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Autore: Silvia_sic    16/04/2011    6 recensioni
Mai pensata la versione di un Tony Stark geloso della sua fidanzata?! Cosa sarebbe disposto a fare pur di non vederla tra le braccia di un altro?
Non si può mai sapere cosa potrebbe fare il nostro Iron Man...
...."Era un uomo. Alto, capelli corti biondi, occhi magnetici azzurratissimi e un sorriso stupendo. Tony non lo aveva mai visto prima, però gli parve di capire che Pepper lo conoscesse..."
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa, Tony Stark, Virginia 'Pepper' Potts
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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fp

Falsi pregiudizi


Come ogni giorno Tony durante il tempo libero si trovava nel suo stupendo laboratorio, dove si divertiva a sperimentare e a sfogare la sua mente geniale.


Quel laboratorio era immenso! Occupava un piano intero della casa! E lì dentro c'era davvero di tutto! Tutti i suoi progetti, le numerose macchine di lusso, usate forse una al giorno, e non dimenticarsi dell'accurata zona delle armature “Iron Man”. Sotto apposite teche venivano custodite le numerose armature, partendo dal primo tentativo della Mark I, per poi concludere con la dotatissima ed elaborata Mark VI.


Quel pomeriggio studiava alcuni miglioramenti da apportare all'armatura, controllando, per ora, solo lo schema virtuale. Lo scontro con Ivan Vanko gli aveva fatto scaturire delle idee aggiuntive per la Mark VI.


Ci stava lavorando ormai da 2 ore e guardava gli schermi dei computer, comodamente seduto sulla poltrona girevole e passandosi tra le mani una pallina da baseball virtuale. Si passò una mano sugli occhi, leggermente annoiato...


-Bene! Per oggi basta!- esclamò battendo le mani, facendo scomparire la pallina come se niente fosse e con un paio di schiocchi delle dita chiuse i computer.


Roteò sulla sedia, poggiandosi allo schienale, fissando il soffitto e picchettando con le dita sui braccioli della poltrona. Ora non aveva nulla da fare... E sicuramente Tony Stark non è capace a fare il “nulla”, deve sempre essere impegnato in qualche cosa, è più forte di lui!


Non passarono nemmeno 10 secondi prima che si fosse rialzato e occupato il suo tempo in qualunque modo.


Premette il bottone dell'interfono.


-Pepper?- disse richiamandola, ma non ottenendo una risposta.


-Pepper?- Nessuna risposta... Cosa strana perchè lei rispondeva sempre alla prima chiamata!


-Ehy?! Zuccherino, perchè non mi rispondi!?- chiese questa volta dolcemente, da perfetto rubacuori... Niente! Non un segnale vitale! Ma dove era finita?! Sbuffò, tornando ad appoggiarsi allo schienale.


-Jarvis, sai dov'è Pepper?- domandò infine al fidato computer, che sicuramente gli avrebbe dato la risposta tanto attesa.


-Sì, signore. È al piano superiore ed è in compagnia di una persona.- enunciò Jarvis, facendo scattare la curiosità di Tony.


-Ok...- disse con nonchalance. -Vado a vedere!- esclamò, balzando in piedi, dirigendosi verso la scalinata per raggiungere Pepper e l'ospite arrivato.


La gradinata lo portò direttamente in salotto, che però era vuoto... Sentì delle voci provenire dall'atrio di ingresso. Decise di non dirigersi subito lì, avrebbe fatto la figura del tipo curioso.


Si diresse verso la cucina, aprì il frigo prendendo una bottiglietta d'acqua. La stappò e ne bevve un sorso. Sentì che i 2 individui si erano spostati in salotto.


Dalla porta della cucina sbirciò per sapere chi fosse l'ospite arrivato. Era un uomo. Alto, capelli corti biondi, occhi magnetici azzurratissimi e un sorriso stupendo. Tony non lo aveva mai visto prima, però gli parve di capire che Pepper lo conoscesse...


Appoggiato allo stipite della porta, giocherellando con la bottiglietta d'acqua tra le mani, osservava Pepper e il ragazzo biondo.


