Anime & Manga > Il grande sogno di Maya
Segui la storia  |       
Autore: albalau    14/04/2011    1 recensioni
cosa potrebbe accadere dopo l'assegnazione della dea
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Aprì gli occhi di scatto. Era completamente sudato e ansimante. Cercò di mettere a fuoco la stanza, ma faticava a riuscirci. Le sensazioni che aveva provato con quel sogno, molto più somigliante ad un'incubo, non volevano abbandonarlo. Si passò una mano sul viso, ricordando quelle immagini.
Era seduto in una camera buia, senza possibilità di muoversi. Nell'oscurità, udiva chiaramente le urla di dolore della sua ragazzina. Sentiva il cuore lacerarsi. Lo chiamava, disperatamente, ma lui non poteva raggiungerla. Gridava il suo nome, ma era come se la voce si disperdesse nel vuoto. L'impossibilità di correre da lei, aiutarla lo faceva morire.
Si alzò e andò alla finestra. Fortunatamente era solo un sogno, ma perché, se era così, quell'angoscia non voleva allontanarsi da lui? Si decise a chiamarla. Forse il suono della sua voce sarebbe riuscita a tranquillizzarlo. Compose il numero, ma il telefono squillò a vuoto. Guardò perplesso il display. Possibile fosse talmente stanca da non udirlo? L'ansia si impadronì di lui. Possibile che quel ragazzo la tenesse sotto controllo anche di notte? Doveva scoprirlo assolutamente.
Si vestì e volò in macchina. Si diresse velocemente verso casa di Maya. Appena arrivato, trovò l'uscio di casa leggermente socchiuso. Lentamente aprì la porta ed entrò. Lo spettacolo che si presentò davanti hai suoi occhi lo fece rabbrividire. C'era un caos tremendo, tutto era stato o rotto, o gettato a terra in malo modo. Gli armadi erano aperti e molti abiti di Maya erano stati ridotti in brandelli. Ma del suo amore nessuna traccia. Ora aveva realmente paura per lei. Che era successo?

Non aveva dormito molto quella notte. Ripensava ancora al discorso fattole da Ayumi. In fondo doveva riconoscere che aveva ragione. Doveva raccontare l'accaduto a Masumi, ma sinceramente la sua sicura reazione violenta la spaventava e non poco. Guardò fuori dalla finestra. Il sole stava sorgendo, illuminando quella mattina piena di paure. Andò nel bagno e si accinse a fare una doccia. Sperava riuscisse a rilassarla un poco e a farle prendere il coraggio che le serviva. Mentre si spogliava, il suo sguardo si soffermò alla vista della sua immagine riflessa. Sentì nuovamente le lacrime. Sakurakoji aveva evitato di lasciarle dei segni sul viso, dato che sarebbe stata la sola parte visibile, ma il suo corpo, che sarebbe stato coperto dal costume di scena, non aveva ricevuto lo stesso trattamento. Strinse le braccia intorno ad esso, accovacciandosi per terra tremante.
D'un tratto alzò la testa in maniera decisa. No, non sarebbe mai riuscita a perdonarlo. Aveva rovinato tutto quello che c'era tra loro, solo per puro egoismo e potere di possesso. Non l'amava. Quando si prova questo sentimento, si cerca sempre il meglio per la persona che si ha nel cuore, non si può farle del male. Avrebbe pagato e nel modo peggiore. Ancora il suo ex-amico non sapeva di che cosa fosse capace.

Stava ammirando il viso dell'uomo al suo fianco da parecchio tempo. Non capiva come era successo, ma si era innamorata di lui in maniera completa. Ora comprendeva appieno le parole della signora Tzukykage sull'interpretazione di Maya. Solo un vero sentimento, profondo, assoluto, poteva far comprendere l'amore della dea. E lei adesso lo provava. Distolse un attimo gli occhi da lui e cercò di alzarsi. Ma non ci riuscì. Una poderosa stretta le cinse la vita. Si voltò di scatto, perdendosi nel suo sguardo. Senza parlare avvicinò il viso al suo e depose un lieve bacio su quelle labbra piene e sensuali. Hijiri passò una mano tra i suoi biondi capelli attirandola ancora più a se, dolcemente. Quel bacio divenne immediatamente profondo e provocante. Le accarezzò la schiena, facendola fremere. Lei depose le mani sul suo torace scolpito, percorrendolo con lievemente con le dita. Tocco che lo mandò in estasi. La stese sotto di se, percorrendo interamente il suo corpo con le labbra. Non si stancava mai di farlo. Il respiro di Ayumi divenne affannoso. Si inarcava sempre di più verso di lui, chiedendo, silenziosamente, qualcosa di più profondo Richiesta che Hijiri accettò. Si riportò su di lei, fissandola negli occhi. All'interno vi lesse un desiderio, una passione profonda. Stesse emozioni che albergavano nei suoi. Lentamente penetrò in lei, iniziando a muoversi piano. Voleva farle assaporare a pieno il momento. Lei gli cinse il collo con le braccia, aggrappandosi a lui. L'apice esplose intenso. Rimasero stretti a lungo. Ayumi posò un bacio sul suo collo.
-Ti amo.- sussurrò.
Hijiri si spostò per poterla guardare.
-Ti amo anch'io Ayumi.- le disse emozionato.

Entrarono nel salone. Con loro sorpresa vi trovarono Maya. La ragazza era di fronte alla finestra. Ayumi ed Hijiri si guardarono. Dovevano parlarle assolutamente e decidere il da farsi.
Maya, sentendo dei movimenti alle sue spalle si voltò. Per un attimo rimase sorpresa, ma poi ricordò le parole dell'amica. Si erano conosciuti e insieme avevano organizzato il suo incontro con Masumi al parco. Ma subito si accorse che c'era di più. Lesse amore nei loro sguardi. Un sentimento intenso. Questo poteva solo portare all'unione di anime. Sorrise. Mai avrebbe pensato che fra loro due potesse scoppiare l'amore assoluto. Ne fu felice.
-Buongiorno.- li salutò.
Ayumi le andò incontro, abbracciandola.
-Hai dormito bene?- le chiese dolcemente.
Maya sospirò.
-Non molto, a dire la verità.- poi si rivolse ad Hijiri.- Immagino sappia tutto.-
L'uomo annuì.
-Maya devo sapere una cosa. Che intende fare?-
Si diresse nuovamente alla grande finestra.
-Sono consapevole che devo informare Masumi dell'accaduto, ma non vorrei essere da sola con lui. Non credo di riuscire ad arginare la sua furia da sola. Sono anche certa che vorrà vedersela con Sakurakoji, ma in quel caso voglio esserci anch'io con lui. Non per fermarlo, ma per vedere quel verme sprofondare.- la sua voce era dura, quasi gelida.
Quel tono preoccupò i presenti. Mai avrebbero pensato di sentire tanta rabbia, tanto rancore in lei. Ma la comprendevano, anche in loro albergavano gli stessi sentimenti nei confronti di quel ragazzo. Il suono del telefono ruppe quelle riflessioni. Hijiri guardò il display.
-è il signor Hayami.- disse alle due ragazze.
Ayumi e Maya si guadarono. Quest'ultima annuì. Hijiri comprese.
-Mi dica signore.- esordì rispondendo al suo capo.
Dopo averlo ascoltato attentamente gli disse.
-Siamo a casa di Ayumi. La aspettiamo.-
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Il grande sogno di Maya / Vai alla pagina dell'autore: albalau