-Maleducato! Questo è l'ufficio del comandante! Dove pensi di essere?!
Solo dopo si accorse di avere il volto in fiamme e le balenò in mente un pensiero sconvolgente.
"Su... Su quel petto... Io... Ho appoggiato il mio viso senza... Farci caso?
Era sconvolta, non capiva perchè il cuore le battesse così forte, perchè il suo respiro fosse così accellerato. O forse sì?
-Oscar...
-Andrè, che stavi facendo lì dentro?!
La voce era quasi isterica.
-Mi stavo asciugando, no?
Andrè non capiva perchè Oscar fosse tanto inquieta.
-Sì... Cioè, no...
Andrè le mise una mano sulla spalla e la guardò preoccupato.
-Ti senti bene?
Oscar sentì brividi su tutto il corpo e non sentiva certo freddo. Anzi.
-Vieni con me... Nell' ufficio.
Entrarono e lei chiuse la porta a chiave.
-Quindi, Oscar?
E senti le labbra che desiderava da tutta la vita sulle sue.
-O... Oscar?
-Scusami, non avrei dov...
Non potè finire la frase che venne interrotta a sua volta.