POV ROBERTA
Oddio sono felice……cavolo , dopo tanto tempo sono di nuovo felice…..non credevo di esserne ancora capace , di esserne ancora degna eppure sono qui , in un programma che non avrei mai creduto di fare , con concorrenti improbabili e sconosciuti….e lui è qui….beh se questo non è il destino allora cos’è?
Ho sempre creduto al destino e non mi ci metterò contro.Ho provato a rinnegarlo , a rifiutarlo ma se è scritto che io e lui dobbiamo essere ancora una famiglia ,allora io mi arrendo a questa gioia ritrovata.Non devo sentirmi in colpa per il mio bambino, lui era frutto dell’amore ,un amore che ancora oggi dopo tutto quanto resiste ancora, che è come l’edera d’inverno….perde le foglie ma i suoi rami rimangono abbarbicati ovunque pronti a dare vita a nuove foglie in primavera , un amore che è l’unica cosa che può dare ancora un senso alla sua nascita e alla sua morte.
Ale mi guarda beato….si sente finalmente libero anche lui , glielo leggo su tutto il corpo….ha il viso rilassato , senza quella brutta ruga netta che gli spezzava le sopracciglia, ha le spalle abbassate ,niente della tensione dell’ultimo anno…..si muove calmo, è uno spettacolo ritrovato.I nostri sguardi non fanno altro che incrociarsi , ancora increduli per quello che è successo……ci siamo promessi di non respingerci mai più.
Se l’ho fatto finora è sempre stato per proteggerlo e non me ne pento.Gli ho promesso che non accadrà più perché ora non c’è più nulla che può farci male….
Stiamo facendo colazione tutti insieme….siamo uno di fronte all’altro ma il legame ristabilito è palpabile, se ne stanno accorgendo tutti….ma non mi va di spifferare tutto , non voglio mettermi a dare spiegazioni e a sentire giudizi,voglio solo godere del fatto che ho di nuovo la mia famiglia.
“Roberta in magazzino……da sola per favore” Che vogliono da me?ho fatto qualcosa di sbagliato e non me ne sono accorta?guardo Ale perplessa e so che vorrebbe seguirmi , ma non può.Mi alzo e vado in magazzino.Trovo il ragazzo dello staff che mi portò in infermeria l’ultima volta.
“Ciao che succede?dove andiamo?”
“Non ti preoccupare devi solo fare la visita di controllo col dottore.La dovevi fare due settimane fa e non hai voluto ma qui sono responsabili della tua salute e se ti accadesse qualcosa ne pagherebbero le conseguenze amaramente.Tranquilla è solo una cosa per stare apposto legalmente, si vede che stai una favola.” Sfacciato. Lo seguo in infermeria , c’è il medico che mi ha visitato l’altra volta.
“Roberta , sei un’irresponsabile!tu hai un problema serio e ti comporti come se non fosse nulla , hai preso i medicinali che ti ho prescritto?” ma che vuole questo……forse ha paura di una denuncia nel caso in cui stessi ancora male.
“Dottore , si calmi.Io sto benissimo,sto prendendo ancora le medicine ma credo che dovrei smettere, mi stanno gonfiando e poi mi fanno venire una sonnolenza assurda.”
“Le medicine che ti ho prescritto non hanno di questi effetti collaterali.Sarà meglio fare un prelievo e un’ecografia.”
Mi stendo su quel lettino e aspetto che il dottore mi metta il gel.Il pensiero ovviamente corre a quei giorni….guardate ragazzi quello è il cuore del vostro Matteo……Ale chissà come sarà….secondo me somiglierà a me…..Amore mi sbagliavo somiglia a te….non lo vedremo mai crescere e cambiare.Sento il dottore muoversi sul mio ventre.
“Roberta io devo dirti una cosa.Sono costernato, se avessi avuto il minimo sospetto avrei preso delle misure precauzionali,ti avrei messa a riposo sapendo delle tue condizioni.”
Mi guarda costernato…..
“Dottore mi dica la verità , senza mezzi termini , senza paura , sto male?devo saperlo non mi faccia attendere ancora”
“No non stai male , stai benissimo, state benissimo…….guarda qui.”
Muove l’ecografo facendo pressione e mi indica lo schermo.Non capisco cosa sia all’inizio.Quella forma mi sembra così familiare e lambisce i confini della mia memoria.Sembra una mano…..e quello sembra un piede…..Il medico preme un pulsante e a quella visione si aggiunge un suono …..tumtumtumtumtumtutmtumtumtum…..
E’uno scherzo davvero orribile.Ma come possono essere così crudeli.Ma come si permettono si giocare così con la vita delle persone.Mi agito , sbatto via quel finto ecografo da mio corpo e mi metto in piedi , sono una furia ma con chi credono di avere a che fare.
