Salve!
Questo
è un viaggio nei pensieri
di Sasuke ed Itachi, nelle loro riflessioni sul rapporto che li lega e
nei
sentimenti che li spingono alle azioni che conosciamo.
Spero
che vi piacerà =)
Buona
lettura!
Se
mi vuoi uccidere, mi devi odiare.
Perché
Itachi? Perché mi metti di fronte ad una simile
contraddizione?
Odiarti.
Odiare
il mio modello, il mio riferimento, la persona che ho sempre
considerato la più
perfetta, l’ideale da incarnare.
[che
però ho sempre invidiato per la sua perfezione, e
l’invidia è un tarlo
ineliminabile che alla lunga ti rode dentro]
Tu.
La
persona che mi ha portato via tutto.
Per
questo è giusto odiarti, perché mi hai
prematuramente trascinato fuori
dall’infanzia, a forza.
Perché
hai ucciso le persone che significavano tutto per me.
Perché
hai sterminato una delle famiglie più importanti di Konoha.
[Perché
ancora una volta tu eri forte, ed io debole]
La
tua debolezza deriva
dall’inadeguatezza del tuo odio.
ANCORA.
Sono ANCORA troppo debole per te.
Non
ho concluso niente. Ho fallito.
[ancora
una volta ti sono secondo]
Così
sono andato da Orochimaru.
Lui
mi darà il potere di cui necessito.
Naruto
mi ha detto che sono uno stupido, che di certo il Sennin non mi
darà le sue
tecniche senza volere qualcosa in cambio, ed io so che è
vero.
Ma
non mi importa, perché così otterrò la
forza per avere la supremazia.
Sono
soddisfatto del mio coraggio. E determinato nella volontà di
raggiungere il mio
obiettivo.
[e
mi detesto perché per arrivarci avrò bisogno
dell’aiuto di qualcun altro]
Vendicherò
la nostra famiglia.
Nostro padre, dovunque sia, sarà finalmente orgoglioso anche
di me.
IO
ti ucciderò. IO sarò il figlio onorevole. IO mi
guadagnerò la benevolenza che
mi spetta.
[e
che, nascosto alla tua ombra, non ho mai ottenuto]
In
questo momento non provo
nessun interesse nei tuoi confronti.
Perché
per quanto io cresca non sono mai abbastanza degno della tua attenzione?
Perché
ti vergogni di essere mio fratello?
[Perché
anche se gli altri mi considerano l’erede del grande clan
Uchiha io non sono
niente, non sono alla tua altezza, non ho mai contato veramente per te,
che eri
e sei l’unica persona di cui veramente desidero il rispetto]
Se
mi vuoi uccidere, mi devi
odiare.
Non
sai quanto io odi me
stesso nel dirti questo.
Purtroppo
è necessario, perché devi imparare a perdere ogni
legame con me.
Devi
vedermi come un nemico qualunque, più potente della media,
magari, ma
completamente estraneo a te.
Qualunque
sentimento nei miei confronti che non sia un odio freddo e distaccato
non farà
altro che danneggiarti, ostacolarti, impedirti di vivere per il tuo
futuro.
Ed
il tuo futuro è l’unica cosa che mi importi.
Detestami,
dunque. ODIAMI.
[no,
otouto, no, non farlo]
Sono
più che disposto a sostenere
questo peso.
Ho
sopportato molto di peggio, dopotutto, ho ucciso a sangue freddo
Shisui, la
mamma ed il papà, l’intero nostro clan, in nome
dell’avvenire del villaggio.
In
nome del tuo avvenire,
Sasuke.
E
sempre in nome del tuo avvenire accetto una vita lontano da te.
Se
lo faccio per te, non mi è così gravoso,
è sopportabile.
[bugiardo]
La
tua debolezza deriva
dall’inadeguatezza del tuo odio.
Credimi,
sono l’ultimo qui a desiderare che tu mi odi, ma è
indispensabile.
Più
di quanto immagini. Più di quanto fai.
Non
sai quanto mi piacerebbe poterti spiegare le ragioni del mio
comportamento,
perché sono sicuro che a distanza di anni da quella
maledetta sera tu ancora ti
stai chiedendo, anche se ammazzeresti qualcuno piuttosto che
ammetterlo, come
il tuo adorato nii-san, dopo tutto il bene che gli hai voluto, abbia
mai potuto
farti questo.
[già,
come ho potuto? Come ho potuto distruggere quel bel sogno che era la
tua vita?
E, soprattutto, potrai mai perdonarmi? Vorrei tanto che tu sapessi che,
in fondo,
non è stata tutta colpa mia, otouto….]
In
questo momento non provo
nessun interesse nei tuoi confronti.
Dallo
sconvolgimento che leggo nei tuoi occhi vedo che ancora una volta credi
alle
mie parole [no, non
crederci, non ne scorgi la disperata
menzogna….?] e spero
che, questa volta, servano davvero a scuoterti, a farti dimenticare
anche
l’assurda vendetta a cui ti aggrappi.
Perché
non è altro che un’eccessiva pretesa da te stesso,
e, soprattutto, perché le
persone che vuoi vendicare non la meritano.
E’
giusto che tu voglia uccidermi per ciò che ti ho fatto
soffrire, ma non che tu
lo faccia per quelle persone che, fidati, non hanno mai voluto
veramente il
nostro bene, ma ci hanno visto sempre e solo come assi nella manica,
come
pedine speciali da schierare nelle situazioni critiche del loro insano
proposito.
Ricordi
le esatte parole di nostro padre, Sasuke? Siamo sempre stati (io
almeno, ma
crescendo lo saresti diventato anche tu) ‘tramiti
perché il nostro clan
si relazionasse con i punti nevralgici del villaggio’.
Niente
di più.
[perché
in fin dei conti, nella nostra infanzia, l’unico a volere il
tuo bene ero io e
l’unico a volere il mio eri tu. Spero tanto che, quando tutto
questo sarà
finito, quando potrai smettere di detestarmi, quando capirai come
veramente
sono andate le cose, sarai anche in grado di perdonarmi, di volermi
bene
incondizionatamente, come quando eravamo bambini.]
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Spero
sia stata di vostro
gradimento!
Sono
bene accetti i commenti! ^^
Panda