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Autore: Sciarpata di verde    11/04/2011    2 recensioni
[La PRIMA fanfiction completa Ben/Gwen, è da sottolineare! U_U]
Ben & Gwen... è sempre stata una delle coppie che mi sarebbe sempre piaciuta vedere in tv... ma a quanto pare... nada. insomma questa mia prima ff su Ben 10 mi è venuta d'impulso e spero che vi piaccia.E se pensate che sia una di quelle storie sdolcinate o strappalacrime... ahahahahahah vi rido in faccia! Perchè non potrebbe mai esserlo XD sarei la prima ad odiarla come storia! :D vedete voi u.u
Introduzione:
“non può chiedermi una cosa simile! È il ricordo più bello che ho con lei…a parte quello dell’omnitrix… ma quello è un dettaglio!”
- Gwen… non ti posso promettere che lo dimenticherò. Però… non ne parlerò più… solo perché me lo chiedi tu. Ma questo ricordo non posso buttarlo via e fare finta che non sia mai successo! –
- perché? Perché non puoi farlo? – chiese inarcando le sopracciglia - tu non sei innamorato di me, io non sono innamorata di te. Dovrebbe venirti facile! -.
- bè… io non voglio dimenticarlo! – la guardai fulminandola. “non ho intenzione di scordare niente!”
AVVISO: Ci saranno anche alcune scene d'azione contro mostri ^^ spero vi piaccia. Buona lettura ^^.
Genere: Comico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ragazzi, allora mi dispiace per il ritardo ma sapete perché ho dovuto ritardare… e considerate che non ho ancora finito… vabbè, tralasciando questo, questo è il capitolo extra che vi avevo detto, e sappiate che alla fine, domandando a varie altre persone che leggono la mia storia, è uscita vincitrice la coppia Alex/Brad… ma non preoccupatevi, Eleonor e Geoff, Emmy e il suo nuovo fidanzato, Lilla (che mi ero dimenticata di aggiungere tra le coppie XD) e il suo nuovo fidanzato, compariranno presto all’interno della storia ^^ codetevi il capitolo extra! Che, forse, raggiunge i livelli del raiting arancione XD sisi! Muahahahah mi sono sbizzarrita con i gay! Leggete, cari! U.U

 

Capitolo 31: Capitolo extra.

 

Secondo Alex

 

Tutto è cominciato quel maledetto giorno del compleanno di Ben e Gwen…

Eravamo tutti nascosti dietro il divano di Ben e C’era Eleonor che cercava di raggiungere la porta pestando piedi e mani di tutti. Io ero schiacciato di faccia contro la parete dietro lo schienale del divano. C’era abbastanza spazio da far entrare una persona acciambellata e mezza. Dietro di me c’erano le gambe piegate di Bred. Era per colpa sua se mi ritrovavo azzeccato a cumuli di polvere!

- Brad! Non ci entrano entrambe le tue gambe! Levati! E smettila di sfiorarmi con le mani!– urlai a bassa voce.

- Non so dove mettermi! Qui Ben ci tiene di tutto! Tra le scatole e certe cose che non vedo, non so come spostarmi!! –

- Beh, io così come sto non riesco a respirare!! – mi irritai.

- Nemmeno io se è per questo… - rise malizioso.

Non capendo il perché di quel tono, mi girai guardandolo interrogativo. Notò la mia espressione imbarazzata e maliziosa allo stesso tempo. Poi si avvicinò al mio orecchio spostandomi i capelli biondi e mi sussirrò:- Ogni volta che mi sei vicino non riesco a respirere… -

Da mio canto io avevo spalancato occhi e bocca guardandolo come se fosse un alieno.

Continuò sussurrando:- Non fare quella faccia come se fossi il primo gay che vedi…- mi leccò le labbra, gesto che cominciò ad eccitarmi con mio grande stupore, e non sapevo perché, ma non riuscivo a muovermi, né a ribattere e nemmeno a scacciarlo – E che è innamorato di te… - continuò. Mi baciò molto passionalmente e senza accorgermene, ricambiai il bacio.

 

Secondo Brad

 

Finalmente stavo confessando i miei sentimenti ad Alex e lui stava ricambiando il mio bacio! Mi sentii di una felicità assurda ed intensificai ancora il bacio stringendolo sempre più a me nonostante la posizione scomoda.

Ero così emozionato ed eccitato, ma…

- Ma sti due che stanno facendo?? – notò Geoff e Alex mi scaraventò contro il muro interrompendo il bacio.