Si erano accomodati sul divano. Chiacchieravano, scherzavano... Pepper sembrava felice di vederlo...


Tony fu preso da un pizzico di gelosia: “Che intenzioni ha quel belloccio? Forse non gli è ben chiaro che questa è casa mia e quella è la mia ragazza...” pensò continuando a guardarli, passandosi nervosamente la bottiglia da una mano all'altra.


Li osservò per diversi minuti, non riusciva a capire cosa si dicessero, ma la situazione sembrava normale. Quel tipo non era di alcuna minaccia, almeno credeva.


Tony strabuzzò gli occhi quando vide il ragazzo poggiare una mano sulla gamba di Pepper, mentre continuava a sorridere e parlare.


E questa confidenza da dove cavolo è venuta fuori?! Ora giuro che lo ammazzo, se osa toccarla ancora una volta!” pensò Tony, stringendo tra le mani la sventurata bottiglietta, che stava prendendo il posto del “tipo rimorchiatore”.


Tony era lì, fermo immobile, cercando di calmare i suoi istinti omicidi.


Quello che accadde dopo, fu la goccia che fece traboccare il vaso! Il biondino stava dolcemente abbracciando Pepper!


Tony accartocciò la povera bottiglia ancora piena d'acqua, facendola scoppiare. A passo spedito si diresse verso l'altra entrata del laboratorio, lasciando cadere i resti della bottiglietta.


Pepper sentendo un rumore si girò verso il punto dove pochi secondi prima c'era Tony.


-Qualcosa che non va?- le chiese il ragazzo.


-No, no... mi era parso di sentire un rumore... sarà stato Tony... Comunque sono proprio contenta di vederti Logan!- esclamò, non dando troppa importanza al suono appena sentito.


Tony scese la gradinata a passo spedito. Ma che saltava in mente a quel dongiovanni?! Ora lo avrebbe sistemato per le feste!


-Jarvis!- esclamò con tono infastidito, richiamando il computer.


-Mi dica signore...-


-Chi è quel pagliaccio che si trova nel mio salotto?!- chiese con voce dura e determinata.


-Non saprei signore... i dati a mia disposizione non danno alcun risultato...- disse Jarvis, rispondendo alla domanda. -Dal suo tono di voce posso avvertire che è leggermente irato... è successo qualcosa?-


-Prepara l'armatura!-


-Mi scusi!?!?!?- domandò Jarvis, pensando di aver capito male e aver confuso l'ordine.


-Hai capito benissimo! Ho detto di preparare l'armatura!!!- ordinò Tony, questa volta con tono arrabbiato.


-Signore, sono sicuro che qualunque cosa sia successa, non ci sia bisogno dell'armatura...- rispose il computer, analizzando i dati e la situazione in cui si trovavano.


-Quel mollusco ha osato avvicinarsi a Pepper! Quindi fa quello che ti ho detto: PREPARA L'ARMATURA!-


-...-


-Allora?!? Ti vuoi muovere?!- chiese Tony, notando che il computer non eseguiva gli ordini.


-Mi vedo nella posizione di farla ragionare... L'intervento di Iron Man non è assolutamente necessario... potrebbe tranquillamente sistemare la situazione con una semplice chiacchierata...- propose Jarvis, notando che Tony non stava affatto scherzando.


Tony si passò una mano sul viso, per poi lasciarsi cadere seduto sulla sua poltrona. Fece un respiro profondo... Doveva mantenere la calma.


-Ok... ma se ora mi metto a parlare con quello, sicuramente finisce che gli tiro un gancio sul naso!- esclamò, ora con voce tranquilla e rilassata, sorridendo pure all'idea di tirare un cazzotto a quel damerino.


-Provi a parlare con la signorina Potts, magari si tratta di un semplice malinteso!- enunciò Jarvis, sperando di averlo convinto a ragionare con le buone invece che con le cattive.


-Va bene, però in caso contrario, tu prepara l'armatura! Se non esegui gli ordini per me sarà un piacere resettarti e ricostruirti a immagine e somiglianza di una sveglia! Tutto chiaro?!- domandò Tony gentilmente col suo fantastico sorriso sulle labbra.


