Love the way you lie.
 
Non te ne sei mai accorto, vero? Protetto dalla tua prigione di cristallo e bugie. Vedevi tutto brillante. Niente imperfezioni, tutto pulito, non c’era dolore, nessuna paura.
Poi sono arrivata io, e quel vetro l’ho spezzato, l’ho distrutto in mille minuscoli pezzi opachi. E hai visto. Hai visto il terrore. Hai visto la sofferenza. E credevi fosse tutto. La vedevi dall’esterno. Era brutta. Ti faceva ribrezzo. Ma non era tua. E allora non te ne importava.
Ma poi è toccata a te. Mi sbaglio?
No. Non sbaglio.
Quanto male fa? Moltiplica quel dolore per cento, per mille. E avrai il mio.
Ma basta? No. Non basta mai. Tu non puoi saperlo. Lacera dentro. Ti toglie tutto. Fino all’ultima cosa cui ti eri aggrappato. Vorresti spaccare ogni cosa. Vorresti dar fuoco al mondo, vedere gli altri, quelli che prima erano come te, circondati dalla perfezione e dalla felicità, bruciare con le tue paure.
Ma non puoi.
E comunque non basterebbe incenerire il resto.
Il cuore resta. E scava un buco così profondo e incolmabile che non ti resta che affogare.
E poi impazzisci.
E allora bruci.
 
Eppure, spezzare il tuo vetro mi ha sollevata. Ora ci sei anche tu con me. Lo so, sono una stronza egoista, ma era troppo da reggere da sola.
Ora bruciamo insieme.
 
 
 
 
 
 
 
Nota dell’autore:
Stasera ero in un momento particolarmente depresso, e mi è venuto in mente il video di “Love the way you lie” canzone di Rihanna e Eminem. Onestamente devo ammettere che non è affatto il mio genere, tuttavia mi ha colpito molto. E mi ha dato l’ispirazione per questa short, che non centra nulla con le parole della canzone.
Beh. Spero vi piaccia. È la prima storia che pubblico, commentate se vi va ^_^
Baci.
_Marie