- Mh… niente!! È colpa sua!! – urlò nervoso. Ci rimasi anche un po’ male per la sua reazione. Ma comunque ero riuscito a farrlo imbaazzare e questo già mi bastava!

“Forse un po’ in fondo gli piaccio…” pensai.

- Alex! Credevo che a te piacesse Gwen! – si scioccò Geoff.

- infatti! Ma questo pervertito mi è saltato addosso! –

- ah, adesso sarei io il pervertito! – mi offesi.

- ragazzi!! Qualcuno può andare ad aprire a Gwen?? – urlò piano Ben.

E così è cominciata la nostra “quasi storia”.  Ovviamente io non mi sono mai dato per vinto, pur sapendo che lui non era gay.

Passarono pochi giorni… o forse molti… boh! La mia concezione del tempo lascia molto a desiderare! Meglio non fidarsi di me. Comunque, dopo qualche giorno, a scuola presi coraggio e gli parlai.

- Ehy, Alex! – lo salutai cercando di nascondere quel filo di imbarazzo che avevo.

- Brad… - mi rispose freddamente, senza nemmeno guardarmi.

“Perché sei così freddo con me…? Non ti ho fatto niente di male… sei ingiusto…” gli avrei voluto dire, ma…

- M-mi chiedevo se… - cominciavo a balbettare. Non volevo che finisse così… è che mi ero fatto trascinare dall’istinto e come sempre… lascia a desiderare…

- Mi chiedevo se potevi farmi copiare i compiti di inglese – idiota!

- Certo… - ancora non mi guardava. Mi porso solo il suo quaderno.

Lo presi con delicatezza continuando a fingere, ma non mi diedi per vinto, mi feci di nuovo forza e lo presi per un polso trascinandolo verso la porta. Lui mi guardò tra la rabbia e la sorpresa. Mi fermai un attimo rivolgendomi ad Emmy e dissi:- Emmy, se entra il prof in classe digli che non mi sono sentito bene e che Alex mi ha accompagnato in bagno! –

- Agli ordini, capitano! – mi rivolse uno dei suoi mega sorrisi.

- A-aspetta… dove vuoi portarmi…? I-io ho da fare! – balbettò Alex, ma io ormai lo stavo già trascinando in bagno – Perché non mi ascolti!? –

- E tu perché non ti stai ribellando?! – chiesi spontaneamente. In effetti mi chiedevo perché si stesse solo lamentando invece che ribellarsi seriamente. Se davvero non gli interessavo avrebbe dovuto fare almeno un tentativo di fuga. Magari mentre ero distratto a parlare con sua sorella. Tutto d’un tratto risalì la speranza in me.

 

Secondo Alex

 

Stavo arrossendo e non sapevo perché, tremavo e il cuore mi batteva più velocemente solo per quel tocco della mano di Brad sul mio avambraccio. Mi stavo imbarazzando, lo ammetto. Ho sempre avuto una cotta per Gwen, ma da quando Brad mi aveva baciato così passionalmente ero del tutto fuori di testa. Non credevo che solo un bacio mi mandasse così su di giri. Non mi era accaduto quando avevo baciato Gwen a capodanno… né mai con altre…

Forse era la sensazione di ‘cosa nuova ed inesplorata’ che mi faceva quell’effetto. Fatto sta che non riuscivo a ribellarmi per niente a quel contatto.

Entrò in bagno. Per fortuna non c’era nessuno dato che non era nemmeno cominciata la prima ora. Eravamo nettamente in anticipo dall’inizio della scuola. Aprì la porta della prima cabina-bagno verde che si trovò davanti e mi ci buttò dentro. Per poco non finivo nel gabinetto…

Chiuse la porta a chiave e mi imprigionò al muro appoggiando le mani alla parete.

- Sai, non credo di aver capito bene se mi stai evitando o cosa.. ma soprattutto perché?! – mi guardò con fare arrabbiato.

- Ehm… ecco… io… - balbettai. Io? Balbettare? Quando mai ho balbettato in vita mia?? Stupido, stupido, stupidissimo Brad! Io ti detesto!!

- Da quello che ho potuto constatare il bacio che ci siamo scambiati alla festa ti è piaciuto… o sbaglio? – si avvicinò sempre di più a me.

- Parlerò solo in presenza del mio avvocato!! – arrossii ancora di più e cercai di evitare in tutti i modi i suoi occhi neri e profondi.

- E poco prima non ti sei ribellato quando ti ho trascinato in bagno… - mi prese il volto con una mano e mi costrinse a guardarlo negli occhi – a che gioco stai giocando? – strinse gli occhi in due fessure minacciose.

