Carissima Lily ….non so con quale coraggio io ti stia scrivendo,mentre lo faccio mi ritornano in mente i nostri momenti più belli ,le estati trascorse a studiare o a parlare nel prato vicino al nostro quartiere,le nostre gare a chi indovinava gli ingredienti delle pozioni o i nostri giochi di magia,le camminate insieme lungo il cortile di pietra del castello mano nella mano ..; le tue mani candide e vellutate, se chiudo gli occhi posso ancora sentirle sul mio viso.
E come potrei dimenticarmi del tuo sorriso sempre rivolto a chi non se lo meritava ..e tu sai di chi sto parlando..si Lily ,anche dopo anni io porto ancora rancore, non per gli scherzi che mi faceva insieme ai suoi compari no… io ce l’ho con lui perché ti ha portata via, ti ha portata via da me io l’unico in grado di amarti. … si Lily io ti amavo e ti amo ancora, tu questo non lo hai mai capito hai sempre visto in me solo il tuo “Sev” il tuo amico nient’altro … ma io te l’ho fatto capire…certo non nel modo adatto ero accecato dall’ira e per proteggerti ti ho detto quella frase..solo una frase, che mi è costata la tua fiducia..la tua amicizia..il tuo amore.
Maledetto me se potessi tornare indietro io non farei gli stessi errori, se tornassi indietro forse saremmo ancora insieme. Ricordo ancora quel 24 dicembre del 1976, tu e io soli sulla collina che sovrastava Hogwarts…la nostra ultima discussione,la mia ultima possibilità di dichiarare il mio amore per te,non so cosa mi prese..ti baciai con foga e tu mi lasciasti un segno sulla mia guancia pallida,piangesti e fuggisti via lontano da me….meno di un anno dopo il mio dolore crebbe come crebbe il mio odio verso Potter..si Lily avresti potuto fidanzarti con chiunque, l’avrei accettato ma non con lui ,come hai potuto non lo so e non lo saprò mai perché per colpa mia ti ho persa per sempre .. per sempre.    
                               Severus Piton

L’uomo si alzò prese una busta e mise dentro la pergamena , poi uscì nell’aria fredda della notte. Comparve con un debole “crac” all’inizio di una stradina di un piccolo villaggio; era il 31 ottobre 1982.
Camminava lentamente quasi avesse paura di arrivare alla meta prevista, oltrepassò la chiesa e, senza farsi vedere da nessuno entrò dentro il cimitero invisibile agli occhi dei babbani .
Non ci volle molto perché trovasse quel che cercava..la lapide era di marmo bianco ed era l’unica tomba illuminata dal chiarore lunare. Si avvicinò tremando e si inginocchiò per posare la lettera sulla bianca pietra, poi prese la bacchetta e fece comparire una rosa rossa e la appoggiò delicatamente vicino alla busta; stette ad osservare l’epigrafe :

          Lily Evans                                                           James Potter
30 GENNAIO 1960-31 OTTOBRE 1981                27 MARZO 1960- 31 OTTOBBRE 1981 
 
                             L’ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte

Quella notte un uomo pieno di odio verso la vita sentì l’amore.
Un uomo, che solo molti anni più tardi saprà amare veramente e capire cosa esso può significare.