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Autore: absolution    12/04/2011    3 recensioni
Non credeva di poterlo fare.
Non credeva di essere così fragile davanti a lui, tanto da non riuscire più a resistergli.
Eppure, il cuore, quel giorno si era fermato un po’, forse per ripicca, o forse, ma non ne era sicura, per amore…
Genere: Fluff, Generale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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-Dimmi ora a cosa pensi- gli sussurrai.
-Penso che noi dureremo per sempre-, mi rispose.
-Nulla è “per sempre”-.
-Hai ragione. Il nulla esisterà per sempre-.
 
*
 
Non credeva di poterlo fare.
Non credeva di essere così fragile davanti a lui, tanto da non riuscire più a resistergli.
Eppure, il cuore, quel giorno si era fermato un po’, forse per ripicca, o forse, ma non ne era sicura, per amore…
 
Le cosce di Juliet erano come seta sul ventre di Joshua, e lui le accarezzava il viso dolcemente, avendo quasi paura di farle del male.
Si vergognavano un po’, come se si stessero facendo dei complimenti, percepibili solo a loro.
Si desideravano tanto, come si desidera bere dopo una fatica.
Perché loro si dissetavano a vicenda, stancati da una fatica chiamata amore, sommersi dalle gocce di ricordi, affogati dall’ onda delle loro parole tristi che si dicevano, ma rimasti a galla dopo la tempesta di sentimenti provati dopo aver fatto l’ amore.
Perché loro, l’ amore, lo facevano tutti i giorni; non con baci,carezze o stando in un letto, loro facevano l’ amore regalandosi sorrisi e tenendosi per mano, chiacchierando e anche litigando,e certe volte sognavano viaggi meravigliosi e storie fantastiche, oppure correvano via dalla realtà, rilassandosi all’ ombra di un albero alto.
Loro si amavano. E tutto risuonava di felicità.
Loro si amavano, e ormai era l’ alba di un nuovo giorno.
 
Juliet si tolse le coperte di dosso.
Ancora ad occhi chiusi cercava con la mano quel ragazzo dai capelli biondi, non trovandolo.
Joshua scappava sempre. Era un ragazzo inaffidabile ( così tanto che se ne era accorto pure lui stesso), ma se Jos faceva una promessa, ed era cosa alquanto improbabile, non ci si doveva preoccupare, l’ avrebbe mantenuta ad ogni costo.
E lui le aveva promesso di amarla per sempre.
Amarla come si ama il cielo azzurro d’ estate, o la propria canzone preferita, o il biglietto del concerto dei propri idoli.
Lui l’ avrebbe amata.
L’ avrebbe amata per sempre, e lei rinunciava alla parte di una tristezza che la rincorreva ogni giorno.
Perché la rincorreva e l’ afferrava, la incatenava e la mordeva.
L’ avrebbe lei amato per sempre?
E, ogni volta che ci pensava, i suoi occhi blu cielo diventavano neri, come avvolti da una tempesta di nuvole scure e furiose, pronte a ferire.
E quando succedeva, ricordava quando Joshua le diceva che i suoi occhi erano del colore del cielo, e solo un misero “grazie” usciva dalle labbra perfette di Juliet, e il suo viso si arrossava dolcemente, come “una torta al gusto di fragola”, secondo Jos; e ogni volta che il biondino lo diceva, la ragazza arrossiva ancora di più, facendo crescere sul viso del suo ragazzo un sorriso che perforava l’ anima.
Perforava l’ anima, si. Fosse stato una pistola, quel sorriso le avrebbe inflitto un colpo mortale.
La faceva sentire bene, le faceva amare ciò che era impossibile amare se non si era innamorati, se non si era persi in un cuore di un qualcuno, se non si sorrideva ogni tanto.
 
*
-Juliet, the dice was loaded from the start, and I bet when you exploded into my heart…- intonava Jos all’ orecchio della ragazza.
-Ma è una canzone dei Dire Straits!Romeo and Juliet-.
-La stavo ascoltando questa mattina-.
Juliet avvicinò il suo viso a quello di Joshua.
Le labbra si toccarono dolcemente.
Il loro calore non era nulla in confronto a quello che provavano nel cuore; ciò che avevano dentro era un vero e proprio inferno di fiamme.
Joshua le prese delicatamente la mano.
Desideravano un battito d’ anima così potente da diventare vento e trasformarsi in un uragano.
Di certo, quelle due correnti d’ aria stavano per schiantarsi e provocare una tempesta.
Stavano per unirsi e decidere se salvare o distruggere il mondo là fuori.
E forse avrebbero deciso di distruggerlo, se non fosse stato per il sole che apparentemente splendeva ancora.
-Ti prometto, Juliet, che ti amerò per sempre-.
La ragazza s’ irrigidì.
L’ effetto che le facevano quelle parole era disumano, era meschino; era corrosivo.
L’ amabile suono dei sentimenti espressi era sovrastato dall’ inquietudine di una promessa infame.
Era un patto illecito.
-Anche io-. Rispose semplicemente; non poteva dire altro.
-C’ è qualcosa che non va?- chiese il biondo.
-No, niente, Jos-.
Il ragazzo l’ abbracciò, e si tennero le mani per tanto tempo, temendo che qualcosa li prendesse e li portasse via da loro stessi, come la morte.
 
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Spero che commentiate e che vi sia piaciuta. La continuerò, ;D
P.s. La non presentazione dei personaggi è superflua. Li conoscerete meglio man mano che continua la storia.
P.P.s: le prime frasi sono, diciamo, a parte, non centrano con la storia in sè, ma nel contesto ;D Grazie e alla prossima. Commenti please!
   
 
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