- N-nessun gioco… -

- Allora guardami negli occhi e dimmi che non hai apprezzato per niente il bacio di quel giorno. Su, avanti! – si avvicinò ancora di più.

I suoi occhi divennero meno minaccosi quando si accorse che stavo tremando al contatto col suo corpo.

- N-non… non è questo… è che…- non sapevo che scisa inventarmi! Quel bacio mi aveva sconvolto! Non capivo più i miei sentimenti ormai. Tutta colpa sua!

- Che… cosa? – domandò avvicinandosi sempre più finchè le nostre labbra si toccarono e quel tocco lui lo trasformò in bacio inizialmente leggero e dolce, quasi timido, poi senza accorgermene intensificai il bacio. Io… da solo. E lui poi mi seguì cominciando a stringere il mio corpo contro il suo, leccandomi i denti. Mi alzò la maglia attillata scoprendo sempre più il torace. Scese baciandomi prima il mento poi il collo ed infine scese sul mio petto leccando ogni centimetro del mio corpo ed esplorando la mia schiena con le mani. Ad ogni suo tocco mi accaldavo e mi eccitavo sempre di più. Cominciavo ad affannare e a non sentire l’aria attorno a me. Lo sentivo scendere sempre più con i baci finché lo sentii sbottonare i miei jeans neri. Gemetti dalla sorpresa.

- Ti odio Brad! – e affondai le mani nei suoi lisci e vellutati capelli neri.

- A me non sembra proprio! – rise. Si levò i sottili occhiali da sopra il naso e li posò per terra e molto lentamente si rialzò schiacciandomi col suo corpo contro la parete. Percepii che anche lui era terribilmente eccitato.

- Mi vuoi, Alex? – domando seducente e con voce roca. Troppo sconvolto per quella domanda così oscena per rispondere e rimasi lì a fissare le sue labbra vogliose. Ricominciò a baciarmi mentre si sbottonava anche lui i pantaloni. Gemetti ancora e per un attimo mi venne quasi voglia di rispondergli ‘si!’.

- Brad! Sei tu? – sentii la voce di Ben.

- BEN!! – urlai io.

- ah… Alex, sei tu. Senti, posso copiare i compiti di ingl… - neanche il tempo di farlo finire che mi aggrovigliai in non so che modo con Brad e cademmo entrambi fuori dal bagno.

– Che cacchio…? – borbottò Ben.

- ehm… ecco… posso spiegare!! – cercai di giustificarmi alzandomi frettolosamente e cercai anche di ricompormi un po’. Intanto il brunetto al mio fianco non si preoccupava minimamente di Ben che intanto aveva fatto un’espressione tra lo stupito e lo schifato.

Beh, poi il resto sapete com’è andata. Mi sento quasi patetico a raccontarvi certe cose… stupido Brad…

Beh, la cosa non è finita qui!

Ogni volta che ci guardavamo ci imbarazzavamo e non avevamo mai il coraggio di parlarci.

Poi un giorno lo incontrai in metropolitana.

- Ehy… - mi rivolse timidamente.

“Quanto è carino quando è così timido!”

- Ciao… - arrossii un po’.

Rimanemmo in silenzio per poco.

- Allora… tu dove abiti? –

- A *************** - (è privacy! Non posso confidarvelo! U_U by me!)

- Emmy? Non torna a casa con te? –

- Si, ma è andata un attimo nel bagno pubblico. Ha detto che se passava la metro potevo anche non aspettarla, però… -

- Però a te dispiace… lasciarla sola, vero? –

- Sarà anche una sorellastra, ma è pur sempre una ragazza minuta ed ingenua… non posso lasciarla qui sola per giunta a quest’ora! Nessun’altra scuola esce così tardi come noi. –

- Vero… -

Rimanemmo di nuovo in silenzio.

- Ti conosco fin troppo bene… - sbottò lui all’improvviso.

- Cosa? –

- Prima, mentre parlavamo di tua sorella, io ho continuato la tua frase perché ti conosco molto bene –

- Se lo dici tu… - mi girai per non far notare l’imbarazzo.

“Poteva benissimo essere che invece te lo aspettavi o magari l’hai capito da solo! Non per forza tu conosci tutto di me!”

- Ti andrebbe… se non sono troppo indiscreto… di venire a casa mia? – mi propose grattandosi la testa e guardando a terra. Io lo guardai stupito.