“Lei è un mostro dottore.Se davvero è un dottore .Ma come può prestarsi a queste macchinazioni macabre, crede che sia divertente?Ma lo sa quello che abbiamo passato io e Alessandro?Si faccia un esame di coscienza , io da qui me ne vado.”
Mi blocca per un braccio.Mi costringe con la forza a sedermi.
“Ascoltami bene Roberta.Apri bene le orecchie te lo dirò una volta e prendila per buona perché quella che sentirai è la verità e sarebbe meglio che tu mi credessi.Sei incinta cara.Non è un brutto scherzo, tu aspetti un bambino.Lo aspettavi già quando sei stata la prima volta qui solo che non si vedeva e vedendo tutto quel sangue era plausibile che fosse un aborto ,ma evidentemente la sacca vitellina crescendo aveva fatto sanguinare un’aderenza.Le medicine che ti ho dato ti hanno rinvigorito , e il tuo corpo ha avuto la forza di proteggere il suo ospite.Tu hai già visto queste immagini , hai già sentito quel cuore e non mi dire che non senti che è tutto vero.Ti prego prendimi sul serio perché devo farti delle raccomandazioni.Sarò sincero con te , non nutro buone speranze per te e per questo bambino.Il tuo utero è messo male e da un momento all’altro potrebbe riprendere il sanguinamento e si porterebbe via con sé questo dono.Vorrei che tu stessi a riposo.Non uscire dalla casa , qui devi sbrigare molte meno faccende che fuori e poi ci siamo noi e la redazione che possiamo tenerti sotto controllo 24 ore su 24.Io non ti voglio illudere, non credo che andrà avanti ma so che tu devi fare il possibile perché accada…..se non mi ascoltassi non te lo perdoneresti mai.”
Io mi sento paralizzata…..non è possibile che mi stia accadendo tutto questo di nuovo.C’è una vita dentro di me , una vita che per colpa mia si spezzerà….già conosco il copione, non voglio dover ripetere la mia parte, non voglio,non posso.Non ho alternative a quanto ho capito….sono stata una stupida a farlo capitare….sono un’assassina, un altro bambino morirà per la mia irresponsabilità.Oddio che dirò ad Ale….Caro sono incinta di nuovo…ah a proposito tra poco morirà anche quest’altro tuo bambino.
Io dovevo morire alla nascita…..non il mio cucciolo ma io.Se non fossi mai nata nessuno avrebbe sofferto.Matteo sarebbe ancora nella schiera delle creature felici che non vengono al mondo, Alessandro probabilmente sarebbe sposato con una ragazza sana e avrebbe due o tre bellissimi bambini coi capelli dorati come Matteo…la mia famiglia non avrebbe un motivo di angoscia e io,……beh io nulla,desidero questo ora…il nulla.Mi sento piegata.Sulle mie spalle incombe la sorte più crudele e io non posso far altro che portarmela a spasso , non ho vie di fuga , non ho seconde opzioni , sono intrappolata in questo incubo senza fine che è la mia vita.Ma una cosa buona in tutto questo c’è.Ale non ne sa nulla…..lui non deve riprendere in mano il copione del padre che vede morire suo figlio e soffrire sua moglie,lui ha ancora una via di fuga , non è intrappolato come me,lui può essere ancora felice ne è ancora capace…..non mi capirà e mi odierà per averlo tradito ancora ma tanto meglio così.Deve odiarmi , deve disprezzarmi a tal punto da non volermi vedere mai più, solo così posso salvarlo.Amore mio ti amo , ti amo , ti amo , ti amooo lo urlo nella mia testa mille volte….è l’ultima volta che mi concederò questo pensiero, da ora in poi sono solo io e solo tu piccola e nuova e sfortunatissima creatura mia.
Mi congedo dal medico ,evidentemente turbato dalla mia reazione fredda , e torno in casa.Apro la porta e so bene cosa dovrò affrontare, devo essere fredda e imperturbabile , lo devo ferire profondamente e irrimediabilmente,non lo coinvolgerò nel calvario che mi aspetta….potrebbe durare un mese ma anche nove e ho ancora un briciolo di forza per affrontarlo ma devo sapere Ale al sicuro.
Mi viene incontro ma io a stento lo vedo , non capisco niente in questo momento.Vattene , non ti voglio…..probabilmente l’ho detto ad alta voce perché si pietrifica e finalmente nel suo sguardo colgo la delusione e la rabbia farsi strada , ma non basta la rabbia……devo vedere l’odio , devo essere sicura che non verrà a chiedermi spiegazioni.Non ti amo.Missione compiuta mi odia.Va bene così , me ne vado a letto.
Mi volto e me ne vado in camera , mi infilo sotto le coperte senza nemmeno spogliarmi.Voglio sprofondare nel sonno perché non voglio pensare a nulla.Non ho un momento di pace.La porta si apre e Mattia si viene a sedere accanto a me.
