- Silly girl -
Sono
una stupida.
Ho
creduto che ci saresti stato sempre per me.
Mi
sbagliavo e ora lo so.
Ma
avrei dovuto capirlo prima.
Ti
conoscevo, sapevo com’eri fatto, ma non volevo credere a
ciò che si diceva in giro, a ciò che diceva la mia
coscienza, a ciò che era giusto.
Ho
creduto a te e tu ora mi stai abbandonando.
Io
mi sono fidata e tu… tu hai tradito la mia fiducia.
Io
ti ho dato il mio cuore e tu… tu l’hai usato, hai giocato con il mio cuore e
con i miei sentimenti.
Spero
che almeno tu ti sia divertito.
-
Natalie, io…-
-
No. Va bene così. È colpa mia.-
-
No, non va bene così. È colpa mia, Natalie io vorrei…-
-
Io vorrei non essermi mai fidata di te.-
Ti
vedo rimanere senza parole.
Pensavi
che non mi fossi fidata di te?
Come
avrei fatto? Tu eri così gentile, dolce… così perfetto.
Ma
la perfezione non è ciò che desidero e me ne sono accorta solo ora.
Forse,
forse prima la desideravo, perché tu eri perfetto e io volevo te.
Ma
sai che ti dico? Dovevo dimenticarti prima.
Prima
ci sarei riuscita, dovevo dimenticarti prima che tu entrassi a far parte del
mio mondo.
Tu,
ora, non fai parte del mio mondo. No.
Tu
sei il centro del mio mondo.
Ed
è per questo che non riuscirò più a dimenticarti.
Ed
è per questo che soffrirò come non ho mai fatto prima.
Ed
è per questo che ora vorrei sprofondare.
-
Natalie…mi dispiace, sul serio. Ma io…-
- Tu, tu non c’entri. Sono io la stupida. Ti dimenticherò, però ti prego non
farti più vedere.-
Corro
via da te, da quella che una volta era la mia felicità, da tutto.
Mi
mancherai ma non voglio rinunciare alla mia vita.
Tornerò
la ragazza di una volta, la ragazza solare che ero.
Però
sta volta senza di te.
Perché
la vita va avanti e, anche se tu sei il centro del mio mondo, io devo andare
avanti.
Con
te o senza di te.
Preferirei
con te, ma non posso cambiare le cose.
Quindi
andrò avanti senza di te.
E
con il mio mondo distrutto, da te.
Chi
altri sarebbe potuto essere così crudele?
Sai
non mi aspettavo che tu fossi così, ma evidentemente mi sbagliavo.
Mi
sono sempre sbagliata.
Mi
sono fidata di te e non dei miei amici.
E
ora con cosa mi ritrovo?
Con
la delusione provocata da un illusione.
Un
illusione che, seppur per poco, mi ha resa felice.
Ma
ora si ritorna alla realtà. La dura e fredda realtà, quella di tutti i giorni.
La
realtà che fa male, fa male perché non ci sei tu.
E
perché io mi sono fidata di te.
Una
ragazzina che non ha saputo controllare le proprie emozioni.
Non
mi sono mai illusa così, mai.
Tu,
sei stato tu il primo a farmi sognare e a farmi ritornare alla realtà con un
cambiamento tanto, troppo brusco.
Se
non mi fossi fidata? Se ti avessi ignorato? Se non ti avessi mai conosciuto?
Forse,
sicuramente, ora non sarei qui
a soffrire, a piangere, per
colpa tua, per te.
E
ora che ho da dire a mia discolpa?
Che
io sono stata una stupida e che tu sei stato un arma letale per il mio già
fragile cuore.
Sono
stata solo una stupida.
Una
stupida, si.
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Ok lo so, lo so: questa storia non ha capo ne
coda.
Ma l’ho scritta di getto e ho pensato di pubblicarla,
a me sembra carina…
Spero lo sia anche per voi ^-^
Di solito non scrivo cose così tristi, (io non
vivo senza happy ending ò.ò), ma sta volta ero influenzata da una canzone
triste quindi…
Quindi eccomi qua a postare il mio ennesimo
obbrobrio.
Mi direste che ne pensate? *-*
Anche se pensate che sia oscena vi prego
lasciate una piccola recensione ç_ç
Delle critiche, dei consigli, dei pensieri, anche
dei pomodori se vi ha fatto proprio schifo.
Insomma aspetto il vostro parere ^-^
Ah, un ultima cosa, io non mi prendo alcuna
responsabilità per le conseguenze
che questa storia ha potuto avere su di voi
(vomito, pianto, danneggiamento di neuroni, ecc.)
Allora al mio prossimo sclero ^.^
Ringrazio tutti quelli che hanno letto fin qui,
siete meravigliosi *-*
Un bacio.
_Althea_