Karac.
Dopo
la nascita di Carmen, Maureen sperò che Robert mettesse finalmente la testa a
posto.
Non
fu così, ma quando scoprì di essere nuovamente incinta ricominciò a crederci: in
realtà era stufa di dover condividere il proprio uomo con migliaia di fan, e
con la parola “condivisione” non intendeva solo quella spirituale, ma soprattutto quella spicciola del backstage.
L’arrivo
di Karac aveva però mostrato da subito lo stretto
legame tra padre e figlio, escludendola nuovamente dal suo mondo.
Si
era quindi rassegnata: vedere suo marito cullare amorevolmente quel frugoletto
e sussurrargli fiero all’orecchio -Farai grandi cose, figliolo.- le bastava.
Eccome.
Penso che la K obbligasse in un
certo senso a scrivere qualcosa su di lui: è vero che potevo scegliere fra tre
opzioni, ma mi è sembrato giusto omaggiare anche quell’orsacchiotto riccioluto
che era il bellissimo Karac.
Karac era bello, bello come il Sole, bello come suo padre (sì, suo
padre era il Sole), e sto veramente male quando ripenso alla fine meschina che
ha dovuto subire.
Sono molto affezionata a questa drabble, pur non essendo tra quelle che mi sono riuscite
meglio, perché è inevitabile affezionarsi al piccolo Karac.
Bene, detto questo ringrazio
chiunque mi stia seguendo e commentando, e anche leggendo e basta. Grazie di
cuore. ♥
Bacioni e alla
prossima,
Dazed;