Prima Guerra Magica

“Avete torto! Io non vi aiuterò mai!”
Lucius strinse le labbra: ripensare al Mezzosangue che aveva osato rifiutarsi di collaborare con loro ancora lo urtava.
Non aveva capito che la ragione stava sempre dalla parte del più forte?
Aprì il pugno e posò il palmo sulla testolina del suo bimbo neonato.
“Il Mezzosangue ha un figlio piccolo,” ricordò, continuando ad accarezzare teneramente Draco.
“Sì?” abbaiò Greyback, leccandosi le labbra.
“Prendilo, ora è tuo,” decise, sentendosi un dio nell’impartire l’ordine. Il potere lo faceva godere di più delle attenzioni di Narcissa.
Ridistribuiva equamente diritti e doveri: a suo figlio tutti i diritti, a quello di un altro il dovere di morire.



Seconda Guerra Magica

Il Signore Oscuro era tornato.
Ai Mondiali di Quidditch, mentre faceva roteare in aria un lattante Babbano, Lucius pensava solo a farsi due risate con i suoi vecchi compari.
Ma quando il Marchio Nero era apparso nel cielo aveva capito che il gioco era finito.
Aveva rinnegato il suo Signore per opportunismo. Era disposto a combattere per i propri ideali solo con un cospicuo vantaggio sul nemico: infierire su chi era già a terra, vincere facile, così agiva.
Il Signore Oscuro, di fronte a lui, gli chiese la sua lealtà.
Lucius gli gattonò incontro e poi lo ringraziò.
Forte con i deboli e debole con i forti.




Pace

“È meglio morire in piedi che vivere strisciando!”
Lucius assunse un’aria di doloroso contegno mentre porgeva la sue più sentite condoglianze alla donna che gli aveva parlato con tanto disprezzo.
Fece bene attenzione che tutti quelli che passeggiavano per Diagon Alley lo potessero sentire chiaramente, per poi sussurrarle di nascosto, prima di congedarsi:
“Ne sei certa, Andromeda? Io ho ancora la mia famiglia, a te cosa resta?”
Rivolse uno sguardo eloquente al rivoltante moccioso che teneva tra le braccia.
Lucius Malfoy era uscito pulito anche dalla Seconda Guerra Magica.
Gli eroi erano morti come mosche; i furbi, come sempre, l’avevano fatta franca.





NdA: le tre drabble sono costruite su altrettanti proverbi:
“La ragione sta sempre dalla parte del più forte”
“Forte con i deboli e debole con i forti.”
“È meglio morire in piedi che vivere strisciando.”

Immagino non ci sia bisogno di spiegare perché disprezzo personaggi come Lucius Malfoy, credo che le mie drabble parlino da sole in questo senso XD!

Copio il giudizio Erica Weasley, la giudiciA:


Nona classificata a pari merito
Dalla parte del più forte di Fri

Grammatica e lessico: 9.50/10
Forma e stile: 9/10
Originalità trama: 9,50/10
IC: 10/10
Gradimento personale: 14,40/15
Totale: 52,40/55

Dalla seconda drabble: “Era disposto a combattere per i propri ideali solo con un cospicuo vantaggio sul nemico: infierire su chi era già a terra, vincere facile, così agiva.” Non so esattamente a cos’ho pensato la prima volta che ho letto questa frase, ma che mi sarebbe piaciuta di più se fosse stata un pochettino più curata, soprattutto dopo i due punti. Scrivendo semplicemente “agiva infierendo su chi era già a terra” sarebbe stato più apprezzato, personalmente.
Forse è stato anche questo ad influire sulla forma e stile, perché credo che tu possa affinare molto questi due punti, seppur comunque siano già molto buoni.
Non ho assolutamente niente da dire sull’IC invece, che mi è parso a dir poco perfetto: il buon caro e vecchio Lucius traspariva ad ogni parola, i miei più calorosi complimenti sotto questo punto di vista! Bellissima anche l’idea di basare ogni drabble su un proverbio: ci ha azzeccato molto come scelta, e mi ha colpita molto.
Grazie mille per aver partecipato!