Questa è la mia prima fanfiction.. Mi raccomando, siate spietati che non sono una cima.. Quando comincio a scrivere fanfiction mi viene il blocco.. ^^'' *sigh*.. Dedicata alla mia One-chan che in questo periodo non andiamo molto d'accordo.. Buona lettura ^^

Looking for You in the Sky

Len POV

[Higashi ni nobiru michi e ate mo nai mama

Tsure datsu mono wa tada kage nimo susumu..]

Madre, ho sempre saputo che in realtà non sono solo in questo mondo.. Esiste un persona, che come me, ha gli occhi color del cielo primaverile e i capelli di grano, che sotto i raggi dell'astro nascente, nasce e cresce diventato sempre più dorato. Quel grano, figlio della madre Terra e del Sole, che viene seminato dalla mano umana e una volta cresciuto viene strappato al natio terreno. E così ,anche tu sorella mia, sei stata strappata dalla culla e dalla braccia di un madre che pregava per un futuro sereno per entrambi i suoi figli.. Due gemelli, un evento del destino il nostro? Siamo nati sotto stelle che per te, mia metà, non erano portatrici di libertà e felicità.. Non ci misero molto tempo a capire che eri speciale e a portarti via dalla tua famiglia..

Nel sentiero che sto percorrendo sono solo, unica mia compagna – compagna di una vita – è la mia ombra.. La tua stessa ombra.. Possono un ombra e la figura a cui essa appartiene, essere divise? Può esistere l'una senza l'altra? Non posso essere estranee.. La figura proietta la sua ombra ed ella descrive il profilo del suo possessore. L'una è la metà dell'altro.. Proprio come noi, sorella mia..

[Hakushi no chizu ni kizamu toui utagoe

Kanaderu sono kage o sagashi motomete]

Sento la tua voce nelle mie notti insonni e con le tue canzoni ritrovo la pace e la serenità quando sembra che il terreno stia cedendo sotto i miei piedi.. Ma perché è sempre così malinconico e con uno strano senso di consapevolezza di essere al capolinea? Mi supporti sempre nei momenti più bui, quando le tenebre avvolgono il mio cuore.. Adesso è il mio turno di aiutarti.. Ti troverò e ti libererò.. L a tua voce è prigioniera e quelle melodie sono della costrizioni di un essere egoista ma solo e impotente.. Voglio liberarti, perché così la tua voce possa raggiungere ogni cuore , non solo il mio e quello della creatura che ti tiene prigioniera in una gabbia d'argento.. Vi libererò entrambi perché grande è il vostro – nostro – dolore..

La tua voce mi guiderà, sorellina.. E sulla carta traccerò il mio percorso.. Ti cercherò in capo al mondo e se necessario anche negli abissi più profondi dell'Ade..

[Touku Touku hate naku meguri yuku sadame

Kaketa kokoro sagashite ate mono naku samayou]

La distanza che c'è fra noi è talmente vasta.. Nemmeno io la so calcolare. Ma tu sai che ti sto cercando. Ho attraversato molte città e villaggi; in uno si questi ho trovato un maga vestito di blu. È stato lui a parlarmi dettagliatamente della Diva del Drago e della leggenda. Kaito – il nome con cui si è presentato – ha voluto unirsi alla mia impresa, incuriosito e impressionato dal mio obbiettivo e dalla mia decisione. Il mago mi ha condotto da una donna in armatura, un'abilissima spadaccina. Anche lei è coinvolta in qualche modo nelle leggende delle Dive, anche se continuo a ignorarne il motivo.. Meiko è molto restia a raccontarmi la sua storia, spesso mi evita e gli sguardi che mi riserva sono freddi e taglienti come rasoi.. Prova rancore e rimorso, per aver perso l'occasione di salvare una persona per lei molto importante.. Intanto il nostro viaggio prosegue verso Est..

[Kawaita tamashi sae urusosu utagoe]

Non possa giorno che non pensi a te, al tuo viso, al tuo canto.. Chissà come deve essere caldo e speranzoso il tuo sorriso, Rin.. L'unico modo in cui ti ha conosciuto è attraverso la tue tristi melodie che riecheggiano nella mia testa. I gemelli sono speciali ed è grazie a nostra questa telepatia che abbiamo potuto percepire la presenza dell'uno e dell'altra. La tua voce fa rivivere la mia anima appassita e demotivata, priva del desiderio di combattere. Sei il raggio di sole che mi da il motivo per avanzare, continuare a vivere..

[Yaki tsuite hanarenai

Kimi no egao o mitsukeru hi made]

Finalmente giungiamo nella capitale. È una città caotica, non c'è che dire.. Ma Kaito ci conduce con passo sicuro verso l'università dove potremmo trovare informazioni più dettagliate sul drago e incontrare un vecchio amico del mago blu. Sinceramente mi è sempre stato raccomandato di non fidarmi delle persone che sanno di latino: la cultura, a volte può essere usata come arma contro i poveri popolani.. Ma se è un amico del mio fedele accompagnatore, per una volta posso anche fidarmi. Eccoci di fronte al massiccio portone. Nell'attraversarlo, ripeto alla mia anima la mia solenne promessa, stringendo contro il petto, il ciondolo da cui entrambi non ci separiamo mai:

“ Non rinuncerò a ritrovare il tuo sorriso,

strappato dai miei più cari ricordi..”

Spero che la mia voce possa raggiungerti, sorella mia...

[ ..Yami no Lady :)..]