Libri > Le Cronache di Narnia
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Autore: Scaramouch_e    14/04/2011    2 recensioni
Quando Susan abbandona Narnia, abbandona anche i suoi fratelli e i suoi Valori per delle cose frivole e stupide, eppure fu forse, il periodo più bello della sua vita.
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Susan Pevensie
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Narnia The Gentle.

Susan aveva finalmente potuto andare al cimitero, i suoi cari erano morti da più di una settimana e lei non era ancora andata a trovarli per vari impegni che l‘avevano presa, in realtà aveva paura di andarci, paura di vedere le tombe di sua mamma, di suo padre e dei suoi fratelli.
Susan fissava, vestita di nero, i nomi impressi nelle lapidi erano tutti lì: l’avevano lasciata sola o meglio era lei che aveva voluto essere stata abbandonata e ora che si trova lì davanti non riusciva a parlare.
A un tratto un nome le soggiunse in mente, un nome antico come questo mondo e l’altro mondo, un nome potente.
 “Aslan.” chiamò la ragazza con un fil di voce prima di svenire sul prato: una macchia scura in mezzo a un mare verde speranza.
Fu trasporta da un vento dolce e poi fu gettata su una spiaggia.
Stette rannicchiata per un po’ svenuta prima di aprire gli occhi.
Si trovò di fronte un leone, maestoso, ma che non le faceva paura... Era come un padre per lei, il padre di tutte le cose.
Susan si guardò intorno e rimase incantata da ciò che si trovò davanti: il mare, era da tanto che non ci andava.
“Aslan?” domandò al gran leone riportando l’attenzione sul maestoso animale.
Non ci furono bisogno di parole per capire che quel leone era Aslan: Susan gli andò contro, abbracciandolo e il Leone la leccò e  giocarono per un po’ come un cucciolo e una grande mamma.
Poi quando entrambi furono soddisfatti la ragazza si sedette e il leone si accucciò vicino a lei, Susan capì di poter mettere la mano nella criniera del leone e il leone accettò le carezze con le fuse.
Dopo un attimo di silenzio, la ragazza parlò: “Siamo a Narnia Aslan?”
“Si e no
vedi figlia mia, questa non è la vera Narnia, Narnia si trova qui.” e dicendo così il leone mise una zampona sul cuore.
"I miei... Cari... Stanno lì?” il leone annuì.
“E io quando potrò raggiungerli?”
“Non ora sicuramente, devi prima vivere la tua vita pienamente, affrontare paure e gioie e poi quando sarai cresciuta in questo mondo potrai ritornare a Narnia e riprendere il titolo che ti compete: la Gentile.”
La ragazza ci pensò su fissando il mare  e poi annuì baciando il muso del leone. Gli occhi dorati di Aslan furono l’ultima cosa che Susan vide prima di venire trasportata dal vento gentile nel nostro mondo.

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E con questo capitolo siamo giunti quasi alla fine dell'avventura di Susan sulla nostra Terra!
Ditemi cosa ne pensate, a me è piaciuto molto scriverlo ^__^!
   
 
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