- N-non è niente di che… t-te lo assicuro! È una cosa c-così tra amici… - si giustificò subito tutto rosso in viso – G-giuro che non ti farò niente… -

- Adesso? –

- N-non per forza… quando vuoi tu, eh… così, non so, mi aiuti in alcune materie tipo inglese, che copio sempre da te. Oppure giochiamo alla Playstation, magari invito anche Ben così gioca anche lui e soprattutto ripassa anche lui, visto che gli servirebbe. –

“Quanto è dolce! Si giustifica pure! Gli devo piacere davvero tanto per imbarazzarlo a tal punto da non guardarmi in faccia… ma io mi sciolgo quando fa così!”

Gli alzai il mento in maniera tale che mi guardasse negli occhi.

- Sei davvero un timido, eh? –

- Si, abbastanza… - cercò sempre di evitare il mio sguardo. Mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurrai:- Ti adoro quando fai il timido con me, sei, in un certo qual modo, sexy – e detto questo gli leccai il lobo dell’orecchio. Ma lui mi spinse via mugugnandomi contro.

- Non voglio la tua pietà… - acquisì uno sguardo un po’ triste immerso nel vuoto.

- Guarda che non lo sto facendo perché mi fai pena. – mi avvicinai affinché mi sentisse meglio dato che stavo parlando a bassa voce poiché c’era comunque un po’ di gente, e la situazione non era delle migliori.

- Allora vorresti farmi credere che … - non lo feci finire di parlare che lo baciai con tutta la dolcezza che potevo avere (un po’ poca allora… va beh… dettagli!!).

Ovviamente prima avevo fatto in modo che nessuno ci vedesse coprendoci in maniera strategica con la cartellina che avevo in mano. Lo so, non dovrei vergognarmi del fatto che lui mi abbia fatto diventare gay, però un po’ di imbarazzo lo provo lo stesso, non ci posso fare niente!

Approfondii il bacio e lui mi avvolse il collo con le sue snelle braccia.

 

Pochi giorni dopo

 

Secondo Ben

 

Entrai in classe con l’intento di copiare inglese da Alex, quando lo trovai che litigava animatamente con Brad.

- Brad! Ti ho detto che non devi essere così affettuoso con tutti i tuoi amici! Specialmente quelli più carini, più alti e più fighi di me! –

- Ma di che ti preoccupi! È solo un amico quello… e poi lo sai che amo solo te! – a quel punto il biondo si voltò dandogli le spalle ed ignorandolo.

“COSA COSA COSA?? Io amo solo te? Ok che li ho trovati in bagno che facevano cose che non so nemmeno cosa siano… ma… da quand’è che si sono messi insieme ufficialmente?? IERI??”

- Ehm… mi sono perso qualcosa? – cercai di intromettermi nel ‘dialogo’. Emmy come al solito fù l’unica a rispondermi.

- Niente… solo che Brad ha abbracciato un suo caro amico alto figo e biondo e adesso Alex fa il geloso! – ridacchiò sotto i baffi.

- Ah… - dissi solo un po’ confuso.

“Come mai mi ritrovo sempre in classe quando ci sono Brad, Alex ed Emmy? Questi orologi interni non mi piacciono! Uuuh! Oggi c’è una ragazza nuova! Quella là in fondo non l’avevo mai vista… sembra non importarsene minimante della sceneggiata di Alex… accidenti…”

- Ma quale geloso e geloso!! Voglio solo assicurarmi che lui mi rimanga fedele… -

- Sei un gelosone! Ed io ti adoro!! – lo abbracciò con un sorrisone. Poi lo tirò per la maglia e se lo trascinò fuori dall’aula dicendo:- Vieni con me, secchione! Così ripassiamo un po’ anatomia! –

Vidi il biondo camminare all’indietro trascinato dal fidanzato ed arrossire talmente tanto da cercare di nascondere il tutto con le braccia, ma inutilmente.

- Ti odio…- bisbigliò assieme ad un mugugno.

- Io invece ti amo! – sorrise il moro – ah, Emmy! Se viene il prof digli che io non mi sono sentito bene e che Alex mi ha accompagnato in bagno. –

- Agli ordini! – rispose l’allegrona.

“Ok… mi sono perso davvero molte cose…”

 

 

SIIIIII, HO FINALMENTE AGGIORNATOOOOO YEEEEEAHHHH!! Spero vi sia piaciuto il capitolo, mi raccomando recensite ^^ e in questi giorni ufficialmente è passato un anno da quando ho cominciato a pubblicare questa storia ^^ che fico eh? Beh, ma adesso è ora di finirla! Il prossimo capitolo credo sarà quello di San Valentino ^^ buono studio a tutti!!! E perdonate ancora il ritardo! ^^”””

   
 
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