“Qualunque cosa ti abbiano detto o fatto là dentro , lui non se lo merita e lo sai bene.Voi vi amate tanto , ma perché fai così , cosa ti passa per la testa…..sei così complicata”
Oh Mattia sapessi…..no Mattia non sapessi….tu saprai.Ale non deve essere coinvolto ma tu puoi.Tu non c’entri niente con questa storia , non soffrirai e io ho bisogno di aiuto.
“Sono incinta” la mia voce è un sussurro.Le sue pupille si dilatano ferocemente.
“Ma tu …..tu non potevi rimanere incinta……”
“Si invece….non lo sapevo e comunque ora è irrilevante.”
 “Sicura che non sia mio?io ne sarei felice a prescindere da quello che accadrà…..”
“Stupido come può essere tuo?ero già incinta quando siamo stati insieme…”
“Oh….quando hai intenzione di dirglielo?….ne sarà felice….ti ama tanto è il vostro happy ending no?”
“Mattia…..questa gravidanza non andrà avanti per molto….non lo dirò ad Alessandro e non lo farai nemmeno tu.Ma tu lo hai visto stamattina quanto era felice?per me è stato stupendo vederlo così e voglio lasciargli la possibilità di esserlo ancora….magari non oggi , non domani….ma prima o poi si dimenticherà di me e troverà qualcuna che potrà dargli di più.”
Il dolore si impossessa di me all’immagine di lui che stringe un’altra , che ama un’altra….i singhiozzi mi percuotono ma so che è la cosa giusta da fare.
“Io sarò al tuo fianco te lo prometto.Non ti lascerò mai sola.Non avere paura, io ti proteggerò da qualunque cosa tu reputi una minaccia per te e se non vuoi Ale nella tua vita io lo terrò fuori in un modo o nell’altro….ma sappi che non condivido la tua scelta….lui dovrebbe sapere, dovrebbe starti accanto, ma non spetta a me decidere.” Mi stringe e mette una sua grande mano sulla mia pancia
“In quanto a te piccolino….resisti.Sii forte più che puoi , vedrai che se ti metti d’impegno ce la fai….non hai idea di che mamma stupenda ti sia capitata , devi proprio vederla.”
Vorrei sorridere a quelle parole ma l’angoscia e la paura sono troppo grandi.Nel momento in cui sai di essere incinta scatta qualcosa dentro di te…..ti senti potente….sei stata capace, grazie all’amore con un’altra persona , di creare addirittura una vita e faresti di tutto pur di proteggerla, diventa un tutt’uno con l’idea che hai di te….diventa parte integrante delle tue giornate , respiri per lui , mangi per lui , dormi per lui…..gli sei indispensabile , dipende completamente da te , sei tu che ne decidi la vita e la morte , non c’è mai stato nessun altro nella tua vita che abbia avuto davvero così bisogno di te , e questa consapevolezza fa scattare mille molle , uccideresti pur di tenerla in salvo.Nel mio caso io non posso essere d’aiuto a questa creatura….purtroppo ciò che la mette in pericolo sono proprio io e mi sento assolutamente impotente perché sono una minaccia da cui non posso difenderla.Se potessi la prenderei e la metterei nel corpo di un’altra…farei di tutto per farla sopravvivere e l’idea di poter solo sperare mi annienta.E’inevitabile che io la ami già…..c’è un pezzo di Alessandro dentro di me che vuole venire al mondo e questo me lo fa sentire più vicino che mai.Quando sei sposata e ricevi un dono del genere ti sembra che tutto il mondo sia ai tuoi piedi.Condividi tutto con una persona e custodisci dentro di te la cosa più preziosa che si possa avere.Io ci sono già passata…..sono stati i 9 mesi più belli della mia vita e di quella di Alessandro….non faceva altro che parlare alla mia pancia….al suo bambino….fantasticavamo tanto, gli avevamo pronosticato un futuro meraviglioso…..e invece.E ora a te piccolo amore mio …..spetta la stessa sorte.Non posso accettarlo….io ce la metterò tutta per non farti soffrire.Dammi una speranza , dammi un segno…..vivi ti prego, devi conoscerlo il tuo papà….tu non sai che fortuna che avresti a incontrarlo.Ti prometto che se verrai al mondo sarai la persona più felice della terra, non ti negherò tuo padre , mi farò odiare ma lui saprà e sarai suo figlio…..ti prego vieni al mondo.Stringo forte la mia pancia come se questo gli impedisse di andare via….lotterò con le unghie e con i denti , combatterò il destino e tutto quello che vuole gettarti via come spazzatura ,ti amo piccolo almeno quanto amo il tuo papà.vivi.
“Dai alziamoci , vieni di là a mangiare qualcosa….la colazione te l’hanno interrotta  e devi tenerti in forze…ci penso io a voi Ro”