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Autore: elleonora    20/04/2011    3 recensioni
Emily è una ragazza razionale, ha sempre tutto sotto controllo, ma si sa, alle feste universitarie non c'è posto per la razionalità. Da un errore di valutazione, dall'irrazionalità, può nascere qualcosa di importante? Emily lo scoprirà molto presto...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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EDV_ cap 3



Terzo errore di valutazione.

 

Ho un appuntamento. Pensò Emily quella mattina versandosi del caffè nella sua tazza preferita. Adorava quel momento di tranquillità, nel quale contemplava quel liquido nero, durante il quale annusava quell’aroma che tanto adorava da sola e cercando di tranquillizzarsi. Ma quella mattina era diversa da tutte le altre. La sera prima aveva accettato di uscire con il ragazzo della festa, Mark. Merda, un appuntamento. Io li odio gli appuntamenti. Continuò a pensare la ragazza seduta sul suo sgabello alto in cucina.
 
“E’ inutile che bevi il caffè per calmarti..” una voce alle sue spalle la fece sobbalzare.
“Giorno Becca..” la salutò Emily.
“Buon giorno a te splendore.. Non hai ancora perso il brutto vizio di bere il caffè per calmarti vero?” chiese la sua coinquilina sedendosi sull’altro sgabello alto.
“No.. Lo sai benissimo..”
“Sei agitata, vero?”
“Già..”
“Allora so esattamente che cosa ti serve..”
“Ho paura di quello che stai per dirmi..” commentò sorseggiando il suo caffè Emily.
“Paura? Perché mai?”
“So di cosa sei capace Becca..”
“No.. Non lo sai.. Ed ecco perché ti ho prenotato l’estetista alle quattro e il parrucchiere alle sei..”
“Per il parrucchiere può andare.. Ma l’estetista? Perché l’estetista?”
“Tesoro.. Credi che Mark ti farà tenere i vestiti per tutta la serata? O meglio notte?”
“Sì?” più che un’affermazione sembrò una domanda quella di Emily.
“Oh tesoro.. Ne ho sentite parecchie in giro su di lui.. E sul suo amico là sotto..”
“Ecco perché io ho intenzione di tenere bene addosso i miei vestiti..”
Rebecca fece un gesto con la mano in aria come se volesse spostare l’affermazione dell’amica. “A proposito di vestiti..”
“Ne ho a sufficienza Becca.. Davvero..”
“Sono ancora in debito con te Em..”
“Perché?” chiese la sua coinquilina.
“Per avermi fatto passare l’ultimo esame..”
“Non ho fatto nulla.. Sei stata brava tu..”
“Uhm no. In ogni caso ho pensato questo: questa mattina puoi studiare quanto vuoi, a pranzo però vieni con me e ti rapisco per il resto del pomeriggio.. Sarai a casa alle sette e mezza al massimo. Giusto in tempo per l’appuntamento con Mark.”
“Qualcosa mi dice che sarò in ritardo..”
“No, non lo sarai, per nulla..” affermò Rebecca convinta.
 
..
 
“Che cosa ti avevo detto?” chiese tutta contenta Rebecca mettendo le chiavi nella serratura della porta di casa e aprendola.
“Che non sarei stata in ritardo..”
“E infatti non lo sei..” affermò con un sorriso a trentadue denti Rebecca.
“Ok.. Ma sono agitata comunque e poi tu..” Emily puntò un dito verso la sua coinquilina “..non dovevi spendere tutti quei soldi per il mio vestito..”
“Non potevo lasciarlo lì.. Ti stava d’incanto Em.. Eri bellissima..”
“Sì ma hai anche pagato il parrucchiere..”
“Cosuccia da nulla..”
“E l’estetista..” aggiunse Emily.
“Quella serviva..” concluse sorridendo Rebecca.
“Becca, davvero. Non dovevi..”
“Per ripagarmi di tutto questo spreco di denaro ti ordino di divertirti come mai hai fatto in vita tua a un appuntamento..”
“Becca, io li odio gli appuntamenti..” sospirò Emily.
“Certo perché non vanno mai come vuoi tu.. Perché tu programmi e ti aspetti che il tuo accompagnatore sia alla tua altezza.. Ma quelli con i quali hai avuto quegli sporadici appuntamenti non lo erano..”
Ah, mi conosce proprio bene. Pensò Emily prima di chiedere accigliandosi “E questa volta dovrebbe andare diversamente?”
“Sì..” rispose Rebecca stringendosi nelle spalle.
“Perché mai?”
“Perché non lo conosci e perché bacia da dio..”
“Tu cosa ne sai di come bacia lui?”
“Ti ho vista alla festa e ieri sera.. E dalla tua faccia si vedeva bene.. Chissà se sa usare bene anche altre parti del suo corpo..” spiegò tranquillamente Rebecca.
“Non mi avrà così facilmente.. E soprattutto dopo un semplice appuntamento..”
“Tu e i tuoi semplici appuntamenti.. Dagli un chance Em..”
“Già è tanto se esco con un totale sconosciuto..”
“Sconosciuto? Credo che la tua lingua lo conosca molto bene..”
“Becca..” la rimproverò guardandola male Emily.
“Su, smettila di fare la seriosa e vai a preparati. E già che ci sei mettiti quel super completino sexy che ti ho regalato io..”
“Quale?”
“Quello verde scuro in pizzo..”
“Quello? Sei forse pazza?”
“Assolutamente no.. Semplicemente è dello stesso colore del vestito..”
“Non me n’ero accorta..”
“Vai, forza.. Vestiti, truccati e mettiti i tacchi che Mark dovrebbe arrivare tra una mezz’oretta..”
“E se mi dà buca?”
“Vado a prenderlo a casa, tanto so benissimo dove abita, e il suo amichetto dei Paesi Bassi non sarà così contento.. Fidati..”
“Mi fai paura Becca..”
“Oh, ne farò a lui di paura, a te non voglio farne.. Dai, vaaaai!”
“Vado vado..” disse Emily uscendo dalla sala e rintanandosi nella sua camera e nel suo bagno.
 
