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Autore: xZivaDavid    11/04/2011    6 recensioni
Osservò con nuovo interesse la piuma candida, le pagliuzze dorate, l'impugnatura fine.
Scorse con lo sguardo sino alla mano che la teneva serrata.Notò le unghie curate della ragazza voltata, considerando che era davvero una bella,piccola mano.
Gli parve quasi di sfiorarla, morbida e profumata, di prendere tra le sue quelle dita affusolate.
Aveva un profumo pungente ed era dolce…il biondo sentì qualcosa allo stomaco,come se si fosse appena serrato.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Sogno di una notte di mezza estate.


 

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Era una giornata di fine maggio, una mattinata afosa in quella prospettiva dorata ed assolata in cui giunge il termine delle ore scolastiche.

La lezione continuava, intorno ai muri del castello.

Faceva caldo, troppo per riuscire a seguire un insegnante.

L'aria di magia era svanita, gli studenti avevano bisogno di una pausa.

Ma erano al sesto anno,avevano bisogno di una buona preparazione.

Dall'alto dell'aula di Storia della magia, il giovane uomo vide i ragazzi dei primi anni, liberi e spensierati, rincorrersi vicino al parco, scherzare e divertirsi.

Alcuni leggevano, altri semplicemente parlavano,seduti sotto alcuni faggi vicino al lago nero.

Vide le ragazzine osservarli da lontano, ridacchiare…

Li invidiò, chiuso in quell'aula troppo piccola.

Nell'argento dei suoi occhi si rifletteva lo specchio d'oro della luce che si infrangeva nell'immensità del lago.

Si voltò, assonnato, passando una mano tra i biondi capelli per rinfrescarsi.

Il professor Rüf spiegava noiose nozioni di storia sul passato dei Folletti e le lotte dei Maghi,constatò, sbuffando.

Come se quella non fosse una conseguenza abbastanza devastante all'apatia del ragazzo, quel giorno i Serpeverde erano in turno con i Grifondoro.

Li guardò di sottecchi, pieno d'astio.

Tra gli studenti,vide la chioma mora di Potter. Si lasciò sfuggire un ghigno.

Potter era sempre così prevedibile, parlava con Weasley, ora, come se avesse tanto da raccontare.

Rise, aveva dei comportamenti che riteneva stupidi. Ma questa era una conseguenza logica. Lui era Potter,il bambino che è sopravvissuto,no?

Non vide la melanzana zannuta,ma non vi fece caso.

Dopo quella che ai suoi occhi parve un'infinità, calò il silenzio,quasi che il calore impedisse ai ragazzi di muoversi, addirittura di parlare.

L'unico suono era il ronzio,che alle orecchie di Draco era inapprensibile, del discorso del fantasma.

Poi, con estrema sorpresa, udì il grattare insistente di una piuma su una pergamena.

Qualcuno ascoltava la lezione con attenzione, allora.

Si voltò a destra, in direzione del suono, incuriosito.

Osservò con nuovo interesse la piuma candida, le pagliuzze dorate, l'impugnatura fine.

Scorse con lo sguardo sino alla mano che la teneva serrata.Notò le unghie curate della ragazza voltata, considerando che era davvero una bella,piccola mano.

Gli parve quasi di sfiorarla, morbida e profumata, di prendere tra le sue quelle dita affusolate.

Aveva un profumo pungente ed era dolce…il biondo sentì qualcosa allo stomaco,come se si fosse appena serrato.

Interrompendo il flusso di pensieri, seguì il braccio con lo sguardo.

Era esile, chiuso nel tessuto leggero della camicetta bianca della giovane donna.

Non poteva essere una Serpeverde, perché conosceva ogni ragazza della sua Casa e sapeva i loro modi di fare prevedibili.

Ma lei sembrava diversa.

Persino pensare che fosse di Grifondoro non lo fece star male.

La luce la attraversava in un gioco di riflessi,come se la volesse per sè,nella sua perfezione.

Con un sospiro, Draco seguì ancora il braccio, sino a perdersi alla luce di un perfetto boccolo castano.

Rimase immobile ad osservarlo. Riluceva di sfumature, infinite sfumature.

Alcune color del rame e dell'ambra, come fiamme di fuoco che splendono nell'oscurità, altre color del grano maturo illuminato dalla flebile luce mattutina, altre ancora color caramello si intersecavano con il cioccolato, fondendosi in un gioco di colori.

Rimase estasiato,perdendosi in quella visione.

Forse sapeva di fragola, sorrise leggermente Draco.

Non capiva la forza dei propri pensieri, ma sapeva che qualcosa stava cambiando in lui.

