<< Sei pronto, sposo? >>
Remus Lupin era appena entrato nella stanza in cui James Potter, uno dei Malandrini di Hogwarts, si stava preparando per il suo gran giorno. Già… finalmente Ramoso si sposava con lei, Lily Evans, la ragazza che l’aveva fatto penare per quasi ben sette lunghi anni. Ma nonostante questo, tutti sapevano che l’amava ogni giorno di più.
Ed eccolo lì, bello come sempre, i capelli che non riuscivano a stare in ordine e gli occhi nocciola contornati da degli occhiali tondi. Godric solo sapeva quante volte erano stati rotti durante le loro numerose avventure…
<< Beh, no >> rispose James facendo un cenno verso il basso, il solito sorriso che gli occupava l’intero volto. Nel punto che aveva indicato, mentre cercava di legargli la cravatta senza riuscirci, c’era Sirius Black, un altro appartenente al gruppo dei Malandrini, lo scapolo più ambito di tutto il castello.
<< Non una parola >>  replicò brusco Sirius, ancora indaffarato con lacravatta del suo migliore amico, ma preso da uno scatto d’isteria, decise di lasciar perdere.
<< Posso chiedere a te di farlo, Lunastorta? Prima che Felpato si leghi la sua cravatta al mio collo? >>
<< Certo >> rispose pacato Remus dirigendosi verso l’amico e iniziando subito a legargliela senza alcuna difficoltà. << Sei nervoso? >>
<< Io? Ah! >> Nonostante cercasse di infondersi coraggio, il Grifondoro si sentì stranamente debole, avvertì le gambe diventare molli. Sensazione non affievolita dalle parole successive che sentì pronunciare da Moony: << Oh, bene. Stai solamente realizzando uno dei tuoi più grandi desideri. >> Quanto lo detestava, ma allo stesso tempo ammirava, quando riusciva a capirlo immediatamente?
<< E’ vero! E ho anche il super super uomo nel… >> ma non riuscì a terminare la frase, che girandosi verso il suo migliore amico, lo vide che cercava di legare la sua cravatta, ma anche questa volta senza riuscire nel suo scopo.
<< Eheh… non è meraviglioso? >> esclamò James, il ghigno dipinto sul viso. Sirius come risposta, si voltò verso la porta e gridando un << Fottiti! >> uscì fuori dalla stanza, senza girarsi neanche quando Prongs urlò: << Felpy, aspetta, andiamo! >>
<< Stupido matrimonio… Dannato Ramoso. >> borbottò Sirius accendendosi una sigaretta e passeggiando per il giardino. Era una bellissima giornata primaverile, il matrimonio si sarebbe celebrato nel giardino posteriore della casa di James, a Godric’s Hollow. Il ventenne, assaporando il fumo che una volta entrato in circolo lo tranquillizzava, si appoggiò vicino ad un muro.
<< Ehi super uomo, bella cravatta! >> sentì apostrofarsi da una voce femminile che riconobbe appartenere a Lily. Ci mancava solo lei in quel momento. << Ti avverto Lily, non sono… >> rispose, ma non terminò la frase non credendo ai suoi occhi. Davanti a lui c’era una Lily Evans completamente diversa, non più la ragazzina che aveva imparato ad apprezzare a scuola: c’era una donna. Rimase estasiato nell’osservare i suoi capelli rossi raccolti elegantemente e il vestito che la copriva leggero, quasi come se fosse fatto di nuvola. Pensò di non aver visto niente di migliore, era semplice e bellissima allo stesso tempo. Sentì irrigidirsi e diventare nervoso improvvisamente, ma Lily non sembrò accorgersene.
<< Non mi sorprende, a scuola indossavi raramente una cravatta >> continuò infatti lei, come se niente fosse, poi avvicinandosi iniziò a legargliela con nonchalance.
<< Lascia qui… James non credo stia tanto meglio, uhu? Sembra che legherò la sua cravatta fino alla fine del mondo. >> disse ancora sottovoce, e lui non potè che sentirsi, si, un po’… geloso. La fissò, lei se ne accorse.
<< A chi stai guardando? >> Decise  di non mentire. << Uhm… a te, Evans. Sei bellissima oggi. >>
<< Solo oggi, oh wow grazie. Tra un’ora non sarò più Evans, ma la signora Potter…. >>
<< Sono serio. Non sei mai stata tanto bella… >> le sollevò il mento con un dito per osservarla negli occhi. Perché solo ora si accorgeva di quanto fossero belli e profondi? Lily sembrò risvegliarsi da uno stato di torpore e, scuotendo il capo, si allontanò di qualche passo, voltandosi.
<< Ok, non prendermi in giro. Mi hai sempre trattata come una sorellina fastidiosa. >> Sirius la raggiunse in meno di un secondo e la rispose con il volto ad un centimetro dal suo collo, facendole venire i brividi. << Durante la “notte di nozze” potrei… sostituire James con piacere >> la sentì avvampare, ma quando si girò a  guardarlo aveva la solita espressione di chi poteva affrontare chiunque e uscirne sempre vincitore.
<< Mi sto sposando oggi, non è troppo tardi per flirtare, Black? >>
<< Sarai salva allora, io non flirto con le donne sposate! >>
<< Grazie al cielo! >> scherzò, avviandosi verso l’interno di casa Potter. Sirius la seguì con lo sguardo… e non soddisfatto del fatto che non aveva avuto l’ultima parola, incalzò: << Era la tua ultima occasione! >>
<< Beh… >> disse lei senza voltarsi, << Troppo cattivo! >> Il ragazzo non potè far a meno di ghignare suo malgrado, poi dirigendosi verso il centro del prato, disse un’ultima frase, questa volta con un evidente tono deluso che fece girare la Evans, sbalordita.
<< Si… Troppo cattivo… >> 

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Angolo del Patibolo...
Premettendo che non sono una fan della coppia Sirius/Lily, siate clementi, è la mia prima Fan Fiction xD Non so neanche come è uscita, l'ho scritta di getto basandomi su un'immagine di Frytka, un'artista davvero brava che potete trovare su Deviant Art.... vi consiglio di cercarla, perchè le sue Fan Arts sono a dir poco favolose *-* Detto questo, spero in almeno un commento, anche negativi sia chiaro! (Basta non esagerare LOL)