La morte di Silente, il tradimento di Piton e tutto
ciò che era successo durante quell’anno,
ancora riempiva di tristezza l’atmosfera ma
bisognava andare avanti.
Bill, appena dimesso dall’infermeria dio
Hogwarts, aveva ufficialmente chiesto a Fleur di sposarlo
ottenendo un’entusiasta risposta da parte dei genitori
di lei.
Harry e Ginny nonostante abitassero sotto lo steso
tetto non si parlavano più, Harry faceva accuratamente
attenzione ad evitarla e lei faceva altrettanto.
Tra Ron ed Hermione la situazione sembrava
più complicata del previsto, entrambi si piacevanmo,
entrambi facevano di tutto per stare vicini ma quando
questo accadeva fra loro scendeva una nebbia di imbarazzo che li portava a
stuzzicarsi a vicenda fino al litigio vero e proprio.
Per il resto, la famiglia Weasley occupata 24 ore
su 24 ad organizzare il matrimonio non si accorse di ciò che stava
accadendo ai 4 ragazzi.
Finalmente arrivò il gran giorno…
Come tradizione il
matrimonio doveva essere celebrato in Francia nel paese nativo della sposa e
così fu.
Era una bella giornata estiva, il grande parco, molto simile a quello di hogwarts si stendeva
alle spalle di una bella villa borghese.
L’altare era stato sistemato all’ombra
di una grande quercia, mentre erano state disposte
semplici panche in legno bianco per gli ospiti.
Harry poteva vedere di profilo Ginny, seduta fra Fred e George alla sua estrema sinistra ed un panca
innanzi a lui.
Indossava un grazioso abito celeste pastello, di un
morbido tessuto che si poggiava perfettamente sulle forme della ragazza. Le
ginocchia nude e dei sandali bianchi con il tacco ne slanciavano maggiormente
la figura. I capelli raccolti in un elegante e sofisticato
chignon, Harry sorrise, quella ragazza non sembrava per niente
-Vuoi tu Bill prendere come tua legittima sposa Fleur Delacoure, per amarla,
rispettarla ed onorarla tutti i giorni della tua vita, in amore ed in malattia,
nella gioia e nel dolore finché morte non vi separi?-
Erano stati insieme qualche
mese, ma erano stati i migliori della sua vita, con lei tutto sembrava
diverso…
Lei si voltò guardando nella sua direzione,
sentì di nuovo il cuore battere a mille incrociando lo sguardo di lei, poi forzando se stesso tornò a
guardare l’altare.
Distolse lo sguardo dagli occhi verdi di lui
tornando a guardare nuovamente verso l’altare.
Bill aveva già pronunciato il suo solenne
si.
-Vuoi tu Fleur prendere
come tuo legittimo sposo Bill Weasley, per amarlo.,
rispettarlo ed onorarlo tutti i giorni della tua vita, nella gioia e nel
dolore, nella salute e nella malattia finchè
morte non vi separi?-
-Oui…-
Ginny si morse il labbro inferiore sperando di
riuscire ad arginare le lacrime, poi però fu
costretta a tamponarsi l’angolo dell’occhio per evitare alla
singola lacrima di rovinare il suo perfetto trucco.
-Non ti preoccupare Gin, Flebo non verrà a
vivere dalle nostre parti, la dovremo sopportare solo lo
stretto necessario…- disse Fred mettendole una mano sulla
spalla….
-già- mormorò la ragazza,
ispirò profondamente, nessuno doveva vederla piangere, lei era forte, lo
era veramente e l’avrebbe dimostrato!!
Quando vi deciderete a
fare pace?-sussurrò Hermione indicando con il capo Ginny che si
tamponava gli occhi.
-Non posso Herm, lo
faccio per il suo bene…- la ragazza scosse la testa, poi guardò
Ron, anche egli guardava preoccupato la sorella.
*
Gli elfi domestici avevano allestito un elegante
buffet, pieno di ogni prelibatezza poco distante dal
piccolo lago.
Harry aveva poca fame, lasciò in fretta il
suo piatto e si diresse silenzioso lungo le sponde del laghetto, aveva bisogno
di solitudine e di pensare, proprio come al funerale del preside.
Ron era pronto a seguirlo quando
Hermione lo bloccò tenendolo per un braccio, non disse niente ma si
limitò a guardare una figura che si avvicinava al lago, Ron
annuì, guardò Hermione tornando verso gli altri invitati.
-Ginny…- mormorò appena Harry
vedendola arrivare
-Harry dobbiamo parlare, non hai fatto che ignorarmi
in tutto questo tempo!-
-Non abbiamo niente da dirci Ginny, te l’ho
già detto, ne abbiamo già discusso!-
-NO!- sbottò la ragazza- Non abbiamo discusso un bel niente, tu hai parlato poi te ne sei
andato io non ho detto niente è diverso!!! Harry non riuscì ad
aprire bocca che la ragazza come una furia continuò a parlare
-Non ti sei chiesto cosa ne pensavo io?Cosa volevo fare io? Non mi hai neanche dato
possibilità di scelta…questo non si chiama Discutere!!! Io ti amo Harry e non ho nessuna intenzione di lasciarti
andare via, io verrò con te, ovunque tu vada!- il ragazzo e
poggiò le mani sulle braccia cercando di calmarla.
-Guarda Arthur, hai mai visto Ginny così
arrabbiata?-disse Molly
tirando una leggera gomitata al marito, anche il signor Weasley guardò
verso la coppia ferma sulle sponde del lago, Ginny gesticolava frettolosamente
e non sembrava per niente contenta. Poi la scena cambiò in pochi
istanti…
-La mia ba..bambina!-balbettò il signor Weasley, Molly fece trasfigurare una sedia proprio dietro il marito
prima che cadesse per terra come una pera cotta
-Sono carini non trovi?-mormorò poi poggiando entrambe le mani sulle spalle del marito.
