Scene di vita quotidiana
: Quello è il MIO pezzo di tacchino.
Si, lo so che pare molto
demenziale come cosa.
Però ho pensato : Qui si parla un sacco di
guerra e mai di vita quotidiana, e io devo rimediare!
E,impresa eroica, la mia
mente ha partorito questa ABnorme…Cretinata,
Ma visto che non ci perdo
nulla, tanto vale scriverla!
E così vi lascio ai miei
film mentali, baci!!!
Normale
cena in Sala Grande.
Insomma…normale.
Se
si può considerare normale il Prefetto Lily Evans con la pelle blu che attaccava
e torturava il suo pasto, guardando male quattro ragazzi presi a caso.
Se
si poteva considerare normale Mocciosus con una cuffietta rosa in testa. Sotto
minaccia della Evans i Malandrini non gli avevano appiccicato quel…coso sulla
testa con l’Incantesimo di Adesione Permanente.
Con molto rammarico.
Se
si poteva considerare normale Il professor Silente che sfoggiava un mantello
con le nuvolette azzurre, e se ne vantava facendolo volteggiare ogni volta che
si muoveva.( In effetti, questo poteva quasi essere considerato normale).
* * *
James
e Sirius, fratelli di scelta e Malandrini di sangue, non riuscivano a restare
seri. E chi ci sarebbe riuscito?
Se
si giravano verso il tavolo dei professori vedevano Silente, se guardavano
verso Serpeverde…no comment. Se si voltavano verso la Evans poi…La sua pelle
screziata di blu evidentemente doveva avere un effetto Rallegrante, visto che
chiunque si girasse verso di lei scoppiava a ridere rischiando l’asfissia.
Remus
scuoteva la testa e nascondeva il ghigno spontaneo, e Peter si lasciava
trascinare dalle risa di Felpato e Ramoso.
Tuttavia
a circa metà della cena né l’attraente pelle della Evans, né l’affascinante mantello
di fantasie di Silente, né soprattutto l’intrigante cuffietta da doccia di
Piton riuscì ad intaccare il senso di fame vorace che avvertivano i quattro
ragazzi.
Accerchiarono
il tacchino (Sirius ringhiava contro chiunque non fosse un Malandrino, non
appena superava il limite delimitato da lui),
e
ne presero un gigantesco pezzo ciascuno, lasciandone due abbondanti nel
vassoio.
Dopo
la delicata operazione, cominciarono ad azzannare il loro succulento pezzo.
Davanti
alle occhiate sbigottite dei compagni Grifondoro loro alzarono le spalle, tutto
con la bocca piena.
-
Hey, ho fatto gli allenamenti di Quidditch e HO FAME. –
-
Guarda che affascinare le ragazze esercita un gran numero di energie! –
-
Sfogliare le pagine del libro di Aritmanzia è faticoso! –
-
Mica è facile adorarli TUTTO il giorno!!
–
tutti
distolsero lo sguardo, impauriti.
Prima
cosa da sapere sui Malandrini : Il cibo è sacro.
* * *
-
Hey Remus, Tanto dolce e gentile, ma alla fine hai sbranato quel povero
tacchino come….beh, come un lupo affamato – esclamò Sirius, ridacchiando. Lui
aveva quasi finito la sua porzione, mentre Remus aveva il piatto lustro.
Anche
la scarpetta aveva fatto, il lupacchiotto!
Remus
arrossì,ma non riuscì a trattenersi dal guardare con bramosia il vassoio,
ancora provvisto di due pezzi che sembravano voler dire
“
Mangiami…mangiami…MNAGIAMI HO DETTO!”
E
chi era Remus per poter dire di no a quella richiesta??
James
(gli mancavano solo un paio di bocconi per finire la sua porzione) lo guardò
solenne, e lentamente gli porse il vassoio.
-Lo
faccio solo ed esclusivamente per la mia integrità fisica…Oggi proprio non ho
voglia di venir sbranato da te – puntualizzò, cogliendo lo sguardo stupito e
grato dell’amico, che alle sue parole ghignò.
Peter
era ancora a metà piatto, visto che aveva passato il suo tempo a guardare gli
altri mangiare e a fare complimenti per come tenevano le forchette. Guardò Remus che si accaniva di nuovo sul
cibo. – Comincia la guerra – disse a
mezza voce.
L’amico
alzò lo sguardo dal piatto e annuì preoccupato.
Motivo
scatenante della reazione spaventai di Remus e Peter erano i piatti di James e
Sirius.
Vuoti.
Non
appena ebbero finito di ingoiare l’ultimo boccone, i due si guardarono in
simultanea, e poi spostarono lo sguardo sull’ULTIMO pezzo di tacchino.
-
Merlino, fa che non arrivino alla scherma come venerdì scorso – mormorò Remus,
congiungendo le mani.
-
Ramoso…caro, dolce Ramoso…lo sai che troppo cibo fa male per il…il Quidditch,
no? – improvvisò Sirius, sorridendo in modo inquietante.
-
Felpato, mio dolce e caro Felpato, poi non sarai più così attraente se ingrassi
– ribatté subito James, con un sorriso falso come un galeone di carta.
