Ciao a tutti!! Se avrete il coraggio (perchè ce ne vuole parecchio! XD) di leggere questa one-shot ci vediamo al fondo!
Buona lettura e spero vi piaccia!! :)

Era ormai qualche giorno che Edward si comportava in modo strano, anche per i suoi standard da vampiro; era come se stesse cercando di allontanarmi da qualcosa, da qualcuno, o peggio da lui.

Non veniva più da me tutte le notti, si scusava dicendo che doveva andare a caccia, nonostante i suoi occhi fossero di un magnifico color ambra, che doveva organizzare qualcosa con Alice; una sera addirittura mi disse semplicemente che voleva stare un po' da solo per pensare. Non feci troppe domande, perchè conoscendolo voleva rimuginare su ciò che era successo alla mia festa di compleanno con Jasper, decisi semplicemente di aspettare che tutto tornasse normale; magari sapendo ciò che sarebbe successo era meglio fargliele quel paio di domande.

Tutto si risolse in un pomeriggio, quando uscita da scuola trovai sul sedile del mio pick-up un semplice bigliettino scritto con la sua elegantissima grafia

Vediamoci nel bosco dietro casa tua alle 4, mi farò trovare io non addentrarti troppo.

Edward
 

Mi recai subito all'appuntamento presa dalla voglia di vederlo, ero in astinenza del suo viso da ben 3 giorni oramai: dannato sole, eravamo a Forks maledizione! Non dovrebbe stare nascosto senza mai mostrarsi??

Mi addentrai un po' nel folto bosco, fino a quando non sentii un fruscio alle mie spalle e voltandomi lo vidi lì, in piedi con quel suo classico sorriso sghembo.

"Non ti avevo detto di non addentrarti troppo nel bosco?" non furono tanto le parole a stupirmi, quanto il tono con cui le aveva pronunciate, non dolce e carezzevole come quello che usava di solito con me, ma con un tono freddo, distaccato che mi fece capire che non era un incontro di piacere il nostro.

"Immagino che tu non sia qui per dirmi che ti sono mancata vero?" gli dissi, cercando di imitare il suo tono.

"No, non direi..." rispose indifferente.

"Quindi? Cosa sei venuto a dirmi?" non vi era più freddezza nelle mie parole, solo rabbia, rabbia perchè sapevo esattamente cosa stava per dirmi, rabbia perchè era ciò che mi aspettavo dicesse fin dalla prima volta che ci siamo visti, rabbia perchè sapevo che non sarei riuscita a trattenerlo.

Infatti la conferma a ciò che stavo pensando arrivò puntuale dopo qualche minuto di assoluto silenzio.

"Volevo dirti che noi da domani non ci saremo più, stanotte partiamo e non abbiamo intenzione di tornare per qualche decennio, se non tra un secolo..."

"...dovete aspettare che non ci sia più nessuno che vi possa riconoscere, ma la cosa che mi chiedo è: perchè me lo stai dicendo? Non potevi semplicemente partire e lasciarmi nel dubbio?! Dovevi per forza costringermi a dirti addio, come se non sapessi che questo mi distruggerà?" mi stupii per la facilità con la quale queste parole uscirono dalle mie labbra, non avrei mai pensato che potessi discutere così facilmente di fronte alla sicurezza di non vederlo mai più.

"Non me ne sarei mai andato senza averti salutato..."

"...certo perchè tu sei un gentiluomo! Dimmi solo una cosa, rispondi solo a questa domanda e poi puoi anche andartene: mi hai mai amata davvero?" ormai non riuscivo a fare a meno di urlare.

"Sono un vampiro Bella, sono egoista, se voglio una cosa la prendo senza fare tanti complimenti! Mi basta anche solo un minimo interesse, non mi serve un vero sentimento per interessarmi a qualcosa e volerla; poi con voi umani è così facile, basta qualche parola e subito vi sciogliete come ghiaccio al sole, non bisogna neanche sforzarsi." disse tutto ciò con una tale tranquillità che stavo per cedere, quando improvvisamente qualcosa cambiò nei suoi occhi, certo era durato solo un attimo, ma è stato come se per quell'attimo il suo autocontrollo avesse vacillato. Forte di questa convinzione provai il tutto per tutto, in fondo non avevo nulla da perdere, lui se ne sarebbe andato in qualsiasi caso, ma almeno io avrei saputo la verità.