-Assolutamente! Per qualsiasi evenienza la Mark VI sarà pronta per l'uso!- si sbrigò a rispondere, temendo per la sua incolumità tecnologica.


-Perfetto! Ora vado!- disse scrocchiandosi le dita delle mani, e salendo tranquillamente le scale, cercando di sembrare il più tranquillo e rilassato possibile.


Appena arrivò in cima alla scalinata e trovò, come prestabilito, Pepper e il ragazzo.


-Eccoti finalmente!- esclamò Pepper, sorridendo appena lo vide.


Tony restò lì fermo nella sua posizione a guardare la ragazza che, alzatasi dal divano, si dirigeva verso di lui. Il suo sguardo cadde anche qualche metro più dietro, dove il “damerino” si era messo in piedi, sorridendo a sua volta.


-Volevo presentarti ...- enunciò Pepper prima di essere interrotta da Tony.


-Dovrei parlarti per un secondo, dopo farò volentieri conoscenza con quel tipo...- disse sorridendo e nascondendo perfettamente tutte le sue idee omicide per il ragazzo.


Pepper lo guardò un po' sorpresa, si girò verso Logan e dicendogli:- Arriviamo subito, mi deve dire una cosa...-


Tony la prese per mano, andando verso la cucina, e facendo ciò notò che il ragazzo gli aveva appena lanciato un'occhiataccia fulminea.


Arrivati in cucina, Tony scavalcò la pozza d'acqua e la bottiglia accartocciata, sempre tenendo per mano Pepper, che guardava il pavimento non capendo cos'era successo.


Tony si appoggiò con la schiena sul bancone, mettendosi Pepper davanti a sé, che però continuava a guardare il pavimento.


-Mi spieghi!?- chiese indicando la pozza, scuotendo a scatti il capo e sbattendo le palpebre, perplessa.


-Quello?! Niente, un “piccolo incidente”, faccio pulire dopo, tranquilla...- disse, omettendo il fatto che quel ragazzo avrebbe dovuto fare la stessa fine della bottiglietta.


Tony poggiò le sue mani sulle spalle della ragazza costringendola a guardarlo negli occhi. Finalmente incontrò i suoi meravigliosi occhi azzurri... ne rimase incantato, perdendosi in quell'immenso cielo che il suo sguardo custodiva.


-Allora?! Che dovevi dirmi?- domandò Pepper, riportandolo alla realtà, sorridendogli dolcemente.


-Bhè...- cominciò lui con tono un po' titubante. -Prima ti ho visto con quel tipo...-


-Sì! Logan! Te lo volevo giusto presentare!- esclamò lei, sorridendogli più serena che mai.


Aveva scoperto il nome del “rimorchiatore”... e lei voleva presentarglielo così come se nulla fosse? Era evidente che questo Logan aveva molta confidenza con Pepper e questo a Tony non piaceva proprio per niente!


-...Logan...- sussurrò lui leggermente infastidito. -Bhè... Quel Logan non mi piace!- enunciò, mettendosi con le braccia incrociate.


Pepper lo guardò un po' stranita. -Ma se non lo conosci neanche! Come fai a dire che non ti piace?! Tony, non diventarmi paranoico! Che ti ha fatto di male?-


-Io paranoico?! Ma figurarsi!- esclamò Tony convinto. -Te lo dico io cosa mi ha fatto di male: non mi piace come ti guarda! Dico, lo hai visto!?!? Ti mangia con gli occhi! E giuro che se osa ancora una volta sfiorarti, inizio col staccargli le dita delle mani una ad una!- esclamò, camminando avanti e indietro seccato.


Pepper lo osservava sconvolta, non riusciva a capacitarsi di quello che le aveva detto, credeva che Logan ci stesse provando con lei! Lo seguiva con gli occhi a bocca aperta per lo stupore e non sapeva cosa rispondere.


