
inutile.-
-No dico, ma
l’ hai vista come è uscita!?-Scosse il
capo.
-No…-Ridacchiò
senza apparente felicità-Me la sono persa-
-Non l’
avevo mai vista così ben vestita…-Stette a pensarci un
attimo-Aveva un vestito nero…-
-AH!-Si ricordò-Me lo ha mostrato…-
-Ma l’
hai vista con quello addosso!?-
-Bhe no…- Usop
si distanziò e si indicò poco più in alto delle cosce.
-La gonnella le arrivava qui!-Si indicò-QUI!-
-Nulla di
strano-Lo vide poi imitarsi il seno.
-IL davanzale per poco le
esplodeva…-
-Ah…-Rimase
a pensarci…no! Quello non lo aveva notato…
-Inoltre aveva
un tacco alto!-Riprese a ciarlare-Nessun uomo le toglierà gli occhi di
dosso così!-
-Stupida donna
esibizionista!-Bofonchiò schiaffandosi una mano sugli occhi. E meno
male…si ritrovò a pensare, che era solo una cottarella…
-E le
mutandine come le aveva?-Fece il suo ingresso Brook infiltrandosi nella
discussione.
-Ma che
domande fai!?-Schizzò imbarazzato Usop-Mica le guardo certe cose…-
-Però
le guardi la scollatura!-Lo rimproverò Zoro.-I
tacchi e la gonna…insomma tutto!-Usop contorse
le sopracciglia.
-Bhe, sto solo elencando a te cosa si
è messa addosso Nami…poi la discussione
si era fatta animata…-
-Animata?-Anche
Brook si mise a sedere accanto allo spadaccino.
-A quanto
noto…-Gli occhi del cecchino si rimpicciolirono-Noto che qualcuno qua è
geloso!-Indicò poi lo spadaccino.-Non è così!?-
-Bada a cosa
dici pinocchio!-Zoro si mise a braccia conserte,
sguardo da un lato a evitare di fissarlo.
-Zoro sei geloso di Nami?-Ripetè
Brook sorpreso..-Yohohoho!-Rise
poi portandosi una mano alla pancia-Ecco perché a Triller
Bark eri così incavolato quando Sanji non
aveva ancora salvato Nam-Una mano partì a
interrompergli la frase…quella frase che non solo gli costava l’
orgoglio, ma anche la reputazione.
-Cosa cosa cosa!?-Ripetè a
manetta Usop non credendo alle sue orecchie.
-Oh si!-Sul
ponte arrivò il carpentiere-Aveva una faccia…che non so se fosse
più orribile Odr
O lui…
-FRANKY!-Urlò
Zoro non potendone più.-State blaterando!-
-è la
verità fratello!-Gli mise le mani sulle spalle.-Se
a te piace la sorella, non c’è niente di male!-Prese fiato Zoro,
per poi, venire legato e imbavagliato dal cecchino.
-Senti Zoro-Si portò un braccio alla fronte per asciugarsi
il sudore.-Lo facciamo per te!-Indicò poi al
carpentiere di prenderlo in spalla.
-Che cosa hai
in mente?-Domandò Brook vedendo la scena.
Atteggiandosi
da gran figo, mise il piede sulla balaustra, puntandosi
un pollice addosso.
-è
chiaro che i sentimenti che Zoro prova per Nami, gli offuscano la ragione
quanto il cervello…-Franky annuì.-Per
cui, andremmo a spiare Nami!-
-Yohohohoho!-Brook si
portò le mani al petto-Così potrò vederle le mutandine!-
-Lo faremo per
Zoro!-Lo auto incolpò.-Andiamo! Ciurma del coraggioso pirata Usopp!-
Com’è
nata questa malsana idea!? Una sera, non sapevo che
fare e Tsuki e io ci siamo divertite a sceglierci a
vicenda un immagine di doujinshi
e a buttarci su una storia…
Questa era
finita nel dimenticatoio e alla fine, incoraggiata dal forum del Midori Mikan(
il forum di Zoro e Nami * marchetta*) sono riuscita a finirla…
Dato che sono
in tutto 13 pagine ed era una bidonata metterla tutta, la divido in due parti.
Se ve lo
chiedete, il titolo mi è venuto prendendo il titolo di un capitolo del
manga Rookies…era da tanto che lo volevo
utilizzare e alla fine, eccone l’ opportunità
*___*
Per chi
è interessato a vedere la faccia di Ketto, vi
metto la pagina di doujinshi da cui ho preso spunto!
^^