..
 
Dio mio. Chi me l’ha fatto fare? Si chiese Emily dieci minuti dopo guardandosi allo specchio con solo il completino intimo addosso. Perché do ascolto a quella pazza?
“Non ti azzardare a cambiarti, signorina.. So che ti stai guardando allo specchio e ti senti ridicola..” disse la voce di Rebecca dietro la porta chiusa di camera di Emily.
“Ma Becca.. Sono ridicola!” le rispose Emily.
“No tesoro, non sei ridicola. Sei uno schianto. Forza, mettiti il vestito e i tacchi.. Al trucco ci penso io!” disse Rebecca aprendo la porta della stanza.
“Devo proprio?” le chiese Emily.
“Sì, e non farmi quegli occhioni da cerbiatta. Non mi ammagli. Muoviti che la truccatrice poi deve uscire..”
“Con chi?” chiese Emily infilandosi il bellissimo vestito senza spalline che le aveva preso Rebecca quel pomeriggio.
“Con Chad..” rispose Rebecca facendosi piccola piccola.
“E me lo dici così?” chiese Emily spalancando gli occhi dallo stupore. Rebecca non usciva mai con qualcuno con il quale era già stata.
“Mi ha chiamato cinque minuti fa..”
“E tu esci ancora con lui?”
“Sì..” rispose tranquillamente Rebecca.
“E’ un giorno da segnare sul calendario..”
“Esatto e per più di un motivo.. Dai, vieni di là che ti trucco e poi puoi andare..”
“Uhm.. Non truccarmi eccessivamente però..”
“Ma va.. Tanto basta poco mettere in risalto quegli occhi che ti ritrovi..”
“Smettila di farmi complimenti. Non me li merito..”
“Daiii, sbrigati che poi mi aiuti a scegliere qualcosa per me..”
“Arrivo, Becca. Arrivo..”
 
..
 
Dlin dlon..
 
“E’ arrivato! E’ arrivato!” bisbigliò Rebecca nell’orecchio di Emily. “Vai, conquistalo e torna vittoriosa.”
“Grazie Becca, per tutto quello che hai fatto oggi..”
“Te lo meriti, baby. Vai e ci vediamo domani mattina.. Magari a casa loro..”
“Ci vediamo Becca.. Fai la brava..”
“E tu divertiti..”
 
Dlin dlon.
 
“Vai.. Io rimango qui..” le disse sorridendo Rebecca.
“A domani, allora..” la salutò Emily con un bacio sulla guancia.
 
Merda. Ci siamo. Pensò Emily avanzando verso la porta dell’appartamento.
 
“Sì?” chiese aprendo la porta.
“Ehi Emily..” la salutò Mark. “Ciao..” aggiunse abbassando la voce di qualche tono.
Oh merda. Pensò Emily.
“Ciao Mark..”
Merdissima. Non me lo ricordavo così bello.
“Sei incantevole questa sera..” disse Mark avvinandosi e dando a Emily un bacio sulla guancia.
“Gr.. Grazie..” Arrossì Emily e aggiunse cercando di ricomporsi “Anche tu.. Stai.. Molto bene..”
“Grazie, ma tu meriti molto di più.. Andiamo allora?”
“Certo.. Recupero la borsa e andiamo..”
“Hai qualche preferenza sul ristorante o faccio io?”
“Fai tu dai.. Mi fido..”
“Benissimo allora.. Pronta per il nostro appuntamento?”
“Prontissima..” sospirò Emily ed uscì dall’appartamento.
 
 
Il terzo errore di valutazione di Emily? Credere che quell’appuntamento sarebbe stato solamente “semplice”.
 
 
***
 
Piccolo spazio di E.
 
 
Buona sera e ben trovati o benvenutissimi, se c’è qualcuno di nuovo che ha iniziato questa cosetta, a tutti. Lo so, sono una pessima persa che non ha mai molto tempo e che dovrebbe studiare per il prossimo esame che è tra una settimana ma.. Emily era qui e bussava ai miei due neuroni che mi sono rimasti e voleva tornare. Ed è tornata.. Chiedo scusa per il ritardo ma come ho scritto nell’altra storia, avevo giusto nove esami da fare in due giorni e sono stata un po’ presa.
 
Ma torniamo a cosa più interessanti.. Emily è prontissima per questo “semplice” appuntamento.. Chissà che cosa l’aspetta? Mark riuscirà a farla capitolare? Chissà..
 
Detto questo, vi ringrazio per le recensioni nei capitoli scorsi e ringrazio anche tutti coloro che hanno aggiunto questa cosa qui alle storie preferite, seguite o ricordate. Davvero, grazie infinte.
 
Vi abbraccio e vi aspetto al prossimo capitolo!
 
E.
   
 
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