madara

* Capitolo speciale 2 *

Buona Pasqua Nii -san

La guerra continua a imperversare nel mondo.
Purtroppo noi Uchiha, come i Senju, stiamo venendo decimati. I momenti di pace sono sempre più radi, gli accampamenti vengono distrutti sempre con più frequenza. Di questo passo non ci sarà futuro per i clan.
La nuova generazione di ninja viene sterminata ancora prima che possa crescere. Io stesso vedo, ogni giorno ormai, tantissimi bambini - bambini! A volte poco più di neonati! - uccisi, privati del loro futuro per questa battaglia interminabile.

<< Nii - san! Madara! Puoi venire qui, per favore? >> lo voce cristallina di mio fratello mi strappa dai miei pensieri.

<< Certo, certo. Che vuoi piccolo? >> dico trascinandomi al di fuori della tenda dove abito con Izuna.

<< Stavo pensando... >> inizia a proferire quando lo raggiungo. Lo interrompo subito.

<< Tu pensi? E da quando, di grazia? >> lo provoco con un ghigno sulle labbra.

<< Idiota. Dicevo, stavo pensando, pensi che ci sarà una qualche tregua in questi giorni? >> domanda insicuro, gli occhi incerti.

<< Tregua? E perché dovrebbe esserci? >> lo interrogo confuso.

<< Beh, per la festività...>> ricomincia, guardandomi.

<< Festività? Quale? >> lo interrompo di nuovo, piegando lievemente la testa di lato.

<< Ma lo vedi che sei idiota? E' Pasqua! >> mi rimprovera con sguardo severo.

<< Oh, giusto. Comunque non credo che le ostilità si fermeranno solo per questo >> proferisco brusco.

<< Immaginavo >> sospira, lo sguardo gli diventa triste.

<< Non fare così, sai che non sopporto vederti infelice. Prima o poi la guerra cesserà >> lo rassicuro posandogli una mano sulla spalla.

<< Naturalmente. Forse, però, noi non potremmo mai vedere la pace >> sussurra con gli occhi incollati a terra. Una lacrima impigliata tra le ciglia.

<< Piccolo, non piangere >> bisbiglio abbracciandolo.

<< Non sto piangendo! >> urla infervorato dimenandosi nel mio abbraccio.

Sorrido, ecco il tipico orgoglio Uchiha. Non ti fa ammettere neanche le cose più evidenti.

<< Certo, certo. Adesso rientriamo però. Non voglio che tu scoppia in lacrime davanti a tutti. Che figura ci fai? >> lo beffo con una risatina.

<< Vai a quel paese, nii-san >> mi dice scattando verso la tenda.

Rivolgo uno sguardo al cielo ormai scuro. Il tramonto deve essere passato da un bel po'.
Mi sdario sul futon accanto matrimoniale a mio fratello e gli passo un braccio attorno alla vita, stringendolo al petto.

<< Nii-san, anche se non dovrei parlarti per prima... Buona Pasqua >> mormora chiudendo gli occhi.

<< Buona Pasqua anche a te, otouto >> gli rispondo, sorridendo.

...

<< Tobi, allora di sbrighi? Stanno aspettando solo noi! >> mi rimprovera Deidara con un piede fuori dalla porta della nostra camera.

<< Certo senpai! >> esclamo balzando in piedi e raggiungendolo.

<< Giuro che se vengo rimproverato dal leader per colpa tua, ti ammazzo. Ma poi cosa viene in mente a Pain? " Riunione speciale di Pasqua" ? Bah! >> borbotta iniziando a incamminarsi verso il luogo del raduno. Io sono alle sue calcagna.

A quanto pare è stato un altro sogno, come a Natale. A quanto pare, le feste mi fanno male!

Angolo autrice

Sono tornata con un nuovo capitolo speciale. Come per l'altra volta, il prossimo capitolo si collegherà con la storia principale.

Akatsuki/Angel/Konoha/etc: auguri di buona Pasqua!
Madara: Un giorno di questi mi spieghi perché faccio questi sogni strani!
Angel: Per rivirere i ricordi passati, no?
Izuna: Anche dall'aldilà auguriamo una buona Pasqua.
Itachi: Vi vorrei far presente che ormai è notte, quindi non è che importi molto alla gente!
Angel: Sta zitto! Questi sono solo dettagli!
Itachi: Dettagli, certo.
Madara: Non contraddirla o ti castro!
Deidara: Io ti aiuto Madara! Comunque non ti sei dimenticato qualcosa?
Madara: cosa? Oh, certo! Izuna!!!
Izuna: Oh, cazzo! Ci si vede gente!
Madara: Ma vaffanculo!
Angel: Cercate di mantenere un linguaggio "pulito" per favore! Salutate ora!
Tutti: Ci vediamo al prossimo capitolo! Ciao!
Madara: E recensite mi raccomando!