Lo specchio

Colore: verde

Mese: Marzo

<< Kate >> iniziò titubante la bambina << non sono sicura di voler…continuare, insomma la leggenda potrebbe essere vera >>

<< ma dai Clair! >> rise di scherno la biondina << una donna che si sfigura la faccia e si ammazza davanti allo specchio dopo essersi vista e che se ripeti il suo nome tre volte nel terzo mese lei ricompare? Ma è follia, ed io ti farò vedere che tutte queste leggende raccontate da vecchi decrepiti non sono altro che cazzate >>sorrise sicura l’amica

<< devi accen-dere una… candela, spegnere la luce e tenere in mano il pezzo di stoffa verde>> deglutì Clair massacrandosi le mani

<< oggi è il 12 Marzo >> sorrise l’amica << il terso mese, il mese in cui è morta quella donna>> strinse la stoffa verde del foulard e si girò verso l’amica

<< dammi l’accendino >> ordinò gelida chinandosi a raccogliere la candela. Claire rovistò impacciata nella borsa, prese l’accendino e lo porse con mani tremanti a Kate che accese in un batter d’occhio la candela

<< sei pronta a scoprire che tutte le baggianate che ci inculcano questi vecchi non sono altro che stupidaggini? >> chiese sarcastica Kate guardando lo specchio impolverato che la madre teneva in soffitta dal giorno in cui si era sposata, era uno specchio alto quanto lei con la cornice dorata e piena di merli e fronzoli che lo facevano apparire un oggetto del medioevo ottimo per i castelli antichi ma non per le casa moderna che aveva sua madre.

<< spegni la luce >> continuò Kate. Claire deglutì spegnendo tremante l’interruttore vicino allo specchio, tutto era illuminato da una sola candela, il viso di Kate era diventato inquietante sotto quella luce rossastra e lo specchio appariva più sinistro del solito semi-immerso nell’oscurità.

<< Elizabeth Marlow >> iniziò Kate << Elizabeth Marlow >> continuò << Elizabeth Marlow >> arrotondò tutte le lettere di quella parola. Lo specchio rimase immobile come prima, fermo ed oscuro senza dare segni di vita.

<< hai visto Claire? >> chiese con sfida Kate girandosi spalle allo specchio << non devi avere paura di queste stup…>> le parole le morirono in gola, due arti scheletrici comparvero dallo specchio e l’afferrarono per le braccia facendola urlare di terrore. Claire indietreggiò istintivamente, voleva urlare ma la voce gli si era congelata così come il resto del corpo, il terrore aveva avuto la meglio e non le rimaneva che guardare la sua amica urlare e spalancare gli occhi azzurri ricolmi di lacrime.

<< aiuto! >> singhiozzò Claire osservando la creatura che si celava nello specchio, gli occhi erano strabici: le piccole pupille nere erano ai vertici. Il viso incavato era tremendamente sfigurato: alla bocca mancava il labbro di sopra sostituito da un ammasso di brandelli putridi, gli zigomi erano stati come amputati, i capelli scuri erano sporchi ed insanguinati, il naso aveva un'unica narice - come se la parte che separava le due fosse stata tagliata per qualche strano motivo- da esso sporgevano dei capillari nasali gocciolanti di sangue, la piccola Claire, di soli 13 anni, quello spettacolo se lo sarebbe portato nella memoria per il resto della sua vita.

Kate cercò in vano di divincolarsi, ma la creatura con uno strattone la tirò con se nello specchio, la candela gli cadde dalle mani ed intorno a Claire rimase solo oscurità ed il rumore dei suoi singhiozzi.

<< capite bambine perché bisogna credere ai vecchi? >> sorrise la vecchia accarezzando i capelli della bimba bionda  seduta sul tappeto ai sui piedi

<< ma…nonna >> iniziò timidamente l’altra bambina in braccio alla signora << questa storia non è vera >> sentenziò deglutendo << giusto? >> aggiunse speranzosa

<< è vera se ci credi >> rispose enigmatica la nonna << adesso è ora di dormire >> le avvertì

<< buona notte nonna >> sorrise la biondina scoccandole un bacio sulla guancia floscia

<< buona notte nonna >> fece eco a sua sorella l’altra bambina correndo in camera. La vecchia rimase sola sulla sua sedia a dondolo con il camino scoppiettante alle sue spalle

<< mi dispiace solo che non sia riuscita a salvarti Kate >> mormorò fra se << consolati, magari nello specchio c’è il paese delle meraviglie >> sorrise

l'idea non è completamente originale, mi è venuta scorrendo una leggenda metropolitana, il nome della donna che bisogna ripetere davanti allo specchio non è Elizabeth Marlow ma BodyMary

detto questoooo

ringrazio tanto  NY_Nicki sono contenta che ti piaccia, spero anche io di continuare a fare storie di quest genere XD (sempre che una Madama capricciosa (ovvero l'ispirazione) me lo consenta)

ringrazio ancora  Saeko_chan , Hellister e  Necrysia Noctis

per le recenzioni

ciaooo fatemi sapere anche su questo capitolo