"Non hai risposto alla mia domanda"

"Mi hai chiesto se ti ho amata, beh vedi devo ammettere che all'inizio ho provato qualcosa di simile all'amore, ma che poi si è rivelato semplice interesse."

"Quindi deduco che ora non provi più nulla per me"

"N-Non scherzare" ecco! Esattamente ciò che speravo di ottenere, per un attimo non è riuscito a mantenere il controllo su di sè, ora ne sono certa! Bene, ora finiamo l'opera...

"Quindi- nel frattempo mi avvicinai a lui - se io ora facessi questo - un altro passo - tu non proveresti - mi trovai di fronte a lui - niente" e lo baciai.

Non reagì come sempre, ma non si scostò nemmeno, stava semplicemente fermo attendendo che io mi scostassi, fu quando mi stavo per separare da lui, convinta di aver immaginato tutto...ecco fu allora che mi prese per la nuca e mi spinse verso le sue labbra schiuse e mi baciò come mai aveva fatto da quando ci eravamo conosciuti. Allora non avevo immaginato nulla! Allora davvero i suoi occhi in quell'attimo non desideravano altro che dirmi la verità sperando che io la cogliessi!

Dopo aver pensato ciò il mio cervello si scollegò e io pensai solo a quelle magnifiche labbra premute sulle mie.

"Provato niente?"gli chiesi dopo essermi separata da lui con un sorriso sulle labbra

"Come avrei potuto non provare niente? Certo che ho provato qualcosa! Un'enorme senso di colpa per quello che stavo per fare e infinito amore per te, ma dimmi come hai fatto a capire che mentivo? Pensavo di essermi riuscito a controllare alla perfezione, certo questo fino a quando non hai posato quelle labbra tentatrici sulle mie, da quel punto in poi sapevo che avrei resistito a lungo, ho provato te lo giuro, ma non ce l'ho fatta."
"Edward, le tue parole potevano anche esprimere indifferenza, ma contemporaneamente i tuoi occhi per un attimo sembrava mi volessero dire che stavi mentendo, che la verità è che mi ami, per quanto folle possa essere pensarlo." risposi sospirando, stupita anch'io di quello che avevo appena fatto.

"Ma dimmi, perchè volevi lasciarmi? Ho fatto qualcosa che non va, mi sono intromessa forse troppo nei tuoi "affari da vampiro"?"

"Certo che no sciocchina, certo che no. L'unico motivo per cui mi sarei privato della tua presenza costante nella mia vita saresti stata proprio tu e la mia voglia costante di proteggerti; vedi, oltre a quello che è successo con Jasper il pericolo maggiore è proprio il fatto che io ti ami, non capisci a cosa porta questo? Al fatto che io prima o poi piuttosto che perderti ti trasformerò in un abominio come me, non posso permettere che ciò accada, preferisco allontanarmi per sempre da te piuttosto che ucciderti." disse queste parole con un'aria così afflitta che volevo solo prendermi cura di lui fino a che non sarebbe stato meglio, quindi di slancio lo abbracciai scontrandomi con il suo corpo di pietra.

"Non pensarci mai più, perchè questo non è altro ciò che desidero, passare tutta l'eternità insieme a te, perchè tu sei il mio destino, il mio futuro" dissi prima di baciarlo ancora, e ancora, e ancora.
Qualche mese dopo e moolte discussioni dopo riuscii finalmente a convincere Edward a trasformarmi, così da poter davvero passare la mia eternità con lui. 

Bene, se siete arrivati fin qui non posso fare altro se non dirvi GRAZIE!! Questa storia è nata da un discorso durante la lezione d'inglese e ha subito preso forma nella mia testa, così appena arrivata a casa l'ho scritta al computer ed eccola qui!
Se vi va lasciate un segno del vostro passaggio, fa sempre piacere leggere le vostre opinioni!! :D 
Non so che altro dire, quindi vi saluto e alla prossima!! :)