14/04/2011
3 recensioniTitolo: "Cielo trapunto di morti"
Personaggi: Barty Crouch jr
Carta scelta: 53, "Il Nulla".
Genere: Introspettivo.
Rating: Verde.
Avvertimenti: FlashFic.
Introduzione:
NdA (eventuali): Chiedo prima di tutto scusa per non aver inserito niente in "Introduzione" ma non avevo la più pallida idea di cosa metterci, spero questo non abbassi il punteggio sul mio lavoro che basso, lo è già di suo. Volevo oltretutto spiegare un po' la falsh fic. Non ho scelto un tempo preciso, o meglio dovrebbe essere il momento in cui lui muore, sia nella morte fisica che in quella dello spirito, non ho fatto molte descrizioni poichè volevo concentrarmi sul personaggio di Barty Crouch jr. Non ho voluto raccontare nel vero senso della parola il momento in cui muore, ma ho voluto fare questa specie di viaggio nella sua mente. Oddio, non so proprio spiegarmi, è tutto un casino. Ti lascio a questa storia, sperando che possa garbarti.
C'era solo il vuoto.
Ma tanto a te il vuoto garbava molto più delle parole, sputate a raffica nel trambusto di una luce verde e, vedevi gli occhi ridenti di chi toglieva una vita, sentivi il tonfo sordo di un corpo che giacceva a terra senza respiro, lasciavi un po' d'anima anche tu, nonostante fossi certo d'esser forte e ti univi con gioia a quella festa alzando verso il cielo oscuro il calice pieno d'illusione.
C'era solo il vuoto.
Gli occhi vitrei, brillavano alla flebile luce di una luna d'avorio e di niente sul tuo volto. Ti avevano rubato anche l'ultimo sospiro, strappato a quelle tue labbra dischiuse nella notte che notte non sembra, che orario non ha, che luce non chiede.
C'è solo il vuoto, ora.
La terra non esiste, in bilico tra la vita e la morte, disteso e stanco. Le palpebre non cedono, restano spalancate a quel mondo crollato. Cadono le macerie di una vita corta e turbolenta. I piedi sporchi di un viaggio infinito, la bocca marchiata di chi si è chinato troppe volte, prostrato a qualcuno potente, cercando inutilmente di sentirsi migliore.
C'è solo il vuoto, specchio di stelle dell'universo.
Ti annebbia quel che resta di pensieri e speranze. Divora un po' di più, il tuo cuore marcio. Smebra ancora una volta, la tua pelle come carta.
C'è solo il vuoto, ti sei unito ad un cielo trapunto di morte.
C'è il nulla del tuo animo, il niente delle tue gesta.
C'è il vuoto.
Sei vuoto.
Angolo Me.
Vi giuro che non so che dire. A parte il fatto che spero vi piaccia molto e che sono feliccisma sia arrivat prima perchè, scrivendola mi sono un poco affezionata a Barty, l'ho capito, quasi.
Ora, vi lascio al giudizio della cara GiudiciA -che adoro incondizionatamente *-*-.
I CLASSIFICATA
“Cielo trapunto di morti” di Idiopatica
Stile: 9.5/10 puntiGrammatica: 8.5/10 punti
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10 punti
Originalità: 10/10 punti
Utilizzo del prompt: 10/10
Gradimento personale: 5/5
Punti bonus: 5/5
Totale: 58/60 punti Non hai idea di quello che ho provato leggendola. Idiopatica, io amo il tuo modo di scrivere, di emozionare, e lo sai bene. E questa fan fiction merita assolutamente. Non ho mai letto nulla di simile, tanto più che il personaggio trattato non è dei più comuni. Ulteriore lode viene dal fatto che lo hai inquadrato in un momento talmente particolare da essere quasi indescrivibile. Purtroppo ci sono un paio di errori di battitura che ti hanno penalizzata sul parametro “grammatica”. “Giacceva” al posto di “giaceva”; “smebra” al posto di “sembra”. Inoltre, alcune volte, il pensiero mi sembra troppo frammentato, spezzato. Nulla di grave, anche perché il tuo stile è assolutamente invidiabile. Il prompt mi è sembrato quasi palpabile: aleggia quell’aria vuota, il nulla intorno al Barty. Una fan fiction splendida. Brava.