Storie originali > Storico
Ricorda la storia  |      
Autore: ChimeraW    13/04/2011    4 recensioni
Il piccolo non si mosse di un passo. Continuò a guardarlo offeso mentre di allontanava, per poi ribattere, di nuovo:
- Io la inventerò!
Un bambino così egocentrico da definirsi un genio.
Un bambino così ingenuo che confonde ancora realtà e fantasia.
Un bambino così particolare che tutti lo ritengono strano.
No.
Un bambino a cui nessuno dette retta, ma che di rivelò molto più sveglio di tutti gli altri.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Rinascimento
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Volare si può

 
 

- Guarda là, li vedi gli uccelli che passano?
- Sì, li vedo.
- Loro volano perché hanno le ali. Tu hai le ali?
- No.
- Ecco, bravo.
 
Il bambino sbuffò a quella risposta secca.
Da parte sua, Antonio sembrava soddisfatto credendo di aver messo ordine nella mente visionaria del piccolo e già si allontanava dai campi per entrare in casa. Solo dopo si accorse che era l’unico a camminare.
- Che fai, resti lì?
Suo nipote si era seduto sull’erba a braccia incrociate. Antonio sospirò e tornò indietro.
- Resti qui? – chiese ancora. Nessuna risposta.
- Allora me ne vado.
- Ma perché non mi credi?! – sbottò tutto ad un tratto il bambino, con aria furiosa. Perfino il viso era diventato rosso di rabbia.
- Perché hai sette anni, figliolo mio, non sai quello che dici.
- Invece lo so! Anche gli uomini possono…
- Cosa ti ho detto un secondo fa? Chi vola possiede le ali, e noi umani non ce le abbiamo proprio perché non abbiamo bisogno di volare.
Il bambino rimase muto per un attimo. Si alzò in piedi e fissò il nonno con uno sguardo che sembrava quasi severo.
- Gli uomini possono volare – disse per l’ennesima volta, - anche senza ali. Nessuno lo sa ancora, ma quando sarò grande vi insegnerò io come si fa: inventerò una… una grande, un’enorme carrozza, sì. E tutte le persone che vorranno ci saliranno sopra, e la carrozza si alzerà e prenderà il volo, perché non sarà una carrozza normale. Sarà una carrozza… con le ali!
Seguì una lunga pausa di silenzio. Lentamente sulle labbra di Antonio si dipinse un lieve sorriso, che divenne sempre più ampio finché esplose in una fragorosa risata.
- Nonno, è vero! Volare si può!
- Ma per favore! – esclamò, continuando a ridere. – Una carrozza con le ali… Quante cose hai ancora da imparare. Avanti, entriamo in casa.
Il piccolo non si mosse di un passo. Continuò a guardarlo offeso mentre si allontanava, per poi ribattere, di nuovo:
- Io la inventerò!
Antonio si voltò, un’ultima volta.
- Ascoltami – il suo tono era scocciato. – Sono le menti grosse, quelli che inventano le cose. Tu sei un bambino, e già pretendi di essere un genio? Gli uomini non riusciranno mai a volare, mai! E dovresti sforzarti di fartelo entrare in testa, Leonardo! 


Questa fan fiction mi è uscita dopo aver guardato meglio le foto scattate durante il mio viaggio a Parigi. Mi è venuto in mente il Louvre e i suoi bellissimi quadri, e di conseguenza anche quando ho preso a gomitate la folla per vedere bene "La Vergine delle Rocce", uno dei miei quadri preferiti. Così ecco qui una One- Shot sul grande artista. 
Antonio era il nome di Piero da Vinci, il padre di Leo. Naturalmente il fatto che la prima idea per una "macchina volante" gli sia venuta in mente da bambino è una mia invenzione, ma visto che nessuno può saperlo magari è andata così (non credo proprio). 
Non ho molto da aggiungere, quindi vi lascio. 
Alla prossima.

_ ArielKymera Riddle V _ 

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Storico / Vai alla pagina dell'autore: ChimeraW