Proprio in quel momento entrò in cucina Logan, che si avvicinò a Pepper e poggiandogli una mano sulla spalla chiese: -Tutto ok?-


Tony appena vide la mano del ragazzo poggiarsi sulla esile spalla della compagna, si avvicinò e con una mossa veloce lo afferrò per il polso.


-Senti, bello, non prendere tutta questa confidenza! Rimetti le mani in tasca!- esclamò riposizionandogli il braccio lungo il fianco, mentre Logan lo guardava perplesso.


Si guardavano intensamente negli occhi e Tony aveva veramente lo sguardo incazzato, solo per un ignoto motivo si tratteneva a dargli un cazzotto.


Pepper guardando la scena si mise a ridere.


Tony le rivolse uno sguardo disorientato, perchè stava ridendo?!


-Ma cosa cavolo hai capito!?- chiese Pepper, continuando a ridere. Gli andò vicino abbracciandolo di fianco e Tony a sua volta le circondò le spalle con un braccio.

-Logan non ci stava mica provando con me! Lui è mio fratello!- esclamò, svelando finalmente l'identità del ragazzo.


Tony a quelle parole rimase spiazzato, aveva fatto una figuraccia! E specialmente aveva frainteso tutto! Si girò verso Logan che lo guardava sorridendo... Adesso che ci faceva caso, somigliava molto a Pepper! I lineamenti del viso, il naso e soprattutto l'inconfondibile colore degli occhi! Erano identici, chiunque avrebbe affermato che fossero fratelli! Ma come aveva fatto a non accorgersene prima?!


Il ragazzo gli tese la mano e Tony gliela strinse. -Piacere, Logan, il fratello di Pepper-


Tony sorrise nervosamente, annuendo ripetutamente: -Molto piacere, io sono Tony, ma forse l'avevi già capito!-


Dopo l'assurdo incontro e l'insolita presentazione, con una chiacchierata impararono a conoscersi. Tony continuava a scusarsi per aver frainteso la situazione, si sentiva veramente un'idiota, cosa che per Tony Stark è abbastanza rara! Dedusse che Logan era molto protettivo nei confronti della sorella ed era sicuro di non andargli proprio molto a genio...


In seguito il ragazzo se ne andò e una volta soli:


-Luce dei miei occhi, perchè non mi hai mai parlato del tuo adorabile fratellone Logan?- le chiese abbracciandola.


-Semplicemente perchè non me lo hai mai chiesto!- esclamò sorridendo.


-Ok... ma di solito è una cosa abbastanza importante! Un discorso come un altro! Tipo: “Tony ho comprato un nuovo vestito e ho un fratello estremamente protettivo che ogni volta che provi ad abbracciarmi, ti fulmina con gli occhi!”- disse Tony scherzando.


-Già, mi sa che hai ragione! Ma almeno oggi ho scoperto un nuovo lato di Tony Stark: assai geloso!- esclamò Pepper, dandogli un dolce bacio a stampo sulla bocca.


-Certo! Tu sei mia!- enunciò baciandola più appassionatamente.


-Però sono felice che tu non abbia cercato subito di trucidarlo per quello che avevi visto!- disse Pepper, ammirando il suo autocontrollo.


-Ehm.... sì!- esclamò Tony, anche se il suo primo pensiero era stato quello di far fuori Logan con un colpo solo.


-Signor Stark...- disse la voce di Jarvis.


-Dimmi...- rispose lui, attendendo le parole del computer.


-Ho l'autorizzazione di riporre la Mark VI nella sua teca o vuole affrontare il ragazzo come aveva detto inizialmente?-


Beccato!


Pepper lo guardò sgranando gli occhi, aveva pensato di uccidere suo fratello!!! Tony le sorrise e poi si diresse a passo spedito verso il laboratorio.


-Jarvis, ora ti smonto sul serio!- mormorò Tony, cercando di scappare dall'ira della ragazza.


-TONY, TORNA IMMEDIATAMENTE QUI!- gli urlò Pepper, rincorrendolo per il laboratorio.


Fine


Ciao a tutti! Spero che qsta ff vi sia piaciuta! Mi raccomando recensite e ditemi che ne pensate! ;)
   
 
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