Scosso dal caldo,smise di osservarla con ardore.

Ma lei allontanò con grazia una ciocca di capelli mossi dal viso, e Malfoy la vide.

Il ragazzo imprecò,con un tuffo al cuore.

Non per la sua bellezza.

Forse per il suo nome.

Il caso aveva voluto che a farlo sentire strano fosse proprio lei,la sua peggior nemica?

*

Hermione scostò una ciocca fastidiosa dal viso, sentendo ancora addosso quella sensazione.

Poi Calì, la ragazza che emetteva risolini al suo fianco, le picchiettò sulla spalla.

Hermione alzò gli occhi al cielo,contrariata.

Odiava venire interrotta mentre prendeva appunti e, con quell'afa soffocante, sarebbe stato difficile seguire il professore.

Ma la compagna di banco sembrava non voler smettere di importunarla,così si voltò in sua direzione con un falso sorrisino.

Calì sorrise, eccitata.

-Herm…non crederai mai chi ti sta guardando come fossi un diamante tra tanti vetri.-

*

Draco imprecò ancora.

L'aveva persa di vista e non aveva mai pensato che lei fosse una donna.

L'aveva sempre considerata una feccia e quello rimaneva il suo unico pensiero.

Malfoy si sfiorò la fronte sudaticcia. Forse si comportava così per il caldo.

Forse aveva la febbre. Eppure non smetteva di osservarla.

Era come se l'attirasse a sè, con il suo sguardo innocente.

Guardò i boccoli perfetti e disordinati,che ricadevano sulla schiena con cangianti particolari

Scese verso i fianchi perfetti, fasciati dalla gonna, lo sguardo ricadde sulle pieghe del tessuto.

Era comodamente appoggiata alla sedia, le gambe intrecciate.

Una parte della gonna lasciava scoperta la pelle della coscia.

Draco sentì i battiti del cuore aumentare e quasi non riuscì a reggere il peso del caldo.

Osservò ad occhi bassi le gambe lunghe, dritte e snelle di lei.

Non riusciva a crederci.

Guardava l'amichetta di Potter e non riusciva a smettere di farlo.

Come se fosse indispensabile.

Forse era l'aria di Maggio a renderlo completamente pazzo.

O forse il dolce profumo dei capelli della ragazza, così diverso a quello a cui era abituato…

Draco osservò la fluida armonia con cui le ciocche di capelli si muovevano,in sintonia con i movimenti di Hermione.

Il suo sguardo percorse la camicetta,aperta sul petto.

Il seno,piccolo e grazioso, si intravedeva leggermente dal tessuto fine.

Draco deglutì,osservando i suoi respiri lenti.

Poi,i suoi occhi sfiorarono il nasino leggermente all'insù della donna.

Ghignò,perso.

Le labbra erano belle,un petalo di rosa tra la neve candida della sua pelle.

E poi…il respiro del biondo si fermò.

I suoi occhi dorati erano lucenti,le pagliuzze scure li pungevano dolcemente.

Perfetti.Espressivi.Profondi.

Puri.

Era questo,allora, a renderla diversa?

Era la purezza,l'innocenza che emanava, espressa nel suo sguardo concentrato?

E, d'improvviso,si voltò.

Una visione.

Draco si voltò, imbarazzato.

"Cazzo."

*

Hermione rimase immobile,fissando il punto in cui le iridi gelate di Draco l'avevano trafissa.

Era stata una sua impressione,forse,ma aveva notato qualcosa di diverso nei suoi occhi argentei.

Qualcosa di dolce.

Scosse il capo per non pensarci.

Draco Malfoy non sarebbe mai stato dolce.

Ne era al corrente.

Eppure la stava osservando.

"Se mi guarda ancora, giuro che lo affatturo!"

*

Malfoy strinse la piuma nera ed oro con rabbia, eppure sentiva di esser stato lui a spezzarsi.

Come se il riflesso caramello degli occhi di lei, vivo e bruciante nella sua mente, l'avesse ferito.

Si era sentito umiliato,ma ne era valsa la pena?

No.Perchè lei era feccia.

Pura,purissima ma allo stesso modo sudicia.

Non era adatta a lui.

 

Era solo una piccola,schifosa, bellissima Mezzosangue.



Spazio dell'autrice___

Ciao, sono la F...è la prima storia su Harry Potter che pubblico, nonostante sia una sua fan quasi maniacale, e devo ammettere che non mi soddisfa tanto, mi sembra una piccola schifezzuola surreale..non so il perchè. Per questo vorrei sinceramente avere il vostro parere! ...é molto brutta? Fatemi sapere, Recensite vi prego! :) Bacioni!

   
 
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