-Ginny io ti amo è per questo che ti devo
lasciare perché…- ma Harry non riuscì a terminare la frase
che si ritrovò con le labbra premute contro quelle
della ragazza.
Le passò un mano
fra i capelli liberando alcune ciocche dallo chignon, che ricaddero morbide
sulle spalle nude. Lei si strinse più a lui accarezzandone delicatamente
il volto.
Sentiva nuovamente il suo cuore battere a mille,
niente aveva più senso solo il loro amore poi all’improvviso come
un fulmine la parola Amore tuonò nella sua
testa, no, non poteva amarla!
La staccò da se guardandola tristemente
-Ginny non posso, non capisci?Io ti amo è
proprio per questo ti devo lasciare, Voldermort non
aspetta altro che un’altra persona da uccidere, i miei genitori, Sirius, Silente….Ginny io non potrei accettare di perdere
anche te…-
La ragazza lo guardò tenendo fissi i suoi
occhi nello sguardo di lui, gli posò le braccia
sul petto…
-Harry loro hanno scelto ed hanno scelto di
accompagnarti, di stare con te, cosa credi che sceglierei io tra una vita di
pace e tranquillità lontano da te e un giorno con te fra pericoli e
problemi?-
Harry sospirò sapeva già la risposta,
lo sguardo di Ginny era ancora fisso nel suo
-Ho provato a dimenticarti Harry, lo sai, ho avuto
altri ragazzi: Micheal, Dean,
ma come vedi i miei tentativi sono stati inutili, credi che riuscirei
a rimanere a casa? Credi che riuscirei a tornare a scuola a Settembre non
sapendo dov’è e come sta il ragazzo che amo?-
Di nuovo Harry sentì una fitta al cuore e la
bocca dello stomaco chiusa in una morsa. Chiuse gli occhi attirandola a se per
baciala di nuovo, Ginny si strinse maggiormente a lui ricambiando il bacio.
Quando si staccarono
sembrava che fosse passata un’eternità, Ginny
l’abbracciò poggiando la testa sulla sua spalla.
-Partirò fra una settimana, hai tempo per
pensarci…- sussurrò appena
-Non voglio ripensarci…ho
deciso!- rispose lei in un soffio staccandosi da lui.
-Non so- disse Ron pensieroso – se preferisco
Ginny in lacrime o vederli baciare- Hermione scoppiò a ridere, il
ragazzo lo guardò interdetto
-Scusami, ma devi essere molto geloso per preferire
tua sorella in lacrime!-cercò di spiegare la ragazza
continuando a ridere-.
Per il resto della festa Harry sentì su di
se lo sguardo compiaciuto della Signora Weasley e lo sguardo interdetto del
signor Weasley che ancora incredulo si soffermava a guardare lui e Ginny quando
si sedevano vicini o si prendevano la mano.
-Aiuto!!-esclamò
Fred mettendosi fra Ginny ed Harry, nuovamente fermi sulla sponda del lago
-mamma ci sta assillando!!-
Fred poggiò le braccia sulle spalle dei due ragazzi.
-E’ una pasqua, sta già organizzando il prossimo matrimonio- piagnucolò
George
Harry e Ginny si guardarono perplessi
-E chi altro vuole far
sposare?non mi dire che sta organizzando qualcosa con Gabrielle la sorella di
Flebo, chi dei due è il fortunato?- esclamò Ginny guardando i
gemelli
Fred e Gerorge guardarono
la sorella
-Beata innocenza!-esclamò Fred alzando le
mani al cielo
-Sveglia Ginny!- sbotto George – mamma sta
organizzando il tuo matrimonio!!!_
Ginny ed Harry si guardarono interdetti poi Fred
continuò:
-So sta già commuovendo al solo pensiero di
sentirti chiamare Signora Ginevra Potter…-
-Ginevra Potter?-continuò George – ma non
suona un granché…senza offesa Harry naturalmente!-
Ginny si districò dall’abbraccio di
Fred e rimase per qualche istante ad osservare i fratelli ed Harry
-Ma…beh…a me piace Ginevra Pott…Potter-
balbettò il ragazzo, Ginny guardò lo sguardo perplesso di Harry
poi scoppiò a ridere, le lacrime che le scendevano dagli occhi non
riuscendo a calmare le risate.
I tre la guardarono interdetti
-Scusa non capisco cosa ti
faccia ridere Gin: Ginevra Potter o il fatto che mamma ti sta organizzando il
matrimonio? Io non ci trovo niente da ridere…tu Fred?-
-Pienamente d’accordo con te George è una questione seria!- asserì il fratello.
Lo sguardo di Harry passava sempre più
perplesso da Ginny in preda ad un attacco di risa incontenibili ai gemelli che
stranamente sembravano davvero seri.
-Scu…scusate…- Ginny si asciugò le lacrime sbavando in parte
il trucco – no, non ridevo per questo è solo che…- non
riuscì a terminare la frase che era già scoppiata nuovamente a
ridere – ci vorrebbe una fotografia!!!-
Fred ,George ed Harry si
guardarono perplessi, poi quando finalmente Ginny si calmò disse:
-Harry, hai fatto una faccia bellissima, quando ti
hanno detto che mamma sta organizzando il nostro
matrimonio, sembrava ti avessero detto che Voldermort
è tuo zio!!!- Ginny ristoppiò a ridere, Fred e George guardarono
Harry poi facendo spallucce esclamarono all’unisono:
-Boh!- e se ne andarono. Ginny ancora in preda alle
risate tornò ad abbracciare Harry.