Mancavano pochi giorni all'assemblea di inizio anno e Sue sapeva che il Glee club capitanato da quel dannato Will Schuester aveva il numero di apertura. Sue non lo sopportava e stava escogitando tutti i modi per complottare contro di lui.
Quinn, Santana & Brittany stavano provando delle varie coreografie in campo con le altre cheerleader, sotto gli ordini della coach che non esitava a rimproverarle. La mente di Quinn era però occupata in altri pensieri, si sentiva lentamente scivolare via Finn, soffiato da quella cozza di Rachel: non lo sopportava. Finito l'allenamento, Quinn trattenne in campo Santana & Brittany.
"Ragazze, ho un piano in mente, ma mi serve il vostro aiuto."
Santana annuì con un espressione delle sue, mentre Brittany era impegnata a sistemarsi le scarpe.
"Devo trovare un modo per riprendermi Finn e mi dovete aiutare. Dobbiamo entrare nel glee club!"
Santana non riusciva a credere alle sue orecchie, veramente la bionda voleva fare quello? Era veramente da sfigati!
"Scusami, ma sei sicura Quinn? Voglio dire, è veramente un colpo basso per la nostra reputazione entrare nel glee club, e sopratutto credo che la Sylvester non ce lo permetterà mai!!"
Brittany, nel frattempo, si era rialzata e con le mani puntate ai fianchi annuiva a ogni parola pronunciata da Santana. Condivideva ogni sua parola perché si fidava ciecamente di lei, il loro era un legame ormai indissolubile.
"Hai ragione Santana... Noi intanto cominciamo a preparare una coreografia per entrare nel club, e poi troverò un modo per comunicarlo alla coach. Non posso perdere Finn... E poi ricordati: non sarà una cosa permanente, tempo di conquistarlo nuovamente e poi saremo fuori. Brittany, a te il compito della coreografia, sei la migliore. La canzone che ho scelto è "Say A Little Prayer", mi raccomando!"
Brittany arrossì all'affermazione di Quinn e, dopo averla guardata andare via, si voltò verso Santana.
"Ma lo pensa davvero? Intendo che sono la migliore!"
Santana si intenerì nel sentire quella domanda e, prendendola per mano, le rispose:
"Ovvio Brit Brit! Nessuno può affermare il contrario, in quanto a ballo sei decisamente la migliore! Ora andiamo!!"
Brittany allora dopo averle sfoggiato un'enorme sorriso, cominciò a trotterellare, tenendo per mano Santana mentre si dirigevano verso l'esterno del campo.
Era sempre così tenero vederle insieme, Santana sembrava quasi una mamma per Brittany, l'aiutava in tutto.
Passarono i giorni e ormai l'assemblea sarebbe cominciata a breve. Sue, seguita da Quinn, Santana e Brittany, si diresse in palestra, arrivando per ultime, d'altronde le persone importanti si dovevano sempre far desiderare. Presero posto e poco dopo le New Direction, quello era lo stupido nome che avevano scelto per il loro gruppo, cominciò a cantare.

"Ah, push it
Ah, push it
Oooh, baby, baby
Baby, baby
Oooh, baby, baby
Baby, baby
Get up on this!
Ow! Baby!
Salt and Pepa's here!"

Il professor Shuester non poteva credere alle proprie orecchie: non era decisamente quella la canzone che avevano programmato di utilizzare per l'esibizione! Artie Abrams intanto cominciò la sua parte.

"Now wait a minute, y'all
This dance ain't for everybody
Only the sexy people
So all you fly mothers, get on out there and dance
Dance, I said!"

Fu poi il turno di Rachel Berry. Quinn non riusciva a credere alle sue orecchie, era indignata, come lo era la coach Sylvester.

"Salt and Pepa's here, and we're in effect
Want you to push it, babe
Coolin' by day then at night working up a sweat
C'mon girls, let's go show the guys that we know
How to become number one in a hot party show
Now push it"

Partì poi il ritornello, Santana e Brittany però al contrario delle loro due superiori erano decisamente più incuriosite e divertite, soprattutto Brittany.

"Ah, push it - push it good
Ah, push it - push it real good
Ah, push it - push it good
Ah, push it - p-push it real good"

La canzone poi proseguì, per infine concludere. Il silenzio che l'intera esibizione aveva creato, venne interrotto da una sola parola, pronunciata a piene parole da uno studente:
"SI!!"
Affermazione che racchiudeva l'approvazione di tutti i presenti all'assemblea, tutti tranne Sue, Quinn e ovviamente il Professor Shuester.
Brittany e Santana, lasciarono poi velocemente la palestra, per andare a provare quella famosa coreografia che Quinn aveva chiesto.
Arrivate in quella piccola stanza adibita al club della castità, le due attesero l'arrivo della bionda, che però stava decisamente tardando.
"Santana...devo dirti una cosa.."
pronunciò timidamente Brittany torturandosi le dita mentre parlava a testa bassa.
"Uh..sì dimmi Brittany!"
Santana era assorta nei suoi pensieri, ma nell'udire la voce della ragazza tornò subito alla realtà, preoccupata.
"Oggi..sai con Puck...e il palloncino..."
La mora non capiva, ma la cosa la incuriosiva...
"Mmh sì... Il giochetto stupido degli angeli.."
"Sì sì esatto, proprio quello..ecco...Puck mi sembrava troppo spinto..."
La Lopez non poteva crederci, non poteva credere alle sue parole: veramente Brittany le stava dicendo ciò?
"Non sarai mica gelosa vero Brit Brit??"
chiese allora cominciando a divertirsi in quella conversazione. Ovviamente la bionda era stata scoperta, colpita ed affondata, ed il fatto che la sua testa continuava sempre di più ad abbassarsi continuava ad affermare quella situazione.
"Ecco..si insomma...ti sta troppo vicino per i miei gusti!!"
portando poi la testa tra le braccia incrociate che aveva appoggiate al tavolo.
Santana non riuscì a trattenere una risata, pian piano si avvicinò alla ragazza, abbassandosi poi per poterle andare vicina. Le passò poi una mano tra i capelli; ormai non rideva più, anzi sfoggiava un dolcissimo sorriso.
"Piccolina mia, ma tu lo sai che tra me e te non cambierà mai nulla! Lo sai che lui è solo un ragazzo!"
La bionda, che nel frattempo si stava sciogliendo date le carezze della mora, girò lentamente la testa verso di lei, uscendo da quella piccola barriera che si era creata con le braccia. La guardò poi negli occhi, e dopo aver sciolto le braccia prese le mani della mora.
"Forever, and ever, you'll stay in my heart
and I will love you
Forever, and ever, we never will part
Oh, how I love you
Together, forever, that's how it must be
To live without you
Would only meen heartbreak for me."
cominciò poi ad intonare quelle parole di quella canzone che Quinn aveva affidato a lei, dedicandola però a Santana, che poi trasportò al centro dell'aula cominciando a ballare, tra sorrisi e risate.