Capitolo 3
Orgoglio e Testardaggine
 

Ricordo ancora il primo giorno che ti ho incontrato.

I tuoi capelli spettinati,

I tuoi occhi nocciola,

E quel sorriso che nascondeva una grande paura.


Ma questo io non lo potevo sapere, l'ho scoperto solo dopo.

Ti sei seduto accanto a me, senza chiedermi il permesso, e hai iniziato a parlare,

Come se ci conoscessimo da una vita...ma in realtà non era cosi:

io non sapevo chi fossi e tu non sapevi chi fossi io.

Ma non te ne importava,

volevi un amico per affrontare questa avventura e avevi scelto me.

Io, da buon Black, non volevo saperne di te.

Ma il viaggio era lungo e tu, l'ho capito fin da subito, eri tastardo...troppo testardo perfino per me.

Cosi hai iniziato, senza chiedermi il permesso, a scavare dentro il mio cuore.

All'inizio non me ne ero accorto, speravo solo di arrivare, perchè sapevo che una volta scesi dal treno non avrei più dovuto parlarti.


Poi hai detto quella cosa:

"Spero di essere un Grinfondoro e tu?"

La risposta, per quanto mi costasse mi uscì da sola:

"Io sarò un Serpeverde"

"Perchè ne sei cosi certo?"

"Perchè tutta la mia famiglia è stata li"

"E cosa importa??? Non ne sembri entusiasto tu"

Volevo solo che la conversazione finisse presto, cosa potevi saperne tu di me e della mia famiglia?
Cosa potevi saperne delle responsabilità che avevo?

"E' quello che si aspettano da me"

Risposi solamente.

"Ma non è quello che vuoi tu...te lo leggo negli occhi...dipende tutto da te, sai che puoi scegliere"

No, io non potevo scegliere.
Abbassai lo sguardo,
Mi vergognavo.

Mi avevi capito

Mi conoscevi da poco più di un'ora e mi avevi capito

Ed è stato li che anche io ho capito,

Potevo farlo
Potevo essere chi volevo.

E cosi ho scelto,

Il capello parlante ha gridato "Grinfondoro",

Io mi sono girato verso di te,

E tu, sotto quegli occhi lucidi per l'emozione, sorridevi sicero..solo per me.

Poi anche tu hai fatto la tua scelta,

Anche tu ti sei tinto di rosso e oro,

Ed è li che ho capito che sarebbe iniziata la nostra avventura.
 

La tua testardaggine aveva abbattuto il mio orgoglio.