James guardò Sirius.
Sirius guardò James.
Le forchette fremevano.
Mossero
in contemporanea la mano, velocemente, infilzando il povero pezzo che aveva
avuto la sfiga di venir mangiato per ultimo.
-E’
MIO. – disse James, guardando con occhi infuocati prima l’amico, poi il suo
cibo.
Sirius
assottigliò gli occhi – Non è vero – disse in un sibilo.
Strattonarono
il vassoio.
Cominciò
immediatamente una lotta silenziosa, (neanche tanto), fatta perlopiù da strattoni, da cani pericolosi e da cervi
ringhianti.
-
Ragazzi, non credete che sia il caso di smetterla? Stiamo dando spettacolo…-
mormorò Remus senza convinzione.
-
Non intrometterti Remus – sussurrò Lily, anche lei rapita dalla scena.
-
E’ MIO. MIO,MIO,MIO!!!! – urlava James
-
NON E’ VERO! SEI GELOSO PERCHE’ PREFERISCE ME
A TE! – gridava invece Sirius.
-
Ma è solo un pezzo di tacchino – sbottò Alice.
-
E’ il pezzo di tacchino, Alice – rispose Remus, scuotendo la testa.
-
Ragazzi, romperete le forchette – avvertì Peter.
-
Lascia quel tacchino…- sussurrò James con sguardo affamato.
-
Gli stai facendo male, lascialo tu! – ci mancava poco perché Sirius iniziasse
seriamente ad abbaiare.
-
Ragazzi, è un pezzo di tacchino! – esclamò Frank Paciock, seriamente esasperato.
Non
appena i due si girarono lentamente verso di lui, ammutolì di colpo. Desiderò non aver mai parlato.
-
Tieni gli occhi aperti, mentre dormi, Paciock – disse Sirius, un piccolo ghigno
sul volto.
-
hai ferito i sentimenti del nostro cibo. Ricordatelo. – disse invece James. E a quel punto, quando
ormai si erano toccati i livelli di pazzia ricoverabile al San mungo e tutti
gli studenti stavano praticamente facendo il tifo neanche fossero alla Coppa
del mondo di Quidditch, Lily Evans si alzò in piedi. La pelle blu riluceva come
zaffiro, e di nuovo molte persone ridacchiarono, ma Lily decise che avrebbe
fatto il genocidio più tardi. Un problema per volta.
-
Diffindo – Esclamò, puntando la
bacchetta contro il vassoio.
Il
pezzo si divise in due perfette parti uguali.
E
i due ragazzi la guardarono sconvolti.
-
L’HAI UCCISO!!! – ululò Sirius, indicando teatrale il piatto.
-
Beh, tecnicamente… - cominciò Remus, ma l’occhiataccia di James lo zittì
subito.
-
Chissà quali torture avrà subito per colpa tua Evans! Ma noi tutti lo sapevamo,
che la tua mente brillante nasconde istinti sadici! Lo sapevamo tutti qui
dentro! – urlò James, lasciando che Sirius si risedesse, stranamente ammutolito.
-
Si, hai una mente malvagia, hai goduto quando hai diviso quel…povero,succulento
pezzo di tacchino, e provi uno strano piacere tutti i giorni a straziare il mio
cuore ferito, quando ti chiedo di uscire! – continuò il ragazzo, poggiandosi la
mano sulla fronte in maniera piuttosto teatrale.
-
James…era un tacchino, lo avresti mangiato comunque…- provò a farlo ragionare
Remus, ma ancora una volta James lo guardò malissimo.
-
IO GLI VOLEVO BENE! – urlò, la mano sul cuore, gli occhi luccicanti.
-
Gli volevi,appunto – disse una voce…una voce conosciuta, ma stranamente
alterata. Era come se la persona si fosse messa in bocca un gigantesco boccone.
Sirius
guardò James con la bocca piena. Aveva già fatto fuori il suo pezzo, e aveva la
forchetta già pronta davanti alla sua bocca.
-
Il mio tacchino! Stai mangiando anche la mia parte! – urlò scandalizzato James.
Cercò
di fermarlo, buttandosi sulla tavola, ma Sirius aveva già aperto la bocca.
-
Nooooo!!!!.-
-
Troppo tardi …-
Sirius
inghiottì il suo boccone con un sorriso soddisfatto.
Remus
rivolse un’occhiata compassionevole a James, ancora pietrificato. – Dai, ti rifarai la prossima volta – lo
rincuorò.
-
Ma perché vince sempre lui? – borbottò lui, per poi sorridere di nuovo tutto
contento
-
Che c’è per dolce? –
-
Sei impossibile, James! -
-
Si,non è cosa da tutti, lo so…-
Mattino, ore 7:50
-
Ramoso…-
-
Si? –
-
Hai avuto tu la brillante idea di tingermi? –
-
E’ un blu elettrico davvero alla moda…tu hai mangiato il mio tacchino! –
-
Ramoso…-
-
Si?-
-
Comincia a correre –
Finito!! Che ne pensate??
Fatemi sapere, baci!!!
Dramy96123